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montefiorino

Danno presunto imputato all'inquilino

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Buonasera!

 

Ricevo oggi dall'Amministratore dello stabile il rendiconto per l'anno passato, in cui, nella sezione spese personali, mi viene imputata una spesa di oltre 200 euro (!) per una serratura dell'ascensore presuntamente sforzata dal mio inquilino 9 mesi fa. Tenuto presente che la mia proprietà non gode del servizio dell'ascensore (quindi l'inquilino non ha chiave) e che il danno viene imputato in una occasione in cui all'inquilino sono stati recapitati mobili (ma egli dispone di bolla di consegna in cui si dice che il recapito avviene a mano), mi chiedo:

 

1.   Non era dovere dell'Amministratore notificarmi il fatto al momento in cui è avvenuto invece di addebitarmi ora un importo senza alcuna spiegazione né preventivo di spesa né accordo in materia su una somma fra l'altro così sproporzionata al danno?

2.   Io - ma soprattutto l'inquilino - non dovremmo essere messi al corrente di eventuali prove e/o sapere chi attribuisce la responsabilità del fatto all'inquilino per adire eventualmente le vie legali?

3.   E in ogni caso, fosse accertata la responsabilità dell'inquilino (che la nega recisamente), a chi spetta far fronte alla spesa?

 

Ringrazio fin d'ora per l'aiuto.

 

se non c'è la prova che il danno è stato causato dal tuo imquilino, l'amministratore non avrebbe dovuto addebitarti tale somma, non si può incolpare nessuno se non si hanno prove certe.

Grazie tantissime. Ma l'Amministratore era tenuto a notificarmi l'accaduto a tempo debito? Se non altro per controllare l'effettività e le dimensioni del fatto, discutere le responsabilità, verificare preventivi di spesa e quant'altro. Non è poco ortodosso far trovare un addebito nel consuntivo così, senza preavviso?

 

Sempre grazie.

montefiorino dice:

Ma l'Amministratore era tenuto a notificarmi l'accaduto a tempo debito?

sicuramente si, ma oltre a notificarti l'accaduto doveva anche fornirti le prove della colpevolezza del tuo inquilino.

montefiorino dice:

Non è poco ortodosso far trovare un addebito nel consuntivo così, senza preavviso?

infatti l'amministratore non ha agito bene. 

JOSEFAT dice:

sicuramente si, ma oltre a notificarti l'accaduto doveva anche fornirti le prove della colpevolezza del tuo inquilino.

infatti l'amministratore non ha agito bene. 

Concordo pienamente con te, l'amministratore doveva fornire le prove o le testimonianze al momento in cui ha ricevuto la segnalazione.

In tal caso, o queste erano convincenti e quindi opponibili all'inquilino, al quel toccava quindi risrcire il danno causato, o non lo erano e in tal caso nessuna spesa poteva essere addebitata a @montefiorino

 

Conviene far presente subito all'amministratore che in assenza di prove nessun pagamento è dovuto, ovvero è dovuto nella misura in cui normalmente si concorre al pagamento delle spese di manutenzione straordinaria dell'ascensore.

montefiorino dice:

controllare l'effettività e le dimensioni del fatto, discutere le responsabilità, verificare preventivi di spesa e quant'altro.

che il seguito della questione sia stato poco corretto è indiscutibile, ma che in presenza di una riparazione urgente si  si dovessero chiedere preventivi e convocare una riunione per discuterne mi sembra esagerato.

Inoltre per l'ascensore l'unica controparte è la ditta incaricata della manutenzione...Inoltre la colpevolezza di tizio o di caio probabilmente è avvenuta a posteriori, interrogando i testimoni del fatto.

Ed era a questo punto che dovevano essere chiamati in causa i ''colpevoli''

Modificato da Giova-over
Giova-over dice:

che il seguito della questione sia stato poco corretto è indiscutibile, ma che in presenza di una riparazione urgente si  si dovessero chiedere preventivi e convocare una riunione per discuterne mi sembra esagerato.

