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PG90

Condomino rumoroso ed aggressivo

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Ho bisogno, estremo bisogno, di aiuto!

 

Abito con entrambi i miei genitori al 2° piano in un condalominio di tre unità, . L'affittuario del terzo piano, un marocchino che vivie per lo più di sussistenza statale, da anni ormai è diventato il nostro incubo: si tratta di un personaggio arrogante, aggressivo e senza il benchè minimo concetto del vivere civile.

Da anni ormai, io e la mia famiglia siamo pressochè ostaggio dei suoi voleri e/o capricci. Quando è in casa e, ringraziando dio (per modo di dire), lo è "solo" pochi gg a settimana, si erge a padrone del palazzo: musica ad alto volume ad ogni ora del giorno e della notte, fino anche a tranquillamente l'una e mezza/due (tanto poi dorme fino a mezzogiorno), sbattere di oggetti e trascinamento di mobili, telefonate effettuate gridando, nessun rispetto del bene comune (lascia in giro carte, parcheggia in modo da impedirci di uscire dal garage...), appende indumenti e coperte bagnate al balcone, così da farli gocciolare sul nostro.

Fin qui direte: "beh, ce nè uno in quasi ogni condominio". Il problema è che diventa fortemente aggressivo. L'ultima volta che ho provato a farlo ragionare, circa due anni fa, per via del volume della musica, ha avuto la brillante idea di rientrare in casa e tornare giù con un coltello da cucina, minacciando di uccidermi. E quando non mi minaccia di morte, pensa bene di essere vendicativo: ti sbatte il portone in faccia se state per entrare entrambi, o apre la sua porta dell'appartamento in piena notte per mettere la musica al massimo.

 

Insomma, sono circa 15 anni (da quando ero ragazzino) che io e la mia famiglia viviamo in questo stato di tensione. Ormai sono giunto al punto che, quando lui è presente in casa, cominciano a tremarmi gli arti, mi mancano le energie e svanisce la voglia di vivere. Passo anche delle ore a fissare il vuoto e rimugino se sia meglio togliermi la vita o affrontarlo ed ucciderlo, passando i prossimi 30 anni in galera.

 

Purtroppo non ho modo di ricevere aiuto da nessuno: i miei genitori sono entrambi anziani (mio padre soffre molto di salute e quindi questa questione passa in secondo piano; mia madre è sempre stata passiva in vita sua, ed anche qui fa altrettanto). Solo da un anno circa li ho praticamente forzati ad iniziare a sporgere denunce e chiamare i Carabinieri quando accadono cose come quelle elencate sopra. I Carabinieri all'inizio sembravano aver preso a cuore la nostra situazione, ma col proseguire del tempo ho capito che quasi arrivavano a prendermi per il c**o ("deve registrare quando accadono" - "ah, ma ha registrato alle 21:00? non ha qualcosa ad ora più tarda?" - "ma ha registrato solo per 5min. Dovrebbe farlo per una giornata intera" - "ma forse non basta la registrazione, perchè i rumori potrebbe averli fatti lei. Dovrebbe fare i video"......). L'avvocato, che peraltro è mio cugino, si limita a fare spalluccie e dire che per ora non ci sono aggiornamenti con le denuncie. Non ho amici a cui rivolgermi, poichè questa vita mi ha portato un po' alla volta ad isolarmi dagli altri. Al lavoro dico spesso di voler morire, ed i colleghi la prendono sul ridere, attribuendolo allo stress lavorativo, ma non sanno che sono serio.

 

Insomma, sono solo ad affrontare non so memmeno io cosa. Non abbiamo nemmeno i soldi per cambiare casa: abbiamo un appartamento ereditato da mio nonno (in un'altra regione) che abbiamo messo in vendita, ma nessuno si è fatto avanti.

Non esiste un amministratore, poichè il condominio è piccolo e poichè gli altri due proprietari sono "latitanti" da 20 anni. L'unica altra abitante del condominio ha un ingresso separato al piano terra e quindi non risente molto di tuto ciò.

Ho persino provato, con una scusa, ad offrirmi alla proprietaria dell'appartamento del marocchino di acquistare il suo appartamento (con lo scopo di cacciarlo poi), ma lei si è rifiutata dicendo che "lui ha bisogno dell'appartamento per la residenza, altrimenti Salvini lo rimanda a casa". 

 

Perdonate il lungo sfogo, ma ho bisogno di raggiungere quante più menti possibili, ho bisogno di aiuto. Ho bisogno di idee e suggerimenti su come uscere da ques'incubo.

