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pierpa91

Copia chiave brevettata di accesso alla scala condominiale

Gentili lettori del forum, mi trovo in una situazione quantomai anomala.

Sono in affitto ed ho scoperto che il mio proprietario è moroso al 100% riguardo le spese condominali, sia ordinarie sia extra (in pratica incassa da me, che pago regolarmente l'affitto incluse le spese condominiali, ma non versa al condominio le sue quote).

 

A parte tutto quello che avere un proprietario moroso possa comportare (se avrete il tempo di dirmelo in seguito, ve ne sarei grato), il problema che sorge al momento è il seguente:

di recente è stato predisposto in assemblea condominiale di sostituire le serrature degli accessi alla scala condominiale con delle nuove serrature più sicure e con chiave brevettata anti-duplicazione. Poiché non è possibile impedire l'accesso agli appartamenti, a tutti i proprietari morosi è stata comunque distribuita UNA sola copia della nuova chiave di accesso (seppure questi non abbiano pagato per le spese straordinarie relative a questo intervento di sostituzione serrature).

Di fatto, nella casa in affitto siamo in 2, quindi risulta evidente che il fatto di avere una sola chiave, che non posso in alcun modo copiare, mi comporta una difficoltà nell'accedere liberamente all'appartamento preso in locazione.

 

Nonostante il mio proprietario mi abbia promesso di tentare di risolvere la faccenda, vorrei chiedervi 2 cose:

- come posso tutelarmi riguardo questo che io ritengo sia un sopruso da parte del mio proprietario, che inizialmente mi ha fornito 2 copie di tutte le chiavi, come richiesto e come precisato nel contratto d'affitto, poiché gli inquilini complessivi sono 2, ma che adesso non è più in grado di fornirmi 2 chiavi ma soltato una?

 

- può legalmente l'amministrazione condominiale rifiutarsi di fornire ulteriori copie di chiavi brevettate (pur pagando per le singole nuove copie richieste), in presenza di proprietari morosi? (in sostanza l'amministrazione vuole che venga saldato tutto il debito prima di fornire nuove copie delle chiavi, causando un disagio a me, che d'altra parte non ho nulla a che vedere con tali somme).

 

Grazie infinite.

Rivolgiti direttamente all'amministratore chiedendo una copia chiave a pagamento, causa smarrimento dell'unica in tua dotazione. Infine pretendi il rimborso della spesa sostenuta dal tuo locatore.

Se così non funziona, ancora chiedi all'amministratore, aggiungendo il vincolo che al tuo abbandono dell'appartamento la chiave la riconsegnerai all'amministratore, se ancora persistono le criticità fra proprietario ed amministratore.

 

La morosità del proprietario è un problema fra proprietario ed amministratore: è affare che non ti riguarda, se la tua posizione risulta regolare sia nei confronti del Condominio, sia nei confronti del proprietario tuo locatore.

 

Saluti 🙂

Rivolgiti direttamente all'amministratore chiedendo una copia chiave a pagamento, causa smarrimento dell'unica in tua dotazione. Infine pretendi il rimborso della spesa sostenuta dal tuo locatore.

Grazie mille. Farò così e vi aggiornerò in merito.

La morosità del proprietario è un problema fra proprietario ed amministratore: è affare che non ti riguarda, se la tua posizione risulta regolare sia nei confronti del Condominio, sia nei confronti del proprietario tuo locatore.

Grazie di nuovo.

 

Un buon week-end!

Rivolgiti direttamente all'amministratore chiedendo una copia chiave a pagamento, causa smarrimento dell'unica in tua dotazione. Infine pretendi il rimborso della spesa sostenuta dal tuo locatore.

Ripensandoci, così non corro il rischio che l'amministrazione decida di ri-sostituire i clindri e tutte le chiavi e mi si vengano a far pagare tutte le spese per tale operazione?

Forse è meglio chiedere direttamente una copia aggiuntiva, specificando che altrimenti non riesco a fruire normalmente dell'alloggio? Invece di imbrogliare di aver perso l'unica copia ... che dite?

Ormai l'amministratore posso contattarlo non prima di lunedì, quindi c'è tutta la domenica per trovare la soluzione più legale e corretta possibile. Grazie a tutti!

