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Enrico261

Costo produzione acqua calda impianto di riscaldamento centralizzato

Mi chiamo Enrico, prima faccio una piccola premessa:

Abito in un condominio demaniale di 9 unità di cui 3 occupate e 6 sfitte, situato a 800 m.s.l., il condominio non ha un amministratore ma ha nominato il sottoscritto fiduciario per il demanio della palazzina. L'Ente ha imposto delle percentuali per la suddivisione delle spese di gasolio e costo di produzione acqua calda rispettivamente 70% e 30%, quando ordino il gasolio, la Ditta fa due distinte fatture una intestata al condominio pari ai millesimi dei 3 alloggi occupati e altra fattura al demanio pari ai millesimi dei 6 alloggi vuoti. Dato che non è scritto da nessuna parte compreso il codice civile quale deve essere la suddivvisione in percentuale quel 30% che mi impongono sembra esagerato se teniamo conto che il riscaldamento viene acceso a fine settembre e spento a metà maggio e che nel periodo invernale essendoci la temperatura che nelle ore più calde è a -10/12 e il bruciatore va a pieno regime.

Vorrei sapere se esiste una sentenza o una legge dove stabilisce quali siano le vere percentuali da usare, in quanto vorrei fare un ricorso su l'ultima contabilità da me fatta per tutto il condominio dove mi tocca pagare € 2.800 per 72 metri cubi di acqua calda consumata dove oltre tutto gli stessi metri cubi aggiunti all'acqua potabile ho pagato il consumo e acque reflue al Comune.

Grazie

distinti saluti

Enrico

La ripartizione della spesa del riscaldamento è normata dalla legge 102 del 4/7/2014 che richiama la norma uni 10200:2013.

La norma ha eliminato le percentuale e impone una ripartizione della spesa tra consumi volontari e involontari.

 

Si tratta di norme che riguardano i condomini ma mi pare di capir che il tuo è tutto di un unico proprietario e quindi non abiti in un condominio almeno dal punto di vista legale.

 

Devi contrattare la spesa col Demanio

Si esatto, non abbiamo obblighi fiscali come 770 ecc. La ringrazio per la legge che andrò a leggere e a scornarmi con chi non vuol sentire ragioni si fa così o ti sta bene o lasci l'alloggio.

Grazie

Enrico

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