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mazzonefer

Compenso amministratore - se l'aasemblea delibera che come compenso

Avrei un quesito per le 2 maghe di questo forum:

se l'aasemblea delibera che come compenso per l'amministratore (interno al condomnio) questi venga esonerato dal pagamento delle sue quote dal punto di vista fiscale che tipo di risvolti ci sono,grazie.

Risvolti nessuno,ma la compensazione diretta non è fiscalmente ammissibile,in quanto il compenso esiste e va dichiarato.

Quindi l'amministratore dovrà per forza di cose emettere un documento giustificativo del suo introito,non esistono forme alternetive,tutto il resto è,per lui,evasione,per il condominio bilancio non corretto perchè non supportato da una uscita/entrata con reale movimentazione di cassa.

(ora passo la parola all'altra maga)

 

Modificato Da - patrizia il 24 Nov 2009 13:57:48

Scritto da patrizia il 24 Nov 2009 - 13:56:48:Risvolti nessuno,ma la compensazione diretta non è fiscalmente ammissibile,in quanto il compenso esiste e va dichiarato.

Quindi l'amministratore dovrà per forza di cose emettere un documento giustificativo del suo introito,non esistono forme alternetive,tutto il resto è,per lui,evasione,per il condominio bilancio non corretto perchè non supportato da una uscita/entrata con reale movimentazione di cassa.

(ora passo la parola all'altra maga)

Eccomi qua, seppur con ritardo...

Perfettamente daccordo, infatti l'esonero dal pagamento delle quote spettanti costituisce un vero e proprio compenso (si vorrebbe in molti casi cercare di camuffarlo in questo modo, ma ciò non è fiscalmente possibile) soggetto dunque alla stessa imposizione fiscale prevista dal regime in cui l'amministratore opera la sua attività. E va quindi ovviamente dichiarato.

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