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orsa

Contratto di locazione vale come ricevuta?

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Come proprietario di un appartamento, mio marito ha un contratto di locazione con cedolare secca del quale ha regolarmente registrato presso l'agenzia delle entrate sia la data di inizio, sia le variazioni di canone, sia la chiusura avvenuta solo dopo tre mesi. Mio marito ha concesso all'inquilina di dare disdetta senza penali prima di qualunque termine di preavviso, tenendo conto dell'insoddisfazione dell'inquilina per via dei lavori di ristrutturazione del 110 sull'intero condominio. In considerazione dei quali le ha ridotto notevolmente l'importo degli ultimi 2 mesi (appena iniziati i lavori) per il disagio. La signora per la scelta dell'appartamento aveva ingaggiato una parente che faceva anche da garante nel contratto, guardando l'appartamento tramite video chiamate. La signora era a conoscenza degli imminenti  lavori di ristrutturazione ed aveva accettato. Appena arrivata ha cominciato da subito a non essere soddisfatta e ci ha fatto impazzire chiamandoci e minacciandoci di continuo e insultandoci ripetutamente. Le abbiamo concesso anche di andarsene qualche giorno dopo la data di cessazione. Ora a distanza di 6 mesi ancora ci minaccia di mandarci la finanza perche' pretende le ricevute di affitto con tanto di marca da bollo. la domanda è semplice a fronte dei ripetuti insulti, richieste assurde e 3 mesi di inferno da parte nostra, siamo tenuti ad assecondare questa sua ennesima richiesta? Il contratto di locazione regolarmente registrato in ogni passaggio presso l'agenzia dell'entrate non funge gia' di per se stesso da ricevuta? Il problema non e' per le ricevute dei tre mesi con le marche da bollo, ma il fatto che questa donna ci ha fatto impazzire e continua a minacciare quando le abbiamo concesso qualsiasi cosa a suo vantaggio e a nostra remissione, aiutandola in tutto e per tutto gia' da un mese prima che lei entrasse nell'appartamento.

 

La ricevuta che la signora chiede - in realtà la quietanza del pagamento - va obbligatoriamente rilasciata a semplice richiesta dell'interessata. tanto che abbia versato i canoni per contanti, che tramite bonifico bancario che in altra forma.

Personalmente alla signora darei soddisfazione alle sua richiesta, ma...
La si avvisa che le ricevute che reclama le saranno rese disponibili al domicilio a voi più comodo (p.e. casa vostra) indicandole quando voi sarete reperibili (uno o più giorni e in quale fasce orarie).

Però non gli andrò à compilare una ricevuta cumulativa, ma una singola ricevuta per ogni singolo versamento effettuato.
Le ricevute le compilerò solo con la signora di fronte a me, ovvero si presenta ed attende il tempo necessario affinchè io compili le ricevute.
Su ogni ricevuta il locatore applica una marca da 2 €., ma le marche le paga la ex conduttrice: questo è quanto dispone la legge. Se si rifiuta di pagare anticipatamente le marche, niente rilascio di quietanze.

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orsa dice:

 Mio marito ha concesso all'inquilina di dare disdetta senza penali prima di qualunque termine di preavviso, 

 

dubito potesse applicare penali, nei contratti di locazione non le ho mai viste.  Allude forse al pagamento del preavviso ?

orsa dice:

 pretende le ricevute di affitto con tanto di marca da bollo. la domanda è semplice a fronte dei ripetuti insulti, richieste assurde e 3 mesi di inferno da parte nostra, siamo tenuti ad assecondare questa sua ennesima richiesta? 

 

Le si scrive (possibilmente raccomandata) avvisando che le minacce di mandare la finanza saranno vagliate dal vostro legale che poi valuterà ogni azione penale necessaria.

Le ricevute vanno rilasciate ma farei come dice albano.  Scrivete che siete pronti a rilasciare n.  x ricevute, uan per mese, che arrivi da voi con marca da bollo e gliela farete seduta stante, orari xy  giorni xy... 

orsa dice:

In considerazione dei quali le ha ridotto notevolmente l'importo degli ultimi 2 mesi (appena iniziati i lavori) per il disagio.

 

a volte non ne vale la pena... suo marito è stato corretto, più che corretto

 

  • Mi piace 1
SisterOfNight dice:

dubito potesse applicare penali, nei contratti di locazione non le ho mai viste.  Allude forse al pagamento del preavviso ?

Le si scrive (possibilmente raccomandata) avvisando che le minacce di mandare la finanza saranno vagliate dal vostro legale che poi valuterà ogni azione penale necessaria.

Le ricevute vanno rilasciate ma farei come dice albano.  Scrivete che siete pronti a rilasciare n.  x ricevute, uan per mese, che arrivi da voi con marca da bollo e gliela farete seduta stante, orari xy  giorni xy... 

a volte non ne vale la pena... suo marito è stato corretto, più che corretto

 

In effetti ho sbagliato a parlare di penali, si trattava pero' di  una norma prevista nel contratto per cui il termine preavviso della disdetta era di sei mesi. 

albano59 dice:

La ricevuta che la signora chiede - in realtà la quietanza del pagamento - va obbligatoriamente rilasciata a semplice richiesta dell'interessata. tanto che abbia versato i canoni per contanti, che tramite bonifico bancario che in altra forma.

