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amelia67

Compenso amministratore per recupero credito

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Buongiorno, mi trovo con l'amministratore condominiale che mi chiede di saldare una fattura di 600 euro come suo compenso personale per una pratica di recupero credito, a suo tempo pagata dai condomini complessivamente, in quanto erede della parte soccombente (sentenza arrivata post mortem). Mio padre è stato portato in giudizio come moroso (lasciamo perdere che aveva ragione nella teoria ma torto nella pratica e sbagliato tutto quindi causa persa) per una spesa condo non pagata. Ho già saldato quanto dovuto all'avvocato come da sentenza, direttamente a lui, forse sbagliando, dato che a suo tempo la spesa era stata conteggiata tra le personali a carico di mio padre. Poi è sparita dal bilancio, poi non si capisce niente, ma qui si aprirebbe altro capitolo. Detto questo appena pagato l'avvocato mi arrivano due fatture pregresse e saldate che mi si dice di onerare . una relativa alle spese dell'atto di precetto per l'avvocato ma dalle carte del tribunale vedo che a mio padre erano già state imputate oltre alle spese recuperate con decreto ingiuntivo e presumo dunque pagate visto che mio padre so che aveva saldato tutto. Un'altra appunto di 600 euro come compenso dovuto all'ammnistratore per la sua attività di sostegno al legale in questo recupero credito (ma se l'avvocato ha chiesto 2mila e qualcosa compreso atto di precetto? alla faccia dell'essere esoso). Cosa posso fare per sapere se sono dovuti questi soldi? non spetterebbero cmq al condominio nel suo complesso anche se ha vinto la causa? non dovrebbe esserci stata delibera che approvava questo compenso aggiuntivo? Posssibile che nel tariffario, di cui ho chiesto copia, ci fosse una somma cosi elevata per un'attività quasi doverosa per un amministratore? tra l'altro ha imputato a parte le raccomandate di sollecito come spese personali sempre a carico di mio padre, ma questo lo trovo già più normale. Come posso regolarmi? tra l'altro se a suo tempo è stata saldata dai condomini proquota, immagino, in parte l'avrebbe già pagato anche mio padre. Se i condomini hanno saldato, anche in mancanza di tariffario o delibera, si può considerare la cosa come accettazione della richiesta di compenso? Grazie.

Le spese da saldare sono specificate in sentenza.

Se queste sono state onorate, non dovete altro a mio avviso se non le spese addebitate a tutti i condomini.

La fattura dell'amministratore a chi è intestata?

Prima di decidere se pagare o meno, sarà cmq opportuno raccogliere precisa dettagliata e completa documentazione. 

Chiederei appuntamento all'amministratore a questo scopo.

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amelia67 dice:

mi trovo con l'amministratore condominiale che mi chiede di saldare una fattura di 600 euro come suo compenso personale per una pratica di recupero credito,

La somma era prevista nel suo preventivo di nomina? Se si devi pagare perchè tale somma non doveva figurare nella causa secondo me.

per curiosità personale, nella sentenza il giudice cosa inserisce?

 

esempio:

 

1000 euro da versare al condominio

500 euro da versare all'avvocato

200 euro da versare all'amministratore

 

 

cosi?

amelia67 dice:

