#1 Inviato 4 Marzo, 2023 Salve, insieme ad i miei attuali coinquilini/amici (2) stiamo cambiando casa essendo il nostro attuale contratto, sempre transitorio, in scadenza e avendo esigenze diverse in termini d'immobile. Abbiamo trovato un ottimo appartamento in linea con tutte le nostre necessità, siamo in fase di stipula del contratto, noi conduttori volevamo optare per un 3+2, ma il locatario in tal caso ci ha richiesto una fideiussione bancaria come garanzia che ci viene complessa, quindi ci ha proposto un transitorio a 18 mesi. Noi siamo tre lavoratori in ambito IT, due di noi hanno un contratto di lavoro con sede nel comune dov'è situata l'abitazione oltre a necessità di studio nello stesso, il terzo inquilino ha un contratto di lavoro da remoto e la sede dell'azienda non è nel comune dell'abitazione, inoltre ha terminato gli studi. La problematica nasce dal fatto che vorremo essere tutti e 3 conduttori del contratto, sia per una questione di parità che per gli sgravi fiscali in fase di dichiarazione dei redditi, ma appunto mentre due di noi hanno una valida e dimostrabile motivazione per poter essere conduttori del contratto di tipo transitorio (come da Art.16 negli Accordi Territoriali del comune di Roma), per il terzo il locatario non riconosce motivazione valida. E' necessario che tutti e tre i conduttori del contratto adempiano alle motivazioni valide del contratto transitorio? Può esserci un modo per far si che il suo contratto di lavoro sia una valida motivazione per un transitorio? O quali potrebbero essere altre motivazioni valide? Sempre da Art.16 degli Accordi Territoriali - Comune di Roma sezione "Fattispecie di esigenze dei conduttori" al punto 2 viene detto: "previsioni di trasferimento in altro Comune, al termine del Contratto, per ragioni di lavoro o per ricerca di differenti soluzioni occupazionali", potrebbe essere una motivazione valida e com'è dimostrabile una situazione del genere? Le motivazioni per il seguente tipo di contratto sono tutte poco chiare ed appellabili. Può sussistere una motivazione affettiva(avendo lui una relazione nel comune dove posta l'abitazione al momento) e com'è comprovabile eventualmente? Grazie per l'aiuto :)
#2 Inviato 4 Marzo, 2023 Ritengo fareste prima a risolvere i vostri dubbi chiedendo direttamente alla associazione sindacale prescelta che dovrà asseverarvi l'eventule transitorio: tanto di lì dovrete passare comunque prima di procedere alla registrazione del contratto presso AdE..
#3 Inviato 4 Marzo, 2023 albano59 dice: Ritengo fareste prima a risolvere i vostri dubbi chiedendo direttamente alla associazione sindacale prescelta che dovrà asseverarvi l'eventule transitorio: tanto di lì dovrete passare comunque prima di procedere alla registrazione del contratto presso AdE.. Scusami, ma non siamo molto pratici, a che associazione/i sindacale fai riferimento?
#4 Inviato 5 Marzo, 2023 Se siete residenti in Roma le associazioni sindacali che hanno sottoscritto l'Accordo Territoriale vigente e che regolamenta anche il transitorio, sono : a) Sindacati di parte Locatore: APPC, ARPE, ASPPI, Confabitare, CANFAPPI, Confedilizia, Unioncasa, UPPI; b) Sindacati di parte Conduttore: ANIA, ASIA USB, Assdocasa, CONIA, Feder.Casa, SAI CISAL, SICET, SUNIA, UNIAT APS Lazio, Unione Inquilini. Una qualunque di queste associazioni può andar bene.