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Joseph67

Contributo per lavoro al consiglio/condomini, per lavoretti in economia.

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Buongiorno, in condominio stiamo cercando di capire come fare, che i condomini che non fanno nulla per i lavoretti in economia, dia un contributo.

 

Per il consenso di farli, siamo tutti d’accordo, e stiamo preparando un documenti dove verrà firmato all’unanimità, e abbiamo una polizza infortuni che ci copre per questi piccoli lavoretti;

Es: pulizia del corsello box dell’erba e sistemazione della ghiaia, pulizie scale ecc.

 

Per fare questi lavoretti, cerano due condomini che si sono presi l’incarico, verbalmente, di farli, di farli momentaneamente, questo perché il condominio era in una situazione drastica;

 

Male gestione e forti debiti.

 

Adesso abbiamo risolto il tutto, nessun debito e gestione normale e controllata, e i due condomini adesso (lo trovo molto giusto, e uno di quelli sono io), hanno sollevato il problema chiedendo di contribuire tutti al benessere del condominio, per lo più si parlava per la pulizia delle parti comuni, delle carcasse, come e già successo, non proprio di frequenza, di qualche topo, piccioni ecc.

 

Abbiamo fatto delle proposte:

 

·        Contribuire tutti, almeno con una forza maggiore, lasciando da parte le persone più anziane sui lavori più pesanti, scrivendo che sarebbe stata la scelta preferita da noi.

 

·        Andare avanti nella stesa situazione, dando un contributo a noi, o a chi aderisce a darci una mano.

 

·        Non fare nessun lavoretto da noi, e prendere solo imprese esterne.

 

 

C’è stato un rifiuto da tutte tre le opzioni, contribuire no, motivi di impegni, io non vengo giu a pulire, c’è chi di afferma che non vuol far nulla, piuttosto paga quello che c’è da pagare;

Il contributo a chi contribuisce, no, siamo noi che vogliamo guadagnarci su;

Per l’imprese nessuno e d’accordo, ci sono troppe spese, anche le stesse persone che affermavamo che volevano pagare, dico no alle imprese.

 

Abbiamo deciso che chi non contribuisce, da una somma x al condominio, da versare sul conto corrente, come fondo cassa, per la proprietà e per le varie scale, perciò ogni condomine annualmente versare una somma sul conto, a titolo di donazione o altro.

 

 

Il problema:

 

L’amministratore dice che non si può fare, perché i versamenti, anche se i singoli condomini dichiarano, e mettano della casuale del bonifico che è una donazione destinata al fondo x, può risultare come lavoro nero, perché non c’è giustificazione di dove arrivano i soldi.

 

Poi ha proposto, optare, di dare un contributo al consiglio di condominio, verbalizzandolo alla prima assemblea, in modo che poi tutti pagino con i loro millesimi.

 

Troviamo che sia la stessa cosa, la giustificazione e la stessa, allora non e possibile verbalizzare che i condomini possano versare delle donazioni.

 

 

Poi non si è trovato nessuna normativa che dice che l’operato del consiglio possa essere retribuito, anzi la legge 2012 non ne parla proprio.

E' il solito vecchio dilemma....il condominio non può pagare nulla senza la

necessaria documentazione. E se fa diversamente le grane se le prende l'amministratore.

Perà puà fare una regolare assunzione, anche per poche ore, di un condomino per

lavori ricorrenti, con relativi costi.   Ma mi sa che i tuoi  vicini vogliono la botte piena e la moglie ubriaca...

Modificato da Giova-over
Joseph67 dice:

abbiamo una polizza infortuni che ci copre per questi piccoli lavoretti;

Es: pulizia del corsello box dell’erba e sistemazione della ghiaia, pulizie scale ecc.

Se sono lavoretti occasionali sentite un commercialista perchè dovrebbe essere possibile la ricevuta per lavoro meramente occasionale di lavoro autonomo.

