#1 Inviato 31 Luglio, 2017 Buongiorno a tutti, vi sottopongo questo rompicapo: - acquisto casa ad aprile 2015, immobile prov. di Roma; amministratore mi rilascia liberatoria che non ci sono pendenze; appena dopo acquisto partecipo alla prima assemblea e non ci sono sorprese; spese precedenti tutte saldate; unica cosa, la lettura del contatore dell'acqua parte da 300, ultima lettura fatta da vecchio proprietario e comunicatami da amministratore. Io faccio foto del contatore quando entro in casa ad aprile 2015. - Passa il primo anno, nulla da dire; alla mia seconda assemblea comunico lettura contatore a 350 e pago acqua per 50 - al secondo anno, visto il basso consumo di acqua ( lettura 400 ), effettuiamo un controllo e ci accorgiamo di due cose; c'è una perdita su una tubatura esterna in giardino e cosa più grave ci accorgiamo di aver sbagliato le letture credendo che l'ultimo numero fosse un decimale; in pratica la prima lettura non era 300 ma 3000, la seconda non era 350 ma 3500 e l'ultima non era 400 ma 4000. Io mi dico disponibile ovviamente a pagare l'acqua effettivamente consumata da quando ho preso possesso della casa ( da 3000 a 4000 ) in quanto da foto, i miei consumi partono da 3000. L'amministratore invece vuole farmi pagare dalla prima lettura ( 300 ) messa a verbale fino a 4000, quindi ben 3700 m3 affermando che io mi devo accollare quanto non pagato dal vecchio proprietario, visto che l'errore di lettura ( e probabilmente la perdita ) va avanti da quando è stato costruito l'immobile. Per inciso, da aprile 2015 ad ora, l'intero condominio ha consumato 2000 m3 di acqua, amministratore vuole farmi pagare 3700 come megaconguaglio di tutti gli anni precedenti fino all'anno di costruzione (2009 ). In pratica il vecchio proprietario ha consumato acqua da 0 a 3000, ma ha pagato fino a 300; io da 3000 a 4000 e pagato solo 100; dall'inizio gli altri condomini hanno pagato negli scorsi anni i metri cubi consumati all'unità dove abito io adesso ma non comunicati ( causa errata lettura ). E' giusto quanto pretende amministratore? P.S. le letture dei contatori sono fatte da ciascun condomino e comunicate ad amministratore
#2 Inviato 31 Luglio, 2017 Se hai fatto una foto digitale dovrebbe esserci pure la data della sua creazione registrata in automatico dall'apparecchio fotografico. Se dalla foto è possibile leggere il contatore senza errori puoi dimostrare che a quella data il contatore segnava quel consumo. Non vedo altre possibilità.
#3 Inviato 31 Luglio, 2017 Se hai fatto una foto digitale dovrebbe esserci pure la data della sua creazione registrata in automatico dall'apparecchio fotografico.Se dalla foto è possibile leggere il contatore senza errori puoi dimostrare che a quella data il contatore segnava quel consumo. Non vedo altre possibilità. Si, certo. Sulla foto c'è giorno e ora. E si legge chiaramente che la lettura il giorno in cui sono entrato in casa era 3000. Su questo punto è daccordo anche l'amministratore; è chiaro che l'errore di lettura si è protratto negli anni. Solo che comunque vorrebbe addebitarmi tutto il consumo, anche quello fatto negli anni precedenti, perchè afferma che gli altri condomini hanno ricevuto un danno. Ed afferma questo in virtu del fatto che il consumo fa capo al mio appartamento ed io ne sono responsabile. Io ritengo invece di pagare il consumo fatto da quando sono proprietario. Grazie per la risposta, se qualcuno vorrà intervenire lo ringrazio in anticipo
#4 Inviato 31 Luglio, 2017 il problema secondo me è che l'amministratore ha una gran paura di dover pagare lui quell'errore e ti sta incalzando cercando di farti sentire responsabile. Mi chiedo come sia stato possibile non accorgersi di essersi perso per strada 2700 mc di acqua in due anni se il condominio ne consuma si e no 2000 all'anno. Ok la perdita, ma la differenza tra letture e bolletta totale con i relativi consumi è davvero grande e non capisco come sia potuto succedere. La verità è che i condòmini si lamenteranno con lui e lui cercherá di rifarsela con te in qualche modo. Quella foto è importante, ma sono importanti anche tutte le letture e le bollette precedenti.
