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Buonasera a tutti, premetto che vi seguo da qualche mese e che è un forum fatto davvero molto bene. Allora inizio. Sono andato a convivere con la mia ragazza, è la prima volta e va tutto bene. Sono in affitto con cedolare secca, 4+4. L'immobile mi è stato presentato come ristrutturato(almeno esternamente lo era). Il proprietario si dimostra disponibile e dice di essere stato sfortunato con i precedenti inquilini che hanno lasciato problemi in casa, si sono portati via arredi, hanno lasciato sporco ecc ecc. Entro in casa il 1 Luglio 2021, le utenze erano attive. Il proprietario non mi fornisce le bollette, dicendo che non le ha e che non sa a chi fossero intestate(non sapevo che era un casino fare le volture senza, mia prima volta fuori casa, poi vi chiedo, è possibile avere un immobile con utenze attive senza sapere a chi sono intestate?). Provo comunque a fare la voltura dell'acqua, inoltro la richiesta, ma il precedente intestatario chiede la rimozione del contatore e noi rimaniamo fuori casa per 3 giorni (questo 23 giorni dopo essere entrati in casa). Scoprirò che la sua richiesta di rimozione contatore è stata più veloce della voltura, ho dovuto quindi far posare un nuovo contatore e trovare altra sistemazione per 3 giorni. Contatto il proprietario, che mi risponde che è al mare, non è un problema suo se non sono capace di fare le volture e che se non mi sta bene la cosa mi posso togliere dai c******i, sue testuali parole. Volevo dare disdetta subito, dopo neanche un mese, ma la mia ragazza non voleva traslocare di nuovo e quindi lascio correre. Perdo comunque un giorno di lavoro per risolvere la questione tra i vari uffici che forniscono acqua, tra chiusure per covid e restrizioni. Viene una sera il fratello della mia ragazza a cena, e lamenta puzza di gas (noi non ce ne eravamo accorti perché spesso non eravamo a casa per lavoro). L'odore proviene dalla cucina, noi la usavamo poco in quel periodo. Contatto il proprietario, che stringe dei raccordi del gas (molto scocciato, riferisce che siamo dei piantagrane). È una zona di campagna, non c'è il metano e il gas è nel bombolone, la cui utenza è intestata al proprietario. Dopo un giorno in cui lavora al suo giardino, mi viene a bussare in casa dicendo che la prossima volta l'erba la devo tagliare io, perché l'erba impedisce l'accesso a chi rifornisce il bombolone del gas e che il gas lo uso anche io, ed è giusto così. Io sono giovane ma non stupido, inizio a stufarmi. Ciliegina sulla torta, a settembre, dopo 2 mesi e mezzo, il bagno si allaga completamente (c'è la doccia a pavimento). Sto 5 giorni con il bagno allagato e acqua nera che esce dallo scarico della doccia a pavimento. Il proprietario dice che c'era un problema di occlusione, ma che pensava risolto. Allora chiama gli spurghi, spende 200€ che vuole fare pagare a me(dice che lo scarico lo uso io). Mi rifiuto, gli spurghi li ha chiamati lui ed è giusto che paghi lui. Dopo varie discussioni davanti agli operatori degli spurghi, paga lui e finisce là. Ovviamente dovevo esserci io a casa per sto problema, secondo giorno di lavoro perso. Dopodiché vuole fare i lavori, e mi dice che non potrò usare il bagno (mi farà usare un suo bagno esterno in giardino, questo a novembre in collina-montagna, pioggia e freddo). Mi rifiuto, so che il lavoro si può fare anche nella cucina del vicino( gli scarichi passano da lì) e che a lui avrebbe creato meno problemi. Altrimenti, se avessero voluti farli in casa mia, dovevano pagarmi l'albergo. Li fanno in casa del vicino tra bestemmie varie, e il vicino smette di parlarmi e di salutarmi.

