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Cosafina

Compiti dell'amministratore ad acta

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Buongiorno a tutti

Espongo I fatti : nel mio condominio, a seguito del  ricorso del condomino dell'ultimo piano il quale aveva forti infiltrazioni di acqua con crollo di parte dell'intonaco del soffitto, il tribunale ha nominato un amministratore ad acta affinché provvedesse  alla mancata  esecuzione di una delibera da parte dell'amministratore il quale, dopo numerosi solleciti era rimasto inerte, tale delibera, adottata all'unanimità dall'assemblea dell'edificio, dava mandato all'amministratore di "nominare un tecnico per quantificare i danni e redigere un computo metrico per i lavori da effettuare sull'area condominiale di copertura e all'interno dell'appartamento del ricorrente". 

Domanda: quali sono i compiti dell'amministratore ad acta nominato dal tribunale? Visto che in autonomia ha fatto fare la perizia ad un tecnico ed ha pure scelto la ditta cui affidare i lavori con la spesa già decisa (sostenendo che rientra nei suoi compiti e ne risponde solo al tribunale). In assemblea ha solo portato il piano di ripartizione delle spese  secondo i millesimi con l'obbligo di versare da subito l'intera quota. L'assemblea composta da 23 condomini presenti su 25 ha approvato all'unanimità tale spesa. A distanza di 6 mesi e a lavori quasi finiti, un certo numero di condomini (quelli che ancora non hanno versato la propria quota) vogliono riunire l'assemblea per annullare la delibera che approvava la spesa, con la motivazione che l' amministratore ad acta ha agito illegittimamente non avendone discusso prima in assemblea per l'approvazione. 

Ci sono i presupposti per annullare la delibera adesso? In questi casi a decidere è, l'amministratore ad acta o sempre l'assemblea? 

 

 

Cosafina dice:

Domanda: quali sono i compiti dell'amministratore ad acta nominato dal tribunale?

Nella nomina  dovrebbero essere indicati i compiti assegnatigli dal Tribunale, che ovviamente è tenuto a seguire.

Cosafina dice:

il tribunale ha nominato un amministratore ad acta affinché provvedesse  alla mancata  esecuzione di una delibera da parte dell'amministratore

Bisognerebbe leggere il decreto del Giudice e vedere quali poteri ha dato il Giudice al nuovo amministartore perchè se ha soltanto nominato un amministratore giudiziario, questi ha gli stessi poteri di un normale amministratore ed ogni cosa deve essere approvata dall'assemblea.

Se, invece, il Giudice gli avesse dati altri poteri come, ad esempio, quelli che hanno gli amministratori di sostegno, in tal caso l'amministratore risponde solo al Giudice del proprio operato e se voi non siete soddisfatti anche voi potete ricorrere al Giudice.

  • Grazie 1

Innanzi tutto, esiste l'amministrazione ad acta? ovvero per il compimento di un solo atto?

secondo me la nomina ex art. 1105 comma 4 cc è una delle motivazioni di revoca di un amministratore per una delle motivazioni presenti nel comma e nomina di uno nuovo a cui viene segnalato quale è l'attività cui deve prestare attenzione.

L'amministratore presunto ad acta, di fatto sostituisce l'amministratore in carica (ad esempio perché non ha dato seguito ad una delibera condominiale). Di certo non possono coesistere due entità amministrative. Se fossa così, l'amministratore presunto ad acta come può fare la propria registrazione presso l'Agenzia delle Entrate? come può convocare le assemblee? come può individuare il riparto spese? come può notificare agli assenti la delibera? come può sottoscrivere contratto con un eventuale fornitore o impresa? a che titolo chiede quote? come può accedere al conto? come può pagare i fornitori? come può recuperare dai morosi? come può essere responsabile o meno di una attività?

Io da poco ho ricevuto un provvedimento di nomina ex art. 1105 comma 4 cc "deve procerdersi alla nomina ex art. 115 comma 4 di un amministratore perchè dia immediata esecuzione alla delibera del xxxx dell'assemblea del condominio sito in roma alla via x per quanto di interesse dei condomini ricorrenti..pqm accoglie il ricorso e per l'effetto nomina caio amministratore perché dia immediata esecuzione alla delibera del xxx dell'assemblea del condominio sito in roma alla via", e gli avvocati delle parti si interrogano sulla nomina ad acta, ma io ritengo che non possa esistere per le motivazioni di cui sopra; quale sarebbe il mio compito: ordinare all'amministratore cosa deve fare? coesistere con lui?

Secondo me ho una nomina giudiziale a tutti gli effetti, una revoca di fatto del precedente amministratore, e la mia attività deve convogliare alla ordinaria amministrazione con attenzione immediata a dare esecuzione alla delibera, poi in futuro e dopo l'esecuzione della delibera i condomoni potranno, se vogliono, fare una assemblea, revocarmi e nominare un nuovo amministratore e riprendersi il precedente.  

 

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