#1 Inviato 9 Febbraio, 2021 Salve a tutti, sono iscritto al portale e al forum da un bel po' di tempo e seguo con interesse gli argomenti, ma non ho mai posto un quesito prima d'ora. Purtroppo, è arrivato anche il mio turno ed arrivo rapidamente al dunque: Nell'autunno del 2018, nel condominio in cui ho abitato fino a ieri da affittuario, si è verificata una importante infiltrazione idrica che ha danneggiato seriamente la pavimentazione e le mura interne di tutte e 6 le cantine pertinenziali dei rispettivi condomini. Nella fattispecie, nella "mia" cantina, pavimentata dalla proprietaria, l'infiltrazione ha causato il sollevamento di circa 6 mq di mattonelle, creando un dislivello a cuneo di notevole portata e la rottura/lesione di alcune di queste. Ho prontamente avvisato la proprietaria (sia telefonicamente, sia con immagini e video via Whatsapp, sia con mail), la quale ha provveduto ad interessare l'amministratore per attivare la copertura assicurativa, in analogia con quanto fatto dagli altri condomini danneggiati. In seguito è intervenuto un perito tecnico per effettuare la stima del danno e risarcire singolarmente ogni condomino e complessivamente il condominio per le parti comuni, la rilevazione della perdita, lo scavo ricognitivo e la conseguente riparazione del danno. A differenza degli altri 5 condomini, però, la mia proprietaria, pur essendo stata risarcita del danno, non ha mai fatto riparare il pavimento della cantina, nemmeno con una rabberciatura sommaria, lasciandolo così ammalorato e pericoloso per il calpestio. Ho provveduto a sollecitare a più riprese il pristino d'uso della pavimentazione oppure la totale rimozione della stessa con ripristino allo stato originale dei fatti (pavimento in cemento industriale), ma senza alcun successo. La motivazione ripetutami dal 2018 ad oggi è stata sempre la stessa: "tanto ad aprile 2020 avrei dovuto lasciare l'appartamento per fine contratto". Purtroppo l'emergenza Covid ha prorogato in punta di legge il termine del contratto d'affitto fino al 31 dicembre e, in via successiva, per ulteriori giorni (fino a ieri) a causa di un doppio isolamento fiduciario a cui sono stato obbligato per ben due volte a causa di due cluster individuati nella scuola di mia figlia. Nel frattempo, però, il 9 aprile 2020, in piena pandemia e zona rossa, mentre ero in "smart-working" a casa mia, scendendo in cantina per recuperare due conserve di pomodori, sono inciampato accidentalmente (perché il diavolo ci mette sempre la coda) sull'avvallamento creatosi sul pavimento della cantina e, la rovinosa caduta sul pavimento mi ha causato la frattura del braccio destro con conseguente ingessatura e prognosi complessiva di 60 gg. (fisioterapia compresa). Orbene, il mio quesito è questo: dal momento che il Ministero della Difesa (per cui lavoro), dopo avermi retribuito regolarmente per 2 mesi, ha deciso di rivalersi sull'eventuale terzo responsabile, sussistono responsabilità civili/penali a carico della proprietaria di casa per non aver riparato il danno al pavimento? E se la risposta fosse affermativa, di quale rilevanza e per quale tipo di reato civile/penale? Sarei grato a chi vorrà darmi un parere circostanziato e suffragato da normativa vigente, pregando gentilmente nel contempo di astenersi a chi, invece, volesse solo contribuire con un'opinione personale e non adeguatamente normata. Mi scuso per la lunghezza del resoconto e ringrazio anticipatamente per la pazienza fin qui avuta. (in allegato foto del danno e del locale cantina interessato) Modificato 9 Febbraio, 2021 da Dukedesajvas aggiunta foto e correzione della sintassi
#2 Inviato 9 Febbraio, 2021 Ho visto il tuo intervento. Penso che non dovresti imporre la risposta solo a chi può fornirti pareri professionali. Poi, se accetti il parere di chi ha qualche esperienza pratica, vedrai che sapranno risponderti. Poi sei tu che farai quella che vuoi de consigli e delle esperienze.
#3 Inviato 9 Febbraio, 2021 camillo50 dice: Ho visto il tuo intervento. Penso che non dovresti imporre la risposta solo a chi può fornirti pareri professionali. Poi, se accetti il parere di chi ha qualche esperienza pratica, vedrai che sapranno risponderti. Poi sei tu che farai quella che vuoi de consigli e delle esperienze. "imporre" non credo sia il verbo adatto alla circostanza. Io ho scritto "pregando gentilmente", che ha tutt'altro tenore e significato. Ad ogni modo, mi hai già risposto. Grazie lo stesso.
#4 Inviato 10 Febbraio, 2021 Dukedesajvas dice: pregando gentilmente nel contempo di astenersi a chi, invece, volesse solo contribuire con un'opinione personale e non adeguatamente normata. va bene cosi. Scusa se mi sono permesso un suggerimento.