Io, vedendo tutti sti casini e che tensione c'è, mando disdetta per gravi motivi che viene accettata. Il proprietario, sempre arrogante di persona, offende e bestemmia, quando scrive è tutto gentile. Smetto di incontrarlo e rispondere al telefono, per evitare brutte discussioni, e specifico che voglio mettere tutto per iscritto. Dico pure che per quanto subito, mi riservo la facoltà di chiedere i danni (pago un affitto alto per la zona, ho accettato solo perché mi aveva detto che la casa era ristrutturata e non c'erano problemi.) In più, a voce mi aveva detto che mi faceva usare il suo giardino (altro motivo per cui avevo accettato la locazione) ma dopo questi disguidi chiude il cancello a chiave. Da quando mando disdetta, il suo avvocato mi sommerge di raccomandate. Prima mi dice di pagare il rifornimento del bombolone del gas. Chiamo la ditta, e mi dicono che il minimo è 600€ perché vengano su. Io in 8 mesi ho consumato 180€, mi rifiuto di anticipare 600€ sapendo che in 2 mesi me ne andrò (ho mandato disdetta scritta che è stata accettata sempre per scritto). Tra l'altro ho dato 200€ per il gas il primo giorno che sono entrato, in contanti. La ricevuta doveva darmela il giorno dopo, mai avuta, nonostante l'avessi chiesta più volte anche in via scritta. Rispondo alle e-mail dell'avvocato dicendo che al max posso anticipare 50€ per il gas, che è quello che verosimilmente spenderò (facendo la media su 8 mesi, di cui anche mesi invernali). Ho installato una stufa a legna, il proprietario mi aveva detto che la canna fumaria era pulita, invece la stufa non funzionava. Questo perché la canna fumaria era occlusa, e ho dovuto chiamare lo spazzacamino (150€). Ad oggi mancano 3 mesi alla fine della locazione, ho smesso di pagare l'affitto perché tanto la cauzione non me la restituirà (me l'ha già detto l'ultima volta che ci siamo visti di persona, sono 2 mensilità). Non ho fatto danni all'appartamento ne né farò, siamo molto puliti, puliamo casa almeno 3 volte a settimana e la teniamo in ottime condizioni. Io volevo non pagare gli ultimi 3 mesi per non perdere la cauzione e anche per anticipare eventuali spese legali (se mi vorrà portare in tribunale per 1 mese di canone, 500€). Premetto che non mi ha dato la ricevuta del gas, attestazione ape, certificazione impianto elettrici, di abitabilità, del gas, ho chiesto tutte le cose che mi ha sempre negato dicendo che non mi riguardavano queste cose. Contratto regolarmente registrato all'agenzia delle entrate. Pagamenti del canone tramite bonifico bancario, specificando nella causale il mese del pagamento. Ora vorrei chiedervi un paio di consigli. Probabilità che mi porti in tribunale perché non pago gli ultimi 3 canoni?(contrarró un debito di soli 500€, che ritengo giusti per tutti i disagi subiti, le offese ricevute e i giorni di lavoro perso). L'avvocato mi ha mandato un'altra raccomandata, dicendo che se non pago mi farà sfratto per morosità (è proprio scemo, ho già detto che in 2 mesi me ne vado, ho trovato altro, vuole sfrattare chi se ne va via spontaneamente)?? Dovrei chiedere il consiglio di un legale per controbattere? Grazie a tutti per aver letto il lungo post e dei consigli che mi darete. Ce l'ho a morte col proprietario anche perché tutti sti problemi hanno fatto discutere me e la mia ragazza, che eravamo andati là per stare tranquilli e non per litigare!

Entrambi, avete firmato un contratto di locazione per poi infischiarvene beatamente dello stesso.

All'insorgere di ogni nuova tensione ognuno ha cercato di imporre la propria veduta unilaterle, tralasciando ad arte che c'era un contratto che più che occupare stabilmente una parte del water ad altro non è servito.
Probabilmente sarà anche un contratto contraddistinto da una stesura lacunosa, ma quello è e resta il vostro metro di valutazione nella gestione dei vostri rapporti, anche se entrambi non lo volete riconoscere.
 

Vendicatore dice:

Ora vorrei chiedervi un paio di consigli. Probabilità che mi porti in tribunale perché non pago gli ultimi 3 canoni?

Come si può indovinare cosa farà il tuo locatore o il suo legale ?

Qui nessuno è l'alias di Mago Melino...
Quello che meglio di tutti può prevederlo sei tu. Di conseguenza se ritierni di esser in una condizione di alto rischio dovrai necessariamente consultarti con un legale.

 

Albano grazie mille per il tempo che ti sei preso per rispondere. Riformulo la domanda, magari più chiaramente. Secondo te, per 500€, gli conviene farmi causa o ha messo il legale per farmi solo un'altra infamata delle sue? Quanto gli costerebbe avviare un iter recupero crediti per questi 500€? Io rilascerò la casa a breve senza nessun danno. 

Vendicatore dice:

Buonasera a tutti, premetto che vi seguo da qualche mese e che è un forum fatto davvero molto bene. Allora inizio. Sono andato a convivere con la mia ragazza, è la prima volta e va tutto bene. Sono in affitto con cedolare secca, 4+4. L'immobile mi è stato presentato come ristrutturato(almeno esternamente lo era). Il proprietario si dimostra disponibile e dice di essere stato sfortunato con i precedenti inquilini che hanno lasciato problemi in casa, si sono portati via arredi, hanno lasciato sporco ecc ecc. Entro in casa il 1 Luglio 2021, le utenze erano attive. Il proprietario non mi fornisce le bollette, dicendo che non le ha e che non sa a chi fossero intestate(non sapevo che era un casino fare le volture senza, mia prima volta fuori casa, poi vi chiedo, è possibile avere un immobile con utenze attive senza sapere a chi sono intestate?). Provo comunque a fare la voltura dell'acqua, inoltro la richiesta, ma il precedente intestatario chiede la rimozione del contatore e noi rimaniamo fuori casa per 3 giorni (questo 23 giorni dopo essere entrati in casa). Scoprirò che la sua richiesta di rimozione contatore è stata più veloce della voltura, ho dovuto quindi far posare un nuovo contatore e trovare altra sistemazione per 3 giorni. Contatto il proprietario, che mi risponde che è al mare, non è un problema suo se non sono capace di fare le volture e che se non mi sta bene la cosa mi posso togliere dai c******i, sue testuali parole. Volevo dare disdetta subito, dopo neanche un mese, ma la mia ragazza non voleva traslocare di nuovo e quindi lascio correre. Perdo comunque un giorno di lavoro per risolvere la questione tra i vari uffici che forniscono acqua, tra chiusure per covid e restrizioni. Viene una sera il fratello della mia ragazza a cena, e lamenta puzza di gas (noi non ce ne eravamo accorti perché spesso non eravamo a casa per lavoro). L'odore proviene dalla cucina, noi la usavamo poco in quel periodo. Contatto il proprietario, che stringe dei raccordi del gas (molto scocciato, riferisce che siamo dei piantagrane). È una zona di campagna, non c'è il metano e il gas è nel bombolone, la cui utenza è intestata al proprietario. Dopo un giorno in cui lavora al suo giardino, mi viene a bussare in casa dicendo che la prossima volta l'erba la devo tagliare io, perché l'erba impedisce l'accesso a chi rifornisce il bombolone del gas e che il gas lo uso anche io, ed è giusto così. Io sono giovane ma non stupido, inizio a stufarmi. Ciliegina sulla torta, a settembre, dopo 2 mesi e mezzo, il bagno si allaga completamente (c'è la doccia a pavimento). Sto 5 giorni con il bagno allagato e acqua nera che esce dallo scarico della doccia a pavimento. Il proprietario dice che c'era un problema di occlusione, ma che pensava risolto. Allora chiama gli spurghi, spende 200€ che vuole fare pagare a me(dice che lo scarico lo uso io). Mi rifiuto, gli spurghi li ha chiamati lui ed è giusto che paghi lui. Dopo varie discussioni davanti agli operatori degli spurghi, paga lui e finisce là. Ovviamente dovevo esserci io a casa per sto problema, secondo giorno di lavoro perso. Dopodiché vuole fare i lavori, e mi dice che non potrò usare il bagno (mi farà usare un suo bagno esterno in giardino, questo a novembre in collina-montagna, pioggia e freddo). Mi rifiuto, so che il lavoro si può fare anche nella cucina del vicino( gli scarichi passano da lì) e che a lui avrebbe creato meno problemi. Altrimenti, se avessero voluti farli in casa mia, dovevano pagarmi l'albergo. Li fanno in casa del vicino tra bestemmie varie, e il vicino smette di parlarmi e di salutarmi.

