Vai al contenuto
Angelo09

Decreto ingiuntivo ancora non emesso e moroso che versa parte delle quote

Partecipa al forum, invia un quesito

Praticamente in data 26/02/20 mi sono recato dall'avvocato per dare il mandato per fare un decreto ingiuntivo nei confronti di un condòmino moroso. 
Nei giorni a seguire l'avvocato ha depositato il decreto ingiuntivo ma ad oggi il Giudice non lo ha ancora firmato a causa della situazione che il nostro paese sta vivendo per via del COVID19.
Adesso però mi sto preoccupando perchè oggi mi sono arrivate per posta le copie dei versamenti che questo condòmino ha effettuato.
Nello specifico in data 26/02/20 (giorno in cui ho dato mandato all'avvocato) era stato accreditato sul conto corrente intestato al condominio € 500,00 dal moroso, e nei giorni a seguire ha fatto un ulteriore versamento di altri € 500,00.
Mi preoccupo perchè nel decreto ingiuntivo che è stato depositato dall'avvocato sono compresi anche questi € 1.000,00 che ha versato. Ma soprattutto i 500,00 € che sono stati accreditati sul conto corrente proprio il giorno che ho dato mandato all'avvocato.
Non vorrei che sulla base di questi versamenti possa fare opposizione e trovarmi in una posizione di difetto.
Io ho chiamato naturalmente l'avvocato che mi ha detto che la situazione è ferma e che anche il tribunale è bloccato. Inoltre, dice che non mi devo preoccupare perchè il moroso ha effettuato i versamenti dopo la mia messa i mora e che comunque quei importi che ha versato poi li potremmo comunque detrarre in seguito alla notifica.
Ma poi mi chiedo... se è vero che il tribunale è bloccato.... supponiamo che nel frattempo il moroso versa l'intera quota portata in decreto dopo che il Giudice firma e l'avvocato notifica il precetto, che succede? 
Ci manca solo che mi faccia opposizione e mi debba trovare a dover pagare di tasca mia le spese legali ecc..
Voi che ne pensate?

Angelo09 dice:

Adesso però mi sto preoccupando perchè oggi mi sono arrivate per posta le copie dei versamenti che questo condòmino ha effettuato.

più che preoccupato dovresti essere contento.

Angelo09 dice:

Io ho chiamato naturalmente l'avvocato che mi ha detto che la situazione è ferma e che anche il tribunale è bloccato. Inoltre, dice che non mi devo preoccupare perchè il moroso ha effettuato i versamenti dopo la mia messa i mora e che comunque quei importi che ha versato poi li potremmo comunque detrarre in seguito alla notifica

ha ragione l'avvocato, il decreto verrà azionato per il residuo importo non ancora pagato.

 

Angelo09 dice:

Ma poi mi chiedo... se è vero che il tribunale è bloccato.... supponiamo che nel frattempo il moroso versa l'intera quota portata in decreto dopo che il Giudice firma e l'avvocato notifica il precetto, che succede

se una volta emesso il decreto  il condomino pagherà non risulterà  più moroso delle quote condominiali, ma sarà obbligato a pagare le spese legali riconosciute dal giudice nel decreto. Se invece versa prima dell'emissione del decreto, le spese legali saranno a carico di tutti i condomini

Angelo09 dice:

Ci manca solo che mi faccia opposizione e mi debba trovare a dover pagare di tasca mia le spese legali ecc

Tranquillo non rischi nulla, hai solo fatto il tuo dovere di amministratore. 

Modificato da JOSEFAT
  • Mi piace 1

Mi preoccupo perchè se il d.i. non viene emesso e nel frattempo il moroso versa tutte le quote condominiali portate in decreto, c'è il rischio che le spese legali debbano essere pagate dal condominio. I condòmini non ne saranno affatto contenti e ovviamente se la prenderanno con il sottoscritto.
Però se il d.i. è stato depositato e la causa del ritardo non è dovuta di certo da noi ma bensì da tribunale e dal Giudice che ancora non lo firma, che colpa ne ha il condominio e il sottoscritto?
Secondo me dovrebbe valere la data in cui ho dato io il mandato all'avvocato, oppure la data in cui l'avvocato ha depositato il d.i..

Angelo09 dice:

Mi preoccupo perchè se il d.i. non viene emesso e nel frattempo il moroso versa tutte le quote condominiali portate in decreto, c'è il rischio che le spese legali debbano essere pagate dal condominio. I condòmini non ne saranno affatto contenti e ovviamente se la prenderanno con il sottoscritto.

purtroppo nei confronti del moroso non avevi altra scelta, se non quella disposta dall'art. 63 Dacc ed i condomini non possono contestare  la tua decisione

 

art. 63 Dacc.

"Per la riscossione dei contributi in base allo stato di ripartizione approvato dall'assemblea, l'amministratore, senza bisogno di autorizzazione di questa, può ottenere un decreto di ingiunzione immediatamente esecutivo, nonostante opposizione, ed è tenuto a comunicare ai creditori non ancora soddisfatti che lo interpellino i dati dei condomini morosi."