#5 Inviato 1 Agosto, 2017 Buongiorno a tutti, vi sottopongo questo rompicapo:- acquisto casa ad aprile 2015, immobile prov. di Roma; amministratore mi rilascia liberatoria che non ci sono pendenze; appena dopo acquisto partecipo alla prima assemblea e non ci sono sorprese; spese precedenti tutte saldate; unica cosa, la lettura del contatore dell'acqua parte da 300, ultima lettura fatta da vecchio proprietario e comunicatami da amministratore. Io faccio foto del contatore quando entro in casa ad aprile 2015. - Passa il primo anno, nulla da dire; alla mia seconda assemblea comunico lettura contatore a 350 e pago acqua per 50 - al secondo anno, visto il basso consumo di acqua ( lettura 400 ), effettuiamo un controllo e ci accorgiamo di due cose; c'è una perdita su una tubatura esterna in giardino e cosa più grave ci accorgiamo di aver sbagliato le letture credendo che l'ultimo numero fosse un decimale; in pratica la prima lettura non era 300 ma 3000, la seconda non era 350 ma 3500 e l'ultima non era 400 ma 4000. Io mi dico disponibile ovviamente a pagare l'acqua effettivamente consumata da quando ho preso possesso della casa ( da 3000 a 4000 ) in quanto da foto, i miei consumi partono da 3000. L'amministratore invece vuole farmi pagare dalla prima lettura ( 300 ) messa a verbale fino a 4000, quindi ben 3700 m3 affermando che io mi devo accollare quanto non pagato dal vecchio proprietario, visto che l'errore di lettura ( e probabilmente la perdita ) va avanti da quando è stato costruito l'immobile. Per inciso, da aprile 2015 ad ora, l'intero condominio ha consumato 2000 m3 di acqua, amministratore vuole farmi pagare 3700 come megaconguaglio di tutti gli anni precedenti fino all'anno di costruzione (2009 ). In pratica il vecchio proprietario ha consumato acqua da 0 a 3000, ma ha pagato fino a 300; io da 3000 a 4000 e pagato solo 100; dall'inizio gli altri condomini hanno pagato negli scorsi anni i metri cubi consumati all'unità dove abito io adesso ma non comunicati ( causa errata lettura ). E' giusto quanto pretende amministratore? P.S. le letture dei contatori sono fatte da ciascun condomino e comunicate ad amministratore Non stupisce che ce ne sia un altro senza cervello. Il consumo di 250/300 MC anno è la media di una famiglia di 3/4 persone. La cosa grave e che negli anni precedenti non si siano accorti della differenza, come sono state fatte le ripartizioni? Chi effettuava le letture? la differenza con il contatore fornitore? La scorciatoia praticata dagli amministratori dell'eccedenza provoca solo danni! Le eccedenze vanno accertate.
#6 Inviato 1 Agosto, 2017 E' chiaro che c'è stata incuria per 8 anni, 2700 m3 sono tanti, ma spalmati su 8 anni è possibile che non se ne accorga nessuno, a maggior ragione se non sono stati fatti controlli incrociati con i m3 fatturati dal fornitore ( che sono mediamente 300 all'anno in più ). I 2700 m3 persi per strada , per rispondere a bilbetto, si sono persi non in due anni ma in 8, quindi nessuno se ne è accorto. Io me ne sono accorto ora, dopo due anni, perchè ho scoperto la perdita e mi sono fatto un pari e dispari. Come dice Romano, bisognava incrociare i m3 fatturati con le letture e scoprire i motivi della discrepanza, ma purtroppo non è stato fatto. La mia domanda è: dal punto di vista legale, come se ne esce? Mi possono addebitare consumi relativi agli ultimi 8 anni quando io abito li da 2? Se, nonostante l'evidenza, si procederà in questo senso, cosa posso fare? Vi ringrazio ancora per le risposte
#7 Inviato 1 Agosto, 2017 Non possono sicuramente addebitarti quelle spese. A parte il tempo trascorso, gli altri condòmini in 8 anni non hanno mai eccepito nulla. L'unica condanna, se verrà istituita una causa, sarà senz'altro ai danni dell'amministratore. Tieni conto che in tutto questo tempo i bilanci sono stati sempre approvati ... dunque non vedo come possano coinvolgerti in questa vicenda.
#8 Inviato 1 Agosto, 2017 In questo caso può applicarsi il detto "chi ha avuto, ha avuto....scurdammoce 'o passato", come giustamente fatto notare gli innumerevoli riparti degli anni passati sono stati approvati e la legge stabilisce che qualora non vi siano ricorsi essi diventino inoppugnabili, è alquanto improbabile che i condomini danneggiati decidano di spendere soldi per intraprendere una causa dagli incerti (molto incerti) esiti, probabilmente essi dovrebbero forse accontentarsi della tua offerta di saldare gli ultimi 1000 mc accontentandosi che la situazione futura sarà sanata, finalmente p.s. per non incorrere in ulteriori prossimi disguidi ed errori (volontari o fortuiti) forse sarebbe un buon investimento affidare l'incarico di lettura e ripartizione ad una ditta specializzata alla modica somma di 5-6 euro annui per contatore, corrispondenti a 41-50 centesimi mensili