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Uhero2

Conduttore di nascosto cambia indirizzo di recapito per le bollette senza fare voltura

Salve, cerco un consiglio su una situazione abbastanza grave che non so come risolvere. Chiedo scusa se sbaglio qualche termine tecnico ma non so molto di affitti e simili, spero che possiate capire.

 

Mia madre ha affittato un locale ad uso commerciale (tabaccheria) nel 1997. Il conduttore avrebbe dovuto effettuare subito la voltura dell'acqua a suo nome, e ci ha assicurato di averla fatta, tuttavia invece di fare la voltura ha solamente cambiato l'indirizzo di recapito delle bollette e delle comunicazioni. Di conseguenza il contratto di fornitura dell'acqua è rimasto intestato a mia madre per ben 23 anni, mentre lei era convinta che il conduttore avesse fatto la voltura (non ricevendo più nè bollette nè comunicazioni). A inizio 2020 mia madre, quasi per caso, controllando il contatore dell'acqua della tabaccheria, ha trovato un foglietto che avvertiva che l'acqua sarebbe stata staccata di lì a poco. Quindi si è andata ad informare ed ha scoperto tutto.

 

Le bollette risultano pagate fino al 2015. Mancano da pagare 5 anni di bollette. L'azienda di fornitura dell'acqua ha proposto un piano rateizzato per il pagamento, ma noi non abbiamo al momento abbastanza soldi per pagare. Abbiamo chiesto (giustamente) al conduttore di pagare la rateizzazione ma, dopo un primo momento in cui sembrava favorevole e dopo aver pagato solo le prime 2 rate, ha smesso di pagare. Nonostante numerose sollecitazioni dice sempre che pagherà entro il mese, ma poi non lo fa mai (tutto questo va avanti da marzo).

 

Poichè il contratto di fornitura è intestato a mia madre, l'azienda di fornitura dell'acqua, nel caso in cui le bollette non venissero pagate, si rivarrà su mia madre. Preciso che il conduttore è sempre stato abbastanza ''sleale'', paga sempre in ritardo l'affitto e solo se viene sollecitato più volte, inoltre negli ultimi tempi risulta irrintracciabile perchè non è fisicamente presente nella tabaccheria e non risponde al telefono.

 

Stiamo cercando di contattare avvocati per sapere come procedere, ma la difficoltà economica non aiuta. Vi chiedo quindi aiuto, se avete qualche consiglio su come procedere, e in secondo luogo se il comportamento del conduttore è passibile di sfratto... Grazie mille...

Con Raccomandata AR, a nome di tua madre dovete procedere con la messa in mora del conduttore per l'utenza non ancora rimborsata a tua madre.

Con l'occasione stigmatizzate la condotta omissiva del conduttore che in spregio agli accordi presi fin dall'inizio della locazione, egli non ha ancora provveduto alla voltura dell'utenza acqua; concedetegli un termine ultimativo di xx giorni decorsi i quali l'utenza sarà cessata senza ulteriore preavviso. 

Da ultimo rammentate al conduttore che se non salderà quanto dovuto entro il termine perentorio di xx giorni, si dovrà considerare moroso a tutti gli effetti verso la Proprietà per quella determinata somma reclamata a rimborso, motivo questo sufficiente per innescare una richiesta di convalida di sfratto per morosità [ il conduttore può esser considerato moroso per una mensilità di canone di locazione inevaso oppure per oneri accessori inevasi il cui ammontare corrisponda ad almeno due mensilità del canone di locazione].

 

Con un soggetto così si deve solo procedere a muso duro e - se necessario - va pure asfaltato senza alcuna remora.

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albano59 dice:

Con Raccomandata AR, a nome di tua madre dovete procedere con la messa in mora del conduttore per l'utenza non ancora rimborsata a tua madre.

Con l'occasione stigmatizzate la condotta omissiva del conduttore che in spregio agli accordi presi fin dall'inizio della locazione, egli non ha ancora provveduto alla voltura dell'utenza acqua; concedetegli un termine ultimativo di xx giorni decorsi i quali l'utenza sarà cessata senza ulteriore preavviso. 