 

In fede,

PG90

non ho parole.

sembra surreale tuttoo.

non potrei mai vivere in un palazzo del genere.

il signore disturbatore non cambierà mai quindi anche se per te impossibile devi cambiare casa , NON ESISTONO ALTRE SOLUZIONI,

io più che andare in depressione avrei già affrontato il signore con maniere forti.

nessuno ha diritto di non farmi vivere,

O lui o te,

una delle tue.

p.s. Cosa c'entra Salvini ora???

non è più il Ministro quindi non può rimandarlo a casa.

del resto non ha mai mandato a casa nessuno.

Ciao. Innanzitutto ti ringrazio per la risposta.

Sull'andare via di casa per me non ci sarebbero problemi; lo farei subito. Solo non ho denaro sufficiente per una casa che non sia una catapecchia che necessiti di ristrutturazione. Oltretutto i miei genitori, per i motivi di cui sopra, sono comunque molto restii ad andare via. 

La questione "Salvini"...a lei non importa se sia o no ministro. E "un'amica" degli immigrati. Sono 15 anni che gli affitta l'appartamento (90mq a 220€) solo per dargli un supporto.

E allora non ti rimane che mettere da parte dei soldi magari facendo un altro lavoro (?) e prima possibile andare via. tutto è possibile.

il "tuo simpatico" vicino non è a posto con la testa e pure pericoloso, sapendo inoltre che te sei calmo e non aggressivo se ne aprofitta e parecchio.

non ti devi abbattere per questo ma devi affrontarlo in un altro modo.

sappi che LUI FA TUTTO APPOSTA X FARTI INCAXXXXRE .

io ho un vicino del genere. un prepotente e cafone.

lo devi IGNORARE , mai parlarli.

se lo incontri non guardarlo e gira la testa da un'altra parte.

fai finta che non esiste. 

unica possibilità è cambiare casa.

purtroppo come vedi neanche i carabinieri intervengono più.

oppure rispondi con la stessa moneta. sbatti la porta anche tu .ma non so a quanto servirà.

cmq su non puoi avere questi brutti pensieri per colpa di uno,

devi essere sicuro di te, e se hai momenti stonati prova magari a farti aiutare da un professionista. Giusto per aiutarti ad affrontare questo periodo di sconforto. 

oppure perché non cominci ad andare in palestra cosi ti sfoghi e vedrai quanto ti sentirai meglio in generale.

devi cambiare un po' il tuo stile di vita e vedrai che tutto cambierà.

continuando su questa strada NON CAMBIERA' MAI NULLA . anzi peggiora e ti deprimi sempre di più.

 

 

non potete affittare dove siete e andare voi in affitto da un'altra parte?

oppure affittare la casa del nonno in attesa di venderla

 

La casa del nonno è stata in affitto per un po', ma dopo alcuni affittuari poco seri abbiamo deciso di venderla, anche per capire se potevamo usare i soldi per acquistare altrove noi. Il fatto di andare in affitto noi...già i miei genitori non intendono muoversi in prospettiva di acquistare una casa nuova, figurarsi se in affitto. Oltretutto le condizioni di salute di mio padre non permetterebbero molti cambi di casa.

Visto che sei ingegnere e spero un buon lavoro dovresti sapere come difenderti da un tipo perditempo e sfrutterà proprio i suoi orari  e visto che molti usano i tappi perché non ci provi? Affrontarlo è inutile perché non ha nulla da perdere e sarebbe tempo perso. Certo il problema è grande, ma se sono tanti anni che si comporta così è inutile insistere.

PG90 dice:

La casa del nonno è stata in affitto per un po', ma dopo alcuni affittuari poco seri abbiamo deciso di venderla, anche per capire se potevamo usare i soldi per acquistare altrove noi. Il fatto di andare in affitto noi...già i miei genitori non intendono muoversi in prospettiva di acquistare una casa nuova, figurarsi se in affitto. Oltretutto le condizioni di salute di mio padre non permetterebbero molti cambi di casa.

se avete messo in vendita per comprare suppongo che i tuoi genitori avranno messo in conto di andarsene, altrimenti state perdendo tempo se vendete e poi non volete lasciare la casa, ci sono case difficili da vendere ma se siete riusciti ad affittarla vuol dire che riuscirete anche a venderla, forse è solo questione di pazientare

gli inquilini poco seri esistono, ma si possono fare affitti brevi oppure cercarne di referenziati, purtroppo in queste situazioni bisogna insistere anche di fronte alle difficoltà e non è detto che le soluzioni siano sempre immediate e semplici

e se questa tizia ama fare la buona sammaritana non vedo altre soluzioni, dovete adattarvi voi altrimenti vi rovinate la vita, questa è la realtà, la bacchetta magica non c'è purtroppo

un altro consiglio che ti dò comunque è quello di cambiare avvocato

Modificato da Sofia S.

