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Mario Pascale

Debito condominiale - sa che c’è un debito con un fornitore per un lavoro edile già da mesi e non può saldare perché più condomini

Se l'amministratore al momento dell'incarico, sa che c’è un debito con un fornitore per un lavoro edile già da mesi e non può saldare perché più condomini hanno obiettato sul lavoro effettuato (fattura effettivamente elevata rispetto al lavoro svolto)

 

 

Come si deve comportare l'amministratore?

Può preparare un foglio su cui si indica una somma, per esempio pari alla metà dell’importo, con la motivazione scritta sopra, e che l’importo verrà bonificato all’accettazione ed alla firma dello stesso? In questo caso si accontenterebbero entrambe le parti.

Oppure c’è una procedura che si fa in questi casi?

 

Grazie

 

Mario Pascale dice:

Se l'amministratore al momento dell'incarico, sa che c’è un debito con un fornitore per un lavoro edile già da mesi e non può saldare perché più condomini hanno obiettato sul lavoro effettuato (fattura effettivamente elevata rispetto al lavoro svolto)

 

 

Come si deve comportare l'amministratore?

Può preparare un foglio su cui si indica una somma, per esempio pari alla metà dell’importo, con la motivazione scritta sopra, e che l’importo verrà bonificato all’accettazione ed alla firma dello stesso? In questo caso si accontenterebbero entrambe le parti.

Oppure c’è una procedura che si fa in questi casi?

 

Grazie

 

C'è qualche cosa che non torna, ovvero se la spesa è stata deliberata e il preventivo accettato dal committente (condominio) e dalla ditta esecutrice, i condomini devono pagare la quota parte come previsto dalla delibera e non può esserci alcun aumento fatto salvo il benestare del committente (condominio)

Mario Pascale dice:

Come si deve comportare l'amministratore?

Se l'assemblea non vuole più pagare un lavoro mal fatto, l'assemblea stessa deve sollevare l'amministratore dalle conseguenze e cioè, l'impresa potrebbe fare un decreto ingiuntivo al condominio.

 

Io ti consiglio di convocare l'assemblea in modo che sia la maggioranza a deliberare di non pagare o di tentare un accordo pagando la metà.

Se l'impresa accetterà, tanto di guadagnato per tutti.

Se l'impresa non accetterà, avviserai l'assemblea che se decidono di non pagare rischiano il decreto ingiuntivo.

Se vogliono però, possono pagare e poi contestare il prezzo spropositatamente fuori mercato, portando iin causa l'assemblea.

 

Dalle mie parti si dice:

"Attacca il ciuccio dove vuole il padrone"

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@Tullio Ts No Tullio, vogliono pagare di meno.

 

@Leonardo53 ok tutto chiaro, ma nel caso il fornitore accetti, l'amministratore si deve incaricare di redigere un accordo scritto da far firmare allo stesso per la tutela dei condomini, un onere aggiuntivo. Il detto è azzeccatissimo.

Modificato da Mario Pascale
un'aggiunta
Mario Pascale dice:

@Tullio Ts No Tullio, vogliono pagare di meno.

Ho capito che i condomini vogliono pagare di meno, pensavo che la ditta avesse aumentato il costo, cosa che non può fare fatto salvo un accordo con il committente (condominio), però se il costo era stato approvato per una cifra tot. ed il lavoro è stato effettuato regolarmente, i condomini non possono ora chiedere di pagare di meno del tot. deciso e accettato da loro, fatto salvo non inizino un contenzioso trovando e provando eventuali difetti nell'esecuzione del lavoro, e se la ditta non accetterà, a questo punto sarà il Giudice che deciderà. 

Mario Pascale dice:

@Tullio Ts No Tullio, vogliono pagare di meno.

 

@Leonardo53 ok tutto chiaro, ma nel caso il fornitore accetti, l'amministratore si deve incaricare di redigere un accordo scritto da far firmare allo stesso per la tutela dei condomini, un onere aggiuntivo. Il detto è azzeccatissimo.

Se raggiungi l'accordo con la ditta puoi farti fare una dichiarazione che "pro bona pace" a saldo di quanto dovuto l'impresa accetta la somma di.... dichiarando di non aver più nulla  a pretendere per il lavoro eseguito nel condominio.

 

Se poi riuscite a trovare l'accordo e la transazione riguarda una diminuzione di parecchie migliaia di euro, un consiglio dell'avvocato non guasterebbe. Ti costerà un centinaio di euro, al massimo due centinaia ma ti detterà lui la forma corretta per non incorrere in eventuali trabocchetti. 

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