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colemarc

Comunicazione opzioni per interventi edilizi e superbonus (CIR20) in caso di subalterni multipli per proprietario

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Salve,

Sono amministratore di un condominio costituito da 6 proprietari, che intendono cedere il credito di imposta derivante dal bonus ristrutturazione (50%) relativo alla spesa per la sostituzione della copertura del tetto condominiale.

 

La comunicazione da inviare alla Agenzia delle Entrate, da compilare col software CIR20, nel quadro A presenta il campo [N. unità presenti nel condominio], che credevo corrispondesse al numero di proprietari, in questo caso 6.

Al quadro B bisogna elencare gli immobili con i rispettivi dati catastali, e in particolare i subalterni. Alcuni soggetti sono proprietari di più di un immobile, ad esempio io possiedo i tre subalterni 5-7-11 che corrispondono rispettivamente all'appartamento, alla rimessa e alla cantina.

Il software impone che il numero di immobili elencati al quadro B sia uguale al numero inserito nel quadro A.  Ne deduco che nel quadro A bisogna inserire il numero di immobili accatastati (10) anziché il numero di proprietari (6).

Tuttavia in questo modo dovrei spezzettare il credito vantato da ciascun proprietario (in base alla sua quota millesimale) su ciascun subalterno, in quanto il quadro C impone di elencare le corrispondenze immobile-beneficiario con il relativo credito.  Alla fine quindi dovrei inserire 10 righe nel quadro C, una per ogni subalterno, imputando a ciascuna riga una quota di credito in modo che la somma sui subalterni di ciascun beneficiario/proprietario corrisponda al suo credito.

Ma in base al regolamento di condominio le quote millesimali si riferiscono alle 6 unità e non ai 10 immobili, quindi non saprei come suddividere il credito di cascun proprietario: a piacere?

 

È ammesso invece indicare nel quadro B un solo subalterno per ogni proprietario (ad esempio l'appartamento) in modo da semplificare la compilazione e imputare il credito di ciascuno senza doverlo suddividere ulteriormente?

 

Ulteriore complicazione: alcuni gruppi di subalterni sono in comproprietà fra due soggetti. Per esempio io possiedo i subalterni 5-7-11 per 2/3, mentre il restante 1/3 è di proprietà di mia moglie.

In questo caso è ammissibile dichiarare l'intero credito a mio favore, in modo da non dover cederlo separatamente alle due diverse banche di cui siamo correntisti? Ovviamente in accordo con mia moglie.

 

colemarc dice:

È ammesso invece indicare nel quadro B un solo subalterno per ogni proprietario (ad esempio l'appartamento) in modo da semplificare la compilazione e imputare il credito di ciascuno senza doverlo suddividere ulteriormente?

Puoi indicare un solo subalterno, quello dell'appartamento.

 

colemarc dice:

In questo caso è ammissibile dichiarare l'intero credito a mio favore, in modo da non dover cederlo separatamente alle due diverse banche di cui siamo correntisti?

Tieni presente che si tratta di cedere delle "detrazioni", la cui titolarità risponde alle regole previste dall'art. 16bis del Tuir.

In buona sostanza: chi sostiene il costo dell'intervento è il titolare della detrazione e quindi del credito. In caso di contitolarità è possibile che uno solo degli aventi diritto abbia sostenuto il costo e pertanto potrà detrarre (cedere) l'intera cifra.

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Grazie della risposta!

 

In sostanza se sostengo io la spesa, il credito è mio.

Se utilizzo per il bonifico un conto corrente intestato a me esclusivamente, avrò anche la prova della spesa sostenuta interamente.

colemarc dice:

Grazie della risposta!

 

In sostanza se sostengo io la spesa, il credito è mio.

Se utilizzo per il bonifico un conto corrente intestato a me esclusivamente, avrò anche la prova della spesa sostenuta interamente.

Si, esatto.

Salve, aggiungo il mio quesito qui in quanto è relativo sempre alla compilazione del CIR20 per ristrutturazioni (bonus 50%) parti comuni condominiali.

Il condominio è costituito da 8 appartamenti e 8 box auto. Tuttavia 6 proprietari di appartamenti sono proprietari di altrettanti box, gli ulteriori 2 box sono di proprietà di altri soggetti che non sono proprietari di alcun appartamento (in totale 10 condòmini).