Innanzitutto il moroso è sempre il condomino anche nel caso l'inquilino non versi le quote condominiali;

 

In tema di spese condominiali non pagate, il debitore è sempre il condomino locatore il quale può comunque rivalersi sul conduttore. L'amministratore del Condominio, infatti, è legittimato solo nei confronti del proprietario, che è il soggetto tenuto a corrispondere i contributi concernenti i beni e i servizi comuni; il proprietario può pretendere il versamento dall'inquilino che non vi abbia provveduto direttamente, secondo gli accordi convenuti con il contratto di locazione. (Cassazione civile, Sezione II, 9 dicembre 2009, N. 25781)

Quì il caso è diverso, tu versi le quote al proprietario e lui non le versa al condominio, secondo me puoi fare una cosa, vai dall'amministratore spiega bene la situazione, a prova mostra i bollettini di pagamento effettuati al proprietario, e chiedi a pagamento le chiavi necessario in più di quella che ti è stata consegnata.

In pratica è lo stesso consiglio che ti ha fornito Albano59, aggiungendo la dimostrazione all'amministratore della tua buona fede.

Forse è meglio chiedere direttamente una copia aggiuntiva, specificando che altrimenti non riesco a fruire normalmente dell'alloggio? Invece di imbrogliare di aver perso l'unica copia ... che dite?

La situazione reale la conosci tu: agisci al meglio per ottenere una seconda copia.

Innanzitutto il moroso è sempre il condomino anche nel caso l'inquilino non versi le quote condominiali;

 

In tema di spese condominiali non pagate, il debitore è sempre il condomino locatore il quale può comunque rivalersi sul conduttore. L'amministratore del Condominio, infatti, è legittimato solo nei confronti del proprietario, che è il soggetto tenuto a corrispondere i contributi concernenti i beni e i servizi comuni; il proprietario può pretendere il versamento dall'inquilino che non vi abbia provveduto direttamente, secondo gli accordi convenuti con il contratto di locazione. (Cassazione civile, Sezione II, 9 dicembre 2009, N. 25781)

Quì il caso è diverso, tu versi le quote al proprietario e lui non le versa al condominio, secondo me puoi fare una cosa, vai dall'amministratore spiega bene la situazione, a prova mostra i bollettini di pagamento effettuati al proprietario, e chiedi a pagamento le chiavi necessario in più di quella che ti è stata consegnata.

In pratica è lo stesso consiglio che ti ha fornito Albano59, aggiungendo la dimostrazione all'amministratore della tua buona fede.

Grazie mille. I consigli sono sostanzialmente gli stessi. Agirò in questo senso. D'altra parte credo che l'amministratore non possa negare una richiesta di duplicati a nessuno, o sbaglio? (qualora quest'ultimo detenga l'unica card di sicurezza che permette di fare la copia)

La situazione reale la conosci tu: agisci al meglio per ottenere una seconda copia.

Certo. Proverò ad avanzare con fermezza una richiesta di nuova copia all'amministratore e a segnalargli che non può minimamente rivalersi su di me per tutto ciò che gli è dovuto, invece, dal proprietario (e provvederò, magari, anche a diffidarlo, per il momento solo verbalmente, dal tentare in futuro di adottare questa condotta nei miei confronti: es. spero che non gli venga mai in mente di staccare riscaldamento centralizzato o acqua a fronte delle condominiali che il proprietario non gli versa). Se l'amministrazione permanesse sulla sua strada (a questo punto, se non ho capito male, illegale), mi attiverò legalmente nei suoi confronti.

@ pierpa91

devi considerare una cosa, presumo che tu sei in regola con i pagamenti verso il locatore/proprietario dell'immobile, è lui che non versa quanto deve al condominio e sarebbe lui il moroso, non tu, e l'amministratore non può limitare il tuo diritto di accesso allo stabile, per mancanze del tuo locatore.

@ pierpa91

devi considerare una cosa, presumo che tu sei in regola con i pagamenti verso il locatore/proprietario dell'immobile, è lui che non versa quanto deve al condominio e sarebbe lui il moroso, non tu, e l'amministratore non può limitare il tuo diritto di accesso allo stabile, per mancanze del tuo locatore.

Quello che scrivi è tutto esatto. Io sono al 100% in regola con tutti i pagamenti nei confronti del locatore (sia per quanto riguarda l'affitto, sia per quanto riguarda le spese condominiali, che come da contratto verso al locatore e non al condominio). Grazie ancora.

Mi sono mosso in tal senso. Ho parlato con i delegati dell'aministratore: questi mi hanno riferito che finché il mio proprietario non pagherà tutte le rate relative ai lavori straordinari, per me, personalmente, non ordinerà ulteriori copie della chiave (pur pagandole, a mie spese).