Buongiorno, mi trovo con l'amministratore condominiale che mi chiede di saldare una fattura di 600 euro come suo compenso personale per una pratica di recupero credito, a suo tempo pagata dai condomini complessivamente, in quanto erede della parte soccombente (sentenza arrivata post mortem). Mio padre è stato portato in giudizio come moroso (lasciamo perdere che aveva ragione nella teoria ma torto nella pratica e sbagliato tutto quindi causa persa) per una spesa condo non pagata. Ho già saldato quanto dovuto all'avvocato come da sentenza, direttamente a lui, forse sbagliando, dato che a suo tempo la spesa era stata conteggiata tra le personali a carico di mio padre. Poi è sparita dal bilancio, poi non si capisce niente, ma qui si aprirebbe altro capitolo. Detto questo appena pagato l'avvocato mi arrivano due fatture pregresse e saldate che mi si dice di onerare . una relativa alle spese dell'atto di precetto per l'avvocato ma dalle carte del tribunale vedo che a mio padre erano già state imputate oltre alle spese recuperate con decreto ingiuntivo e presumo dunque pagate visto che mio padre so che aveva saldato tutto. Un'altra appunto di 600 euro come compenso dovuto all'ammnistratore per la sua attività di sostegno al legale in questo recupero credito (ma se l'avvocato ha chiesto 2mila e qualcosa compreso atto di precetto? alla faccia dell'essere esoso). Cosa posso fare per sapere se sono dovuti questi soldi? non spetterebbero cmq al condominio nel suo complesso anche se ha vinto la causa? non dovrebbe esserci stata delibera che approvava questo compenso aggiuntivo? Posssibile che nel tariffario, di cui ho chiesto copia, ci fosse una somma cosi elevata per un'attività quasi doverosa per un amministratore? tra l'altro ha imputato a parte le raccomandate di sollecito come spese personali sempre a carico di mio padre, ma questo lo trovo già più normale. Come posso regolarmi? tra l'altro se a suo tempo è stata saldata dai condomini proquota, immagino, in parte l'avrebbe già pagato anche mio padre. Se i condomini hanno saldato, anche in mancanza di tariffario o delibera, si può considerare la cosa come accettazione della richiesta di compenso? Grazie.

Ciao

Leggi bene il dispositivo della causa persa è la liquidazione delle spese che ti è stata posta a carico.   L'onorario richiesto dall'amministratore per assistenza al legale di 600, esoso anche se previsto, visto la documentazione che deve fornire al legale per procedere, generalmente non è dovuto salvo che espressamente indicato nella sua offerta accettata dall'assemblea.    Fatti inviare il verbale della sua nomina e della offerta allegata dell'anno nel quale ha avviato il D.I.     

Generalmente, nella mia offerta prevedo un costo per il fascicolo che consegno all'avvocato (copia verbale, copia bilanci, estratto conto personale, certificato catastale aggiornato, copia solleciti inviati, mandato e eventuali accessori) che addebito al destinatario, avendolo previsto nella mia offerta sia come importo che come addebito personale.

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vi ringrazio, in sentenza mi pare si parli solo di spese legali (infatti saldate), ne sono sicura quasi al 100% ma ricontrollo per sicurezza totale. Ho già chiesto tariffario in copia conforme.

E' veramente esoso e cmq sia anche questa fattura in ogni caso è stata già pagata dal condominio tre anni fa, è intestata al condominio .. ma che è normale? se davvero è dovuta come spesa personale da mio padre in quanto soccombente non doveva almeno aspettare sentenza e poi appunto presentarci fattura da saldare?

Il decreto ingiuntivo era sotto i 2mila euro tanto per capirci, eh .. sono diventati 2400 con spese di precetto e l'amministratore ci ha chiesto pure di corrispondere questa somma dice anticipata dal condominio, ma da quel poco che ho dal tribunale ho scritta la cifra del decreto ingiuntivo e sommati altri 700 euro per atto di precetto e ho bonifico che dimostra versamento complessivo (l'ha appena trovato mia sorella tra le carte di mio padre)

 

amelia67 dice:

vi ringrazio, in sentenza mi pare si parli solo di spese legali (infatti saldate), ne sono sicura quasi al 100% ma ricontrollo per sicurezza totale. Ho già chiesto tariffario in copia conforme.

E' veramente esoso e cmq sia anche questa fattura in ogni caso è stata già pagata dal condominio tre anni fa, è intestata al condominio .. ma che è normale? se davvero è dovuta come spesa personale da mio padre in quanto soccombente non doveva almeno aspettare sentenza e poi appunto presentarci fattura da saldare?

