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Polizzei

Credito condominiale non restituito

Buongiorno, apro questa discussione sperando di trovare risposta : lo scorso mese di Gennaio l'assemblea condominiale ha approvato il bilancio consuntivo e quello preventivo per l'anno 2016 ; il sottoscritto vantava un credito nei riguardi del condominio che non è stato conguagliato nella prima rata condominiale perchè a detta dell' amministratore bisognava aspettare il mese di Dicembre per vedere se erano da eseguire dei lavori di manutenzione straordinaria ; ora tali lavori non sono stati mai eseguiti durante il corso dell' anno e dovendo pagare l' ultima rata di condominio ho interpellato il collaboratore dell' amministratore di condominio , il quale mi ha detto che tale conguaglio non è stato effettuato perchè tra le altre cose , alcuni condomini risultano indietro con i pagamenti delle spese condominiali ; non ho capito allora se pur avendo diritto a questo benedetto rimborso non ne posso beneficiare perchè forse non abbiamo un fondo cassa condominiale e gli eventuali crediti vanno a far " cassa " per coprire i debiti degli altri condomini ?

Vorrei cortesemente che qualcuno mi potesse rendere edotto , non vorrei dover pagare per i morosi .

Grazie e buona giornata

Christian

E' alquanto discutibile il fatto che l'amministratore utilizzi i versamenti dei condòmini in regola con i pagamenti per coprire i debiti degli altri. Di solito, si agisce nei confronti di quest'ultimi e solo successivamente, qualora non ci fosse risultato alcuno si potrebbe verificare l'ipotesi di costituire un fondo ad hoc deliberato dall'assemblea.

 

https://www.condominioweb.com/condomini-morosi-e-decreto-ingiuntivo-contro-il-condominio.2279

Buongiorno, apro questa discussione sperando di trovare risposta : lo scorso mese di Gennaio l'assemblea condominiale ha approvato il bilancio consuntivo e quello preventivo per l'anno 2016 ; il sottoscritto vantava un credito nei riguardi del condominio che non è stato conguagliato nella prima rata condominiale perchè a detta dell' amministratore bisognava aspettare il mese di Dicembre per vedere se erano da eseguire dei lavori di manutenzione straordinaria ; ora tali lavori non sono stati mai eseguiti durante il corso dell' anno e dovendo pagare l' ultima rata di condominio ho interpellato il collaboratore dell' amministratore di condominio , il quale mi ha detto che tale conguaglio non è stato effettuato perchè tra le altre cose , alcuni condomini risultano indietro con i pagamenti delle spese condominiali ; non ho capito allora se pur avendo diritto a questo benedetto rimborso non ne posso beneficiare perchè forse non abbiamo un fondo cassa condominiale e gli eventuali crediti vanno a far " cassa " per coprire i debiti degli altri condomini ?

Vorrei cortesemente che qualcuno mi potesse rendere edotto , non vorrei dover pagare per i morosi .

Grazie e buona giornata

Christian

ricontatta l'amministratore e digli che faccia studiare il suo collaboratore.

non si utilizzano certo i crediti dei virtuosi per bilanciare i debiti dei morosi.

al massimo si crea un "fondo morosi" come già è stato detto.

comunque si intraprendono le azioni legali nei confronti dei morosi.

il tuo credito esiste e resterà sempre contabilizzato a tuo nome, ma sarebbe opportuno decidere in assemblea la destinazione del residuo contabile

Buongiorno,

la situazione dei crediti di fine gestione è uno dei casi che, a mio avviso, produce la maggior parte dei fraintendimenti in condominio.

Quando a fine anno un condomino vanta un credito verso la cassa condominiale non ha affatto diritto ad un rimborso automatico. Tantomeno l'amministratore può decidere senza una delibera in merito di restituire il credito nella prima rata di preventivo.

Questo perché il rimborso configura una uscita di cassa e, come tutte le uscite di cassa, va deliberata dall'assemblea.

La mancata restituzione della somma di cui si è a credito non diminuisce il credito del condomino ne lo fa scomparire posto che, a fine anno, nel consuntivo successivo, il credito concorrerà a formare il monte versamenti individuale.

Di strano in questa faccenda ci sono solo le risposte dell'amministratore che doveva dirle espressamente che il credito esistente non configura un diritto alla restituzione nell'immediato.

saluti

Prof. Dott. Andrea Pisani

Buongiorno, apro questa discussione sperando di trovare risposta : lo scorso mese di Gennaio l'assemblea condominiale ha approvato il bilancio consuntivo e quello preventivo per l'anno 2016 ; il sottoscritto vantava un credito nei riguardi del condominio che non è stato conguagliato nella prima rata condominiale perchè a detta dell' amministratore bisognava aspettare il mese di Dicembre per vedere se erano da eseguire dei lavori di manutenzione straordinaria ; ora tali lavori non sono stati mai eseguiti durante il corso dell' anno e dovendo pagare l' ultima rata di condominio ho interpellato il collaboratore dell' amministratore di condominio , il quale mi ha detto che tale conguaglio non è stato effettuato perchè tra le altre cose , alcuni condomini risultano indietro con i pagamenti delle spese condominiali ; non ho capito allora se pur avendo diritto a questo benedetto rimborso non ne posso beneficiare perchè forse non abbiamo un fondo cassa condominiale e gli eventuali crediti vanno a far " cassa " per coprire i debiti degli altri condomini ?