Riguardo ai tappi...non sono la soluzione. Ormai anche solo la sua presenza mi causa stati di ansia e depressione.

I miei genitori hanno messo in vendita circa un anno fa SOLO quando ho minacciato che avrei abbandonato la famiglia se non si fossero decisi a fare qualcosa. Purtroppo questo "qualcosa" non è sufficiente.

Tutti i ragionamenti che state proponendo per me sono utili, ma purtroppo ci sono già passato e li ho già valutati. Per questo ho bisogno di voi: ho bisogno di un punto di vista esterno, che magari possa proporre una soluzione alla quale io non abbia pensato.

Punti di vista esterni per risolvere il tuo problema non te ne saprei dare.

Credo di sapere però cosa ti succede quando hai i sintomi che descrivi.

Pare dovuto a questo:

(da ingegnere immagino tu capisca bene l'inglese, almeno di base e tecnico, e wiki non se ne discosta molto).

In questo giorni sto valutando un'altra soluzione: capire se l'edificio in cui abitiamo sia a norma con l'isolamento acustico (visto che risale agli anni '70). Se non lo fosse - devo capire come dimostrarlo, se avete info dite pure - vorrei costringere in tribunale la proprietaria per fare lavori di isolamento del suo pavimento (visto che il rumore proviene dal suo app.to). So che sarebbe inutile dal punto di vista del rumore, considerato che lo si sente dalla strada, ma magari l'idea di spendere tanto denaro la potrebbe spingere a cacciare l'inquilino. Che ne pensate? 

_GC_ ....grazie per il link. Ho dato un'occhiata veloce e, purtroppo, è possibile tu abbia ragione. Mi sono sempre vantato di essere una persona oggettiva, ma forse l'assuefazione al "fallimento" può aver influito sul mio giudizio. Se anche fosse così, a maggior ragione avrei bisogno di menti "non assuefatte"

 

PG90 dice:

_GC_ ....grazie per il link. Ho dato un'occhiata veloce e, purtroppo, è possibile tu abbia ragione. Mi sono sempre vantato di essere una persona oggettiva, ma forse l'assuefazione al "fallimento" può aver influito sul mio giudizio. Se anche fosse così, a maggior ragione avrei bisogno di menti "non assuefatte"

 

Sia chiaro, non era una critica nei tuoi confronti. Assolutamente non una roba del tipo: "Ah, ma io, al posto tuo...!"

Era solo per dirti che quello che ti succede -depressione inclusa- è, purtroppo, naturale sotto condizioni di stress a cui non riesci a reagire.

(E, purtroppo, difficilmente verrai compreso.)

Per l'ipotesi di insonorizzazione, temo per te che le leggi che impongono dei valori di isolamento acustico minimi siano più recenti (direi anni '90) e che quindi il tuo edificio ne sia esente.

E pure se così non fosse, avresti dovuto fare causa al costruttore, entro un anno dalla scoperta del difetto.

Ne risponde la proprietaria di sopra, che a quel punto deve fare dei lavori, solo se lei ha fatto dei lavori/modifiche che hanno ridotto i valori di insonorizzazione della soletta o comunque alterato i rumori che puoi percepire (il caso di Giuseppina che avevamo pescato qualche tempo fa assieme a @Danielabi), ma non sembra proprio il tuo caso.

PG90 dice:

Riguardo ai tappi...non sono la soluzione. Ormai anche solo la sua presenza mi causa stati di ansia e depressione.

I miei genitori hanno messo in vendita circa un anno fa SOLO quando ho minacciato che avrei abbandonato la famiglia se non si fossero decisi a fare qualcosa. Purtroppo questo "qualcosa" non è sufficiente.

Tutti i ragionamenti che state proponendo per me sono utili, ma purtroppo ci sono già passato e li ho già valutati. Per questo ho bisogno di voi: ho bisogno di un punto di vista esterno, che magari possa proporre una soluzione alla quale io non abbia pensato.

caro PG i tuoi genitori sono anziani, non stanno bene ecc. ok però tu sei il figlio e dovrebbero curarsi anche del tuo benessere e accettare che devi farti la tua vita per conto tuo

trovati un secondo lavoro, inventati qualcosa..non puoi pensare di stare lì a morire metaforicamente parlando, schiacciato da disturbi e depressione e poi per cosa? per uno che a sua volta sarà pieno di problemi e una proprietaria che pensa di fare una buona azione senza curarsi dei danni che sta facendo agli altri? la vita è una sola ed è anche solo tua, pensaci

_GC_ dice:

Ne risponde la proprietaria di sopra, che a quel punto deve fare dei lavori, solo se lei ha fatto dei lavori/modifiche che hanno ridotto i valori di insonorizzazione della soletta o comunque alterato i rumori che puoi percepire

ma in quel caso come si fa a salire nell'appartamento per verificare? il vicino non potrebbe opporsi dicendo che vuoi violare la sua proprietà privata?

