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gaol24

Corso ANAMMI O ARAI

stegemma dice:

Il punto è che non basta sapere quanto hai in cassa: devi considerare anche ciò devi ancora pagare (o, viceversa, ciò che devi ancora incassare). Una contabilità solo per cassa non ne tiene conto.

Quanto hai incassato e quanto hai speso lo devi documentare nel conto economico. 

Quanto devi pagare oppure incassare lo devi documentare nella situazione patrimoniale e non nel conto economico. 

Redarre la situazione patrimoniale col criterio per competenza è il risultato naturale. 

Altrimenti nelle Attività e nelle Passività che ci metti? I bruscolini? 

Modificato da Vito46
Vito46 dice:

Quanto hai incassato e quanto hai speso lo devi documentare nel conto economico. 

Quanto devi pagare oppure incassare lo devi documentare nella situazione patrimoniale e non nel conto economico. 

Redarre la situazione patrimoniale col criterio per competenza è il risultato naturale. 

Altrimenti nelle Attività e nelle Passività che ci metti? I bruscolini? 

Sì, sono d'accordo; stiamo dicendo praticamente la stessa cosa. 

stegemma dice:

Sì, sono d'accordo; stiamo dicendo praticamente la stessa cosa. 

Ed è quello che da tempo sto cercando di far capire a chi si ostina a non voler comprendere la semplicità di gestione che si ottiene applicando correttamente i due criteri contabili. 

Chiarezza per i condòmini vuol dire meno grane per chi gestisce. 

L'arrampicarsi continuamente sugli specchi tirando in ballo il riscaldamento centralizzato e i cambi di propietà delle u. i., per difendere la " competenza" , evidenzia una visione limitata della gestione condominiale. 

Non mi è mai capitato di assistere ad assembramenti davanti all'ufficio dell'amministratore per chiedere delucidazioni sulla gestione del riscaldamento e cambi di proprietà degli immobili. 😄

Modificato da Vito46
Vito46 dice:

Ed è quello che da tempo sto cercando di far capire a chi si ostina a non voler comprendere la semplicità di gestione che si ottiene applicando correttamente i due criteri contabili. 

Chiarezza per i condòmini vuol dire meno grane per chi gestisce. 

L'arrampicarsi continuamente sugli specchi tirando in ballo il riscaldamento centralizzato e i cambi di propietà delle u. i., per difendere la " competenza" , evidenzia una visione limitata della gestione condominiale. 

Non mi è mai capitato di assistere ad assembramenti davanti all'ufficio dell'amministratore per chiedere delucidazioni sulla gestione del riscaldamento e cambi di proprietà degli immobili. 😄

Sì, ok ma io voto sempre per il sistema "misto" (con le dovute cautele, non mi ripeto) mentre sono d'accordo sulla parte che richiede che il patrimoniale sia per competenza. Per quanto riguarda il riscaldamento ed altre utenze, per quanto ne so io i condomini si attaccano anche al centesimo (ma non tutti sono in grado di comprendere i riparti di queste situazioni) e non vogliono sicuramente pagare bollette non di loro competenza. Al di là della comprensione dello stato patrimoniale, chi subentra non vuole pagare una bolletta arrivata prima che lui/lei entrasse, solo perché prima non c'erano fondi e viene pagata in ritardo... ma qui si torna nel "legalese" per capire chi effettivamente deve pagare e mi fermo.

Vito46 dice:

L'arrampicarsi continuamente sugli specchi tirando in ballo il riscaldamento centralizzato e i cambi di propietà delle u. i., per difendere la " competenza" , evidenzia una visione limitata della gestione

Ciao

Che tu veda la concretezza come arrampicatura, non è costruttivo. Porta avanti la tua tesi, ma prova a capire anche chi sostiene qualcosa di diverso, dove la pratica non è da buttare per applicare regole che non esistono.

  Esiste invece spesso differenza tra teoria e pratica.

camillo50 dice:

Ciao

Che tu veda la concretezza come arrampicatura, non è costruttivo. Porta avanti la tua tesi, ma prova a capire anche chi sostiene qualcosa di diverso, dove la pratica non è da buttare per applicare regole che non esistono.

  Esiste invece spesso differenza tra teoria e pratica.

Caro Clamillo50, io non ho alcun interesse da difendere se non la trasparenza contabile del nostro condominio. Frequentando il forum ho acquisito conoscenze che non avevo avuto modo di apprendere in altri siti e questo mi ha messo in grado di confrontare i documenti prodotti dai vari amministratori transitati nel nostro condominio con quanto la legge prevede. 

Tu ne fai una questione troppo personale nel difendere un certo modo di gestire la contabilità condominiale evitando di adeguarti a quanto, non io, ma una moltitudine di addetti ai lavori, che da diverso tempo, ha dato delle direttive. 

Buona domenica. 😄

 

 

Modificato da Vito46
camillo50 dice:

Ciao

Che tu veda la concretezza come arrampicatura, non è costruttivo. Porta avanti la tua tesi, ma prova a capire anche chi sostiene qualcosa di diverso, dove la pratica non è da buttare per applicare regole che non esistono.

  Esiste invece spesso differenza tra teoria e pratica.

Difatti la luna prima è stata raggiunta grazie alla pratica e successivamente è stata esplorata con la teoria. 

Tra le mie attività rientrava l'allestimento di attrezzature meccaniche per la produzione di elementi meccanici. 

Prova a immaginare uno stampo di diversi quintali di acciaio che durante il montaggio dei vari componenti non corrispondessero i riferimenti perchè non sono stati prodotti in base a un progetto ma bensì solo in base alla pratica. 

 

 

Modificato da Vito46
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