Ora, trattandosi di bonus 50%, dove il massimale è di 96.000 x n° unità, non saprei se nel campo "n° unità presenti in condominio" devo indicare la somma degli appartamenti e dei box (quindi 16) o se devo indicare le sole unità abitative (quindi 8 ) ma a quel punto non mi si aprirebbero le ulteriori 2 righe per i box. Ad intuito indicherei 10 unità immobiliari (una per ciascun proprietario condòmino) ma a quel punto il massimale verrebbe gonfiato anche dai 2 box non agganciati ad alcun appartamento.

Come si capisce alla base di tutto c'è il dubbio sul conteggio del massimale. Il bonus ristrutturazione 50% è riservato agli immobili residenziali e quindi il massimale è relativo alla singola unità abitativa, ma in caso di lavori sulle parti comuni partecipano al massimale anche le unità non abitative?? Grazie

Modificato da AlessioD77

I massimali si calcolano in riferimento alle sole abitazioni, pertanto il limite massimo dei costi è di € 96.000 x 8

La detrazione spetta anche ai soli proprietari dei box, pertanto il costo complessivo effettivamente sostenuto è da suddividere fra tutti i condòmini per millesimi di proprietà.

 

Per la cessione, indicherai tutti i titolari della detrazione  che intendono cedere il credito, box compresi.

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Danielabi dice:

I massimali si calcolano in riferimento alle sole abitazioni, pertanto il limite massimo dei costi è di € 96.000 x 8

La detrazione spetta anche ai soli proprietari dei box, pertanto il costo complessivo effettivamente sostenuto è da suddividere fra tutti i condòmini per millesimi di proprietà.

 

Per la cessione, indicherai tutti i titolari della detrazione  che intendono cedere il credito, box compresi.

Gentilissima grazie della risposta. Ma quindi nel campo "n° unità presenti in condominio" del quadro A posso indicare 10 (8 A/2 + 2 C/6) in modo che il software mi apra 10 righe per tutti i 10 codici fiscali che intendono cedere? Questo valore (10) non viene utilizzato dall'Agenzia per calcolare il massimale? Grazie ancora.

Modificato da AlessioD77
AlessioD77 dice:

quindi nel campo "n° unità presenti in condominio" del quadro A posso indicare 10 (8 A/2 + 2 C/6) in modo che il software mi apra 10 righe per tutti i 10 codici fiscali che intendono cedere?

Si

 

AlessioD77 dice:

Questo valore (10) non viene utilizzato dall'Agenzia per calcolare il massimale?

Come detto il massimale si calcola solo sulle unità abitative

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Danielabi dice:

Si

 

Come detto il massimale si calcola solo sulle unità abitative

Grazie mille Daniela!! Si hai perfettamente ragione il conteggio è solo sulle 8 unità abitative ma non so perchè temevo che quel campo (dove indicherò 10) fosse preso a riferimento dall'Agenzia. Grazie sei stata di grande aiuto.

Scusate vorrei un chiarimenti unifamiliare foglio Xx, particella Yy (A/2) con sub c/6. Dovrei fare il Cir 20 cessione del credito. Come lo imposto unità 2, mini condominio.? Con la stesso Cf. 

Grazie 

Xke x la seconda volta Ade, mi vede solam.. I credenti di un Sub. Quindi devo annullare la pratica. 

Modificato da cataldo pietroso

🙄 AdE ha specificato che quando un edificio è costituito esclusivamente da un’unità abitativa e dalle relative
pertinenze, non è  possibile ravvisare l’esistenza di elementi dell’edificio qualificabili come “parti co-
muni; senza parti comuni, niente condomìnio. Il condomìnio minimo si utilizza per edifici di unico proprietario, formati da piu' unita' familiari, non è il tuo caso.

Se l'intervento è di superbonus, la pertinenza, pero', serve per il calcolo del massimale e, quindi, per la verifica che la detrazione rientri nel massimo di costo detraibile; se non si tratta di superbonus, non è necessario indicare la pertinenza.

Pero' pare che si possano inserire piu' unità solo barrando il condomìnio; mi spiace ma io non ho inviato comunicazioni per unifamiliari, non saprei darti la dritta giusta.

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