Io, vedendo tutti sti casini e che tensione c'è, mando disdetta per gravi motivi che viene accettata. Il proprietario, sempre arrogante di persona, offende e bestemmia, quando scrive è tutto gentile. Smetto di incontrarlo e rispondere al telefono, per evitare brutte discussioni, e specifico che voglio mettere tutto per iscritto. Dico pure che per quanto subito, mi riservo la facoltà di chiedere i danni (pago un affitto alto per la zona, ho accettato solo perché mi aveva detto che la casa era ristrutturata e non c'erano problemi.) In più, a voce mi aveva detto che mi faceva usare il suo giardino (altro motivo per cui avevo accettato la locazione) ma dopo questi disguidi chiude il cancello a chiave. Da quando mando disdetta, il suo avvocato mi sommerge di raccomandate. Prima mi dice di pagare il rifornimento del bombolone del gas. Chiamo la ditta, e mi dicono che il minimo è 600€ perché vengano su. Io in 8 mesi ho consumato 180€, mi rifiuto di anticipare 600€ sapendo che in 2 mesi me ne andrò (ho mandato disdetta scritta che è stata accettata sempre per scritto). Tra l'altro ho dato 200€ per il gas il primo giorno che sono entrato, in contanti. La ricevuta doveva darmela il giorno dopo, mai avuta, nonostante l'avessi chiesta più volte anche in via scritta. Rispondo alle e-mail dell'avvocato dicendo che al max posso anticipare 50€ per il gas, che è quello che verosimilmente spenderò (facendo la media su 8 mesi, di cui anche mesi invernali). Ho installato una stufa a legna, il proprietario mi aveva detto che la canna fumaria era pulita, invece la stufa non funzionava. Questo perché la canna fumaria era occlusa, e ho dovuto chiamare lo spazzacamino (150€). Ad oggi mancano 3 mesi alla fine della locazione, ho smesso di pagare l'affitto perché tanto la cauzione non me la restituirà (me l'ha già detto l'ultima volta che ci siamo visti di persona, sono 2 mensilità). Non ho fatto danni all'appartamento ne né farò, siamo molto puliti, puliamo casa almeno 3 volte a settimana e la teniamo in ottime condizioni. Io volevo non pagare gli ultimi 3 mesi per non perdere la cauzione e anche per anticipare eventuali spese legali (se mi vorrà portare in tribunale per 1 mese di canone, 500€). Premetto che non mi ha dato la ricevuta del gas, attestazione ape, certificazione impianto elettrici, di abitabilità, del gas, ho chiesto tutte le cose che mi ha sempre negato dicendo che non mi riguardavano queste cose. Contratto regolarmente registrato all'agenzia delle entrate. Pagamenti del canone tramite bonifico bancario, specificando nella causale il mese del pagamento. Ora vorrei chiedervi un paio di consigli. Probabilità che mi porti in tribunale perché non pago gli ultimi 3 canoni?(contrarró un debito di soli 500€, che ritengo giusti per tutti i disagi subiti, le offese ricevute e i giorni di lavoro perso). L'avvocato mi ha mandato un'altra raccomandata, dicendo che se non pago mi farà sfratto per morosità (è proprio scemo, ho già detto che in 2 mesi me ne vado, ho trovato altro, vuole sfrattare chi se ne va via spontaneamente)?? Dovrei chiedere il consiglio di un legale per controbattere? Grazie a tutti per aver letto il lungo post e dei consigli che mi darete. Ce l'ho a morte col proprietario anche perché tutti sti problemi hanno fatto discutere me e la mia ragazza, che eravamo andati là per stare tranquilli e non per litigare!

Ciao,se vorrai chiedere i danni per i torti che ritieni di aver subito dovrai fargli causa e solo un Tribunale potrà decidere se e quanto sarà l'importo del risarcimento, quindi in teoria dovresti pagare il canone fino a quando  restituirai l'immobile.Capisco però la tua reticenza dato che il proprietario ti ha già manifestato la sua intenzione di non restituirti la cauzione.Io lo anticiperei facendogli scrivere una lettera da un legale .Secondo me,per quello che si può intuire dal tuo racconto, il proprietario ti potrebbe fare causa anche se per lui non dovesse essere economicamente conveniente poiché mi pare di capire che oramai è una questione più personale che contrattuale.