Inoltre per l'ascensore l'unica controparte è la ditta incaricata della manutenzione...Inoltre la probabile

colpevolezza di tizio o di caio probabilmente è avvenuta a posteriori, interrogando i testimoni del fatto.

Ed era a questo punto che dovevano essere chiamati in causa i ''colpevoli''

Se si fosse individuato il responsabile del danno, questi avrebbe avuto il dovere di assumersi la spesa della riparazione ma anche il diritto di scegliere la ditta che la eseguisse, posto che il lavoro fosse fatto a regola d'arte.

condo77 dice:

dovere di assumersi la spesa della riparazione ma anche il diritto di scegliere la ditta che la eseguisse, posto che il lavoro fosse fatto a regola d'arte.

L'addetto alla manutenzione dell'impianto ascensore è anche responsabile dello stesso e deve essere pure iscritto agli appositi albi. Inoltre si tratta di una riparazione urgente ed è impensabile che il ''danneggiante'' possa interpellare diversi  manutentori che vengano a vedere il tipo di lavoro e rilascino un preventivo... pura utopia, non solo in tempi di coronavirus. Forse le cose oggi sono cambiate, ma ricordo ai tempi dell'adeguamento del quadro elettrico dell'impianto ascensore che mal veniva digerito l'intervento di un elettricista  esterno che comportava il dimezzamento delle richieste dei manutentori in carica.

Inoltre stiamo parlando di 200 euro (che se non si fosse trattato di  ascensore potevano essere 100)

Ma non dimentichiamo che qualche elettricista (documentato dai media) faceva pagare 300 e più euro per sostituire un salvavita che neppure era guasto.

 

Ilnoltre il  colpevole forse è stato individuato dopo, non so con quali prove.

Modificato da Giova-over
Giova-over dice:

L'addetto alla manutenzione dell'impianto ascensore è anche responsabile dello stesso e deve essere pure iscritto agli appositi albi. Inoltre si tratta di una riparazione urgente ed è impensabile che il ''danneggiante'' possa interpellare diversi  manutentori che vengano a vedere il tipo di lavoro e rilascino un preventivo... pura utopia, non solo in tempi di coronavirus. Forse le cose oggi sono cambiate, ma ricordo ai tempi dell'adeguamento del quadro elettrico dell'impianto ascensore che mal veniva digerito l'intervento di un elettricista  esterno che comportava il dimezzamento delle richieste dei manutentori in carica.

Inoltre stiamo parlando di 200 euro (che se non si fosse trattato di  ascensore potevano essere 100)

Ma non dimentichiamo che qualche elettricista (documentato dai media) faceva pagare 300 e più euro per sostituire un salvavita che neppure era guasto.

 

Ilnoltre il  colpevole forse è stato individuato dopo, non so con quali prove.

Si trattava di riparare una serratura, tutto da vedere che l'intervento fosse urgente, inoltre la spesa è riferita al 2019, quindi le limitazioni attuali ancora non erano in vigore.

Cmq tutto questo è molto teorico e ipotetico, restiamo ancorati al fatto che nessuna prova è stata fornita e quindi l'importo va suddiviso tra tutti i condomini proprietari dell'impianto come le altre spese di manutenzione straordinaria.

attenzione !!!

forse l'amministratore ha gia' le prove e  intende provarle in causa tramite avvocato per farti aumentare il danno molto superiore alle 200 €, parli con il tuo inquilino e spiega tutto

Modificato da nicols
nicols dice:

attenzione !!!

forse l'amministratore ha gia' le prove e  intende provarle in causa tramite avvocato per farti aumentare il danno molto superiore alle 200 €, parli con il tuo inquilino e spiega tutto

A mio parere la causa potrà essere istruita solamente nel caso la colpa sia stata dimostrata con prove al responsabile, e questo non ha corrisposto l'ammontare del danno da lui cagionato.

Ovvero in primis, si chiede il danno dimostrando il fatto e colpa, e poi nel caso il responsabile nicchia facendo finta di nulla si procede con le prove con causa civile iniziando dalla Mediazione. 

