Vai al contenuto
errepi2

Convocazione Assemblea per sostituzione Amministratore deceduto

Partecipa al forum, invia un quesito

Buongiorno.

E' deceduto l'amministratore e necessita convocare assemblea per la sua sostituzione.
I figli, che con lui collaboravano nella gestione, non sembrano intenzionati a mettere a disposizione le anagrafiche dei condomini.
Si tratta di un fabbricato con decine di unità per cui i condomini da soli non riescono a recuperare tutti gli indirizzi dei proprietari

In mancanza di un elenco completo si rischia di convocare in'assemblea nulla.

  • Possono gli eredi non fornire i dati che servono?
  • I condomini li possono richiedere?
  • Con quale modo che possa essere efficace? 

Si consideri che gli stessi eredi hanno esposto un avviso in bacheca col quale ci invitavano a convocare una assemblea per la nomina di un nuovo amministratore.

 

Grazie anticipatamente

errepi2 dice:

I figli, che con lui collaboravano nella gestione, non sembrano intenzionati a mettere a disposizione le anagrafiche dei condomini.

Vi hanno spiegato il motivo?

Inizierei con una PEC o raccomandata in cui chiedere ufficialmente accesso al registro anagrafe condominiale per poter convocare assemblea straordinaria.

Solitamente all'arrivo di richieste ufficiali, c'è più attenzione a dare seguito...

errepi2 dice:

Buongiorno.

E' deceduto l'amministratore e necessita convocare assemblea per la sua sostituzione.
I figli, che con lui collaboravano nella gestione, non sembrano intenzionati a mettere a disposizione le anagrafiche dei condomini.
Si tratta di un fabbricato con decine di unità per cui i condomini da soli non riescono a recuperare tutti gli indirizzi dei proprietari

In mancanza di un elenco completo si rischia di convocare in'assemblea nulla.

  • Possono gli eredi non fornire i dati che servono?
  • I condomini li possono richiedere?
  • Con quale modo che possa essere efficace? 

Si consideri che gli stessi eredi hanno esposto un avviso in bacheca col quale ci invitavano a convocare una assemblea per la nomina di un nuovo amministratore.

 

Grazie anticipatamente

Organizzatevi facendo delle visure catastali e/o ipotecarie per quelle unità immobiliari delle quali non conoscete i proprietari e poi convocate l'assemblea.

Una volta nominato un nuovo amministratore sarà cura dello stesso chiedere la documentazione ma cercate di essere delicati perchè se gli eredi si mettono di traverso potrebbero anche dire che l'amministratore cestinava tutto dopo ogni anno di rendicontazione... 

non potete perseguire un deceduto.

  • Mi piace 1

Ad ogni modo sarebbe ragionevole fare prima almeno un tentativo formale per acquisire le anagrafiche come propone @Seralia

Uno o più condomini potrebbero chiedere con raccomandata agli eredi ai sensi dell’art. 1728 c.c. secondo comma, ed art. 66 secondo comma disp. att. c.c., accesso al registro anagrafe condominiale per poter convocare assemblea straordinaria.
... ma di questi tempi si usa ancora andare per uffici ad estrarre copia del registro anagrafico?

Se ne può chiedere l'invio per email?

Grazie

 

Modificato da errepi2
Seralia dice:

Vi hanno spiegato il motivo?

 

Sembra che si a stato risposto...."su consiglio dei nostri legali".

sinceramente non capisco il comportamento di questi eredi...mettono un cartello dove vi invitano a convocare l'assemblea e poi non vi forniscono i nominativi? mah...

 

anche io mi sono trovato nella stessa  situazione,dato che mio padre è deceduto. io lavoravo con lui. alla sua morte ho contattato i consiglieri dei vari condomini, ai quali mi sono proposto (sono amministratore) di convocare io un assemblea nella quale eventualmente nominare il sottoscritto o altri.

Quasi tutti i condomini hanno accettato, agli altri ho semplicemente comunicato l'anagrafica dei condomini e ci hanno pensato loro.

 

vi dico un altra cosa, uno sfogo personale. mio padre quando è deceduto amministrava circa 60 condomini, ed è morto improvvisamente.

Chiaramente anche noi amministratori abbiamo un cuore, e quindi nei giorni successivi soffrivo tantissimo, perchè oltre che padre era anche il mio "capo" al lavoro da tanti anni.

 

Già il giorno dopo del funerale avevo i condomini che si presentavano sotto casa per avere documentazioni, convocazioni di assemblee e quant'altro.....

 

Non saprei ma forse questi figli si trovano in una situazione analoga....quindi magari a parlarci di persona, con delicatezza, si risolverebbero i problemi

Modificato da rg1
errepi2 dice:

Sembra che si a stato risposto...."su consiglio dei nostri legali".

rg1 dice:

anche noi amministratori abbiamo un cuore

Hai ragione rg1 e ti capisco, ma c'è una via di mezzo per tutto.

Mi sono sentita dire dalla mia amministratrice di condominio che lei "Era assente perché il marito è stato un mese all'ospedale, non poteva seguire il condominio!". Sacrosanto, ma in quel mese i miei genitori hanno rischiato di restare senza riscaldamento perché lei non rispondeva a mail e telefono e non aveva avvisato né lasciato un sostituto.

Se la risposta è "Dateci un attimo per riorganizzarci" credo chiunque possa trovare un minimo di empatia... ma se la risposta è mettere una circolare in cui si dice ai condomini di fare una assemblea ma non si danno i documenti "su consiglio dei legali", perdonami ma a me (personalmente), l'empatia finisce.

