#1 Inviato 17 Gennaio, 2022 Buonasera, mi sono appena iscritto a questo forum perchè ho dei dubbi in merito ai consumi di riscaldamento. Premetto che vivo in affitto in appartamento di 75mq, classe energetica G, senza cappotto termico ma solo con serramenti a doppio vetro e taglio termico, con 4 caloriferi in ghisa di varie dimensioni diverse. Il più grosso è in camera da letto ma come ogni casa vecchia degli anni 70' questi caloriferi sono installati sotto le finestre o sotto le mensole, quello in camera da letto addirittura è incassato in una nicchia sotto la finestra ed è quello che consuma di più. I caloriferi hanno tutti valvole termostatiche e contabilizzatori e li inizio ad accendere da metà novembre in poi per mezza giornata con le testine tutte impostate sul 3. Ora è capitato che in seguito ad un anomalia, notavo i radiatori tiepidi, feci venire il tecnico del condominio a dicembre prima delle feste di Natale. Non so che cosa ha combinato ma dal suo intervento sto notando che le valvole non chiudono più come prima e i contabilizzatori stanno correndo vertiginosamente. L'ho richiamato ben 2 volte ma non mi ha mai saputo risolvere il problema da lui creato e sinceramente dopo tante chiacchiere ascoltate e il gioco al rimpiattino per sollevarsi da ogni responsabilità l'ho mandato a quel paese. Purtroppo non ho potuto risolvere immediatamente la questione perchè non sono mai riuscito a contattare l'amministratore, sempre occupato oppure in giro per impegni suoi e in prossimità delle feste, siccome avevo programmato un viaggio per andare a trovare i miei genitori ho rimandato la questione a dopo le festività, esattamente in questi giorni per cui spero di risolvere il problema perchè in seguito alle negligenze di un tecnico mi ritrovo a consumare energia che mai ho consumato prima del suo disastro, rivolgendomi direttamente al proprietario che in questi giorni mi manderà a casa sia il tecnico che l'amministratore. Ora, saltando il lato tecnico vorrei capire un pò in linea massima e in maniera approssimativa se sto consumando davvero parecchio in termini di euro da dover pagare. Sono consapevole che le cifre riportate sui contabilizzatori non sono i consumi reali ed effettivi ma soltanto un valore adimensionale che dovrà poi essere adeguato. Io ho già fatto una stima ed una media dei scatti di u.c che i caloriferi consumano e in media su ogni termosifone consumo da un minimo di 4 u.c giornaliere sul piu' piccolo ad un massimo di 8/9 u.c giornaliere sul più grande ( orario di accensione dalle 17.00 del pomeriggio fino alle 22.00 quando l'impianto va in chiusura ). In totale, sommando tutti e 4 i caloriferi ho un consumo medio di 20/25 u.c al giorno in media. Attualmente conto tuttavia questi paramatri. Calorifero soggiorno: 260 u.c da metà novembre Calorifero camera da letto: 400 u.c da metà novembre Calorifero corridoio: 80 u.c da metà novembre Calorifero bagno: 115 u.c da metà novembre Totale: 855 u.c consumate fino ad oggi. In una possibile riconversione in termini economici a quanto ammonterebbe la bolletta del riscaldamento considerando che la quota fissa è pari al 30%, quella variabile sui consumi effettivi 70%. In attesa di una risposta vi porgo già i miei ringraziamenti e saluti.