Modificato da Cierre2021

Ciao Cierre, grazie della risposta. Allora anche secondo me è una questione più personale che di soldi, la casa è in un piccolo Borghetto dove tutti sanno tutto e lui non vuole perdere la faccia secondo me. Il punto è che io sono un tipo molto razionale. Io ho perso un sacco di tempo a fare le volture, sono stato con la casa allagata, ho dovuto prendere permessi a caso da lavoro per risolvere i problemi che ha creato lui (ma voi, nelle case che affittate, non sapete a chi sono intestati i contatori?) È ovvio che mi ha mentito sin dal primo giorno. Ci ha visti giovani e ha provato a fregarci. Lui ora vuole che gli metta 500€ di gas (a quando me ne andrò via, ne avrò consumati 240 circa). 200 già versati, faccio il bonifico della differenza e sono a posto. Vuole che lo paghi fino alla fine e ci rimetta pure la cauzione, 1000€. In tutto ciò devo sorbirmi lo stress di un altro trasloco perché lui non ha mai voluto ragionare. Ha sempre detto che o mi andava bene così o me ne potevo andare, che se c'erano riparazioni da fare che spettavano a lui (hanno chiamato il muratore per rimuovere piastrelle, sostituire una tubazione, mica è compito mio???)in realtà ci vivevo io e mi dovevo arrangiare. A me non è andata bene e ho dato la disdetta rispettando il preavviso dei sei mesi( raccomandata andata e ritorno da loro ritirata). L'avvocato ha detto che accettavano la disdetta, che non c'erano problemi per loro. Ho sempre risposto all'avvocato che continua a dire che io non ho mai dato riscontro(nelle e-mail si vedono chiaramente i botta e risposta, che vuol dire che non do riscontro se ti rispondo e mi rispondi a tua volta?). Entrambi possiamo permetterci una causa, è che è solo un'ulteriore perdita di tempo e di soldi che vorrei evitare. Tra l'altro la casa è piena di cose abusive, non ha i certificati.. se dovessi andare in tribunale, prima di andarci ovviamente segnalerei tutto all'ufficio tecnico del comune, alla finanza( non mi ha dato la ricevuta del gas, non mi ha allegato le certificazioni obbligatorie quale certificazione APE, sono previste sanzioni per queste cose no?).

Il serbatoio del GPL non è a norma, potrei segnalare ai vigili del fuoco e farlo sigillare, così rimane senza gas. Il punto è che lui ha molto più da perdere che di me (ho uno scoperto di soli 500€, lui non so quante migliaia di euro spenderà per tutte ste cose) insomma ho molte frecce al mio arco, ma vorrei solo farla finita qui perché in pratica lui è un cretino e basta. Dici che è indispensabile buttare altro tempo e soldi da un legale? Grazie dei consigli e dell'attenzione

Capisco la rabbia e la frustazione di quello che hai dovuto subire, ma così facendo ti stai mettendo in una posizione non proprio limpida da un punto di vista civilistico.

Non puoi farti giustizia da solo e dire "per quello che ho subito lascio una scoperto di 500€ così da compensare".

Civilisticamente parlando ti poni dalla parte del torto è sei passibile di Decreto ingiuntivo perché tu di tua iniziativa ti poni in una posizione di debito nei confronti della proprietà e lui ha tutto il diritto di farti causa per rientrare dello scoperto. Anzi..... dovrai pure risarcirlo delle spese legali da lui sostenute, per cui non mi focalizzerei sulla convenienza economica, perché come ha giustamente notato anche Cierre la questione sembra ormai essere diventata più una questione di orgoglio che di soldi. 

Pertanto non possiamo garantirti che il proprietario non prenderà iniziative in merito nei tuoi confronti, ma se le dovesse prendere, saranno molto sfavorevoli per te.

Vorrei comunque spezzare una freccia a favore del proprietario:

1 Riguardo la storia del contatore ha ragione, nonostante i metodi e le parole utilizzati non siano consone e affettuose, purtroppo anche molti locatori (tipo io) facciamo fatica a scoprire l'intestatario e l'ente della fornitura quando i nostri conduttori non sono così disponibili a fornirci copia dell'ultima bolletta vuoi per ripicca vuoi per garanzia di che cosa non si sa. Mettici pure la poca collaboratività dei call center nel non divulgare informazioni quando il contatore risulta intestato a terzi.

Data la mossa del conduttore precedente è evidente la scarsa comunicazione e la voglia di ripicca nei confronti della proprietà che in questo momento pervade te (ahimè tu sei purtroppo finito in mezzo ai loro dissapori).

2 La manutenzione al giardino è ordinaria, pertanto se è stato ceduto in locazione ha ragione a pretendere/ricordarvi di mantenerlo in uno stato dignitoso.

3 Non puoi accusarlo se ti sei dovuto prendere un giorno di lavoro per garantire l'accesso agli operai della ditta spurghi dal momento che tu sei custode dell'immobile e il problema si è presentato per causa di forza maggiore e non certo per colpa della proprietà.

Se gli avessi ceduto le chiavi e fossero entrati senza la presenza tua e/o della tua fidanzata sarebbe stato meglio?

Stesso discorso per il giorno di lavoro perso a causa delle volture.

Purtroppo sono inconvenienti che quando si prendono delle responsabilità sono da mettere in preventivo.