#5 Inviato 10 Febbraio, 2021 Dukedesajvas dice: sussistono responsabilità civili/penali a carico della proprietaria di casa per non aver riparato il danno al pavimento? E se la risposta fosse affermativa, di quale rilevanza e per quale tipo di reato civile/penale? Vediamo se gli avvocati che si collegano al forum vorranno darti una risposta @SisterOfNight @Morronese66
#6 Inviato 10 Febbraio, 2021 ea camillo50 dice: Ho visto il tuo intervento. Penso che non dovresti imporre la risposta solo a chi può fornirti pareri professionali. Poi, se accetti il parere di chi ha qualche esperienza pratica, vedrai che sapranno risponderti. Poi sei tu che farai quella che vuoi de consigli e delle esperienze. infatti fa passare la voglia. I pareri professionali, i professionisti li danno in studio, vengono pagati, cercano leggi sentenze dottrina varia e danno parere motivato e circostanziato. Un parere personale lo darei, ma non è richiesto. Modificato 10 Febbraio, 2021 da SisterOfNight 1
#7 Inviato 10 Febbraio, 2021 Dukedesajvas dice: sussistono responsabilità civili/penali a carico della proprietaria di casa per non aver riparato il danno al pavimento? E se la risposta fosse affermativa, di quale rilevanza e per quale tipo di reato civile/penale? Hai risposte scritte ,da parte del locatore, in cui si rifiuta di effettuare il pristino?
#8 Inviato 10 Febbraio, 2021 Massi dice: Hai risposte scritte ,da parte del locatore, in cui si rifiuta di effettuare il pristino? Sia scritte che registrate al telefono. SisterOfNight dice: ea infatti fa passare la voglia. I pareri professionali, i professionisti li danno in studio, vengono pagati, cercano leggi sentenze dottrina varia e danno parere motivato e circostanziato. Un parere personale lo darei, ma non è richiesto. Non è obbligato a rispondere, ma se lo fa, dovrebbe cercare di essere d'aiuto, non in cerca di una parcella. Il forum esiste per questo, altrimenti non ne vedo l'utilità. L'avvocato di fiducia ce l'ho già, ma il mio quesito era teso ad ottenere un ventaglio di opinioni circostanziate più ampio. Tutto qua. Inutile perdermi in una serie di pareri basati sul nulla o sulle convinzioni personali. Ad ogni modo, avendo io adoperato una maniera cortese, non mi aspettavo certo un fare polemico, sterile e piccato di tale misura. Grazie lo stesso e auguri.
#9 Inviato 10 Febbraio, 2021 Dukedesajvas dice: Sia scritte che registrate al telefono. La responsabilità civile è quella contrattuale prevista dagli artt 1575 2 comma e 1576 1 comma cc, sempre in considerazione, però, di eventuali clausole previste dal contratto. Per quanto riguarda l'eventuale reato, sarebbe ipotizzabile un reato omissivo colposo improprio ex art 40 comma 2 cp in relazione all'art 590 cp (lesioni personali colpose)
#10 Inviato 10 Febbraio, 2021 Massi dice: La responsabilità civile è quella contrattuale prevista dagli artt 1575 2 comma e 1576 1 comma cc, sempre in considerazione, però, di eventuali clausole previste dal contratto. Per quanto riguarda l'eventuale reato, sarebbe ipotizzabile un reato omissivo colposo improprio ex art 40 comma 2 cp in relazione all'art 590 cp (lesioni personali colpose) Grazie per la risposta suffragata. Sottoporrò al mio avvocato tali possibilità e la terrò aggiornato. Cordialità
#12 Inviato 11 Febbraio, 2021 Per quanto riguarda la tua persona non c’è alcun reato e nessuna responsabilità per le lesioni che ti sei procurato nella caduta, perché il pericolo era conosciuto da te quindi con l’ordinaria diligenza avresti recintato la parte pericolante o quantomeno prestato attenzione ad evitare quella zona. Hai diritto però alla riparazione e ad un indennizzo per l’uso limitato della cantina.
#13 Inviato 11 Febbraio, 2021 Luca980 dice: "per le lesioni che ti sei procurato nella caduta"... CHE MI SONO PROCURATO?!?! Mi sta dando del cretino o mi sta prendendo in giro? Quindi, lei sta insinuando che io sia stato poco diligente, poco attento e incapace di delimitare la zona danneggiata, giusto? O peggio, che io abbia voluto causarmi la frattura del braccio in pieno lockdown per sottopormi ad una radiografia e conseguente ingessatura nel momento più frequentato da positivi Covid in quel reparto dell'ospedale? E mi dica, signor principe del foro napoletano, si è scomodato ad osservare la fotografia allegata della cantina? Oppure, tronfio della sua saccenza, ha preparato la risposta senza neanche avvedersi che il sollevamento era impossibile da aggirare od evitare, visto che era proprio dinanzi alla porta d'ingresso? Grazie per la sua utilissima risposta. Se non altro mi ha restituito perfettamente la misura della sua competenza.
