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anna

Condòmino irreperibile - cosa secondo voi devo fare?

Amministro un condominio dove ormai da due anni, non si ha più notizie di un condomino. La prorpietà in questione è una seconda casa.

Lui non paga, non riceve raccomandate (tornano indietro per compiuta giacenza), è irraggiungibile ai n. tel. di mia conoscenza. Sona andata dalla polizia e mi ha detto di querelare la vicenda. Cosa secondo voi devo fare?

 

grazie anticipatamente dall'aiuto

conosci la sua residenza?non ha alcuna importanza se non riceve le raccomandate.Se il problema è la sua morosità procedi pure con il decreto ingiuntivo e vedrai che magicamente si faranno vivi se non vogliono perdere la casa.Fatti seguire da un buon avvocato

prova a fare una visura per vedere se appare ancora lui come proprietario, ti costa molto meno e poi puoi procedere legalmente; non comprendo la risposta della polizia, che a mio avviso non deve essere interessata minimamente, sulla querela

 

"Per poter invece procedere in ordine ad alcuni reati specifici, la legge richiede una ulteriore condizione (c.d. condizione di procedibilità) che consiste frequentemente nella cosiddetta querela (ad esempio per i reati di lesioni, percosse, ingiuria, diffamazione, etc.). Per querela si intende la manifestazione di volontà della persona offesa che si proceda in ordine ad uno specifico reato (artt. 336 e ss. c.p.p.). Anche la querela può essere presentata oralmente (e in questo caso si redige un verbale per iscritto ad opera dell'autorità che la riceve) e può essere anche rimessa (cioè ritirata se già presentata) o rinunciata (se non è stata ancora presentata). La legge prescrive inoltre che la querela debba essere presentata entro il termine perentorio di tre mesi. "(stuidolegaleonline)

Sparire dai creditori potrebbe essere un reato. Forse la Ps intendeva questo. Ma forse bisognerebbe vedere se la persona sia ancora in vita.

Avviare un DI può essere più faticoso del solito in caso lo sia ma ami darsi alla macchia. Inoltre, se non ha nulla di mobile da pignorare, iscrivere un ipoteca la vedo lunga e costosa.

 

A mio avviso è l'assemblea a dover decidere cosa fare. Ci sono anche delle agenzie che ricercano chi sparisce. A testimonianza della tua buona volontà prova a fare una ricerca in comune, ma io non andrei oltre senza mandato (e compenso), dell'assemblea, volendomi proporre.

"Sparire dai creditori potrebbe essere un reato" non e' un reato .

Nel senso: potrebbe essere la manifestazione del dolo relativo all'art.641 cp.

Se già sei insolvente non puoi contrarre obbligazioni.

 

Ovviamente, il "potrebbe" è legato al fatto se lui fosse per caso insolvente al momento del sorgere dell'obbligazione.

Ma non possiamo saperlo nè io nè te. Per ciò che riguarda i canoni d'affitto, l'ipotesi sembra esistere.

stamattina in polizia mi hanno detto che non esiste un stto di reato effettivo o/e qualcosa che prova il reato, pertanto è per il momento esclusa l'atto di querela, però posso in qualità di amministratore (iscritto ad un'associazione) rivolgermi ad un avvocato e procedere p/m istanza privata. Cosa hanno voluto dire secondo voi? non so proprio come partire!

La mia riflessione nasceva dal fatto che oneri condominiali e canoni mi pare appartengano alla stessa famiglia di obbligazioni.

--link_rimosso--

 

Nel caso del tuo condominio si tratta di scegliere la via più breve e più adatta al caso. Ma ripeto: la scelta è la loro e mi pare sia giusto renderli edotti su qualsiasi aspetto relativo a tempi e spese. E non è detto che la querela lo sia. Potrebbe esserlo solo nel caso fosse una persona fondamentalmente onesta, che vedendosi cadere una tegola simile torna sui suoi passi. Ammesso che la querela abbia seguito.

 

C'è anche una terza via: investigatore privato che scopra dove si nasconda. Ciò avrebbe però senso solo se il soggetto fosse irreperibile anche per altri motivi e fosse orientato a pagare. In caso contrario, sempre il DI devi azionare.

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