#1 Inviato 3 Agosto, 2016 Ciao a tutti. Abito in una palazzina di due piani. Io sono proprietario del piano primo, il mio vicino del piano terra nonché di parte del terreno che circonda la palazzina. In comune accordo (VERBALE) il mio vicino ha costruito un ampliamento al piano terra sul suo terreno, (autorizzandolo a costruire in aderenza al nostro terreno, avere 2 finestre che si affacciano al nostro terreno). Sul lastrico solare (il solaio lo ha pagato solo lui) dell'ampliamento ho costruito invece io. Quindi a mie spese ho pagato il solaio di copertura, l'impermeabilizzazione, la coibentazione, le tegole, gronde, pluviali, le mantovane (sporgenze di 50 cm) del tetto e l'intonaco delle mantovane. Ora devo regolarizzare la situazione (fare l'accatastamento e andare dal notaio). Il vicino si "svegliato male" e' mi dice che per regolarizzare vuole la metà del costo del suo lastrico solare e di tutte le murature perimetrali del suo ampliamento che servono a sostenere il mio ampliamento. Ditemi la Vostra. Grazie ho allegato un disegno per farvi capire meglio
#2 Inviato 8 Agosto, 2016 Grazie a tutti per i ZERO consigli. Aggiungo che per costruire la mia sopraelevazione ho utilizzato la volumetria del mio terreno.
#3 Inviato 8 Agosto, 2016 Grazie a tutti per i ZERO consigli.Aggiungo che per costruire la mia sopraelevazione ho utilizzato la volumetria del mio terreno. Forse nessuno ha risposto perchè il disegno allegato nel 1° post non si vede.
#4 Inviato 20 Agosto, 2016 scusate ma ho provato a caricare il disegno (nei vari formati senza superare i KB) ma non ci sono riuscito.
#5 Inviato 20 Agosto, 2016 In due avete fatto un bel casino: solo un professionista abilitato del luogo (ad esempio un geometra) vi può risolvere la situazione, perché bisogna anche conoscere a fondo il regolamento edilizio vigente ed altre norme locali e/o statali.
#6 Inviato 24 Agosto, 2016 Da un punto di vista comunale (concessione edilizia mia e del mio vicino) è tutto è tutto regolare. Ora devo regolarizzare la situazione con rogito tra me lui. Partendo dal presupposto che è giusto che il mio vicino abbia da me un “rimborso” e tenuto conto dell’art. 1127 che cita “Chi fa la sopraelevazione deve corrispondere agli altri condomini un'indennità pari al valore attuale dell'area da occuparsi con la nuova fabbrica, diviso per il numero dei piani, ivi compreso quello da edificare, e detratto l'importo della quota a lui spettante. Egli è inoltre tenuto a ricostruire il lastrico solare di cui tutti o parte dei condomini avevano il diritto di usare”, devo: devo pagargli ½ del costo del lastrico solare (ho ancora le fatture dato che gli ampliamenti sono stati fatti dalla stessa impresa) decurtando l'impermeabilizzazione, la coibentazione, le tegole, gronde, pluviali, le mantovane (sporgenze di 50 cm) del tetto e l'intonaco delle mantovane dell’ampliamento che ho pagato io? oppure devo pagargli come dice l’art. 1127 “il valore attuale dell'area da occuparsi” (1/2) con prezzi di mercato della mia zona tenendo presente che mi ha ceduto solamente l’area e non la volumetria della stessa area (il mio ampliamento è stato costruito utilizzando le volumetrie del mio terreno)?
#7 Inviato 24 Agosto, 2016 A mio parere vale l'attuale valutazione di mercato, perché è ora che andate a regolarizzare l'intera situazione. Nei fatti però tutto dipende dal peso nto di incontro condiviso che voi due troverete.
#9 Inviato 30 Agosto, 2016 Ho capito che dovrò avviare una azione legale. Tanto le leggi italiane sono fatte per far "lavorare" (parolone) gli avvocati e giudici.