Vorrei cortesemente che qualcuno mi potesse rendere edotto , non vorrei dover pagare per i morosi .

Grazie e buona giornata

Christian

Il tuo credito non può essere usato per i debiti degli altri senza i dovuti passaggi, comunque è l'assemblea che all'approvazione del consuntivo deve decidere cosa fare dell'eventuale avanzo di cassa come previsto dall'art 1135 cc,

cc Art. 1135. Attribuzioni dell'assemblea dei condomini.

Oltre quanto è stabilito dagli articoli precedenti, l'assemblea dei condomini provvede:

3) all'approvazione del rendiconto annuale dell'amministratore e all'impiego del residuo attivo della gestione;

Normalmente si decide di conguagliare nella prima/seconda rata dell'anno successivo, ma non è detto, cosa è stato deciso nel tuo caso?

Comunque stai tranquillo, prima di chiederti del danaro per coprire i debiti dei morosi il creditore (condominio) dovrà tentare in tutte le maniere il recupero del credito sino al pignoramento dei beni dei morosi, e solo dopo non riuscendo a recuperare saranno i condomini virtuosi a pagare per i morosi.

 

Dacc art. 63

- I creditori non possono agire nei confronti degli obbligati in regola con i pagamenti, se non dopo l'escussione degli altri condomini.

Benvenuto nel mio mondo.

 

Il mio amministratore si è rifiutato di restituirmi il mio credito condominiale relativo all'anno 2013, in quanto era stato utilizzato arbitrariamente per coprire spese dei morosi (oltre il 50% dei proprietari).

 

Sosteneva che, una volta rientrate quelle spese (ad oggi ancora non rientrate), mi sarebbe stato restituito.

 

Alla fine dell'anno 2015, stufo della situazione ed in assenza di bilancio consuntivo e preventivo da due anni, ho smesso di pagare il condominio fino al raggiungimento della mia somma a credito.

 

Ad inizio 2016, non avendo ancora effettuato una riunione condominiale per i bilanci degli anni precedenti, per tre mensilità, in attesa della riunione condominiale, non ho pagato il condominio.

 

Risultato: Per chiedermi una cifra di circa € 60,00 (al netto del mio credito), il mio amministratore mi ha fatto pervenire un sollecito da un avvocato, alla modica cifra di € 70,00.

 

Ad oggi, dicembre 2016, sono tre anni che non vedo un bilancio condominiale, nonostante numerose richieste, sempre ignorate (causa mancanza di compattezza da parte dei pochi virtuosi non è stato possibile autoconvocarsi).

 

Ho pagato i 70,00 € all'avvocato... e tutte le restanti spese al mio amministratore.

 

Periodicamente nel mio palazzo viene staccata la luce, ed il servizio di pulizie, da me regolarmente pagato, da quando ho acquistato non è mai stato effettuato.

 

Morale della favola: l'amministratore batte cassa solo da chi riceve pagamenti facili.

 

Me ne sono fatto una ragione, entro ed esco dal portone ad occhi chiusi fino alla porta del mio appartamento.

 

Prima o poi un fesso comprerà la mia casa, come ho fatto io.

Benvenuto nel mio mondo.

 

Il mio amministratore si è rifiutato di restituirmi il mio credito condominiale relativo all'anno 2013, in quanto era stato utilizzato arbitrariamente per coprire spese dei morosi (oltre il 50% dei proprietari).

 

Sosteneva che, una volta rientrate quelle spese (ad oggi ancora non rientrate), mi sarebbe stato restituito.

 

Alla fine dell'anno 2015, stufo della situazione ed in assenza di bilancio consuntivo e preventivo da due anni, ho smesso di pagare il condominio fino al raggiungimento della mia somma a credito.

 

Ad inizio 2016, non avendo ancora effettuato una riunione condominiale per i bilanci degli anni precedenti, per tre mensilità, in attesa della riunione condominiale, non ho pagato il condominio.

 

Risultato: Per chiedermi una cifra di circa € 60,00 (al netto del mio credito), il mio amministratore mi ha fatto pervenire un sollecito da un avvocato, alla modica cifra di € 70,00.

 

Ad oggi, dicembre 2016, sono tre anni che non vedo un bilancio condominiale, nonostante numerose richieste, sempre ignorate (causa mancanza di compattezza da parte dei pochi virtuosi non è stato possibile autoconvocarsi).

 

Ho pagato i 70,00 € all'avvocato... e tutte le restanti spese al mio amministratore.

 

Periodicamente nel mio palazzo viene staccata la luce, ed il servizio di pulizie, da me regolarmente pagato, da quando ho acquistato non è mai stato effettuato.

 

Morale della favola: l'amministratore batte cassa solo da chi riceve pagamenti facili.

 

Me ne sono fatto una ragione, entro ed esco dal portone ad occhi chiusi fino alla porta del mio appartamento.

 

Prima o poi un fesso comprerà la mia casa, come ho fatto io.

Rimuovete al più presto il vostro amministratore!

Non pagare fino al raggiungimento dei tuoi soldi, anticipando per iscritto e trasmesso per fax.

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