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Conferma superbonus 110% anno 2023 per Simil condominio

Chiedo se è considerato condominio minimo tra il soggetto A ed il soggetto B il seguente assetto (oppure se la palazzina è da intendersi di unico proprietario ai fini superbonus 110% anno 2023)

 

Palazzina costituita da n.3 unità immobiliari (ciascuna con ingresso indipendente e funzionalmente indipendente accatastate separatamente) che interessa solamente due soggetti (soggetto A e sua madre che chiamo soggetto B)
-    Unità immobiliare 1: piena proprietà del soggetto A ma con il soggetto B avente diritto reale di abitazione a vita
-    Unità immobiliare 2: per il 50% piena proprietà del soggetto A e per il restante 50 % il soggetto A detiene la nuda proprietà ed il soggetto B detiene il diritto reale di usufrutto 
-    Unità immobiliare 3: stesso assetto della unità immobiliare 2

 

Il quesito nasce dalla necessità di sapere se rientra per l'anno 2023 nel superbonus 110% (e non 90%) in quanto è stata presentata CILAS il 30.12.22

 

Grazie
 

Siete un condomìnio minimo formato da:

unità 1 = 1 proprietario

unità 2 = 2 proprietari

unità 3 = 2 proprietari

Ritorno sull'argomento perchè la risoluzione n.78/E dell'Agenzia delle Entrate datata 15.12.2020 (che allego evidenziandone le parti che interessano il quesito condominio SI condominio NO e conseguente accesso al Superbonus pag.6 e pag.7) sembra chiarire che non c'è condominio minimo (e di conseguenza niente accesso al Superbonus).

 

Sbaglio l'interpretazione?
Grazie ancora

 

Risoluzione n. 78E del 15 dicembre 2020_AE.pdf

 

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Ah, si....avevo letto male io il tuo quesito, confondendo una comproprietà fra te e tua madre per le unità 2 e 3

Il tuo edificio non è un condomìnio, ma un edificio plurifamigliare di unico proprietario.

L'evoluzione normativa del superbonus, pero', ha portato ad equiparare l'edificio di unico proprietario formato da non piu' di 4 unità, al condomìnio, la risposta data da AdE all'epoca era coerente con la normativa vigente, che l'anno successivo è stata novellata. Pertanto nella tua situazione, puoi fruire del superbonus con le stesse regole del condomìnio.

Grazie Daniela della risposta.
Chiedo un'ultima conferma dell'attuale normativa: chiarito che l'edificio plurifamiliare di unico proprietario è stato assimilato al condominio, necessitava però inoltrare CILAS entro il 25 novembre 2022 e non il 31 dicembre 2022, come concesso ai "veri" condomini, per usufruire del superbonus 110%?

......e visto che nel mio caso la CILAS è stata presentata il 30 dicembre 2022 di fatto posso usufruire del superbonus ma al 90%...... ?

Grazie ancora

Questo è uno dei punti che meriterebbero chiarimento, perchè gli edifici come il tuo sono rimasti equiparati ai condomìni, ma per fruire del 110% c'era da presentare la Cilas entro il 31.12.22, ma anche di avere una delibera assembleare entro il 18 novembre.

Ovviamente tu non puoi avere una delibera assembleare, e non saprei dirti se per gli edifici come il tuo la delibera non viene considerata e vale solo la presentazione della Cilas. A mio avviso il 90% è senz'altro piu' "sicuro"

  • Grazie 1

Ennesimo articolo "intimidatorio"....

La norma indica chiaramente che è sufficiente il deposito della Cilas e la delibera entro un certo termine per poter ancora fruire del 110%; non indica, al contrario, che i lavori debbano essere iniziati.

Basta leggere la legge.

Ammetto che mi dispiace che circolino certi articoli su Condominioweb; è chiaro che io sono nessuno, ma certi articoli sono eccessivamente distruttivi. Che molte problematiche non siano state adeguatamente affrontate e/o sottovalutate sono la prima a dirlo, ma spacciare per necessario qualcosa che non è richiesto, a me sembra veramente terrorismo d'informazione.

Poi vedetela come volete.

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