Personalmente alla signora darei soddisfazione alle sua richiesta, ma...
La si avvisa che le ricevute che reclama le saranno rese disponibili al domicilio a voi più comodo (p.e. casa vostra) indicandole quando voi sarete reperibili (uno o più giorni e in quale fasce orarie).

Però non gli andrò à compilare una ricevuta cumulativa, ma una singola ricevuta per ogni singolo versamento effettuato.
Le ricevute le compilerò solo con la signora di fronte a me, ovvero si presenta ed attende il tempo necessario affinchè io compili le ricevute.
Su ogni ricevuta il locatore applica una marca da 2 €., ma le marche le paga la ex conduttrice: questo è quanto dispone la legge. Se si rifiuta di pagare anticipatamente le marche, niente rilascio di quietanze.

la ringrazio anche da parte di mio marito. questa notizia è importante.

Modificato da orsa
orsa dice:

In effetti ho sbagliato a parlare di penali, si trattava pero' di  una norma prevista nel contratto per cui il termine preavviso della disdetta era di sei mesi. 

Appunto.  Il preavviso però dovete e potete insistere per averlo. E' previsto contrattualmente, mi dice, ma anche codicisticamente. Una bella ingiunzione alla signora...

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Buonasera, approfitto del post se è possibile. Ne ho scritto uno dove chiedevo info riguardo le spese condominiali e grazie a tutti quelli che mi hanno risposto. Io mi trovo nella situazione che prima di fare il 4+4 ho avuto con lo stesso locatore un transitorio di 12mesi (6+6) poi trasformato in 4+4. Eravamo seguiti da due agenti immobiliari della stessa agenzia che si era occupata di mettere annuncio dell'appartamento online. Bene il contratto è intestato al locatore figlio proprietario e condomino che vive in america(appartamento a brescia) ma i pagamenti li ho fatti sempre tramite bonifico al padre e madre iban cointestato tra loro ma non con il figlio. Ora mi è venuto un dubbio è legale? Non mi viene rilasciata nessuna ricevuta. Deve essere modificato il contratto? A spese di chi? 

Avete pattuito per iscritto che il canone andava versato a terza persona specificando l' iban?

 

Mariobrescia dice:

 Ora mi è venuto un dubbio è legale? Non mi viene rilasciata nessuna ricevuta. Deve essere modificato il contratto? A spese di chi? 

La ricevuta viene rialsciata se il conduttore la chiede.  Facendo pagamenti con bonifico non la chiede mai nessuno, il pagamento è già tracciabile.

 

Il contratto non va modificato.  Lei conduce in locazione un appartamento di Tizio che vive negli Stati Uniti.  Perchè rifarlo?

lacosa importante è che illocatore, proprietario, sia d'accordo sul fatto che il pagamento del canone avvenga su un conto intestato ai genitori.  E basta  che lui la autorizzi a fare così.

Cierre2021 dice:

Avete pattuito per iscritto che il canone andava versato a terza persona specificando l' iban?

 

Mi sono affidato ai due 'esperti' agenti immobiliari. Ho pagato io l'agenzia ma nel contratto solo a favore dei locatari ovviamente saranno stati  amici

SisterOfNight dice:

La ricevuta viene rialsciata se il conduttore la chiede.  Facendo pagamenti con bonifico non la chiede mai nessuno, il pagamento è già tracciabile.

 

Il contratto non va modificato.  Lei conduce in locazione un appartamento di Tizio che vive negli Stati Uniti.  Perchè rifarlo?

lacosa importante è che illocatore, proprietario, sia d'accordo sul fatto che il pagamento del canone avvenga su un conto intestato ai genitori.  E basta  che lui la autorizzi a fare così.

Si si io nelle causali specifico sempre 'dal/al' mese e anno eal tempo  del transitorio' +' spese condominio. Io non ho mai incontrato o contattato il proprietario fino ad ora.  Mi sono affidato all agenzia e al padre e anche la madre del proorietario che fino ad oggi anche tramite i vicini dicono siano in buoni rapporti. 

Modificato da Mariobrescia
Errore 'esperti'

Riassumendo: la casa è di proprietà di Tizio,che risulta sul contratto come locatore ma tu paghi il canone ai suoi genitori senza che questa modalità sia stata sottoscritta dal proprietario. Come fai a dimostrare che hai già versato gli affitti al locatore se li paghi a persone che non hanno nessun titolo sull'immobile?

Si é cosi. Mi dicono che il bonifico con causale specificata conta ma a questo punto ho dubbi. Anche il deposito cauzionale versato ai genitori

Su whatsapp dal tizio dell'agenzia immobiliare, perché dovevo firmare per la caparra confirmatoria. Tutto questo a fine 2022

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