#2 Inviato 17 Gennaio, 2022 Gianluca Sorgente dice: In una possibile riconversione in termini economici a quanto ammonterebbe la bolletta del riscaldamento considerando che la quota fissa è pari al 30%, quella variabile sui consumi effettivi 70%. Difficile dare una risposta, non si conoscono i termini delle quote in gioco. Gianluca Sorgente dice: quota fissa è pari al 30% Cosa intende per quota fissa? Parla della percentuale fissa sul consumato pari al 30% oppure del 30% riferito al consumo progettuale? Gianluca Sorgente dice: Totale: 855 u.c consumate fino ad oggi. quante sono le u.c. complessive del condominio e qual è il loro valore economico? (trova facilmente questo valore sul resoconto condominiale oppure può calcolarlo in modo semplice dai dati del rendiconto) Ha importo costante indice della corretta scelta del consumo involontario, oppure fluttuante generato da addebito errato dell'involontario? Gianluca Sorgente dice: Ora è capitato che in seguito ad un anomalia, notavo i radiatori tiepidi, feci venire il tecnico del condominio a dicembre prima delle feste di Natale. Non so che cosa ha combinato ma dal suo intervento sto notando che le valvole non chiudono più come prima e i contabilizzatori stanno correndo vertiginosamente. Scriva immediatamente la cosa al responsabile impianto/locatore e chieda immediati lumi sulle manovre eseguite, nonchè dimostrazione delle verifiche e controlli sui valori economici del consumo volontario come imposto dalle vigenti normative. E' suo diritto pagare il giusto. Modificato 17 Gennaio, 2022 da Nanojoule
#3 Inviato 17 Gennaio, 2022 Gianluca Sorgente dice: Buonasera, mi sono appena iscritto a questo forum perchè ho dei dubbi in merito ai consumi di riscaldamento. Premetto che vivo in affitto in appartamento di 75mq, classe energetica G, senza cappotto termico ma solo con serramenti a doppio vetro e taglio termico, con 4 caloriferi in ghisa di varie dimensioni diverse. Il più grosso è in camera da letto ma come ogni casa vecchia degli anni 70' questi caloriferi sono installati sotto le finestre o sotto le mensole, quello in camera da letto addirittura è incassato in una nicchia sotto la finestra ed è quello che consuma di più. I caloriferi hanno tutti valvole termostatiche e contabilizzatori e li inizio ad accendere da metà novembre in poi per mezza giornata con le testine tutte impostate sul 3. Ora è capitato che in seguito ad un anomalia, notavo i radiatori tiepidi, feci venire il tecnico del condominio a dicembre prima delle feste di Natale. Non so che cosa ha combinato ma dal suo intervento sto notando che le valvole non chiudono più come prima e i contabilizzatori stanno correndo vertiginosamente. L'ho richiamato ben 2 volte ma non mi ha mai saputo risolvere il problema da lui creato e sinceramente dopo tante chiacchiere ascoltate e il gioco al rimpiattino per sollevarsi da ogni responsabilità l'ho mandato a quel paese. Purtroppo non ho potuto risolvere immediatamente la questione perchè non sono mai riuscito a contattare l'amministratore, sempre occupato oppure in giro per impegni suoi e in prossimità delle feste, siccome avevo programmato un viaggio per andare a trovare i miei genitori ho rimandato la questione a dopo le festività, esattamente in questi giorni per cui spero di risolvere il problema perchè in seguito alle negligenze di un tecnico mi ritrovo a consumare energia che mai ho consumato prima del suo disastro, rivolgendomi direttamente al proprietario che in questi giorni mi manderà a casa sia il tecnico che l'amministratore. Ora, saltando il lato tecnico vorrei capire un pò in linea massima e in maniera approssimativa se sto consumando davvero parecchio in termini di euro da dover pagare. Sono consapevole che le cifre riportate sui contabilizzatori non sono i consumi reali ed effettivi ma soltanto un valore adimensionale che dovrà poi essere adeguato. Io ho già fatto una stima ed una media dei scatti di u.c che i caloriferi consumano e in media su ogni termosifone consumo da un minimo di 4 u.c giornaliere sul piu' piccolo ad un massimo di 8/9 u.c giornaliere sul più grande ( orario di accensione dalle 17.00 del pomeriggio fino alle 22.00 quando l'impianto va in chiusura ). In totale, sommando tutti e 4 i caloriferi ho un consumo medio di 20/25 u.c al giorno in media. Attualmente conto tuttavia questi paramatri. Calorifero soggiorno: 260 u.c da metà novembre Calorifero camera da letto: 400 u.c da metà novembre Calorifero corridoio: 80 u.c da metà novembre Calorifero bagno: 115 u.c da metà novembre Totale: 855 u.c consumate fino ad oggi. In una possibile riconversione in termini economici a quanto ammonterebbe la bolletta del riscaldamento considerando che la quota fissa è pari al 30%, quella variabile sui consumi