#1 Inviato 25 Ottobre, 2012 Avrei il seguente quesito da sottoporre. Alcuni condomini, a seguito della messa in vendita di un appartamento, hanno scoperto - con colpevole ritardo - che da almeno 40 anni (dalla costruzione dell’immobile) tutti i 4 proprietari degli ultimi piani hanno omesso di denunciare l’acquisizione dello spazio mansarda/sottotetto. Quindi nella tabella millesimale non vi è traccia di questo spazio dai 4 proprietari adibito a piano superiore dei propri appartamenti (alcuni con scala interna). Hanno quindi “evaso” il pagamento per quella quota proporzionale omessa, di tutte le spese ex tabella proprietà, riscaldamento (hanno implementato caloriferi e bagni) e acqua. Ora, come condomini vorremmo richiedere la revisione della tabella millesimale, da una sentenza della Cassazione si evince che sia richiesta la sola maggioranza millesimale se è configurabile come errore. Vorrei sapere se: tale “dimenticanza” è perseguibile a norma di legge; sia possibile effettuare la revisione millesimale con i 501/oo; se possiamo richiedere gli arretrati dei mancati adeguamenti alla tabella millesimale (proprietà,acqua,riscaldamento) e come; se uno dei proprietari dovesse vendere, come ci si rivarrebbe sul nuovo proprietario. Ringrazio anticipatamente. Aldo
#2 Inviato 25 Ottobre, 2012 Ti rispondo parzialmente. Immagino che lo spazio sottotetto sia già stato loro ma con destinazione d'uso diversa. Ovvero l'hanno reso abitabile. Se è così dovrebbero avere un titolo per tale cambio di destinazione che avrebbero potuto ottenere in sanatoria (condono), o a mezzo istanza in comune. Se non ce l'hanno è materia di ispettorato dell'UTC (ufficio tecnico del comune). Se fosse tutto autorizzato è vero che dovrebbero pagare la revisione dei millesimi, ma per la tabella di proprietà esiste anche giurisprudenza che afferma che se la variazione fosse irrilevante non sussiste la necessità. Per le altre tabelle il discorso è diverso e si ha maggiore possibilità di spuntarla. Però, tale negozio di accertamento non provoca effetti "ex tunc", ovvero retroattivi. Sulla maggioranza della delibera non so rispoderti, però mi sembra che in tal caso potete solo pagare tutti la spesa della revisione, non essendo possibile addebitarla "d'ufficio" solo a coloro che hanno provocato la variazione.
#3 Inviato 26 Ottobre, 2012 Scritto da efisio il 25 Ott 2012 - 21:53:14: Ti rispondo parzialmente.Immagino che lo spazio sottotetto sia già stato loro ma con destinazione d'uso diversa. Ovvero l'hanno reso abitabile. Se è così dovrebbero avere un titolo per tale cambio di destinazione che avrebbero potuto ottenere in sanatoria (condono), o a mezzo istanza in comune. Se non ce l'hanno è materia di ispettorato dell'UTC (ufficio tecnico del comune). Se fosse tutto autorizzato è vero che dovrebbero pagare la revisione dei millesimi, ma per la tabella di proprietà es [...] Intanto grazie per la competente e celere risposta. Direi che: riguardo all'abitabilità nessuno sa nulla, vivendo in questo bel paesotto, avranno condonato. La variazione non credo però sia di poco conto. Sono 4 condomini ed interessa l'intero sottotetto. Uno di questi, l'unico di cui sono sicuro, ha una proprietà di 165 mq. ma paga per quasi 100 mq., credo 98 mq! Poi ci sono gli altri tre, dei quali sono uno ha metrature inferiori! Una volta incaricato un professionista per la revisione della tabella millesimale, questo deve essere di fiducia dell'assemblea?, nel senso che può imporne uno di sua fiducia? Chi lo pagherebbe? Grazie ancora Aldo
#4 Inviato 26 Ottobre, 2012 Il professionista deve sempre essere nominato dall'assemblea. Il relativo onorario è da addebitarsi ai soli soggetti che hanno apportato le migliorie nei propri appartamenti, rendendo necessaria una revisione delle tabelle millesimali.