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Fly

Danni da escrementi di piccioni

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Buongiorno. Pongo un quesito per chi ha già affrontato la questione. Abito in un condominio che è uno stabile formato da 4 scale per 11 piani (88 famiglie). Senza entrare in modo troppo specifico sulla distribuzione dei balconi/terrazzi, cercherò di esporre più chiaramente possibile il problema. Ogni condomino che ha acquistato l'appartamento ha potuto/dovuto in fase di acquisto comprare anche un posto auto (sono segnati da regolari strisce) che sono in parte distribuiti direttamente sotto il fabbricato. Alla base dello stabile vi è pertanto un parcheggio condominiale che è accessibile solo ai residenti in possesso di chiave/telecomando di una sbarra posta al suo ingresso. Il mio posto auto è, come per altri, sito direttamente sotto una parete del condominio che NON ha terrazze (ma solo finestre di camere), salvo quella dell'undicesimo piano (l'ultimo) che è esattamente perpendicolare al mio parcheggio e a quelli vicini al mio. Inoltre, a sbalzo, vi è anche il tetto del palazzo che copre la parte superiore del suddetto terrazzo e che è in parte accessibile (quindi anche al cornicione che funge da parapetto) per permettere l'accesso alle soffitte. L'appartamento dell'11° piano in questione è in disuso, in quanto il proprietario (da informazioni non ufficiali) che non ci vive, non lo ha affittato e a causa di alcuni problemi finanziari pare gli sia stato preso (o a breve lo sarà) dalla banca perché non veniva pagato il mutuo. Da quello che so, dovrebbe andare a breve all'asta. Sia questo appartamento che il tetto sono, con molta probabilità, un habitat per i piccioni che irraggiano continuamente con i loro escrementi le automobili sotto parcheggiate (obbligatoriamente in quanto non esistono altri possibili posti dove sostare). Ovviamente nel tempo ho più volte segnalato all'Amministratore il problema per trovare una soluzione (dissuasori, ecc.), evidenziando la necessità di lavare l'auto almeno una volta a settimana per evitare danni alla carrozzeria. Purtroppo ogni volta il problema è stato affrontato a chiacchiere e non sono stati posti dissuasori sul tetto o nell'appartamento in disuso per evitare una concentrazione di piccioni che defecano quotidianamente in quantità incredibile! Oggi ho fatto un preventivo dal carrozziere che ha valutato i danni provocati dai volatili per 2.550 euro. Chiedo se, a fronte delle continue mie richieste all'Amministratore (anche per avvisare il proprietario dell'appartamento e per la parte comune del tetto in questione) è possibile ricorrere all'utilizzo dell'Assicurazione dello stabile per risarcire il danno (anche direttamente alla carrozziere) nel caso la volessi sistemare. Come posso tutelarmi e, eventualmente, a chi devo intimare un'azione legale risarcitoria per riparare i danni subiti (ad esempio con ipotesi risarcitoria ex art. 2043 c.c.,????)?. Ovviamente ho riassunto molto ma spero di essere stato abbastanza esauriente. Grazie in anticipo a chi volesse darmi una risposta sulla base di qualche esperienza. 

Io ti consiglierei di fare una segnalazione a:

1) Ufficio tutela salute pubblica

2) ASL 

3) Settore polizia ecologica.

I colombi purtroppo sono animali tutelati, allontanarli sarebbe la  soluzione ...ma come?

Nel condominio più che mettere i dissuasori oppure spruzzare delle sostanze fatiscenti ( per i colombi , si vendono nei negozi tipo ferramenta ) oppure posare dei grossi merli finti queste sono le cose ti propongo. Per i danni alla carrozzeria ti potresti sentire rispondere di " rivolgiti al proprietario dei colombi " ma a chi appartengono questi volatili? Io direi al Comune.

Fly più di questo consiglio non so darti; attendiamo pareri di altri amici forumisti che ci leggeranno.

Ciao

Nicola L. dice:

ti potresti sentire rispondere di " rivolgiti al proprietario dei colombi " ma a chi appartengono questi volatili?

Io penso solo al padreterno e non al comune perchè son venuti liberamente o no? Penso che il danno se lo debba pagare, ma sarei felicissimo se fossi smentito.

Come proposto anche da Nicola segnali a:

 

1) Comune la presenza di questi volatili infestanti perchè si attivi con idonei mezzi ad allontanarli dall'area residenziale, in alcuni comuni  hanno posizionato dissuasori sonori atti a tale scopo, in altri con sistemi per regolarne le nascite con idonei mangimi.

2) ASL di competenza per medesima problematica presenza di piccioni nel territorio che infestano tetti, cornicioni e guglie di edifici circostanti procurando disagi a negozianti e residenti:

3) Settore polizia ecologica per anche possibile abbattimento ove  il numero sia divenuto oltremodo elevato.

 

Il condominio non può essere ritenuto responsabile della presenza dei volatili, cosi come non è contemplata nelle RC tradizionali risarcimento per queste evenienze. Comunque puo contattare l'amministratore e verificare  se nella polizza condominiale sia prevista anche questa copertura.

Dino40 dice:

Io penso solo al padreterno e non al comune perchè son venuti liberamente o no? Penso che il danno se lo debba pagare, ma sarei felicissimo se fossi smentito.

Anch'io penso che il danno se lo debba pagare: attendiamo altri pareri. Le discussioni sui colombi sono interminabili. 