effettivi 70%. In attesa di una risposta vi porgo già i miei ringraziamenti e saluti. L'importo tradotto in moneta corrente lo puoi solo stimare: dipende dalla spesa totale del combustibile + energia elettrica (forza motrice) di questa cifra il 70% va suddiviso per gli scatti totali del condominio e moltiplicato per i tuoi consumi personali (scatti). la restante parte (30%) addizionata di conduzione e manutenzione impianto viene divisa per 1000 ed accreditata per i millesimi di riscaldamento. Unica stima che puoi fare è basarti su ultima ripartizione (anno precedente) vedere quanto ti viene il singolo scatto del ripartitore. se per esempio avete cambiato caldaia da gasolio a metano ti verrà sovrastimato (costo maggiore del gasolio) spero di essere stato chiaro
#4 Inviato 17 Gennaio, 2022 Nanojoule dice: Difficile dare una risposta, non si conoscono i termini delle quote in gioco. Cosa intende per quota fissa? Parla della percentuale fissa sul consumato pari al 30% oppure del 30% riferito al consumo progettuale? quante sono le u.c. complessive del condominio e qual è il loro valore economico? (trova facilmente questo valore sul resoconto condominiale oppure può calcolarlo in modo semplice dai dati del rendiconto) Ha importo costante indice della corretta scelta del consumo involontario, oppure fluttuante generato da addebito errato dell'involontario? Scriva immediatamente la cosa al responsabile impianto/locatore e chieda immediati lumi sulle manovre eseguite, nonchè dimostrazione delle verifiche e controlli sui valori economici del consumo volontario come imposto dalle vigenti normative. E' suo diritto pagare il giusto. Chiedo scusa la mia ignoranza ma non ci capisco poi molto di queste cose. E' la prima volta che vivo in un condominio con riscaldamento centralizzato. Massimiliano 73 dice: L'importo tradotto in moneta corrente lo puoi solo stimare: dipende dalla spesa totale del combustibile + energia elettrica (forza motrice) di questa cifra il 70% va suddiviso per gli scatti totali del condominio e moltiplicato per i tuoi consumi personali (scatti). la restante parte (30%) addizionata di conduzione e manutenzione impianto viene divisa per 1000 ed accreditata per i millesimi di riscaldamento. Unica stima che puoi fare è basarti su ultima ripartizione (anno precedente) vedere quanto ti viene il singolo scatto del ripartitore. se per esempio avete cambiato caldaia da gasolio a metano ti verrà sovrastimato (costo maggiore del gasolio) spero di essere stato chiaro La caldaia è a metano e a fine lavori ecobonus 110% verrà sostituita con una a condensazione. Ma chiedo scusa l'ignoranza è la prima volta che uso un sistema centralizzato. Ho sempre vissuto in case con riscaldamento autonomo
#5 Inviato 18 Gennaio, 2022 Gianluca Sorgente dice: Non so che cosa ha combinato ma dal suo intervento sto notando che le valvole non chiudono più come prima e i contabilizzatori stanno correndo vertiginosamente. Come già detto da altri, è quasi impossibile risalire in generale dal numero di scatti a un costo complessivo. Comunque mi sembra che la tua domanda si accentra su quanto citato. Cosa intendi con 'non chiudono più come prima'? Se avevi chiamato il tecnico perchè avevi troppo freddo in stanza a causa del 'radiatore tiepido' e ora il radiatore è caldo, ma raggiungi i 20°C circa, è giustissimo che il ripartitore rilevi questi maggiori consumi. Solo se, raggiunti i 20°C circa, il radiatore continua a essere caldissimo e quindi riscaldi la stanza anche fino a 22, 23, 24°C, questo significa che la valvola non chiude quando dovrebbe e ci serve un intervento.
#6 Inviato 18 Gennaio, 2022 Rafa1 dice: Come già detto da altri, è quasi impossibile risalire in generale dal numero di scatti a un costo complessivo. Comunque mi sembra che la tua domanda si accentra su quanto citato. Cosa intendi con 'non chiudono più come prima'? Se avevi chiamato il tecnico perchè avevi troppo freddo in stanza a causa del 'radiatore tiepido' e ora il radiatore è caldo, ma raggiungi i 20°C circa, è giustissimo che il ripartitore rilevi questi maggiori consumi. Solo se, raggiunti i 20°C circa, il radiatore continua a essere caldissimo e quindi riscaldi la stanza anche fino a 22, 23, 24°C, questo significa che la valvola non chiude quando dovrebbe e ci serve un intervento. No la stanza raggiunge appena i 19 gradi nonostante il radiatore è bollente e la valvola non chiude Comunque al di là dell'aspetto tecnico la mia domanda era un'altra. Da metà novembre fino ad oggi sul totale dei 4 radiatori ho 855 scatti registrati. E vorrei capire se in media è un consumo eccessivo oppure nella media considerando che i termosifoni li accendo per metà giornata dalle 16.00/17.00 del pomeriggio fino alla chiusura della caldaia alle 22.00