4 Se hai accettato l'immobile a quel canone non puoi lamentartene e/o farne una colpa a lui a posteriori. Sicuramente la casa hai deciso di affittarla allo stato di fatto ( con formula visto e piaciuto).

Certo il tuo proprietario non è stato chiaramente limpido, disponibile e forse sul piede di guerra, ma sicuramente scusami se te lo dico, non ha torto su tutta la linea....

 

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Un'ultima cosa. Giuridicamente parlando, tralasciando la questione economica (l'ho solo sottolineata per far capire la situazione) posso essere portato in tribunale per uno sfratto per morosità? Considerato che entro il 30 Aprile me ne andrò (così come messo per iscritto e accettato da loro). Ci sono i tempi tecnici? Se loro potessero citarmi e io me ne vado spontaneamente da casa, la cosa decade o devo comunque andare in tribunale con un avvocato? Ovviamente fotograferò e farò video a come lascio l'appartamento, come consigliate di restituire le chiavi? Tramite raccomandata, lasciarle nella cassetta delle lettere? Grazie mille dei consigli, vi terrò aggiornati sulla situazione mano a mano che la situazione si evolve, magari può essere di aiuto a qualcuno.

Vendicatore dice:

Un'ultima cosa. Giuridicamente parlando, tralasciando la questione economica (l'ho solo sottolineata per far capire la situazione) posso essere portato in tribunale per uno sfratto per morosità? Considerato che entro il 30 Aprile me ne andrò (così come messo per iscritto e accettato da loro). Ci sono i tempi tecnici? Se loro potessero citarmi e io me ne vado spontaneamente da casa, la cosa decade o devo comunque andare in tribunale con un avvocato? Ovviamente fotograferò e farò video a come lascio l'appartamento, come consigliate di restituire le chiavi? Tramite raccomandata, lasciarle nella cassetta delle lettere? Grazie mille dei consigli, vi terrò aggiornati sulla situazione mano a mano che la situazione si evolve, magari può essere di aiuto a qualcuno.

Sfratto per morosità no, ma lui potrebbe predisporre un Decreto ingiuntivo per la cifra a debito.

A quel punto tu dovrai opporti al decreto ingiuntivo e con un legale andare in giudizio

( Ti daresti la zappa sui piedi perché poi andranno aggiunte le spese sostenute dalla proprietà).

Preciso comunque che sei stai pensando di ribaltare la situazione facendo emergere la sua poca etica avuta nei tuoi confronti, dovrai essere tu a citarlo in separata sede per constatare se un giudice ti riconosca un risarcimento o meno.

In questa causa si focalizzerà solo sul debito da te lasciato nel quale sei in torto.

 

A questo punto ti do un consiglio:

Predisponi una consegna chiavi-cauzione in presenza a seguito di verbale che attesti lo stato con il quale verrà lasciato l'immobile.

Tu non dai chiavi se non vedi la cauzione.

Ma quale chiavi nella cassetta della posta?

Così che lui avrà modo di affermare che tu non gli hai riconsegnato l'immobile e così da farti pagare anche i mesi "occupati"?

Tu hai bisogno che lui ti firmi la fine dei rapporti, così come lui ha bisogno di te.

Le foto e video unilaterali non ti serviranno a niente perché non provano nulla in quanto potrai essere accusato di averli fatti in qualsiasi momento.

Ti serve la sua firma per attestare giuridicamente  come hai lasciato l'immobile.

Non vi sono scappatoie, dovrete rincontrarvi per redigere il verbale di fine locazione.

Altre strade parallele servono solo a peggiorare la situazione.

 

Modificato da Fladimiro71
Vendicatore dice:

, ho smesso di pagare l'affitto perché tanto la cauzione non me la restituirà (me l'ha già detto l'ultima volta che ci siamo visti di persona, sono 2 mensilità).

Ora vorrei chiedervi un paio di consigli. Probabilità che mi porti in tribunale perché non pago gli ultimi 3 canoni?(contrarró un debito di soli 500€, che ritengo giusti per tutti i disagi subiti, le offese ricevute e i giorni di lavoro perso). L'avvocato mi ha mandato un'altra raccomandata, dicendo che se non pago mi farà sfratto per morosità (è proprio scemo, ho già detto che in 2 mesi me ne vado, ho trovato altro, vuole sfrattare chi se ne va via spontaneamente)?? 

Eh no, caro mio, non è proprio per niente scemo.  L'avvocato ti sfratta per morosità: l'avvocato incassa la parcella, il proprietario incassa i canoni e tu paghi canoni e parcella.

Perdona ma è sciocco smettere di pagare i canoni.

Il proprietario dice che non ti darà la cauzione, ok..quando andrai via, fari tu ingiunzione   a lui per i canoni. Ma non smettere per nessun motivo di pagare i canoni. Hai un lavoro, sei economicamente aggredibile.

 

L'errore, che posso capire, è stato rispondere al legale con mail di testa tua. Quando vi scrive un legale, anche se capisco che uno sia tentato di fare da solo, è meglio affidarsi a propria volta ad un legale che sa rispondere meglio di voi . Inoltre l'altro avvocato sa che di fronte ad un collega non puo' chiedere la luna.