Modificato da Tullio01
condo77 dice:

Si trattava di riparare una serratura, tutto da vedere che l'intervento fosse urgente, i

mancando ulteriori precisazioni si supponeva che impedisse il funzionamento dell'ascensore e quindi del tutto urgente...se poi era una serratura del locale motore è un altro discorso, ma comunque rivestirebbe una certa urgenza, dato che ha lo scopo di impedire l'accesso ai non addetti.

 

Tullio01 dice:

iniziando dalla Mediazione. 

e quindi con la certezza di spendere dei soldi, comunque vadano le cose.

Giova-over dice:

e quindi con la certezza di spendere dei soldi, comunque vadano le cose.

Se il responsabile che ha procurato il danno e il danneggiato ha le prove della responsabilità del danneggiante e quest'ultimo non risarcisce e non intende pagare, c'è qualche qualche altra soluzione legale oltre quella di tenersi il danno?

Modificato da Tullio01
Tullio01 dice:

 oltre quella di tenersi il danno?

probabilmente no... ma bisogna valutare se il gioco vale la candela.

montefiorino dice:

presuntamente sforzata dal mio inquilino 9

presuntamente, il che fa pensare che non ci sia una testimonianza precisa 

perchè forzata?  era rimasto chiuso nell'ascensore?... 

mancano i particolari per avere una precisa valutazione del fatto, che non è detto che coincida col pensiero del giudice.

Giova-over dice:

probabilmente no... ma bisogna valutare se il gioco vale la candela.

Ecco .... ed infatti non esitono soluzioni che ti forniscano una certezza a che il presunto denneggiante paghi senza ricorrere alle vie legali.
Sulla valutazione se il gioco vale la candela c'è da pensarci, in quanto se il ricorrente avrà ragione potrà richiedere il risrcimento delle spese effettuate, ma questo potrà essere valutato solamente dopo la decisione del Giudice, e come è noto l'esito non è possibile prevederlo prima di iniziare tutta le trafila giudiziale

 

Modificato da Tullio01

ciao

innanzi tutto dubito che il guasto sia relativo ad una serratura dell'ascensore, salvo casi molto particolari.

In ogni caso, se la serratura era relativa la cabina dell'ascensore, poteva intervenire solo una ditta abilitata alla manutenzione degli ascensori.   Avendo la ditta che fa la manutenzione, è normale che l'amministratore abbia dato disposizione solo a questa, non avendo alternativa pratiche ( la teoria è altro ).  A questo punto c'è l'intervento e l'addebito del costo al condominio.  Sin qui nulla ha sbagliato l'amministratore.     Ora, probabilmente è stato informato da qualche condomino che l'atto vandalico è stato fatto da Tizio.   Avuto notizia di ciò avrebbe dovuto sentire il presunto colpevole che salvo casi abbastanza infrequenti, fa finta di cadere dalle nuvole.  E non è detto che non l'abbia fato.      In questa situazione per la presentazione del bilancio consuntivo, si sarebbe trovato nella soluzione della storiella del padre, figlio e asino, dove qualsiasi soluzione sarebbe stata possibile oggetto di critiche da qualcuno.    Ha ritenuto quindi di attribuire la spesa personale al presunto colpevole che avrà sempre la possibilità di contestare la stessa sia in assemblea, dove sapeva di tale attribuzione, sia post delibera di approvazione del bilancio, entro i termini.

E' la soluzione definitiva ?   No.      Io la ritengo la più pratica, poi, se il presunto colpevole esclude la sua responsabilità, spetterà all'assemblea decidere il da farsi, e cioè o ripartire la spesa tra tutti o agire nei confronti del presunto responsabile.    

camillo50 dice:

ciao

innanzi tutto dubito che il guasto sia relativo ad una serratura dell'ascensore, salvo casi molto particolari.