 

Il condòmino che effettua la prestazione occasionale di lavoro autonomo rilascia una ricevuta nella quale sono indicati:

I propri dati personali;

Le generalità del committente;

La data e il numero progressivo d’ordine della ricevuta;

Il corrispettivo lordo concordato;

La ritenuta d’acconto (pari al 20% dei compenso lordo);

L’importo netto che verrà corrisposto dal committente.

La ritenuta d’acconto del 20% dovrà essere trattenuta al condòmino e versata all'erario dal condominio.

Il condòmino dovrà dichiarare questo compenso nella propria dichiarazione dei redditi.

 

Ti consiglio una lettura ai seguenti links sul lavoro autonomo occasionale:

 

 

 

 

Joseph67 dice:

Poi ha proposto, optare, di dare un contributo al consiglio di condominio, verbalizzandolo alla prima assemblea, in modo che poi tutti pagino con i loro millesimi.

 

No assolutamente! La partecipazione al consiglio di condominio è gratis. Infatti l'av Gallucci scrive: " Il consiglio dei condomini può comporsi solamente dei proprietari delle unità immobiliari e l'incarico, salvo espressa differente indicazione, deve ritenersi gratuito.
Fonte:

Ora se vuole pagare i consiglieri ( pensando male... per averli dalla sua parte?) non si vede perchè non si possa pagare anche i condomini che fanno i lavoretti magari utilizzando i voucher o come dice  @Leonardo53 informandosi da un commercialista.

Joseph67 dice:

Contribuire tutti, almeno con una forza maggiore, lasciando da parte le persone più anziane sui lavori più pesanti, scrivendo che sarebbe stata la scelta preferita da noi.

non puoi obbligare nessuno,e non lo dice un regolamento, ma l'art.23 della Costituzione.

i consiglieri certo che possono essere pagati, basta che fiscalizzino il contributo da loro incassato.

io credo che il condominio sia una cosa, la vecchia "comune" parigina sia altro.

una cosa è un gruppo organizzato(o presunto tale)cioè un condominio.

un'altra cosa è una comunità.

i condomini non hanno amicizia, valori in comune, quasi mai rapporti (solidi?) tra loro.

già le attività  contrattualizzate con i terzi fornitori hanno problemi.

figuriamoci quello che descrivi tu!

esternalizzate tutto,datemi retta.

Modificato da enrico dimitri
enrico dimitri dice:

i condomini non hanno amicizia, valori in comune, quasi mai rapporti (solidi?) tra loro.

già le attività  contrattualizzate con i terzi fornitori hanno problemi.

figuriamoci quello che descrivi tu!

Non so che tipo di condominio sia il tuo (grande, piccolo....), ma ti posso assicurare che il mio non è come dici tu. Forse perchè è un condominio piccolo, ma almeno nella mia palazzina siamo veramente amici anche se io ci vado solo a luglio e ad agosto. Due eempi per far capire. Ho avuto un'infiltrazione nel bagno e il muratore voleva rompere nel mio, ma si oppose l'architetta affittuaria dell'appartamento dal quale proveniva l'infiltrazione. Il condomino di fianco al mio avendo un orto tutti gli anni mi omaggia dei prodotti del suo orto. 

Concordo sulla tua proposta di esternalizzare tutto.

Modificato da Dino40

Chiedo scusa in anticipo se ho capito male , credo di essere anche io nella stessa situazione .

Eventualmente si potrebbe fare una cosa del tipo , chi vuole fare i lavori in prima persona e gli altri che non voglio fare nulla si dividino le spese dell'acquisto dei  materiali .

 

giu_fb2 dice:

Chiedo scusa in anticipo se ho capito male , credo di essere anche io nella stessa situazione .

Eventualmente si potrebbe fare una cosa del tipo , chi vuole fare i lavori in prima persona e gli altri che non voglio fare nulla si dividino le spese dell'acquisto dei  materiali .

 

No, la prestazione gratuita può essere solo volontaria e qualsiasi spesa condominiale (anche di solo acquisto materiali) deve essere sempre ripartita tra TUTTI i condòmini, salvo una convenzione all'unanimità di 1.000 millesimi, nessuno escluso.