 

A questo punto legalmente posso ravvisare una violazione della libertà di accesso allo stabile (pur avendo comunque una chiave, ma solo una, in mio possesso)? È ammissibile che si neghi la copia di una chiave per la scala di accesso a chi ha diritto di usufrutto dell'immobile?

 

Domani, invece, potrò aver modo di parlare con l'amministratore personalmente. Grazie per le dritte che potrete darmi!

Vi ringrazio per tutte le risposte, ma, visto l'inasprirsi della situazione con l'amministrazione, ho deciso di rivolgermi ad un legale, per mia tutela.

Fai bene!

Dal legale presentati con il tuo contratto di locazione e con l'intero carteggio riguardante ed attestante la tua regolare posizione sui pagamenti spese condominiali.

La indebita violazione dell'accesso allo stabile c'è tutta e per intero: è normale prassi fornire 1-2 esemplari di nuova chiave per formati comuni. Figuriamoci in questo caso... dove la fornitura degli esemplari criptati dipende dalla sola volontà dell'amministratore: lui di quale scorrettezza/mancanza ti accusa per declinare una legittima richiesta (per altro a pagamento) ????!!!! Se non è un atto arbitrario questo....

Comunque all'amministratore si può porre un unico quesito: " Perché non si è ancora attivato con decreto ingiuntivo al proprietario, come è suo dovere, ed invece si incaponisce a molestare illegittimamente i suoi due conduttori?"

Saluti 🙂

  • Confuso 1

Problema risolto. Dopo la lettera dell'avvocato che ho fatto recapitare all'amministratore, questo ha subito acconsentito ed ha proceduto a darmi la seconda copia della chiave, come avevo richiesto, senza oppore la minima resistenza.

 

Peccato che spesso, per difendersi da chi cerca di abusare del proprio potere e non rispetta la legge, bisogni rivolgersi ad un legale. Sarebbe molto più semplice se ognuno riconoscesse che la legge esiste e va rispettata, dopo che tra l'altro uno glielo fa notare.

Non per difendere a spada tratta l' operato del tuo amministratore...ma lo stesso non ha voce in tema ai tuoi diritti.

Tu sei terzo rispetto al condominio anche se godi del diritto di intervento su alcuni limitati capitoli.

 

Il tuo contratto è con il locatario unico vero inadempiente.

 

L' amministratore nel consegnarti le chiavi del condominio poteva essere accusato anche dal tuo locatario.

Il tuo contratto è con il locatario unico vero inadempiente.

Esatto. È stata questa un'argomentazione di fondo della lettera dell'avvocato.

L' amministratore nel consegnarti le chiavi del condominio poteva essere accusato anche dal tuo locatario.

In che senso? Intendi che il locatario poteva accusare l'amministratore per la mancata consegna/opposizione alla consegna?

Nel senso che l' amministratore non ha potere di darti copia della chiave (in linea di principio).

 

Magari era il locatario stesso a non volerti concedere copia (per altri motivi)...quindi qualsiasi condomino/proprietario (sempre in linea di principio) poteva contestare all' aministratore di aver dato copia di chiave a "terzi".

 

Nel tuo caso (inquilino onesto ed i regola) non ho dubbi che difronte ad un Giudice l' accusa sarebbe stata archiviata...ma se tu fossi stato "irregolare" e/o fosse accaduto qualche inconveniente l' amministratore avrebbe avuto non poche grane.

 

- - - Aggiornato - - -

 

Nel senso che l' amministratore non ha potere di darti copia della chiave (in linea di principio).

 

Magari era il locatario stesso a non volerti concedere copia (per altri motivi)...quindi qualsiasi condomino/proprietario (sempre in linea di principio) poteva contestare all' aministratore di aver dato copia di chiave a "terzi".

 

Nel tuo caso (inquilino onesto ed i regola) non ho dubbi che difronte ad un Giudice l' accusa sarebbe stata archiviata...ma se tu fossi stato "irregolare" e/o fosse accaduto qualche inconveniente l' amministratore avrebbe avuto non poche grane.

 

Il tuo avvocato doveva e poteva agire solo nei confronti del locatario.

Nel senso che l' amministratore non ha potere di darti copia della chiave (in linea di principio).

Il contratto d'affitto che ho mi assegna il diritto di usufrutto di un appartamento. Il codice di registrazione del contratto presso l'Agenzia delle entrate è stato riportato dal mio avvocato nella lettera all'amministratore.