In ogni caso, se la serratura era relativa la cabina dell'ascensore, poteva intervenire solo una ditta abilitata alla manutenzione degli ascensori.   Avendo la ditta che fa la manutenzione, è normale che l'amministratore abbia dato disposizione solo a questa, non avendo alternativa pratiche ( la teoria è altro ).  A questo punto c'è l'intervento e l'addebito del costo al condominio.  Sin qui nulla ha sbagliato l'amministratore.     Ora, probabilmente è stato informato da qualche condomino che l'atto vandalico è stato fatto da Tizio.   Avuto notizia di ciò avrebbe dovuto sentire il presunto colpevole che salvo casi abbastanza infrequenti, fa finta di cadere dalle nuvole.  E non è detto che non l'abbia fato.      In questa situazione per la presentazione del bilancio consuntivo, si sarebbe trovato nella soluzione della storiella del padre, figlio e asino, dove qualsiasi soluzione sarebbe stata possibile oggetto di critiche da qualcuno.    Ha ritenuto quindi di attribuire la spesa personale al presunto colpevole che avrà sempre la possibilità di contestare la stessa sia in assemblea, dove sapeva di tale attribuzione, sia post delibera di approvazione del bilancio, entro i termini.

E' la soluzione definitiva ?   No.      Io la ritengo la più pratica, poi, se il presunto colpevole esclude la sua responsabilità, spetterà all'assemblea decidere il da farsi, e cioè o ripartire la spesa tra tutti o agire nei confronti del presunto responsabile.    

Sono d'accordo sulla parte iniziale, fino a quando l'amministratore è presumibilmente stato informato che il danneggiante sarebbe stato l'inquilino.

A quel punto l'amministratore aveva due scelte:

  • se riteneva le testimonianze / prove portate fondate, allora doveva chiamare l'inquilino e chiedere a lui di rifondere il danno;
  • se riteneva gli elemento solo indiziari ma non decisivi, doveva continuare a suddividere la spesa della riparazione tra i condomini, informando a livello di nota che c'erano degli elementi indiziari a carico dell'inquilino e lasciar decidere l'assemblea su come procedere.

In nessun caso l'intera spesa poteva essere addebitata al proprietario, che non è sicuramente responsabile del danno.

Innanzitutto tengo a ringraziare tutti coloro che hanno partecipato a questa discussione, il cui tema non credevo avrebbe sollevato tanto interesse. Da questi numerosi interventi ho pertanto avuto tutte le risposte di cui avevo bisogno, inclusa quella - preziosissima - della responsabilità del risarcimento non addossabile al proprietario, che peraltro, come nel mio caso, non risiede nello stesso stabile.

 

Voglio quindi precisare d'aver già notificato all'Amministratore che il mio inquilino nega ogni responsabilità nonostante sia stato incolpato da un condomino ovviamente rimasto ignoto - ma che rischierà una querela se insiste nell'accusa basandosi su sue congetture e senza prove: tantopiù che l'inquilino possiede una documentazione atta a scagionarlo. Voci alternative sono infatti che l'autore dello scasso alla serratura dell'ascensore sia stato un corriere che non voleva farsi 3 piani di scale per recapitargli merce pesante. L'inquilino peraltro è in possesso della bolla e dell'ordine nei quali è specificato chiaramente che la consegna sarebbe avvenuta al piano e a mano. Mi chiedo quindi se la responsabilità in quel caso possa essere comunque addossata all'inquilino come colui che ha ordinato la merce, o piuttosto non direttamente al vettore pigro.

 

All'Amministratore ho anche fatto le mie rimostranze per avere appreso del fatto soltanto dall'addebito sul rendiconto annuale, e non, come dovuto, direttamente dal suo studio al momento del fatto. Ho anche richiesto di fornire eventuali prove e/o testimonianze non anonime di responsabilità, in mancanza delle quali egli dovrà rivedere il riparto spese personali e stornare la somma.