 

Angelo09 dice:

Però se il d.i. è stato depositato e la causa del ritardo non è dovuta di certo da noi ma bensì da tribunale e dal Giudice che ancora non lo firma, che colpa ne ha il condominio e il sottoscritto?

appunto, nessuna colpa

 

Angelo09 dice:

Secondo me dovrebbe valere la data in cui ho dato io il mandato all'avvocato, oppure la data in cui l'avvocato ha depositato il d.i..

vale la data con la quale hai dato l'incarico all'avvocato.

Comunque non hai fatto nulla che ti può esser contestato.

Modificato da JOSEFAT
Angelo09 dice:

Però se il d.i. è stato depositato e la causa del ritardo non è dovuta di certo da noi ma bensì da tribunale e dal Giudice che ancora non lo firma, che colpa ne ha il condominio e il sottoscritto?
Secondo me dovrebbe valere la data in cui ho dato io il mandato all'avvocato, oppure la data in cui l'avvocato ha depositato il d.i..

Il decreto ingiuntivo lo firma il Giudice e va notificato al debitore.

Finchè il Giudice non firma non c'è nemmeno la certezza che la richiesta sia valida e poi credo (ma questo potrà chiarirlo qualche avvocato se legge questa discussione) che anche un decreto firmato dal Giudice diventa efficace solo dopo che sia stato notificato al debitore.

Secondo me, se il debitore estingue il debito prima che gli sia notificato il decreto ingiuntivo, perde efficacia il decreto stesso. 

Secondo me è un rischio che il condominio deve mettere in conto, anche in situazioni normali in cui non c'è alcuna emergenza.

Il D.I. per essere efficace deve essere notificato al debitore entro 60 giorni dalla sua emissione 

Angelo09 dice:

Mi preoccupo perchè se il d.i. non viene emesso e nel frattempo il moroso versa tutte le quote condominiali portate in decreto, c'è il rischio che le spese legali debbano essere pagate dal condominio. I condòmini non ne saranno affatto contenti e ovviamente se la prenderanno con il sottoscritto.
 

Capisco perfettamente le preoccupazioni di Angelo09, poichè anche a me è capitata una situazione simile in cui alla fine la colpa era dell'amministratore (solo perchè avevo fatto quanto imposto dalla legge) e al momento della nomina mi hanno sostituito.

La psicologia dei condomini è spesso contorta: se non ti attivi per fare decreto ingiuntivo la colpa (giustamente) è tua, ma ugualmente se ti attivi e va a finire che per motivi non dipendenti da te il Condominio è costretto a sostenere delle spese (legali) anche in quel caso la colpa è tua!

Nel mio caso il decreto ingiuntivo era andato a buon fine (recupero di 900€), ma il giudice aveva compensato le spese legali (400€) e il Condominio aveva dovuto pagarle (quindi di fatto era come se avesse recuperato solo 500€.

Senza tener conto che quando dici ai condomini che bisogna anticipare delle spese legali prima di procedere a DI, sembra quasi che si offendano e pretendono che le anticipi l'amministratore o l'avvocato, senza rendersi conto che i proprietari sono loro e si agisce nel loro interesse, non nell'interesse dei professionisti che prestano i loro servizi (non per beneficienza)!

Di questo passo #nonandràtuttobene

 

uto3000 dice:

Capisco perfettamente le preoccupazioni di Angelo09, poichè anche a me è capitata una situazione simile in cui alla fine la colpa era dell'amministratore (solo perchè avevo fatto quanto imposto dalla legge) e al momento della nomina mi hanno sostituito.

La psicologia dei condomini è spesso contorta: se non ti attivi per fare decreto ingiuntivo la colpa (giustamente) è tua, ma ugualmente se ti attivi e va a finire che per motivi non dipendenti da te il Condominio è costretto a sostenere delle spese (legali) anche in quel caso la colpa è tua!

Nel mio caso il decreto ingiuntivo era andato a buon fine (recupero di 900€), ma il giudice aveva compensato le spese legali (400€) e il Condominio aveva dovuto pagarle (quindi di fatto era come se avesse recuperato solo 500€.

Senza tener conto che quando dici ai condomini che bisogna anticipare delle spese legali prima di procedere a DI, sembra quasi che si offendano e pretendono che le anticipi l'amministratore o l'avvocato, senza rendersi conto che i proprietari sono loro e si agisce nel loro interesse, non nell'interesse dei professionisti che prestano i loro servizi (non per beneficienza)!

Di questo passo #nonandràtuttobene

 

Capisco e condivido quello che dici, ma penso che se un amministratore lavora nel rispetto delle regole, sicuramente avrà sempre dei condòmini contestatori, ma la maggioranza sarà comunque dalla parte del suo operato, quindi quello che conta è lavorare con serietà, trasparenza e nel rispetto delle regole.

  • Mi piace 1

Se lo avessi saputo che si sarebbe arrivato a questa situazioni e di stallo in cui persino i tribunali si fermano, non avrei mai dato mandato all'avvocato di fare il D.I. e avrei aspettato che si fosse ristabilita la normalità.

Tanto temo che ci vorrà molto prima che il Giudice firmi questo benedetto D.I..

Partecipa al forum, invia un quesito

×