Vai al contenuto
bignami71

Corretta formazione Rendiconto/Bilancio annuale ordinario

Salve a tutti!

Vi pongo un'ennesima domanda che si riallaccia a un mio precedente messaggio.

Vi espongo il caso concreto:

 

- Competenza Esercizio: da 01/09/12 a 31/08/13

- Svolgimento riunione annuale in data 30/11/13

 

Presento un Rendiconto con tutte le spese registrate fino al 31/08/13 (anche se successivamente a quella data ne sono state sostenute altre che metterò nel bilancio del prossimo esercizio). E fin qui tutto bene.

 

Nel mese di settembre e ottobre 2013 sono stati eseguiti da alcuni condòmini ritardatari alcuni pagamenti di rate.

 

Domanda:

- devo far figurare questi incassi nell'Esercizio 01/09/12-31/08/13? Se così non fosse, avrei degli scompensi per la formazione delle rate del nuovo esercizio (in base al preventivo). Però, così facendo, presenterei una situazione finanziaria non corretta perché si tratta di incassi ricevuti dopo la scadenza dell'esercizio. Considerato che con la nuova normativa (ma io lo facevo anche in precedenza) devo presentare anche il saldo banca, avrei uno scompenso perché registrando gli incassi tardivi non quadrerebbe più il saldo banca del bilancio con quello reale (riconciliazione) al 31/08/13 (a meno di fare un'annotazione manuale per fare la riconciliazione).

Buonasera,

a mio avviso vanno inserite nel bilancio successivo, il consuntivo ormai è chiuso e tu hai tutti i conti che ti tornano.

I condomini ritardatari, se a debito, si troveranno già pagato parte (o tutto) del saldo consuntivo o, se a credito, avranno già anticipato quote del nuovo preventivo.

Credo questa sia la soluzione corretta.

Carlo

Grazie Carlo. Però quei condòmini potrebbero "lamentarsi" che hanno pagato, se pur tardivamente, un importo maggiore che io non ho indicato perché "fuori esercizio".

Mi spiego meglio: se un condòmino risulta a debito di 100 euro, ma ha pagato tardivamente 200 euro (non conteggiati perché appunto "fuori esercizio") dovrebbe essere in credito, invece si troverebbe conteggiati nelle rate dell'esercizio successivo anche quei 200 euro che in realtà ha già pagato. Ma mi rendo anche conto che se ha pagato in ritardo non è colpa mia e caso mai potrebbe "autoscalarsi" quei 200 euro dalla rate ormai emesse, magari omettendo il pagamento di una o più rate fino alla concorrenza di 200 euro. Che ne dite?

il principio contabile del condomino ( come di uttte le societa) si basa sul principio per bilancio ovvero in base a quando verranno contailizzate.

 

al 31/08 tu avrai un ammanco di entrate corrisèpondenti ai saldi negativi dei condomini morosim ( questi saldi li dovrai rendere pubblici nel riparto delle spese per determinare i saldi di ogni condomino, poco importa se si lamentano, se avessero pagato in tempo allora non risulterebbero morosi alla data della chiusura del bilancio)

 

 

una volta l'amministratore non apriva quasi mai il conto corrente ed operava prettamente per cassa per cui in caso di un condomino moroso bastava che pagava prima dell'assemblea e risultava in regola, oggigiorno invece la normativa in chiave di trasparenza ci obbilga a redigere le operazioni contabili attraverso un conto corrente intestato al condominio e di renderlo pubblico per cui la contabilizzazione delle entrate e delle uscite devono essere chiare.

 

 

nel nuovo bilancio oltre alla distribuzione del preventivo della nuova gestione tu avrai da incassare anche per i condomini morosi le rate non versate nell'anno precedente.

 

quindi ricapitolando nella gestioen 2012/2013 tu avrai unua perdita d'esercizio che scaturisce dai condomini morosi e nel nuovo bilancio una riscossione da crediti pendenti che ti porteranno alla fine del 2013/2014 alla parita' di bilancio.

 

-------------------------------

--link_rimosso--

Amm.Cond@Virgilio.it

C'è poco da lamentarsi,le regole si rispettano. Puoi sempre tranquillizzare l'assemblea affermando che il problema è rientrato quando il bilancio era chiuso.

31/8 il bilancio è chiuso punto e basta. Nella ripartizione del prossimo bilancio preventivo tieni conto che i morosi nel frattempo hanno saldato il loro debito e pertanto sono a posto. Comunque tali importi devono apparire nel resoconto del prossimo bilancio consuntivo.

×