 

A questo punto attendo risposta dall'Amministratore, peraltro esperto e rodatissimo professionista. Nel frattempo ancora grazie a tutti. Leggerò volentieri altri interventi di tipo civilistico o procedurale (specie i pareri sulla responsabilità corriere pigro vs. inquilino ordinante), che, anche se non necessariamente attinenti al mio caso , sono comunque contributi alla conoscenza, quindi del tutto benvenuti.

 

Buona giornata!

 

 

 

 

 

montefiorino dice:

Voci alternative sono infatti che l'autore dello scasso alla serratura dell'ascensore sia stato un corriere

finalmente una utile precisazione... quindi responsabile il corriere che trovandosi davanti ad uno dei pochi ascensori (almeno per quanto ne conosco io)per il cui uso è necessaria una chiave e trovandosi davanti un inquilino che a sua volta non si è degnato di scendere sapendo che il corriere doveva fare le scale a piedi, ha pensato  (male) di risolvere la cosa forzando la serratura. Questa una mia ricostruzione dei fatti, poi ci possono essere altre variabili.

Quindi era il correre a dover essere perseguito....sempre, come dicevo prima, se il  gioco vale la candela.

Perchè se alla mediazione  ci si accorda al pagamento delle spese, mi pare che ognuno di paghi il mediatore ed il proprio avvocato, quindi probabilmente più dei 200 euro in contestazione.

 

 

 

montefiorino dice:

Nel frattempo ancora grazie a tutti. Leggerò volentieri altri interventi di tipo civilistico o procedurale (specie i pareri sulla responsabilità corriere pigro vs. inquilino ordinante)

ciao

Alle voci che circolano in condominio, dove, raramente qualcuno ci mette la faccia, sempre pronto ad accusare ... altri, l'amministratore che tu definisci esperto, non ha certamente dato voce, ma certamente è andato alla fonte per avere riscontri che non era tenuto a rendere pubblici, ed il porre l'argomento alla prossima assemblea era un modo di affrontare in modo costruttivo l'argomento.   Ricordati che quello che presenta l'amministratore quale bilancio consuntivo è solo una proposta che poi è l'assemblea ad approvare, modificare o rigettare, e quindi in quell'occasione sarebbe stato facile chiarire il tutto.  So che molti non saranno d'accordo in ciò, ma per la mia esperienza, questa è la soluzione pratica e anche propedeutica per tutti i condomini.

forse per risolvere la situazione bisogna istituire una commissione parlamentare di inchiesta...

naturalmente quando il virus sarà sparito, mica vorrete rischiare la vita dei rappresentanti del popolo già impegnati sull'ardua decisione sull'accettare soldi da restituire oppure pretendere che le nostre incapacità gestionali ataviche vengano supportate, gratis, dagli altri stati.

camillo50 dice:

ciao

Alle voci che circolano in condominio, dove, raramente qualcuno ci mette la faccia, sempre pronto ad accusare ... altri, l'amministratore che tu definisci esperto, non ha certamente dato voce, ma certamente è andato alla fonte per avere riscontri che non era tenuto a rendere pubblici, ed il porre l'argomento alla prossima assemblea era un modo di affrontare in modo costruttivo l'argomento.   Ricordati che quello che presenta l'amministratore quale bilancio consuntivo è solo una proposta che poi è l'assemblea ad approvare, modificare o rigettare, e quindi in quell'occasione sarebbe stato facile chiarire il tutto.  So che molti non saranno d'accordo in ciò, ma per la mia esperienza, questa è la soluzione pratica e anche propedeutica per tutti i condomini.

L'assemblea non può approvare l'imputazione di una spesa derivante da un danno al proprietario, se questi non ne è responsabile e il danno non deriva dalla sua unità immobiliare.

Parimenti, non poteva farlo l'amministratore che quindi non ha agito in modo corretto.

 

Per il fatto illecito derivante dal comportamento del conduttore è evidente che risponderà egli stesso non potendosi addebitare alcuna colpa al proprietario.
Fonte:

ciao  @condo77

 

Mettiamo dei punti fermi.    Dove sta scritto che l'assemblea non può deliberare ?  Diciamo che la delibera assunta dall'assemblea può essere nulla o annullabile, ma non che è vietato a questa di deliberare su qualche argomento.

