#1 Inviato 14 Gennaio, 2015 Buongiorno a tutti e scusate qualche errore ma è la prima volta che scrivo sul forum. Mi interesserebbe avere qualche parere su un problema condominiale che mi affligge da qualche tempo. Dopo aver fatto per anni l'amministratore in vari condomini, ho cercato di rallentare il passo convincendo mio figlio al subentro dopo aver conseguito tutte le abilitazioni necessarie. Riunione dopo riunione, a fronte di convincimenti più o meno sinceri, mio figlio pur confrontandosi con la concorrenza di altri amministratori è riuscito ad ottenere il mandato per tutti i condomini. Chiaramente per conoscenza dei fatti pregressi e per evitare problemi di inesperienza, ho affiancato mio figlio dove possibile, senza invadenza e senza problemi da parte dei condomini, che ritengono mio figlio (30 anni) una persona seria ed affidabile. Quindi, tutto bene? No, in un condominio di ville con grosso valore immobiliare un "avvocato" già noto per le sue posizioni risparmiose, ha deciso dopo l'approvazione con 807,00 mm, per l'istituzione di un servizio di guardiania/portierato H24, di dichiarare guerra a tutti, principalmente però a me ed a mio figlio. Ha chiesto l'espletamento di riunioni su argomentazioni futili e pleonastiche, su cui è stato accontentato. Ha iniziato a pagare il servizio di guardiania secondo una sua linea di pensiero e secondo suoi conteggi (contabilmente campati in aria) dove a fronte di una posizione debitoria di euro 660,00, lui ne versava 144,00 a valere fino a tutto il 2015. Insomma un rompicapo. Ha scritto varie letterine, messe in bacheca in cui nominava me come amministratore di fatto e mio figlio "tal amministratore xxxxx" chiedendo di smettere di molestare la sua persona con l'inserimento in cassetta degli estratti conto che mensilmente provvediamo a recapitare a tutti i condomini. Un macello. Io personalmente d'accordo con gli altri condomini non voglio dargli la soddisfazione di cedere, facendo così il suo gioco, ma siamo al punto che mio figlio si è stancato e vorrebbe dimettersi, dopo aver affrontato la situazione molto di petto, così con esuberanza dovuta all'età. Avete un consiglio da darmi, una dritta basata sulle Vostre esperienze? Mi consigliate di rivolgermi ad un legale giusto per cautelarmi, oppure di agire in modo diverso? I condomini ritengono il tizio un piantagrane ma come tutti quando vengono chiamati a fare Assemblee, disertano adducendo motivi di pura opportunità di vicinato. Grazie per l'attenzione prestata e per i buoni consigli che potrete fornire
#2 Inviato 14 Gennaio, 2015 Nomina un avvocato e difenditi da questo condominio e difendi il condominio facendogli anche un decreto ingiuntivo, vediamo se poi continua a molestarti
#3 Inviato 14 Gennaio, 2015 Grazie per la risposta. Il problema è come far capire il tutto all'avvocato incaricato. Sarebbe necessario metterla sullo stalking, o qualcosa del genere. Lui come tutti i condomini può chiedere di mettere all'ordine del giorno anche assurdità varie senza nulla temere. O no? Sl decreto ingiuntivo, sicuramente non ci piove, l'unico problema è quello di rompere definitivamente qualunque rapporto. In fin dei conti gestire un condominio non è solo contabilità o celerità nell'esecuzione dei propri doveri, ma anche una sorta di rapporto POLITICO (inteso come raffronto con gli altri).
#4 Inviato 14 Gennaio, 2015 Queste situazioni sono all'ordine del giorno, purtroppo. In ogni condominio c'è quasi sempre qualcuno che mette i bastoni fra le ruote. Quindi, tuo figlio, farà le proprie valutazioni, ovvero: - se ha la fiducia da parte degli altri condomini, proseguire senza problemi; - se non sopporta più tale condomino avvocato, difendersi come ritiene più opportuno; - dimettersi.
#5 Inviato 14 Gennaio, 2015 Condivido il tuo richiamo a motivi di opportunità "politica" ma, mi pare, stiamo parlando di un personaggio che alcun interesse pare avere al mantenimento di un pur minimo rapporto...Se è così allora non vedo l'opportunità di usare un atteggiamento conciliatorio...A mio parere evitando, almeno per ora, il discorso dello stalking andrei convinto e determinato su quanto la norma mi offre in tema condominiale...decreto ingiuntivo ed altro eventualmente...credo che se il tizio vedrà il collo scoperto sarà tentato di azzannare ancora più forte...non so se mi spiego...saluti
