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Sjlva

Condòmino moroso con immobile all'asta

Un argomento forse già discusso, ma vorrei sapere le vostre esperienze e i vostri consigli...

Condòmino moroso con immobile all'asta; per una parte delle spese condominiali, dopo ingiunzione di pagamento andata a vuoto, si spera di riuscire a recuperare qualcosa al momento della vendita dell'unità.

Nel frattempo, però, le spese continuano a maturare; l'asta è già andata deserta una volta e sono passati tre anni.

Secondo l'avvocato che segue la pratica l'unico modo per recuperare le spese condominiali maturate in questi anni sarebbe procedere con altre ingiunzioni di pagamento, aggiungendole poi a quelle già "in attesa" della vendita all'asta dell'immobile; però lo ha sconsigliato, sia per la sicurezza che l'ingiunzione non sarebbe saldata (infatti il proprietario si è trasferito a centinaia di km di distanza e non si sa se e dove lavora, fino a poco tempo era disoccupato), sia per l'insicurezza di portare a casa qualcosa con la vendita all'asta dell'appartamento, visto che è ipotecato e, infatti, la procedura è stata avviata dall'Istituto di Credito. Il Condominio rischierebbe di dover pagare, oltre alle spese relative al condòmino moroso, anche quelle legali.

Secondo voi c'è qualche altro modo/possibilità/speranza di recuperare le annualità maturate dopo l'ingiunzione di pagamento?

Se e quando l'appartamento all'asta andrà venduto saranno pagati per primi i creditori privilegiati (vedi istituto di credito) e se rimarrà qualche cosa, ti confesso che sarà molto difficile, sarà per gli altri creditori compreso il condominio, perciò non conviene effettuare altre ingiunzioni di pagamento.

Auguri.

Nel caso di pignoramento della casa – sia che il creditore sia Equitalia, sia invece che si tratti di un privato come la banca – il giudice può stoppare la vendita dell’immobile quando il valore risultato da una serie di aste non andate a buon fine, e quindi di ribassi del prezzo, risulti troppo basso rispetto a quello effettivo.

 

Parli già di tre anni passati, quindi avete poche possibilità.

Già, i tempi sono lunghissimi. C'è stata un'asta a ottobre 2013, deserta, e la prossima è fissata ad aprile 2015... se andrà deserta anche questa, chissà quando sarà fatta la terza, visto che si parla di oltre un anno e mezzo tra una e l'altra!

Quindi è meglio lasciar le cose come stanno...

Anche l'assemblea dell'anno scorso si è espressa in questo modo, decidendo di accollarsi (salvo novità) le spese condominali del condòmino moroso. A maggioranza, però, perché in assemblea non sono mai tutti presenti... adesso sto preparando il consuntivo, e il mio timore è quello che qualche proprietario tra quelli solitamente assenti decida di non versare la propria quota relativa a questa voce. Ma sinceramente non vedo altre vie d'uscita per continuare nella normale gestione condominiale (e per fortuna fino ad oggi non ci sono state spese straordinarie!).

Grazie per gli auguri!!! sia al Condominio, sia a me stessa ... perché alla fine, purtroppo, qualcuno troverà modo di dare la "colpa" all'amministratore...

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