 

A me capita molto spesso che per superare l'inerzia di qualche condominio di verbalizzare delle decisioni dei presenti addirittura precisando che tali delibere sono nulle o annullabili.   Il mezzo delle delibere annullabili è una via di fuga al disinteresse di molti al fine di poter procedere con la gestione.

     Ribadisco che avendo in mano la spesa sostenuta passata per il c\c condominiale la devo caricare da qualche parte, e in caso di dubbio, (  --link_rimosso-- permettendomelo - scusami Vito ma era una battuta far farci reciprocamente un sorrisino, visto che entrambi abbiamo la testa dura su certe cose)  sarà l'assemblea che potrà o meno decidere diversamente.

Nel caso in esame, avendola attribuita a spese personali, sarà l'assemblea a decidere se confermare o meno tale indicazione, ed eventualmente si discuterà evidenziando il problema dove a fronte della certezza del danneggiatore, si spiegherà chiaramente la cosa e l'assemblea potrà confermare il suggerimento, spostare la spesa a carico del condominio o anche decidere di agire nei confronti del responsabile, col quale, se presente, sarà anche possibile tentare un compromesso.    Quante volte in questi ultimi 40 anni ciò mi è successo!   E ti posso assicurare che si è sempre trovata una soluzione di compromesso che tra l'altro aveva il pregio di far capire ai condomini il rispetto delle parti comuni, dove una discussione, anche pelosa, è spesso più efficace di qualche spicciolo.

camillo50 dice:

ciao  @condo77

 

Mettiamo dei punti fermi.    Dove sta scritto che l'assemblea non può deliberare ?  Diciamo che la delibera assunta dall'assemblea può essere nulla o annullabile, ma non che è vietato a questa di deliberare su qualche argomento.

 

A me capita molto spesso che per superare l'inerzia di qualche condominio di verbalizzare delle decisioni dei presenti addirittura precisando che tali delibere sono nulle o annullabili.   Il mezzo delle delibere annullabili è una via di fuga al disinteresse di molti al fine di poter procedere con la gestione.

     Ribadisco che avendo in mano la spesa sostenuta passata per il c\c condominiale la devo caricare da qualche parte, e in caso di dubbio, (  --link_rimosso-- permettendomelo - scusami Vito ma era una battuta far farci reciprocamente un sorrisino, visto che entrambi abbiamo la testa dura su certe cose)  sarà l'assemblea che potrà o meno decidere diversamente.

Nel caso in esame, avendola attribuita a spese personali, sarà l'assemblea a decidere se confermare o meno tale indicazione, ed eventualmente si discuterà evidenziando il problema dove a fronte della certezza del danneggiatore, si spiegherà chiaramente la cosa e l'assemblea potrà confermare il suggerimento, spostare la spesa a carico del condominio o anche decidere di agire nei confronti del responsabile, col quale, se presente, sarà anche possibile tentare un compromesso.    Quante volte in questi ultimi 40 anni ciò mi è successo!   E ti posso assicurare che si è sempre trovata una soluzione di compromesso che tra l'altro aveva il pregio di far capire ai condomini il rispetto delle parti comuni, dove una discussione, anche pelosa, è spesso più efficace di qualche spicciolo.

L'assemblea può anche deliberare di addebitare a @montefiorino 10.000 € nonostante il danno sia di 200 €, oppure può deliberare che il lotto su cui sorge il condominio gode di extraterritorialità.

Quando dico che l'assemblea non può, intendo dire che non rientra nelle facoltà dell'assemblea prendere questa decisione, non che tentando di scrivere su carta "Montefiorino deve pagare 200 € per il danno della serratura dell'ascensore" le parole magicamente si cancellano. 😉

 

Ritengo comunque prematuro parlare di assemblea, perché finora a quel che leggo non c'è stata alcuna assemblea, né è stata nominata da una delle parti in causa.