Il decreto ingiuntivo era sotto i 2mila euro tanto per capirci, eh .. sono diventati 2400 con spese di precetto e l'amministratore ci ha chiesto pure di corrispondere questa somma dice anticipata dal condominio, ma da quel poco che ho dal tribunale ho scritta la cifra del decreto ingiuntivo e sommati altri 700 euro per atto di precetto e ho bonifico che dimostra versamento complessivo (l'ha appena trovato mia sorella tra le carte di mio padre)

 

Che mi risulti, le spese dell'amministratore sono di competenza del condominio, le spese dell'avvocato vanno addebitate al moroso.

Quindi secondo me qualificare i 600 € come "spese personali" non è corretto.

condo77 dice:

Che mi risulti, le spese dell'amministratore sono di competenza del condominio, le spese dell'avvocato vanno addebitate al moroso.

Quindi secondo me qualificare i 600 € come "spese personali" non è corretto.

ha qualche sentenza? mi tornerebbe di sicuro se il condo perde, ma siccome ha vinto. Che poi .. ha vinto . perchè è tutto stato fatto male, nella sostanza mio padre aveva ragione ovvero computo millesimale per le spese di ascensore fatto secondo millesimi di proprietà invece che secondo norme codice, senza specifica norma di regolamento che stabilisse diversamente. Più volte negli anni ha chiesto all'amministratore di mettere all'odg la questione e non l'ha mai fatto, nè ha tirato fuori delibere condo che all'unanimità stabilissero diverso riparto (in effetti potrebbe esistere, ma chi lo sa?, non è cmq stata presentata nemmeno in causa). Ha perso perchè non ha impugnato la delibera di approvazione del consuntivo e perchè di fatto si era ricalcolato le quote secondo quanto riteneva giusto omettendo di pagare quanto in più chiesto. Quindi errore di forma, errore di prassi, ma non errore di sostanza, solo che cosi si perde e infatti ha perso. Non mi sarei mai imbarcata in una causa del genere a sto modo, se era per me. Tra l'altro immagino che l'amministratore abbia raccontato la fava e la rava sui costi di rettifica tabelle millesimali, ma di fatto siccome l'assemblea è sovrana se in teoria all'unanimità approvava qualcosa di più vicino a quanto stabilito dal codice civile era valido (sempre che quelli dell'ultimo piano fossero disposti a votarlo .. ). Mai portato in assemblea perchè tanto scoppiava la rissa . io a sto punto a quella del pianterreno ho voglia di dire che paga da anni quando nn dovrebbe pagare niente, sta pure vendendo casa e voglio vedere i nuovi acquirenti, aspetto loro.

amelia67 dice:

ha qualche sentenza?

Al momento no, poi magari cerco qlc, per ora ho solo questo commento dell'avv. Gallucci (al quale cmq nell'ambito condominiale viene riconosciuta una discreta autorevolezza):

 

ripartizione spese legali condomino moroso

Noi tutti abbiamo in mente il concetto che quando si ottiene un decreto ingiuntivo, l'avvocato del creditore sia pagato dalla controparte. Primo errore: l'avvocato del creditore – salvo il caso in cui si dichiari antistatario – è pagato direttamente del proprio cliente che percepisce le somme indicate nel decreto ingiuntivo per il compenso del legale, alla stregua di un rimborso.

Se l'avvocato del creditore chiede € 500,00 per un decreto ingiuntivo e il giudice con il decreto ne liquida € 400,00, la differenza dev'essere corrisposta dal cliente.

Nel caso di condominio, quindi, l'ipotetica differenza tra compenso e rimborso posto a carico del debitore, resta in capo alla compagine. In relazione al rendiconto, si darà conto di questo fatto, o comunque del fatto che il compenso per il decreto ingiuntivo è stato corrisposto dal condomino moroso.

La parte di compenso maggiore dev'essere ripartita tra tutti i condòmini – eccezion fatta per il moroso – in ragione dei millesimi di proprietà, salvo differente convenzione.