Modificato da Sofia S.
Sofia S. dice:

ma in quel caso come si fa a salire nell'appartamento per verificare? il vicino non potrebbe opporsi dicendo che vuoi violare la sua proprietà privata?

A risalire al fatto che sono stati fatti dei lavori, non ne ho idea, ma immagino che te ne accorgi se ti martellano il soffitto, ad un certo punto. Nel caso di Giuseppina, avevano trasformato non ricordo cosa (una soffitta usata come granaio, mi pare) in un appartamento, quindi lei se n'era ben accorta.

Invece per verificare che dopo i lavori siano stati rispettai dei minimi criteri, ti tocca iniziare la causa, a quel punto manderanno dei periti che misureranno il grado di isolamento.

Vedo se riesco a ripescarti il thread, che a sua volta conteneva il link all'altro thread, che a sua volta conteneva la sentenza (che mio padre la mercato per due soldi comprò, mi verrebbe da aggiungere :D)

Edit: ecco il link al thread che contiene l'altro link alla sentenza.

--link_rimosso--

 

Modificato da _GC_
  • Mi piace 1

Sofia....è quello che vado "rinfacciando" ai miei genitori, ma purtroppo questa situazione ci sta logorando anziché unirci. Sono tre settimane che io e mio padre non ci parliamo. Viviamo da separati in casa.

_GC_ dice:

A risalire al fatto che sono stati fatti dei lavori, non ne ho idea, ma immagino che te ne accorgi se ti martellano il soffitto, ad un certo punto. Nel caso di Giuseppina, avevano trasformato non ricordo cosa (una soffitta usata come granaio, mi pare) in un appartamento, quindi lei se n'era ben accorta.

Invece per verificare che dopo i lavori siano stati rispettai dei minimi criteri, ti tocca iniziare la causa, a quel punto manderanno dei periti che misureranno il grado di isolamento.

Vedo se riesco a ripescarti il thread, che a sua volta conteneva il link all'altro thread, che a sua volta conteneva la sentenza (che mio padre la mercato per due soldi comprò, mi verrebbe da aggiungere :D)

Edit: ecco il link al thread che contiene l'altro link alla sentenza.

--link_rimosso--

 

molto interessante, ma questa mansarda era anche abusiva?

Sofia S. dice:

molto interessante, ma questa mansarda era anche abusiva?

No, era solo stata fatta senza seguire dei criteri edilizi sensati, come puoi leggere dalla sentenza.

Oggi ho sentito anche l'ARPA, però mi hanno detto che loro non possono intervenire poiché si tratta di una questione tra privati cittadini. Si fosse trattato di rumori provenienti da un locale pubblico (es. Pizzeria) avrebbero potuto far qualcosa.

 

Insomma, più cerco una soluzione e più porte in faccia mi vedo sbattere. NON so come fare!

L'unica persona che può aiutarti davvero è un avvocato che si occupi di controversie sia civili che penali.

Il tuo problema parte apparentemente come una questione condominiale, ma visto il soggetto passa facilmente nel penale (se è davvero così pericoloso e irascibile).

Ti consiglio di lasciar perdere tuo cugino e di trovare un avvocato vero, molti lavorano anche senza un compenso iniziale, capendo la situazione e accettano pagamenti dilazionati.

Tentar non nuoce, l'avvocato è il tuo difensore assoluto e lavora solo per te, con interesse a risolvere in quanto ne va della sua professione e reputazione, oltre che per la remunerazione.

I parenti avvocati spesso sono la peggiore figura a cui ci si possa risolvere, te lo dico per esperienza.

A questo punto, forse, mi conviene veramente trovare un avvocato che non sia un parente.

Suvvia, fate uno sforzo. Ci deve pur essere qualcosa di concreto da poter fare.

PG90 dice:

Suvvia, fate uno sforzo. Ci deve pur essere qualcosa di concreto da poter fare.

trovare un avvocato come ti hanno detto no amici e parenti e anche uno psicologo per cercare di ridimensionare la tua situazione e farti dare dei consigli preziosi utili a cambiare prospettiva

oltretutto andare da uno psicologo potrebbe fornirti un elemento in più a tuo favore, un professionista che possa comprovare lo stato in cui ti trovi, male non fa

Modificato da Sofia S.

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