 

Purtroppo come prima esperienza di affitto, sei stato molto sfortunato

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Quindi mi consigliate di pagarlo fino a fine Aprile? E se il 30 Aprile non si presenta per prendere le chiavi e redigere il verbale? La cauzione posso farmela dare in contanti e firmare un foglio? Grazie mille del supporto

Se mi notificasse lo sfratto (immagino ci sia un numero di protocollo) e pago i canoni prima di arrivare in tribunale, sono comunque a posto o devo ripagare le spese legali? Mi sa che mi conviene sentire un legale, butterò altri soldi ma gli farò pagare cara tutta la situazione. Lo denuncerò ai vari enti, dovrà pagare multe, sanzioni, sanare abusi edilizi e via dicendo. Occhio per occhio e il mondo rimane cieco, ma se non c'è altra strada così si farà

Non ho risposto di mio pugno, ho fatto rispondere a un geometra incaricato da me. Chiedevamo la ricevuta dei 200€ del gas e le certificazioni che ci spettano di legge. La loro risposta? Nulla vi è dovuto. Mha

Vendicatore dice:

Quindi mi consigliate di pagarlo fino a fine Aprile? E se il 30 Aprile non si presenta per prendere le chiavi e redigere il verbale? La cauzione posso farmela dare in contanti e firmare un foglio? Grazie mille del supporto

Se mi notificasse lo sfratto (immagino ci sia un numero di protocollo) e pago i canoni prima di arrivare in tribunale, sono comunque a posto o devo ripagare le spese legali? Mi sa che mi conviene sentire un legale, butterò altri soldi ma gli farò pagare cara tutta la situazione. Lo denuncerò ai vari enti, dovrà pagare multe, sanzioni, sanare abusi edilizi e via dicendo. Occhio per occhio e il mondo rimane cieco, ma se non c'è altra strada così si farà

Tu innanzitutto fai un invito bonario con nochalance ad incontrarvi l'ultimo giorno della locazione per:

1 Firmare una scrittura privata che attesta la volontà del fine rapporto da ambo le parti con la liberazione di entrambi dagli obblighi contrattuali 

2 Redigere un verbale di fine locazione dove saranno annotati tutte le imprecisioni, imperfezioni e dove i patti fra le parti verranno messi per iscritto. Se non è comforme/ non rispecchia la realtà non firmarlo altrimenti ti dai la zappa sui piedi

3 Consiglia di fare lo scambio chiavi-cauzioni.

Nel caso rifiutasse affidati ad un legale e fagli decreto ingiuntivo per recuperare la cauzione che non può tenere arbitrariamente.

 

P.s. il Geometra non è la figura adatta per far gestire la cosa al  punto in cui si è arrivati, ma da un legale.

Hai bisogno sicuramente di un legale che prenda parte al verbale come tuo "consulente di parte".

 

 

 

Vendicatore dice:

Quindi mi consigliate di pagarlo fino a fine Aprile? E se il 30 Aprile non si presenta per prendere le chiavi e redigere il verbale? La cauzione posso farmela dare in contanti e firmare un foglio? Grazie mille del supporto

Se mi notificasse lo sfratto (immagino ci sia un numero di protocollo) e pago i canoni prima di arrivare in tribunale, sono comunque a posto o devo ripagare le spese legali? Mi sa che mi conviene sentire un legale, butterò altri soldi ma gli farò pagare cara tutta la situazione. Lo denuncerò ai vari enti, dovrà pagare multe, sanzioni, sanare abusi edilizi e via dicendo. Occhio per occhio e il mondo rimane cieco, ma se non c'è altra strada così si farà

Dovrai rimborsare anche la controparte altrimenti la proprietà può mandare avanti la procedura.

Modificato da Fladimiro71

Ho sentito un avvocato, amico di famiglia. È come dice sister of night, mi ha detto di pagare o spenderò circa 1500€ di spese legali più il canone che non ho pagato. Non rischio 2000€ per 500, ho fatto il bonifico subito. Poi mi ha consigliato di risentirci a Marzo, per capire cosa fare. Mha, alla fine mi tocca pagare tutto fino alla fine e poi se non mi ridà la cauzione non ridò le chiavi e festa finita. Non mi ritengo soddisfatto, dopo aver subito tutte le sue offese, raccomandate e angherie, però capisco che la legge è legge e che essendo economicamente aggredibili(sia io che la mia ragazza abbiamo due buoni lavoro) conviene pagarla e farla finita qua. Vi tengo aggiornati, grazie a tutti dei consigli.

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Vendicatore dice:

ma voi, nelle case che affittate, non sapete a chi sono intestati i contatori?)

Ti sembrerà strano ma succede:se il contratto di fornitura viene intestato al compagno/a di cui non si è fatto cenno quando si è locata la casa,o magari è entrato in seguito nella vita del conduttore.Alle volte capita anche che siano intestati alla madre del conduttore (solitamente se è uno studente),ci sono molte variabili insomma.Quando poi il conduttore cambia la società erogatrice e  non lascia una copia delle bollette a fine locazione ,mette in serie difficoltà il proprietario ed il nuovo conduttore che devono diventare investigatori con tutti i paletti della privacy che mettono giustamente i call center.

Per quanto riguarda il tuo ultimo quesito:se il proprietario ti farà causa dovrai necessariamente rivolgerti ad un legale .Visto che si tratta di un piccolo borgo se riesci a trovare una persona super partes di cui il proprietario ha stima (il parroco ad esempio..)puoi chiedere a lui di farti da intermediario per accordarvi in maniera da non dover andare in causa e farla finita lì.

Modificato da Cierre2021
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Vendicatore dice:

mi ha detto di pagare o spenderò circa 1500€ di spese legali più il canone che non ho pagato. 

Che è un pò quello che ti stiamo dicendo tutti.

 

Vendicatore dice:

Mha, alla fine mi tocca pagare tutto fino alla fine e poi se non mi ridà la cauzione non ridò le chiavi e festa finita. 

Se non ti rida la cauzione sarà lui ad essere nel torto e li i ruoli si invertiranno.