--link_rimosso--

 

Ne deduco che il moroso paga quanto stabilito in sentenza dal giudice, non altro.

condo77 dice:

Al momento no, poi magari cerco qlc, per ora ho solo questo commento dell'avv. Gallucci (al quale cmq nell'ambito condominiale viene riconosciuta una discreta autorevolezza):

 

ripartizione spese legali condomino moroso

Noi tutti abbiamo in mente il concetto che quando si ottiene un decreto ingiuntivo, l'avvocato del creditore sia pagato dalla controparte. Primo errore: l'avvocato del creditore – salvo il caso in cui si dichiari antistatario – è pagato direttamente del proprio cliente che percepisce le somme indicate nel decreto ingiuntivo per il compenso del legale, alla stregua di un rimborso.

Se l'avvocato del creditore chiede € 500,00 per un decreto ingiuntivo e il giudice con il decreto ne liquida € 400,00, la differenza dev'essere corrisposta dal cliente.

Nel caso di condominio, quindi, l'ipotetica differenza tra compenso e rimborso posto a carico del debitore, resta in capo alla compagine. In relazione al rendiconto, si darà conto di questo fatto, o comunque del fatto che il compenso per il decreto ingiuntivo è stato corrisposto dal condomino moroso.

La parte di compenso maggiore dev'essere ripartita tra tutti i condòmini – eccezion fatta per il moroso – in ragione dei millesimi di proprietà, salvo differente convenzione.

--link_rimosso--

 

Ne deduco che il moroso paga quanto stabilito in sentenza dal giudice, non altro.

super grazie, anche perchè ho notato che tra le spese personali c'era una cifra per l'atto di precetto, un'altra negli atti del tribunale e una quasi identica a quella del tribunale (differenza 4 euro) nella fattura che l'amministratore mi ha girato come saldata dal condominio. Ma domanda se questi 696 euro che mio padre ha pagato per l'atto di precetto oltre al decreto ingiuntivo, se 700 sono stati pagati dal condo . ma l'avvocato non dovrebbe aver già ridato al condo i 696 euro pagati ormai tre anni fa ?  nel caso l'amministratore mi contesti la differenza tra le spese personali e fattura/atti tribunale (150 euro scarsi) saprò cosa rispondere.

 

amelia67 dice:

Ho già saldato quanto dovuto all'avvocato come da sentenza, direttamente a lui, forse sbagliando, dato che a suo tempo la spesa era stata conteggiata tra le personali a carico di mio padre.

Secondo me andava pagato il condominio, il quale a sua volta doveva pagare l'avvocato: verifica quindi che non ti venga chiesta due volte.

condo77 dice:

Secondo me andava pagato il condominio, il quale a sua volta doveva pagare l'avvocato: verifica quindi che non ti venga chiesta due volte.

è che l'avvocato ha chiesto direttamente i soldi tramite il nostro e ci ha dato pure l'iban . ma che si può andare a pensare a simili deliri .. veramente .. che se la vedessero tra lui e amm.re condominiale . tra l'altro credo proprio che questa parte non fosse stata pagata dal condo (salvo non saltino fuori altre fatture) .. cmq davvero grazie . sto riguardando un po' le spese personali addebitate e comincio a farmi le idee più chiare . certo che debba essere io a farmi un prospetto dal 2017 ad oggi cercando di scrivere un'analitica

 

ciao

 

a prescindere, è strano che l'avvocato del condominio abbia intestata la fattura a te per la assistenza al condominio.    Sento sempre più aria strana, e anche il tuo avvocato dovrebbe darti qualche consiglio.

camillo50 dice:

ciao

 

a prescindere, è strano che l'avvocato del condominio abbia intestata la fattura a te per la assistenza al condominio.    Sento sempre più aria strana, e anche il tuo avvocato dovrebbe darti qualche consiglio.

non è il mio avvocato di fatto .. cmq sia non è che mi sembri affidabilissimo .. vabbè quasi quasi porto tutti i pagamenti in tribunale, penso il tribunale debba sapere che la sentenza è stata eseguita, no?  e poi si sta a vedere. Cmq sia per ora il condo almeno questi 1800 euro non li ha chiesti. La sentenza cmq condannava mio padre al pagamento delle spese legali, ecco perchè non mi era parso strano pagare.

amelia67 dice:

La sentenza cmq condannava mio padre al pagamento delle spese legali, ecco perchè non mi era parso strano pagare.

