Vai al contenuto
Francesco64

Corsi di formazione obbligatoria.

Salve, sono l'amministratore di un condominio di 5 appartamenti in cui io sono anche proprietario di uno di questi.

Non percepisco alcun compenso e siccome le spese sono limitate mi sono offerto volontario per questo ruolo che svolgo da 5 anni con l'approvazione di tutti.

La legge n° 220/2012 della riforma del condominio che entrerà in vigore il 18/06, cita i corsi di formazione obbligatoria

(art.71 bis)di carattere "iniziale" e "periodica".

Io sono obbligato a fare questi corsi, o dovvrei fare obbligatoriamente solo quello periodico in quanto faccio l'amministratore da più di un anno?

La certificazione chi è che deve rilasciarla?

E per chi decidesse di fare solo il "facente funzione" e non l'amministratore e' obbligato a questi corsi?

Grazie.

 

Francesco.

 

In quanto condomino del tuo stesso condominio non sei obbligato a fare nessun corso, meno che mai in qualità di "facente funzioni", dai le dimissioni dopo il 18 giugno e se lo desideri puoi rimanere referente senza più alcuna responsabilità personale, risponderete tutti in egual misura e senza tanti altri obblighi stabiliti per gli amministratori.

 

 

Scritto da Francesco64 il 18 Mag 2013 - 14:26:46: Salve, sono l'amministratore di un condominio di 5 appartamenti in cui io sono anche proprietario di uno di questi.

Non percepisco alcun compenso e siccome le spese sono limitate mi sono offerto volontario per questo ruolo che svolgo da 5 anni con l'approvazione di tutti.

La legge n° 220/2012 della riforma del condominio che entrerà in vigore il 18/06, cita i corsi di formazione obbligatoria

(art.71 bis)di carattere "iniziale" e "periodica".

Io sono obbligato a fare questi corsi, o dovvrei fare obbligatoriamente solo [...]

Vedi anche qui e' l'ennesima "cazzata" che la riforma prevede ... e serve solo per dare potere ai soliti ...

 

E' davvero buffo che chi svolge la professione dalla mattina alla sera debba andare a scuola .. per sentirsi dire le cose che sa gia' se e' una persona che fa il suo lavoro con cognizione di causa ... per chi e' mentecatto invece magari non lo e' .. ma il mentecatto tale e' e tale sempre sara' e non sara' il corso a renderlo meno tale ...

 

Bello sarebbe invece che inventarsi ... corsi ... e norme e leggi strambe .. si semplificasse la legge ... la si rendesse aderente alla realta' ed ai problemi ... e non la si facesse per associazioni e avvocati etc .... ma del resto che si puo' pretendere da un parlamento dove la maggior parte di quelli che vi stavano o sono seduti sono avvocati o quasi ... che ci sia stato o ci sia un conflitto di interesse tanto per usare una frasetta ricorrrente? Mah ... chissa' ... secondo me si...

 

Piu' ci incasinano la vita .. a chi lavora (amministratore) e a chi abita (condomino) e meglio e' per loro ....

 

 

anche l'amministratore condomini è obbligato ai corsi di formazione, comunque tranquillo un condominio da 4 unità non fa gola a nessuno

 

 

 

Modificato Da - Kyr il 18 Mag 2013 15:51:15

Scritto da Francesco64 il 18 Mag 2013 - 14:26:46: ...E per chi decidesse di fare solo il "facente funzione" e non l'amministratore e' obbligato a questi corsi?

Dal momento che amministri gratuitamente solo il tuo condominio, ti consiglio, se avete una polizza globale fabbricati, di far inserire la copertura per la responsabilità civile dell'amministratore pro-tempore.

In alternativa dimettiti e continua come facente funzioni.