Sarà lui a rischiare un Decreto ingiuntivo e di rimborsare le tue spese legali.

Hai fatto la mossa giusta a fare il bonifico.

 

Infatti ho letto vari topic e ho visto che dite cose sensate, quindi ho seguito i vostri consigli. 1) sentire un avvocato

2) pagare. Vi terrò aggiornati su come si evolve la situazione

Modificato da Vendicatore
Vendicatore dice:

Non ho risposto di mio pugno, ho fatto rispondere a un geometra incaricato da me. Chiedevamo la ricevuta dei 200€ del gas e le certificazioni che ci spettano di legge. La loro risposta? Nulla vi è dovuto. Mha

fa niente.. un geometra non è un avvocato non è tenuto a sapere cose che sa il legale e viceversa.

 

Ma perchè in tanti hanno così paura di andare da un avvocato? mica vi mangia😶 e vi tutela meglio

Vendicatore dice:

Ho sentito un avvocato, amico di famiglia. È come dice sister of night, mi ha detto di pagare o spenderò circa 1500€ di spese legali più il canone che non ho pagato. Non rischio 2000€ per 500, ho fatto il bonifico subito. Poi mi ha consigliato di risentirci a Marzo, per capire cosa fare. Mha, alla fine mi tocca pagare tutto fino alla fine e poi se non mi ridà la cauzione non ridò le chiavi e festa finita. Non mi ritengo soddisfatto, dopo aver subito tutte le sue offese, raccomandate e angherie, però capisco che la legge è legge e che essendo economicamente aggredibili(sia io che la mia ragazza abbiamo due buoni lavoro) conviene pagarla e farla finita qua. Vi tengo aggiornati, grazie a tutti dei consigli.

Dunque, controlla il contratto spesso il locatore ha trenta gg per ridare cauzione e tu consegni subito le chiavi al momento del sopralluogo.  Trattenere le chiavi contro cauzione non va molto bene

 

Se non te la renderà, farai un decreto ingiuntivo e fine, te la rende con le spese del legale

 

Perché l'avvocato costa, e per me è più razionale dire: tu mi devi 1000, io 1000 a te, punto e basta. La casa non ha oggettivamente danni, a meno che se li inventi, ma a quel punto dovrà dimostrarli lui. Nel caso si inventasse i danni e non volesse firmare l'accordo di fine verbale  dove dice che è tutto a posto non gli ridò le chiavi? Perché questo è un soggetto, mi aspetto di tutto. Grazie dell'attenzione

Appena arrivo a casa controllo cosa dice il contratto sulla cauzione e lo riscrivo qui sul post, lettera per lettera.

 

Ho Chiesto l'intervento del geometra per fargli capire che a livello normativo lui non è a posto, che se vogliamo possiamo dargli rogne grosse, ma niente non ne vuole sapere. Era un deterrente per farlo stare buono

Modificato da Vendicatore
Vendicatore dice:

Perché l'avvocato costa, e per me è più razionale dire: tu mi devi 1000, io 1000 a te, punto e basta. La casa non ha oggettivamente danni, a meno che se li inventi, ma a quel punto dovrà dimostrarli lui. Nel caso si inventasse i danni e non volesse firmare l'accordo di fine verbale  dove dice che è tutto a posto non gli ridò le chiavi? Perché questo è un soggetto, mi aspetto di tutto. Grazie dell'attenzione

Appena arrivo a casa controllo cosa dice il contratto sulla cauzione e lo riscrivo qui sul post, lettera per lettera.

 

Ho Chiesto l'intervento del geometra per fargli capire che a livello normativo lui non è a posto, che se vogliamo possiamo dargli rogne grosse, ma niente non ne vuole sapere. Era un deterrente per farlo stare buono

Purtroppo non funziona così: io dico che ti devo x e tu mi devi y, perchè se l'altro non è d'accordo tu puoi avere tutte le ragioni del mondo ma resta che tu pensi una cosa e lui un'altra.

E' naturale che se due persone convengono che effettivamente io devo una cosa, tu un'altra va bene compensiamo, funziona e si puo' fare, ma serve l'accordo. Qui nel tuo caso non siete d'accordo su nulla e non è sufficiente pensare di avere ragione (e anche averla magari) . Cosa te ne fai della ragione, se l'altro dice picche?

 

Anche i geometri costano, anche i meccanici o i parrucchieri costano, ma servirsi di un parere,una prestazione del professionista, aiuta a non fare passi falsi e sapere come risolvere.

 

Mandare una mail per dire all'altra parte che se vuoi puoi dargli rogne puo' persino essere vista come minaccia (e poi a cosa serve? a niente)

Anche in queste cose occorre il giusto tatto nel dire senza cadere in minaccia . Per fare un esempio, sia chiaro, non necessariamente nel tuo caso.

 

Il motto è sempre "mai usare troppe parole". Non servono e inaspriscono.

 

 

 

Hai ragione sister of night, purtroppo ho formazione accademica scientifica (statistica matematica) per me è tutto razionale e a volte non capisco queste cose. Non volevo assolutamente sminuire gli avvocati. Se uccido una persona, se derubo una banca, se c'è anche un contenzioso di elevato valore e via dicendo è ovvio che serva un avvocato. Se ti devo X e tu Y che si equivalgono per me si potrebbe fare pari. Però hai ragione, se non c'è accordo non c'è accordo. Minacce non ne ho mai fatte, ben me ne guardo, anzi è l'avvocato che ci ha minacciato di chiuderci il gas, nonostante avessimo pagato tutto il dovuto. Vi scrivo cosa recita il contratto sulla cauzione quando sarò a casa, grazie dei consigli.

sai una cosa @Vendicatore ? spesso ho notato che c'è piu' litigiosità nelle questioni di importo economico basso (per dire io ho appena fatto un decreto ingiuntivo per restituzione della cauzione di 600 euro...) che per importi elevati.