Senza indicare la cifra?

In tal caso probabilmente l'avvocato del condominio si è dichiarato antistatario:

 

Antistatario è l'avvocato che dichiara di aver assistito il proprio cliente senza aver riscosso gli onorari e anticipando le spese del giudizio. In tal modo può chiedere che in caso di esito vittorioso del giudizio, il giudice condanni la controparte a pagare le spese legali direttamente a suo favore.

 

Se così fosse, sarebbe satato corretto pagare l'avvocato direttamente, senza passare per il condominio.

cmq ricevuto il tariffario la spesa per il recupero credito e contatti avvocato in caso di decreto ingiuntivo c'è . sono solo 50 euro meno ..

cmq sia per me a sto punto è spesa condo e non personale ..

il condo ci doveva pensare prima

cambiava i millesimi per l'ascensore mio padre pagava e risparmiava di avvocato .. anzi conoscendolo magari ci avrebbe messo più del suo per pagare chi rifaceva le tabelle

tra un annetto si trovano con due nuovi condomini .. pensano che la questione ripartizione spese ascensore potranno lasciarla stare a sto modo ancora per decenni? mah .. affari loro perchè a me preme altro ora.

condo77 dice:

Senza indicare la cifra?

In tal caso probabilmente l'avvocato del condominio si è dichiarato antistatario:

 

Antistatario è l'avvocato che dichiara di aver assistito il proprio cliente senza aver riscosso gli onorari e anticipando le spese del giudizio. In tal modo può chiedere che in caso di esito vittorioso del giudizio, il giudice condanni la controparte a pagare le spese legali direttamente a suo favore.

 

Se così fosse, sarebbe satato corretto pagare l'avvocato direttamente, senza passare per il condominio.

no in sentenza è dichiarata la cifra e parte qualche euro di differenza torna con quanto chiestoci dall'avvocato. Mi stavo appunto chiedendo cosa volesse dire tale termine. Ma posso verificare se lo ha fatto? non avrei voglia di scrivergli per chiederlo, non mi pare manco di buon gusto.

Modificato da amelia67
amelia67 dice:

no in sentenza è dichiarata la cifra e parte qualche euro di differenza torna con quanto chiestoci dall'avvocato. Mi stavo appunto chiedendo cosa volesse dire tale termine. Ma posso verificare se lo ha fatto? non avrei voglia di scrivergli per chiederlo, non mi pare manco di buon gusto.

Se in sentenza c'è la cifra allora non si è dichiarato antistatario e avrebbe dovuto emettere parcella al condominio. A tua volta, avresti dovuto pagare il condominio invece dell'avvocato.

Manderei una breve nota via mail o meglio ancora PEC a avvocato e amministratore, comunicando loro che hai già provveduto a pagare l'avvocato tramite bonifico come dallo stesso richiesto e allegando ricevuta.

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"condanna l'opponente al pagamento delle spese di lite che liquida in 1.205 per onorari, oltre 15% spese generali, oltre iva e CpA come per legge"

 

l'opponente è mio padre

tra le carte ho visto che i suoi difensori avevano presentato prima della sentenza costo del loro intervento al tribunale, penso abbia fatto lo stesso l'avvocato della controparte (ma non ho trovato il foglio, tra quanto in mio possesso".

