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francescar82

Contratto di locazione ad uso commerciale adibito ad uso abitativo

Ciao a tutti,

spero riusciate a risolvere questo mio dubbio.

Attualmente sono in affitto in un monolocale, ho stipulato un contratto di locazione commerciale ad uso ufficio 6 + 6, mi chiedo, dato che vorrei dare disdetta del contratto, se quest'ultimo può essere considerato nullo visto e considerato che è adibito ad uso diverso da quello stipulato e se il locatore rischia qualcosa previa mia denuncia all'agenzia delle entrate.

Grazie mille in anticipo per le vostre risposte.

Francesca

In fin dei conti è lei che ha firmato un contratto di locazione ad uso commerciale per un ufficio ed invece, contrariamente da quanto stabilito dal contratto firmato da entrambi le parti (conduttore e locatore) lo sta adibendo ad uso abitativo.

L'unica cosa che rischia quindi è che le chieda di rispettare ciò che ha firmato, cioè lo usi come un ufficio.

ahimè ha ragione...ma è anche vero che quella casa tutto sembra tranne che una casa....e la disperazione porta a fare degli sbagli....

la mia è una richiesta tecnica di qualcuno che conosca la legge...

grazie a chi vorrà rispondermi.

 

- - - Aggiornato - - -

 

e cmq l'appartamento era già arredato con divano letto e cucina...quindi è il locatore che lo adibisce ad uso abitativo...visto e considerato che è una società e quegli appartamenti possono essere usati solo come uffici...

la mia è una richiesta tecnica di qualcuno che conosca la legge...

Anche la mia è una risposta tecnica. La legge dice che se hai affittato l'immobile ad uso uffico lo devi usare, appunto, ad uso ufficio. Altrimenti non avresti dovuto prenderlo in locazione. Se tu lo usi ad uso abitativo è il tuo locatore, al limite, che potrebbe pretendere che tu rispetti quanto stabilito a contratto.

Diverso il discorso se ti avesse affittato un locale accatastato in categoria A/10 (uffici e studi privati) con un contratto ad uso abitativo. Ma non mi sembra il tuo caso.

Quindi se intendi dare disdetta, devi rispettarre i termini previsti a contratto.

L'errore è stato quindi di entrambi. Il locatore che ti ha affittato un ufficio sapendo, a tuo dire, che invece tu lo avresti usato come abitazione. Tuo, perchè hai preso in locazione un ufficio con contratto ad uso commerciale utilizzandolo come abitazione.

La cosa migliore, come al solito, è raggiungere un accordo e risolvere la situazione bonariamente raggiungendo un compromesso che (dis)accontenti entrambi.

Diverso il discorso se ti avesse affittato un locale accatastato in categoria A/10 (uffici e studi privati) con un contratto ad uso abitativo.

Ciao Jerry, in questo caso il contratto sarebbe nullo??

Ciao Jerry, in questo caso il contratto sarebbe nullo??

A mio avviso no. Ma su questo non sono sicuro.

Ad ogni modo, se il conduttore prova che non sapeva della destinazione d'uso originale del locale può senz'altro chiedere la risoluzione anticipata del contratto e, nel caso, chiedere il risarcimento di eventuali danni subiti (si pensi anche solo alle spese di traslocco in una nuova abitazione).

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