Sono interminabili e non portano a nulla di concreto. L’unica chance potrebbe essere la segnalazione all’ufficio di igiene ma col punto interrogativo.... 

Giovanni Inga dice:

Sono interminabili e non portano a nulla di concreto. L’unica chance potrebbe essere la segnalazione all’ufficio di igiene ma col punto interrogativo.... 

Hai ragione, non è affatto scontato che si diano da fare: ma è l'unica cosa che il comune mortale può fare. 

Modificato da Nicola L.

Buongiorno... leggo e vi ringrazio per le vostre gentilissime risposte.

 

In sostanza state tutti affermando che:

1) nonostante le segnalazioni fatte in questi anni all'amministratore, il non averle ascoltate e provveduto a mettere dissuasori sul tetto (parte comune) nella parte che determina nidificazione e defecazione costante, non vi è alcuna responsabilità da parte di nessuno per i danni che si producono allo stabile e agli inquilini (o cose loro);

2) nonostante le ripetute segnalazione al titolare dell'appartamento per l'incuria del suo balcone (e all'amministratore al fine di contattarlo per tale ragione) che causa nidificazione eccessiva dei piccioni e relativi danni, il proprietario non ha alcuna responsabilità in tal senso; 

3) nonostante abbia segnalato all'amministratore del tetto e dell'appartamento quali spazi di nidificazione, (sul terrazzo quelle poche volte che è stata inviata una persona a fare le pulizie, questa ha usato varechina che poi si è riversata sulla mia auto), non posso chiedere nulla al proprietario;

 

Vi ringrazio per le precisazioni.

 

Prendo atto, per l'ennesima volta, che la legge consente a molte persone di fare quello che gli pare senza subire alcuna conseguenza. Ritengo altresì che una cosa è agire sui piccioni (e certamente, pur essendoci gli strumenti idonei, è cosa complessa da promuovere), un'altra è impedire che con l'incuria un proprietario rechi danno ad altri. Mi pare evidente che trascurare il proprio terrazzo, con la consapevolezza (anche sulla base della richiesta dei coinquilini) che non mettere dissuasori può essere un problema per chi abita immediatamente sotto, non è imputabile all'impossibilità di prevedere dove nidifichino i colombi. Non vedo nulla di casuale. Nelle mie terrazze, questo non avviene. Ecco perché ritenevo esistesse una sorta di responsabilità del proprietario. Se ciò non è previsto dalla legge, a tutela degli altri, comunque, ne prendo atto. 

 

Se invece qualcuno avesse trovato un escamotage per superare e colmare questo insulso buco legislativo (ovvero conosce qualche norma che potrebbe sostenere le mie richieste, al fine di trovare il modo di tutelarsi), gli chiedo cortesemente di suggerirmelo.

 

Grazie per chi volesse aiutarmi. Non vorrei arrendermi così presto.

 

Fly dice:

Buongiorno... leggo e vi ringrazio per le vostre gentilissime risposte.

 

In sostanza state tutti affermando che:

1) nonostante le segnalazioni fatte in questi anni all'amministratore, il non averle ascoltate e provveduto a mettere dissuasori sul tetto (parte comune) nella parte che determina nidificazione e defecazione costante, non vi è alcuna responsabilità da parte di nessuno per i danni che si producono allo stabile e agli inquilini (o cose loro);

2) nonostante le ripetute segnalazione al titolare dell'appartamento per l'incuria del suo balcone (e all'amministratore al fine di contattarlo per tale ragione) che causa nidificazione eccessiva dei piccioni e relativi danni, il proprietario non ha alcuna responsabilità in tal senso; 

3) nonostante abbia segnalato all'amministratore del tetto e dell'appartamento quali spazi di nidificazione, (sul terrazzo quelle poche volte che è stata inviata una persona a fare le pulizie, questa ha usato varechina che poi si è riversata sulla mia auto), non posso chiedere nulla al proprietario;

 

Vi ringrazio per le precisazioni.

 

Prendo atto, per l'ennesima volta, che la legge consente a molte persone di fare quello che gli pare senza subire alcuna conseguenza. Ritengo altresì che una cosa è agire sui piccioni (e certamente, pur essendoci gli strumenti idonei, è cosa complessa da promuovere), un'altra è impedire che con l'incuria un proprietario rechi danno ad altri. Mi pare evidente che trascurare il proprio terrazzo, con la consapevolezza (anche sulla base della richiesta dei coinquilini) che non mettere dissuasori può essere un problema per chi abita immediatamente sotto, non è imputabile all'impossibilità di prevedere dove nidifichino i colombi. Non vedo nulla di casuale. Nelle mie terrazze, questo non avviene. Ecco perché ritenevo esistesse una sorta di responsabilità del proprietario. Se ciò non è previsto dalla legge, a tutela degli altri, comunque, ne prendo atto. 

 

Se invece qualcuno avesse trovato un escamotage per superare e colmare questo insulso buco legislativo (ovvero conosce qualche norma che potrebbe sostenere le mie richieste, al fine di trovare il modo di tutelarsi), gli chiedo cortesemente di suggerirmelo.

 

Grazie per chi volesse aiutarmi. Non vorrei arrendermi così presto.

 

Se pensi di  promuovere azione legale al proprietario dell'unità immobiliare chiusa fallo pure personalmente te lo sconsiglierei. Hai provato a sentire un legale?

Le azioni e le segnalazioni da fare  te le abbiamo consigliate. Per i danni personalmente la penso in un certo modo - che non è  Vangelo -. Senti il legale  

Modificato da Nicola L.

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