 

 

amelia67 dice:

"condanna l'opponente al pagamento delle spese di lite che liquida in 1.205 per onorari, oltre 15% spese generali, oltre iva e CpA come per legge"

 

l'opponente è mio padre

tra le carte ho visto che i suoi difensori avevano presentato prima della sentenza costo del loro intervento al tribunale, penso abbia fatto lo stesso l'avvocato della controparte (ma non ho trovato il foglio, tra quanto in mio possesso".

 

 

direi di verificare che quanto pagato corrisponda con quanto sentenziato, nel caso chiedi al legale di tuo padre delucidazioni

condo77 dice:

direi di verificare che quanto pagato corrisponda con quanto sentenziato, nel caso chiedi al legale di tuo padre delucidazioni

corrisponde salvo qualche euro.. ho fatto i conteggi trovando le percentuali in rete

 

amelia67 dice:

corrisponde salvo qualche euro.. ho fatto i conteggi trovando le percentuali in rete

 

bene 👍

aggiorno la questione

siamo abbastanza alla resa dei conti, in senso stretto

da una lettura attenta delle carte, rispetto la quale l'amm.re ha dato assai poca collaborazione, anzi ha reso tutto più confuso i conti tornano salvo alcune somme che mio padre ha già saldato

l'amm. re somma sempre a debito ogni anno spese gestione ordinaria, spese straordinarie urgenti, spese personali (dove c'è dentro di tutto, da sanzioni a spese postali, passando per lavori eseguiti per danni ad altro condomino per tubazioni personali fatti eseguire in proprio a suo dire autorizzate e rimborso assicurativo).

La spesa legale per l'atto monitorio era saldata con il decreto ingiuntivo e anche se non corrisponde alla fattura avvocato al condo per me è già saldata (che poi la differenza si colma con altra voce personale attribuitami come se avesse imputato due volte la stessa spesa).

La spesa legale per l'avvocato in quanto parte soccombente è stata saldata da mesi, alla fine l'amm.re non l'ha messa a bilancio, si è lamentato del fatto avessi pagato il suo avvocato ma è colpa sua se non si è coordinato con l'avvocato che gli avrà sicuramente trasmetto la sentenza.

Rimane dunque la faccenda della fattura dello stesso amm.re per la pratica finalizzata al decreto ingiuntivo.

Rispetto alla tabella approvata con delibera condominiale di nomina ci sono 50 euro netti (+ cap +iva) in più. Ma mi rimane il dubbio se sia corretto imputarla a noi ..

tra l'altro lo è da apertura causa, quando in teoria magari doveva essere prima condo e poi in quanto soccombenti forse nostra.

Ma rimango appunto con il dubbio se sia di spettanza nostra in quanto parte soccombente e che non sia nominata in sentenza in quanto non è una spesa legale o se sia da dividere per millesimi di proprietà tra i condomini.

Mi resta cmq l'amarezza di un am.re che la sola cosa che sa dire da due anni è pagate quanto c'è scritto.

Lo scorporo di tutte le voci di spesa distinguendo dovuto per ordinaria, straordinarie urgenti etc l'ho dovuto fare io . meno male alla fine mio padre, nonostante avesse i fogli sparsi per più case, non aveva buttato niente.

Ma come stanno le cose? Molti amm.ri chiedono un compenso per pratiche legate a decreti ingiuntivi . .

quindi giusto ci sia, in quanto non attività ordinaria, ma a chi si imputa quando occorre?

al condo? al debitore una volta che ha riconosciuto il debito o condannato a pagarlo?

Grazie

Ritengo corretto che la spesa per il D.i. e accessori ti sia addebitata in quanto conseguente il tuo comportamento 

camillo50 dice:

Ritengo corretto che la spesa per il D.i. e accessori ti sia addebitata in quanto conseguente il tuo comportamento 

in linea di massima si, ma si dà il caso che l'ha messa come spesa personale già prima di sapere come andava a finire, non come spesa condo e poi da noi da ripagare e cmq è rimasta appesa per un bel po'. Non torna cmq l'importo dato che sopravanza quanto stabilitò nel tariffario .. se mi chiedi 450 +iva + cap per la pratica inerente emissione di decreto ingiuntivo non è che poi ci può infilare altre voci, anche perchè il sollecito e tutto il resto è stato cmq imputato a parte.