Lavoriamo tantissimo su importi medio bassi, la gente si scanna. Su importi elevati spesso è facile o piu' facile raggiungere un compromesso.

Non so perchè.

Io ho una teoria. Immagina di essere un'impresa edile che ha fatto un lavoro e ha uno scoperto di 70000€, lavoro fatto bene, non contestabile. Puoi fare causa se non ti pagano, ma intanto devi pagare tasse fornitori operai, se non sei abbastanza grande fallirai, quindi trovi una soluzione, magari accordandoti su 60000€. Invece per cifre piccole, a meno che tu non possa fare la spesa, puoi farne a meno e nascono litigi. Poi c'è la diffusa convinzione di "tanto non conviene fare causa per 600€" mentre poi ci sono i decreti ingiuntivi di tali cifre

Il contratto recita " A garanzia delle obbligazioni tutte che assumono con il presente contratto, i conduttori versano ai locatori(che con la firma del contratto ne rilasciano quietanza) una somma di 1000€ pari a due mensilità del canone, non imputabile a conto pigioni e produttiva di interessi legali. Il deposito cauzionale come sopra costituito sarà restituito al termine della locazione, previa verifica dello stato dell'unità immobiliare e dell'osservanza di ogni obbligazione contrattuale' quindi quando me ne vado le due mensilità me le deve ridare subito giusto?

 

Poi un altro punto recita che i conduttori danno atto di aver ricevuto le informazioni sull'immobile e la documentazione, comprensiva dell'attestato di prestazione energetica dell'unità immobiliare dal quale risulta che l'immobile è in classe energetica G. Mai visto nessun documento, un'altra delle sue menzogne. Avendo comunque firmato, posso comunque sbugiardarlo? È impossibile che abbia la documentazione, la casa non è a norma, la GDF dovrebbe appurare facilmente questa bugia no?

Vendicatore dice:

 

Hai firmato per ricevuta dei documenti ,per sbugiardarlo devi ammettere che anche tu hai dichiarato il falso.Se vuoi fare denuncia alla GDF ,ai Vigili del fuoco etc etc come hai detto nei precedenti post ,ricordati che per essere prese in seria considerazione le denunce vanno firmate e possibilmente corredate di prove , inoltre se necessario dovrai metterti a disposizione per testimoniare ove le tue segnalazioni dovessero portare ad un processo contro il locatore .Sei stato sfortunato ad incontrare questa situazione alla tua prima esperienza locativa ma stai attento a non farti rovinare l'esistenza da questo episodio che credimi fra qualche tempo non significherà più nulla per te una volta che avrai cambiato casa.

 

 

 

Vendicatore dice:

Il contratto recita " A garanzia delle obbligazioni tutte che assumono con il presente contratto, i conduttori versano ai locatori(che con la firma del contratto ne rilasciano quietanza) una somma di 1000€ pari a due mensilità del canone, non imputabile a conto pigioni e produttiva di interessi legali. Il deposito cauzionale come sopra costituito sarà restituito al termine della locazione, previa verifica dello stato dell'unità immobiliare e dell'osservanza di ogni obbligazione contrattuale' quindi quando me ne vado le due mensilità me le deve ridare subito giusto?

 

Poi un altro punto recita che i conduttori danno atto di aver ricevuto le informazioni sull'immobile e la documentazione, comprensiva dell'attestato di prestazione energetica dell'unità immobiliare dal quale risulta che l'immobile è in classe energetica G. Mai visto nessun documento, un'altra delle sue menzogne. Avendo comunque firmato, posso comunque sbugiardarlo? È impossibile che abbia la documentazione, la casa non è a norma, la GDF dovrebbe appurare facilmente questa bugia no?

Vuoi vendicarti, ma nella tua analisi un pò distorta dovuta alla rabbia, non ti rendi conto che siete quasi sulla stessa barca tu ed il locatore.

Sembra quasi di leggere la trama di una vendetta da parte di un inquilino che è stato a nero/un lavoratore assunto a nero che finche gli faceva comodo ci ha sguazzato tranquillamente, salvo poi il ricordarsi che esistono le regole e lo Stato quando fa comodo ( che sia chiaro non è questo il tuo caso) però ti si potrebbe contestare:

1 Perché hai firmato la clausola se non era veritiera? perché non li hai richiesti i certificati a tempo debito?

2 Sapevi da prima della situazione eppure l'hai accettata ed ora, dato l'epilogo, vuoi usarla a tuo vantaggio per farla pagare al locatore?

Io ho avuto a che fare nel mio mestiere con uno studente universitario che ha registrato una conversazione ove  il proprietario proponeva un affitto a nero per l'affitto di una stanza, accettando implicitamente la situazione. L'Epilogo? Ha avuto anche lui le sue belle conseguenze.....

Morale della favola?

Lascia perdere la vendetta: Sono solo inutili e sporcano soltanto te!

Ti ritroveresti dentro a delle grane e nel tuo caso la cosa migliore è quella di far cadere la situazione del dimenticatoio e ad andare avanti e non nel girare il dito nella piaga impelagandoti in età giovanile in situazioni che sono più grandi di te.

Non tramare vendetta, ma prendi questa situazione come un'esperienza di vita ove hai sbattuto il muso talmente forte così da non ripeterne più gli errori.

Modificato da Fladimiro71

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