#1 Inviato 28 Giugno, 2018 Salve, alcuni miei colleghi stavano pensando di affittare una cantina ad uso NON abitativo (categoria catastale c2); vi chiedo se qualcuno di voi l'ha mai fatto e che tipo di contratto ha usato; in pratica il potenziale inquilino ci andrebbe poi ad abitare firmando che è a conoscenza della categoria catastale e della NON abitabilita'. Ho visto che alcuni proprietari di cantine e seminterrati e tavernette lo fanno spesso. Avete conosciuto qualcuno che l'ha fatto e quali sono stati i problemi più frequenti? Ovviamente il canone sarebbe inferiore a quello di mercato; Attendo Vostre....
#2 Inviato 30 Giugno, 2018 ciao scusa, ma quella cantina non ha i sottoservizi autonomi ( luce, acqua, gas, riscaldamento), e tu sai che il tizio vuole andarci ad abitare. Non fossi stato informato di tale volontà, potrebbe anche andarti bene, ma appena dirà che tu lo sapevi che fai ? Tu garantisci l'uso per cui ti è richiesto e anche avesse rinunciato, può pretendere il risarcimento del danno, a prescindere dalla scelta del testo del contratto. Modificato 30 Giugno, 2018 da camillo50
#3 Inviato 5 Luglio, 2018 camillo50 dice: non ha i sottoservizi autonomi In realtà li ha, solo che la categoria catastale è C2. La domanda è se all'inquilino viene fatto firmare che è a conoscenza della categoria catastale che problemi ci potrebbero essere?
#4 Inviato 6 Luglio, 2018 ciao in merito alla destinazione di facciata, qualora emergesse che lui ti ha chiesto tali locali per uso abitativo, e avendone interesse, al primo screzio lo farà, tu ti trovi disarmato e ne subirai le conseguenze, e se nel contratto scrivi che è a conoscenza della categoria catastale, fai già una autodenunciia.
#5 Inviato 6 Luglio, 2018 Cioè vuoi dirmi, nella tua esperienza che a nulla serve far firmare all'inquilino la conoscenza della non abitabilita' (formale) in quanto sostanzialmente è possibile abitarci? Quali "rogne" realisticamente potrebbero esserci?
#6 Inviato 6 Luglio, 2018 ciao purtroppo è così. Tu glielo affitti sapendo che lui va ad abitarci e che è quello che lui ti ha chiesto. Tu non gli dai i locali con tale destinazione, quindi l'art. 1575 e 1578 del cod. civ. ti metteranno all'angolo. Se è possibile abitarci, fai la variazione di destinazione e poi affitta.
#7 Inviato 6 Luglio, 2018 camillo50 dice: fai la variazione di destinazione Ciao, scusa la mia ignoranza; quindi il cambio di destinazione è indipendente dalla categoria catastale?
#8 Inviato 6 Luglio, 2018 Ospite dice: Ciao, scusa la mia ignoranza; quindi il cambio di destinazione è indipendente dalla categoria catastale? ciao La categoria catastale è stata attribuita in base alle dichiarazioni presentate a suo tempo. Se l'ha censita come C/2 non aveva destinazione abitativa , ora se la vuole affittare, dovrebbe prima ottenere la variante di destinazione e poi la variazione catastale. Lui la affitta come abitazione, ma non è a destinazione abitativa.
#9 Inviato 6 Luglio, 2018 Quindi, qual'è il senso dei numerosi annunci che si leggono come cantina non abitabile in affitto, deposito riattato con luce acqua e bagno in affitto in c2 anche se il target sono potenziali inquilini?
#10 Inviato 6 Luglio, 2018 ciao hai chiesto un parere ed io ti ho risposto in base alle mie conoscenze ed esperienza. Non sei tenuto a prendere per oro colato quello che dico, ma se ti informi da chi conosce realmente la materia, puoi convincerti. Ci sono molti che usano il contratto ad uso foresteria per affittare al privato aggirando una serie di norme, ma finché tutto va bene, va bene, ma se qualcuno si attiva, sono dolori. Quello che fanno tutti, non è detto che sia in base alle norme di legge. 3