#1 Inviato 16 Luglio, 2012 Buongiorno, Scrivo da Bari e volevo info riguardo all'impianto di riscaldamento. Abito in un condominio con 70 appartamenti divisi in 6 palazzine tutte servite dalla medesima caldaia a gasolio con riscaldamento centralizzato. Nell'ultima riunione di condominio l'amministratore ha aumentato di quasi il 100% le quote per il riscaldamento per venire incontro (a suo dire) agli aumenti del prezzo del carburante. Mi chiedevo allora se era possibile effettuare il passaggio da centralizzato a gasolio, ad autonomo a gas metano e se sì quali leggi e articoli del codice civile seguire. Ho cercato e chiesto informazioni in giro ma ho ricevuto consigli tra i più disparati, tra chi mi dice che non si può fare perchè il passaggio è valido solo per condomini inferiori ai 15 appartamenti (???) a chi mi dice che si può fare e non costa nulla a chi invece mi dice che si può fare ma va sventrato tutto il palazzo con costi che sforerebbero i 10 mila euro ciascuno. PS: domanda non correlata: se non fosse possibile il passaggio e dato che gli altri inquilini (io e altri 2 su 70 siamo stati gli unici a opporci) hanno approvato il bilancio preventivo per il riscaldamento 2012 (in data 26 giugno 2012) con relativo aumento del 100%, ma ora si lamentano perchè non vogliono pagare tutti quei soldi, è possibile opporsi in qualche modo e annullare quel bilancio approvato? che so, una raccolta firme, un'assemblea autonoma dei condomini, senza bisogno di andare davanti un giudice? Grazie fin da ora per le risposte e mi scuso se mi sono allungato fin troppo.
#2 Inviato 16 Luglio, 2012 Certo che puoi fare distacco dall'impianto centralizzato, devi solo fartio fare una perizia da un tecnico che indichi che il tuo distacco non crea squilibri nell'impianto totale.
#3 Inviato 16 Luglio, 2012 Ah bene, quindi non c'entra nulla il numero degli appartamenti e altre cose, perchè ci stavano alcuni che sostenevano che per condomini oltre i 10-15 appartamenti non fosse possibile. In relazione all'altra domanda, esiste un modo per annullare la delibera condominiale relativa al bilancio preventivo per il riscaldamento, in qualche modo?
#4 Inviato 16 Luglio, 2012 Scritto da binuccio il 16 Lug 2012 - 12:26:47: Ah bene, quindi non c'entra nulla il numero degli appartamenti e altre cose, perchè ci stavano alcuni che sostenevano che per condomini oltre i 10-15 appartamenti non fosse possibile. In relazione all'altra domanda, esiste un modo per annullare la delibera condominiale relativa al bilancio preventivo per il riscaldamento, in qualche modo? Paradosalmente più è grande meno suiqlibri potrai portare ocn il tuo distacco, o no ? Perchè vuoi annullare il preventivo, tanto i conti "veri" si faranno a consuntivo.
#5 Inviato 16 Luglio, 2012 Vorrei annullare la decisione, perchè nel caso in cui non riesca a distaccarmi in tempo per l'inverno (probabile come cosa), almeno non sono obbligato a versare cifre assurde per il riscaldamento, chiedendo di annullare quanto deciso in assemblea e invitando a ricalcolare le cifre, perchè un aumento del 100% è totalmente ingiustificato.
#6 Inviato 16 Luglio, 2012 Scritto da binuccio il 16 Lug 2012 - 15:47:48: Vorrei annullare la decisione, perchè nel caso in cui non riesca a distaccarmi in tempo per l'inverno (probabile come cosa), almeno non sono obbligato a versare cifre assurde per il riscaldamento, chiedendo di annullare quanto deciso in assemblea e invitando a ricalcolare le cifre, perchè un aumento del 100% è totalmente ingiustificato. Se non riesci a staccarti, sei comunque obbligato a pagare le quote.
#7 Inviato 18 Luglio, 2012 Scritto da Turtle_dive il 16 Lug 2012 - 17:03:25: Se non riesci a staccarti, sei comunque obbligato a pagare le quote. Lo so ma siccome staccarmi viene a costarmi un bel po' e ci vorrà del tempo rischio di non farcela in tempo per l'inverno. Ecco perchè mi chiedevo se era possibile per i condomini fare qualcosa per "rovesciare" quanto deciso dall'assemblea, visto che sono stati stupidi a votare a favore del bilancio preventivo con quegli aumenti abnormi (circa 1000 euro all'anno per famiglia solo per il riscaldamento..e siamo in una città di mare, dove fa caldo per 3 mesi l'anno), ora sono rinsaviti e vorrebbero rimangiarsi quanto detto in assemblea (e la cosa mi trova d'accordo ovviamente, visto che in assemblea sono stato l'unico a oppormi).
#8 Inviato 19 Luglio, 2012 Scritto da binuccio il 18 Lug 2012 - 13:33:41: Lo so ma siccome staccarmi viene a costarmi un bel po' e ci vorrà del tempo rischio di non farcela in tempo per l'inverno. Ecco perchè mi chiedevo se era possibile per i condomini fare qualcosa per "rovesciare" quanto deciso dall'assemblea, visto che sono stati stupidi a votare a favore del bilancio preventivo con quegli aumenti abnormi (circa 1000 euro all'anno per famiglia solo per il riscaldamento..e siamo in una città di mare, dove fa caldo per 3 mesi l'anno), ora sono rinsaviti e [...] Il riscaldamento è un bene condominiale, in quanto tale l'amministratore è tenuto ad accenderlo, altrimenti i pro-riscaldamento potrebbero far causa al condominio. Per quanto concerne il deliberato, potete chiedere che il punto venga messo nuovamente al'odg, e potete votare in modo diverso senza nessun problema , l'importante è avere le maggioranze giuste, il nuovo deliberato annulla ovviamente quello precedente.