 

Come ho già consigliato a questo link

 

--link_rimosso--

 

poichè l'amministratore cessato dall'incarico resta in proroga fino a nuova nomina a meno che non ci sia una specifica volontà dell'assemblea di restare senza, se io dovessi restare persona di riferimento pretenderei (mia opinione personale) una delibera di questo tipo:

 

 

L’amministratore in carica, Sig. TIZIO, ha rassegnato le dimissioni irrevocabili.

L’assemblea all’unanimità (oppure con X voti favorevoli rappresentanti Y millesimi) accetta le dimissioni.

L'assemblea, inoltre, con la stessa maggioranza delibera di essere contraria alla conservazione dei poteri di gestione in “prorogatio” da parte dell'amministratore cessato dall'incarico, come da principio puntualizzato con sentenza Cass. civ. sez. 2 del 12.11.2002, n. 15858, restando inteso che la responsabilità civile, amministrativa e penale rimane a carico di tutti i condòmini in maniera solidale per eventuali violazioni di legge, come specificato dalla su citata sentenza.

L’assemblea all’unanimità (oppure con X voti favorevoli rappresentanti Y millesimi) nomina “custode” dei documenti di condominio, in qualità di condòmino, lo stesso Sig. Tizio che si occuperà di svolgere anche quelle funzioni analoghe a quelle dell'amministratore previste dall'art. 1129 c.c..

 

 

 

 

Si, grazie è proprio quello che cercavo e volevo fare.

hanno cercato di complicarci la vita al solo scopo di aumentare spese e muovere denaro con corsi a destra e sinistra , certificazioni fatte da chi ancora non si sa bene e nuove leggi che andarle a spiegare a un condomino che magari è un po avanti con l'età o che dimostri diffidenza verso tutti e tutto diventa un'impresa allucinante.

Credo che nel mio caso di pochi appartamenti (5) e poche spese, la

soluzione del "facente funzione" sia la soluzione migliore.

Grazie del consiglio.

 

Francesco.

A dimenticavo;

penso che la delibera di cui hai accennato sia un'ottima soluzione, davvero molto ineteressante ed efficace. Complimenti.

Scritto da Kyr il 18 Mag 2013 - 15:50:07: anche l'amministratore condomini è obbligato ai corsi di formazione, comunque tranquillo un condominio da 4 unità non fa gola a nessuno

 

Modificato Da - Kyr il 18 Mag 2013 15:51:15

Vedi anche qui e' l'ennesima "cazzata" che la riforma prevede ... RIPORTATO FEDELMENTE e che condivido totalmente.

Non è un discorso di unita,4 o 44 che siano,è proprio dettato da chi,non capisce nulla e non se ne frega nulla,la riforma è andata solo perchè si erano scocciati...sarebbe venuta pure piu' in la',ma questa fa' pena,soprattutto da questo punto di vista.

Che un ASINO,possa gestire il suo condominio senza sapere un axxo di condominio e che non debba almeno avere un minimo di requisiti è vergognoso.

 

FATTI!!!

Non parole..

Scritto da Maratea il 19 Mag 2013 - 12:53:59:

Vedi anche qui e' l'ennesima "cazzata" che la riforma prevede ... RIPORTATO FEDELMENTE e che condivido totalmente.

Non è un discorso di unita,4 o 44 che siano,è proprio dettato da chi,non capisce nulla e non se ne frega nulla,la riforma è andata solo perchè si erano scocciati...sarebbe venuta pure piu' in la',ma questa fa' pena,soprattutto da questo punto di vista.

Che un ASINO,possa gestire il suo condominio senza sapere un axxo di condominio e che non debba almeno avere un minimo d [...]

Infatti ... l'italia è famosa per avere gente preparata e laureata che poi fa solo casini ...🙂

Scusate ma io non sto capendo il senso di questi interventi.

Francesco non ha bisogno di alcun corso in quanto amministratore interno.

Si evince, oltre che da una corretta lettura dell'articolo, anche dai numerosi topic, aperti al riguardo, in questo forum.

 

 

 

 

Modificato Da - NuovoAmministratore il 20 Mag 2013 09:35:21

×