Dino40 dice:

Non so che tipo di condominio sia il tuo (grande, piccolo....), ma ti posso assicurare che il mio non è come dici tu. Forse perchè è un condominio piccolo, ma almeno nella mia palazzina siamo veramente amici anche se io ci vado solo a luglio e ad agosto. Due eempi per far capire. Ho avuto un'infiltrazione nel bagno e il muratore voleva rompere nel mio, ma si oppose l'architetta affittuaria dell'appartamento dal quale proveniva l'infiltrazione. Il condomino di fianco al mio avendo un orto tutti gli anni mi omaggia dei prodotti del suo orto. 

Concordo sulla tua proposta di esternalizzare tutto.

il mio Dino è il classico condominio di un grande città, dove nessuno si conosce,  e nessuno interviene mai se c'è una necessità. mia madre vive in provincia,e lì và un pò meglio, ma molto-anche lì-  dipende dalle persone.

 esistono le persone,d'altra parte, prima ancora dei rapporti.

ciao.

Buona sera, mi scuso se rispondo solo adesso. 

 

La situazione e come dice Gioca-over, io e un altro condomine stiamo cercando un modo per creare meno disquidi fra di noi, al meno crediamo. 

Adesso sto valutando per fare se possono essere lavori occasionali, ed emettere, chi prende i soldi una ritenuta di acconto o simile, ma in regola;

 

Mi è stato proposto, di fare una carta di debito, i condomini versano su di essa, e il contributo verrà usato per la manutenzione del condominio. 

Vedo la cosa non fattibile, e sempre un incasso, continuo, di denaro non giustificato. 

Potrebbe risultare che chi si intesta la carta di debito, potrebbe essere accusato di prendere dei soldi illeciti. 

 

Voi cosa ne pensate. 

Joseph67 dice:

Mi è stato proposto, di fare una carta di debito, i condomini versano su di essa, e il contributo verrà usato per la manutenzione del condominio. 

CHi percepisce un compenso per una prestazione eseguita a favore del condominio, anche occasionale, deve emettere ricevuta al condominio ed il tutto deve essere contabilizzato in maniera ufficiale nella contabilità condominiale.

Qualsiasi altra escamotage, a mio avviso, resta elusione fiscale e se oggi siete tutti d'accordo ma domani si rompe il giocattolo, qualcuno può anche denunciare fatti passati.

Io penso che quanto da te prospettato non vada bene.

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Certo, ne sono consapevole, e sono d'accordo te.

 

Mentre per il contributo al consiglio, che consiglia l'amministratore, se si potrebbe fare, ci vuole a dietro sempre una ritenuta di acconto, chi percepisce i soldi, diventa un lavoratore del condominio, sapete come funziona?

 

Perciò se qualcuno dovrebbe farsi male, il condominio ne risponde, e ci vuole un'assicurazione che copra queste persone, che ha tale evento, non figurano come condomini, ma come esterni.

 

Un assicurazione contro gli infortuni per i piccoli lavoretti, in condominio c'è, li e anche da vedere se copre oltre i condomini, anche i lavoratori del condominio, se non c'è bisogna pensare anche ha questo.

 

Ho chiamato l'Inps e l'ufficio delle entrate, mi e stato detto che non c'è nulla in merito.

 

Il libretto famiglia, serve per i lavori domestici.

Modificato da Joseph67
Joseph67 dice:

Ho chiamato l'Inps e l'ufficio delle entrate, mi e stato detto che non c'è nulla in merito.

L'assicurazione contro gli infortuni, oltre all'asunzione a contratto, è garantita solo dai vaucher ma in condominio è complicato perchè se è vero che il costo è di 10 euro ora, la retribuzione giornaliera non può essere inferiore alle 4 ore, anche se avora solo mezz'ora e bisogna comunicare all'INPS divolta in volta l'inizio lavoro prima che questo cominci.

 

O vi affidate alle prestazioni occasionali fiscalemnte valide ma senza copertura infortunistica e pensionistica oppure appaltate il lavoro ad imprese esterne perchè, come dice il proverbio... "chi più spende, meno spende"

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