L'amministratore detiene in via esclusiva il potere di fare copie delle chiavi di accesso (poiché anti-copia) agli spazi comuni relativi a questo appartamento, oggetto del contratto. A seguito di ogni mia richiesta, quindi, l'amministratore non solo ha il potere, ma ha anche il dovere di consegnarmi qualsiasi copia di chiave che io gli richieda! Sia chiaro: tutto ciò dietro pagamento di ogni copia.

Poi, ovviamente, se l'amministratore non si fida del codice di registrazione del contratto che il mio avvocato gli ha fornito, può anche rifiutarsi di darmi copia delle chiavi e prendersi il tempo per verificare che la registrazione presso l'Agenzia delle entrate sia veritiera, però tutto ciò avrà delle conseguenze per lui (per i danni causati a me dalla sua iniziale opposizione).

 

Il tuo avvocato doveva e poteva agire solo nei confronti del locatario.

Assolutamente no. È chiaro che il locatario avrebbe dovuto fornirmi personalmente le nuove chiavi, in numero pari a quelle iniziali (due). Per questo fatto il mio avvocato avrebbe potuto agire nei suoi confronti.

Come dicevo sopra, però, è l'amministatore che detiene il potere esclusivo di fare copia delle chiavi degli accessi comuni e, in presenza di diritto di usufrutto sancito da un contratto regolarmente registrato, l'amministratore è necessariamente tenuto a fornirne nuove copie a chiunque le richieda (e abbia il diritto di richiederle).

Quindi, dato che non ho né il tempo né la voglia di agire nei confronti del mio proprietario per una questione legata ad una chiave e dato che l'amministatore aveva il dovere di fornire copie, dietro pagamento, è stato molto più semplice e rapido agire nei suoi confronti.

In questo modo mi sono tutelato anche in vista di possibili richieste future all'amministrazione (non è mai escluso che io non possa perdere da qualche parte una chiave o che questa vada distutta, in quel caso il locatario poco potrà fare; dovrò necessariamente rivolgermi all'amministratore e pagare la nuova copia).

 

Magari era il locatario stesso a non volerti concedere copia (per altri motivi)...quindi qualsiasi condomino/proprietario (sempre in linea di principio) poteva contestare all' aministratore di aver dato copia di chiave a "terzi".

Se esiste un contratto di locazione, il locatario non ha potere di non concedermi qualsiasi ulteriore copia di qualsiasi chiave di accesso all'immobile che io richieda (dietro pagamento da parte mia, ovviamente), a meno che ciò non sia riportato nel contratto in maniera esplicita.

L'unico possibile motivo sarebbe il mancato pagamento dell'affitto, ma in quel caso il proprietario ha gli strumenti legali a sua disposizione da poter usare nei miei confronti, che poco hanno a che fare invece con la mancata concessione di copia di qualsivoglia chiave.

 

Nel tuo caso (inquilino onesto ed i regola) non ho dubbi che difronte ad un Giudice l' accusa sarebbe stata archiviata...ma se tu fossi stato "irregolare" e/o fosse accaduto qualche inconveniente l' amministratore avrebbe avuto non poche grane.

Per questa ragione, l'avvocato ha scritto il codice di registrazione del contratto nella lettera all'amministratore.

Ripeto...i diritti che ti vengono dati dal tuo contratto sono sempre e solo nei confronti del locatario.

L' amministratore non è tenuto a conoscere quali accordi intercorrano fra conduttore e locatario.

 

L' amministratore non è nemmeno tenuto ad avere copia delle chiavi o la tessera per la duplicazione (ma questo è irrilevante alla disscussione)

 

Come detto non era per fare polemica ma solo per ribadire quanto previsto nelle Leggi.

 

Nel tuo caso l' amministratore ha "ceduto" ad una minaccia che non poteva sortire alcun effetto...buon per te.

l' amministratore ha "ceduto" ad una minaccia che non poteva sortire alcun effetto...

Non in questo caso, caro amico Dimaraz ! A monte sussiteva una delibera assembleare che conferiva l'incarico e l'esclusività della detenzione delle chiavi all'amministratore: vedi messaggio #1.

L'amministratore per primo ha sbagliato: accettando la formulazione e l'incombenza di quella delibera si è impelagato da sé, pertanto esponendosi e lasciandosi coinvolgere anche in problematiche che normalmente lo lascerebbero indifferente, quali le rimostranze di un conduttore.

Saluti 🙂

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