Rimane il profondo disgusto per la mancanza di chiarezza di questo amm.re che invece di chiarire e far capire a comunque degli eredi, dimostratisi fin dall'inizio disponibili, salvo sapere esattamente a che tipo di voce corrispondeva il debito preteso .. non una cifra cumulativa dove dentro c'era di tutto. Con molta fatica ho dovuto ricostruire io tutta la contabilità relativa al nostro appartamento .. cercando di capire come mai a volte a fine di un anno c'era una cifra a debito e il primo gennaio un'altra (giuro) almeno nei prospetti di ripartizione

Era per lavori straordinari o spese personali . ma almeno le personali da qualche parte le ritrovavi . non dico le spese per gli straordinari (roba di poco conto, lavoretti senza appalto credo .. i lavori grossi sono stati saldati tempestivamente già da mio padre .. ) ho trovato disgustoso vedere imputare a mio padre per il debito gli interessi di massimo scoperto (almeno credo siano questi . si parla cmq di cifre enormi .. ) per un condomino che cmq saldava in rata unica quindi in anticipo il 95% del dovuto .. che ha pagato regolarmente quasi 15mila euro di lavori solo negli ultimi anni in pieno contenzioso per in fondo una bazzecola .. che è diventata come una slavina a livello di importo complessivo.

Penso che ora appena risolta questa questione andrò a capire la legittimità delle spese personali per addebiti bancari (si parla di 500 euro in due anni per un debito di meno di 1500 di media) che cmq risultano a questo punto pagati perchè infilati nel decreto ingiuntivo .. che in teoria doveva riguardare solo il debito condo ..

guarda caso ora ci sono spese personali di altri condomini per lavori eseguiti su parti private durante lavori condo per qualche migliaio di euro e tutti zitti perchè c'è questione aperta con la ditta (a ragione a dire il vero, ma l'amministratore non è certo innocente). Disgusto pieno ripeto per questa gestione .. Se mi avesse chiesto 100 euro per fare il lavoro che io da profana, dovendo raccattare per tre case in altra regione in piena emergenza covid sono riuscita a fare .. sarei stata zitta e avrei pagato già un anno fa. Quando ho chiesto spiegazioni sul calcolo del dovuto ho ricevuto come risposta o paghi quello (come anche nell'ultima assemblea condominiale) oppure mi sono state mandate fatture che invece erano già state considerate saldate . poi non si capiva niente .. E CI CREDO ..  ho fatto un prospetto adesso che pure voi che non sapete niente di niente se lo leggete in due secondi capite tutto .. Rimangono lavori fatti in casa nostra quando c'era ancora mio padre per un importo contestabile .. fatti a fine 2019 di cui sono venuta a conoscenza mesi e mesi dopo (chiaramente la cifra era finita dentro al debito . che non capivo come potesse essere cosi elevato infatti, quindi al solito mescolate richieste per debiti condo e per debiti personali) .. So che da novembre ho chiesto estratti conto condominali .. ha tergiversato . ancora non li ho . e quando mi dice che far fare le copie dall'impiegata costa . e quando mi dice allora li chiedo alla banca .. e poi mi spara un importo della banca assurdo . ma non ha l'home banking ? non ce li ha scaricabili come file? non li tiene in un faldone per cui dovrebbe farmi pagare solo i diritti di copia? Scusate lo sfogo ma sono amareggiata ed indignata .. era personalmente ai ferri corti con mio padre, che lo disistimava assai .. e comprendo la ragione. Al di là della legittimità del suo agire come amm.re, sulla cui totalità cmq ho dei dubbi, umananamente è stato disgustoso e ha reso tutto molto più difficile ed oscuro quando poteva essere chiarito con relativo lavoro e poco tempo già mesi fa. Imperdonabile.

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