Riassumo i punti certi:

  • è stata danneggiata la serratura dell'ascensore;
  • l'amministratore ha fatto riparare il danno;
  • l'amministratore nel rendiconto 2019 ha addebitato l'intero costo della riparazione a montefiorino;
  • montefiorino non è abilitato all'uso dell'ascensore e non abita nello stabile;

E i punti supposti:

  • il danno della serratura potrebbe essere stato causato dall'inquilino di montefiorino (voci di corridoio);

oppure:

  • il danno della serratura potrebbe essere stato causato da un corriere che ha consegnato un pacco all'inquilino di montefiorino (voci di corridoio).

 

Come già detto precedentemente, se l'amministratore riteneva di avere elementi sufficienti per attribuire la responsabilità del danno all'inquilino / al corriere, allora doveva chiedere la somma a questi.

Nel caso invece avesse elementi insufficienti oppure i presunti responsabili rifiutassero il pagamento, la somma doveva essere ripartita per millesimi tra i condomini che pagano normalmente le spese di manutenzione straordinaria dell'ascensore.

 

Poi esposta la situazione in assemblea, questa poteva giustamente decidere il da farsi.

Modificato da condo77
camillo50 dice:

ciao  @condo77

 

Mettiamo dei punti fermi.    Dove sta scritto che l'assemblea non può deliberare ?  Diciamo che la delibera assunta dall'assemblea può essere nulla o annullabile, ma non che è vietato a questa di deliberare su qualche argomento.

 

A me capita molto spesso che per superare l'inerzia di qualche condominio di verbalizzare delle decisioni dei presenti addirittura precisando che tali delibere sono nulle o annullabili.   Il mezzo delle delibere annullabili è una via di fuga al disinteresse di molti al fine di poter procedere con la gestione.

     Ribadisco che avendo in mano la spesa sostenuta passata per il c\c condominiale la devo caricare da qualche parte, e in caso di dubbio, (  --link_rimosso-- permettendomelo - scusami Vito ma era una battuta far farci reciprocamente un sorrisino, visto che entrambi abbiamo la testa dura su certe cose)  sarà l'assemblea che potrà o meno decidere diversamente.

Nel caso in esame, avendola attribuita a spese personali, sarà l'assemblea a decidere se confermare o meno tale indicazione, ed eventualmente si discuterà evidenziando il problema dove a fronte della certezza del danneggiatore, si spiegherà chiaramente la cosa e l'assemblea potrà confermare il suggerimento, spostare la spesa a carico del condominio o anche decidere di agire nei confronti del responsabile, col quale, se presente, sarà anche possibile tentare un compromesso.    Quante volte in questi ultimi 40 anni ciò mi è successo!   E ti posso assicurare che si è sempre trovata una soluzione di compromesso che tra l'altro aveva il pregio di far capire ai condomini il rispetto delle parti comuni, dove una discussione, anche pelosa, è spesso più efficace di qualche spicciolo.

Ciao @camillo50 .

Non ho capito perché mi hai tirato in ballo ma già che ci sono... balliamo.. a un metro di distanza... però. 😂

L'unico rammarico è nel non essere riuscito a farti capire che io non appartengo e difendo alcuna categoria. I miei vogliono essere solo dei suggerimenti a chi operando dietro una scrivania tende spesso a sottovalutare l'interlocutore di turno. 

Ho fatto fare figure... barbine a dirigenti di uffici pubblici i quali spesso parlano senza conoscere a fondo il loro lavoro. Posso apparire presuntuoso ma se analizzi i miei interventi sono sempre supportati da documenti e non da mie convinzioni. Ho il vizio di documentarmi prima di aprire bocca e dove non trovo il necessario chiedo a chi potrebbe saperne più. 

Un mio professore diceva spesso che si può imparare anche dagli asini. 

 

Seneca " L'opera umana più bella è quella di essere utili al prossimo". 

 

Buon proseguimento di serata. 😄

 

 

 

 

 

 

Modificato da Vito46

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