Come dissi alla mia amministratrice, se mi avesse detto "Scusate, mi si è sentito male il marito, sono andata nel pallone e non mi sono organizzata per l'assenza... avete risolto? Come posso risolvere ora?" nessuno le avrebbe detto nulla... ma se la risposta è che "non poteva mica seguire noi!" con sufficienza, la mia replica è "e quindi io non posso mica pagarti il mensile per un mese in cui non hai manco letto le mail!"

 

 

Seralia dice:

Hai ragione rg1 e ti capisco, ma c'è una via di mezzo per tutto.

Mi sono sentita dire dalla mia amministratrice di condominio che lei "Era assente perché il marito è stato un mese all'ospedale, non poteva seguire il condominio!". Sacrosanto, ma in quel mese i miei genitori hanno rischiato di restare senza riscaldamento perché lei non rispondeva a mail e telefono e non aveva avvisato né lasciato un sostituto.

Se la risposta è "Dateci un attimo per riorganizzarci" credo chiunque possa trovare un minimo di empatia... ma se la risposta è mettere una circolare in cui si dice ai condomini di fare una assemblea ma non si danno i documenti "su consiglio dei legali", perdonami ma a me (personalmente), l'empatia finisce.

Come dissi alla mia amministratrice, se mi avesse detto "Scusate, mi si è sentito male il marito, sono andata nel pallone e non mi sono organizzata per l'assenza... avete risolto? Come posso risolvere ora?" nessuno le avrebbe detto nulla... ma se la risposta è che "non poteva mica seguire noi!" con sufficienza, la mia replica è "e quindi io non posso mica pagarti il mensile per un mese in cui non hai manco letto le mail!"

 

 

quello che volevo dire io è che magari i figli in questo momento non riescono a venire a capo della situazione e non sanno bene cosa fare.

io avrei provato ad aprire un discorso con le buone, piuttosto che adire le vie legali.

Poi chiaramente se non c'è disponibilità a collaborare si prendono altre vie.

 

il discorso della tua amministratrice è osceno....anche io ho avuto diverse brutte vicissitudini, tra la morte di mio padre, la malattia di mia moglie e quant'altro....ho avuto anche io periodi di settimane dove riuscivo a seguire poco i condomini...ma il minimo indispensabile lo facevo sempre, e ho sempre spiegato ai condomini la situazione in cui mi trovavo, e perlopiù ho trovato comprensione ed appoggio da parte dei condomini, che diverse volte si sono prodigati a farmi favori o aiutarmi in diversi compiti

rg1 dice:

io avrei provato ad aprire un discorso con le buone, piuttosto che adire le vie legali

Ammetto di aver spesso trovato differenza di percezione.

Per me "mandare una raccomandata" non è un atto di guerra... è solo scrivere una cosa in maniera ufficiale.

Mandare una raccomandata in cui chiedo i registri, mi permette di dimostrare di averli chiesti, non sta puntando una pistola contro nessuno e non sta chiedendo danni o facendo causa a nessuno...

Se alla domanda "verbale" di avere i verbali la risposta è poi stata "i legali ci hanno sconsigliato di darveli" come dice l'opener, a maggior ragione allora andrei di raccomandata per attestare che io ho chiesto la MIA roba. Perché i verbali non sono dell'amministratore, ma del condominio.

 

Il rispetto è un'arma a doppio taglio: io sono tenuta a rispettare l'altrui dolore e le altrui priorità e sensibilità... ma di contro gli altri devono rispettare i miei.

Ho avuto problemi alla caldaia e per non restare al freddo a Dicembre scorso chiesi al mio amministratore (unico con le chiavi) accesso al tetto per sistemare la canna fumaria. Dopo un mese di solleciti, su suggerimento di un tecnico, abbiamo studiato una nuova canna fumaria da installare ed ho chiesto la CILA al mio geometra, che non mi ha risposto per due settimane.

Il geometra mi ha chiamato nella terza settimana scusandosi per non avermi risposto, dicendomi di essere stato malato ed in periodo di covid non è stato facile farsi visitare e quant'altro... mi ha chiesto se avevo trovato modo per risolvere, se mi ero rivolta ad altri e mi ha detto che avrebbe fatto tutto subito e la mattina dopo avevo la CILA. l'ho enormemente ringraziato.

L'amministratrice, come sopra, ha avuto altro atteggiamento. Infatti non è più la mia amministratrice.

Capisco benissimo quale possa essere lo stato d'animo degli eredi.
La prima telefonata che ho fatto, l'unica alla quale mi hanno risposto, dopo aver fatto le dovute condoglianze, fra altro ho chiesto se vi fosse da parte loro disponibilità a proseguire.
La risposta è stata che ci avrebbero pensato ed avrebbero fatto sapere.
Si è provveduto a contattarli anche se forse un po' presto, perchè è un condominio problematico, con gravi problemi di morosità.

Una "nave" che non può restare troppo senza timone.

Tant'è che dell'assicurazione condominiale sembra non fosse ancora stata pagata la semestralità in corso da oltre un mese: cosa sarebbe successo se....?



.
 

è un comportamento certamente singolare. Se i figli avessero intenzione di continuare il lavoro del padre, avrebbero dovuto comunicare tale possibilità, indire un assemblea e far capire che il lavoro va avanti.

 

Nessuno li obbliga a proseguire l'incarico: appunto per liberarsi del "problema" è meglio dire chiaramente ai condomini che non si ha intenzione di proseguire,e si collabora per la nomina.

La collaborazione alla fine sarebbe solo la comunicazione dei nominativi, e la messa a disposizione delle documentazione

 

mi sembra strano che un legale abbia consigliato di non consegnare la lista dei condomini

errepi2 dice:

Si è provveduto a contattarli anche se forse un po' presto, perchè è un condominio problematico, con gravi problemi di morosità.

Una "nave" che non può restare troppo senza timone.



.
 

posso chiedere dopo quanto tempo li avete contattati??

Partecipa al forum, invia un quesito

×