#14 Inviato 11 Febbraio, 2021 Il fatto che la situazione di pericolo, consistente nel rialzamento del pavimento, sia stata determinata da danni causati da terzi (cioè da infiltrazione) non ti esonerava, in qualità di detentore dell’immobile, dal predisporre le cautele a cui è tenuto il custode ex art. 2051 c.c. Addirittura, se fosse inciampato un tuo familiare dovevi risarcirlo. Detto terra terra: chi è causa del suo mal’ pianga sé stesso 🤴 Modificato 11 Febbraio, 2021 da Luca980
#15 Inviato 11 Febbraio, 2021 Dukedesajvas dice: E mi dica, signor principe del foro napoletano, si è scomodato ad osservare la fotografia allegata della cantina? Oppure, tronfio della sua saccenza, ha preparato la risposta senza neanche avvedersi che il sollevamento era impossibile da aggirare od evitare, visto che era proprio dinanzi alla porta d'ingresso? Grazie per la sua utilissima risposta. Se non altro mi ha restituito perfettamente la misura della sua competenza. Ho la netta impressione che tu non abbia idea di cosa sia un confronto, in particolare in un forum. Ci sono persone che mettono a disposizione il proprio tempo, la propria competenza per dare dei pareri, che non sono e non possono essere vincolanti, perchè è sempre necessario verificare in loco, vedere la documentazione e discutere vis a vis la situazione. Se non sei in grado di accettare un parere e confrontarti in modo tranquillo e civile, penso che tu sia nel posto sbagliato.
#16 Inviato 11 Febbraio, 2021 Dukedesajvas dice: CHE MI SONO PROCURATO?!?! Si dice così. Per distinguere dalle ipotesi in cui è il pavimento che si lancia contro il pedone 😅
#17 Inviato 11 Febbraio, 2021 Luca980 dice: Il fatto che la situazione di pericolo, consistente nel rialzamento del pavimento, sia stata determinata da danni causati da terzi (cioè da infiltrazione) non ti esonerava, in qualità di detentore dell’immobile, dal predisporre le cautele a cui è tenuto il custode ex art. 2051 c.c. Addirittura, se fosse inciampato un tuo familiare dovevi risarcirlo. Detto terra terra: chi è causa del suo mal’ pianga sé stesso 🤴 Dispositivo dell'art. 2051 Codice Civile Ciascuno è responsabile del danno cagionato dalle cose che ha in custodia(1), salvo che provi il caso fortuito [1218, 1256, 2052](2). IL DANNO E' STATO CAUSATO DA UN'INFILTRAZIONE IDRICA DISCENDENTE DA UN DIFETTO COSTRUTTIVO E NON IMPUTABILE AL SOTTOSCRITTO. Note (1) Custode è colui che ha il potere di vigilanza e di controllo sulla cosa, e tale potere può essere di diritto ma anche solo di fatto. L'ipotesi contemplata dalla norma sussiste quando la cosa produca da sola un danno. Diverso è il caso in cui il danno deriva dall'opera dall'uomo: in tale frangente si applica la generale previsione di cui all'art. 2043 c.c.. (2) La giurisprudenza, così come nel caso del danno prodotto dall'incapace (2047 c.c.) ed in quello di responsabilità di genitori, tutori e precettori (2048 c.c.), è piuttosto severa nell'individuazione della prova liberatoria. La domanda che mi pongo è: Ma dove ha studiato il diritto civile, a Mombasa??? Lo sa che cos'è l'ermeneutica giuridica? La legge non va interpretata, ne supposta, ma compresa. FINE Danielabi dice: Ho la netta impressione che tu non abbia idea di cosa sia un confronto, in particolare in un forum. Ci sono persone che mettono a disposizione il proprio tempo, la propria competenza per dare dei pareri, che non sono e non possono essere vincolanti, perchè è sempre necessario verificare in loco, vedere la documentazione e discutere vis a vis la situazione. Se non sei in grado di accettare un parere e confrontarti in modo tranquillo e civile, penso che tu sia nel posto sbagliato. Ho la netta sensazione che lei non sappia leggere e che abusa del mio tempo e della mia (presunta) intelligenza. Nella mia richiesta ho scritto CHIARAMENTE: "Sarei grato a chi vorrà darmi un parere circostanziato e suffragato da normativa vigente, pregando gentilmente nel contempo di astenersi a chi, invece, volesse solo contribuire con un'opinione personale e non adeguatamente normata". ERGO, lei mi sta facendo perdere tempo a replicare. Ma la perdono. 😉 Modificato 11 Febbraio, 2021 da Dukedesajvas
#18 Inviato 11 Febbraio, 2021 Sottoponi la questione ad un legale per avere ulteriori riscontri. Dice il saggio: Non è che difendendo l’indifendibile diventerai ministro 😅
#19 Inviato 11 Febbraio, 2021 Dukedesajvas dice: Ma la perdono. Anch'io, ci mancherebbe, al punto che chiudo la discussione perchè evidentemente stiamo perdento tutti tempo, sia perchè abbiamo studiato a Mombasa e chiaramente non conosciamo il diritto italiano, sia perchè hai già un avvocato che ti segue, sia perchè sai già tutto. Che stiamo qui a fare? 1 1