Da ultimo rammentate al conduttore che se non salderà quanto dovuto entro il termine perentorio di xx giorni, si dovrà considerare moroso a tutti gli effetti verso la Proprietà per quella determinata somma reclamata a rimborso, motivo questo sufficiente per innescare una richiesta di convalida di sfratto per morosità [ il conduttore può esser considerato moroso per una mensilità di canone di locazione inevaso oppure per oneri accessori inevasi il cui ammontare corrisponda ad almeno due mensilità del canone di locazione].

 

Con un soggetto così si deve solo procedere a muso duro e - se necessario - va pure asfaltato senza alcuna remora.

In realtà la voltura è stata fatta a inizio 2020, quando mia madre ha scoperto tutto li ha costretti a fare la voltura. Però le bollette non pagate a carico di mia madre rimangono. Posso procedere lo stesso con la lettera di messa in mora per il rimborso delle stesse? Grazie mille per l'aiuto comunque! Io mi meraviglio sempre di più di quanto possono scendere in basso alcuni individui...

Uhero2 dice:

Salve, cerco un consiglio su una situazione abbastanza grave che non so come risolvere. Chiedo scusa se sbaglio qualche termine tecnico ma non so molto di affitti e simili, spero che possiate capire.

 

Mia madre ha affittato un locale ad uso commerciale (tabaccheria) nel 1997. Il conduttore avrebbe dovuto effettuare subito la voltura dell'acqua a suo nome, e ci ha assicurato di averla fatta, tuttavia invece di fare la voltura ha solamente cambiato l'indirizzo di recapito delle bollette e delle comunicazioni. Di conseguenza il contratto di fornitura dell'acqua è rimasto intestato a mia madre per ben 23 anni, mentre lei era convinta che il conduttore avesse fatto la voltura (non ricevendo più nè bollette nè comunicazioni). A inizio 2020 mia madre, quasi per caso, controllando il contatore dell'acqua della tabaccheria, ha trovato un foglietto che avvertiva che l'acqua sarebbe stata staccata di lì a poco. Quindi si è andata ad informare ed ha scoperto tutto.

 

Le bollette risultano pagate fino al 2015. Mancano da pagare 5 anni di bollette. L'azienda di fornitura dell'acqua ha proposto un piano rateizzato per il pagamento, ma noi non abbiamo al momento abbastanza soldi per pagare. Abbiamo chiesto (giustamente) al conduttore di pagare la rateizzazione ma, dopo un primo momento in cui sembrava favorevole e dopo aver pagato solo le prime 2 rate, ha smesso di pagare. Nonostante numerose sollecitazioni dice sempre che pagherà entro il mese, ma poi non lo fa mai (tutto questo va avanti da marzo).

 

Poichè il contratto di fornitura è intestato a mia madre, l'azienda di fornitura dell'acqua, nel caso in cui le bollette non venissero pagate, si rivarrà su mia madre. Preciso che il conduttore è sempre stato abbastanza ''sleale'', paga sempre in ritardo l'affitto e solo se viene sollecitato più volte, inoltre negli ultimi tempi risulta irrintracciabile perchè non è fisicamente presente nella tabaccheria e non risponde al telefono.

 

Stiamo cercando di contattare avvocati per sapere come procedere, ma la difficoltà economica non aiuta. Vi chiedo quindi aiuto, se avete qualche consiglio su come procedere, e in secondo luogo se il comportamento del conduttore è passibile di sfratto... Grazie mille...

Ciao

tua mamma dovrebbe fare la cessazione del contratto. Dopodiché inviare un sollecito di pagamento al conduttore in modo da girarlo al Fornitore insieme al contratto di locazione per dimostrare che è lui che deve pagare. Cosa che lascerà il Fornitore di decidere a sua discrezione se procedere solo contro il conduttore o anche contro tua madre che è comunque in difetto. 
Se non hai riscontri fai un decreto ingiuntivo al conduttore o uno sfratto per morosità se dal contratto si evince qualcosa circa le utenze. 

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