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paolap07

Comodato gratuito immobile solo titoli

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Buongiorno avrei un quesito da porvi, sto acquistando una casa e vorrei aderire al fondo consap, tra i requisiti è richiesto la concessione in comodato degli altri eventuali beni ricevuti in eredità. Io ho appunto ricevuto in eredità un appartamento come seconda casa non abitato da nessuno e nessuno ha intenzione di abitarci quindi mi chiedo come sarebbe meglio redigere l'atto di comodato? Se metto che viene dato in uso abitativo ad un mio parente questo poi è obbligato ad abitarci ? O posso indicare più genericamente che ne concedo ogni titolo per gli usi che più ne ritiene consoni? Grazie

La normativa prevede che i richiedenti alla data di presentazione della domanda non siano ”proprietari di altri immobili ad uso abitativo, salvo quelli di cui il Mutuatario abbia acquistato la proprietà per successione a causa di morte, anche in comunione con altro successore, e che siano in uso a titolo gratuito a genitori o fratelli.” Pertanto, il nudo proprietario di un immobile, può fare richiesta di accesso al Fondo solo se abbia acquisito tale diritto per successione e l’immobile sia stato concesso in usufrutto ai genitori o ai fratelli/sorelle.

 

Qui parla di usufrutto, hai verificato sia valido anche il comodato?

Inoltre il parente dev'essere genitore o fratello/sorella.

 

L'usufrutto non implica che l'usufruttuario ci abiti, quindi non ravviserei un obbligo in tal senso.

Non sono però esperto del fondo Consap, magari attendiamo che si esprima qlc altro utente.

Si certo lo farei a mio padre, avevo chiesto anche al servizio clienti consap specificando che comunque la casa non è abitata e mi era stato detto di fare il comodato solo che non ho pensato a chiedere ulteriori specifiche su cosa mettere

paolap07 dice:

Si certo lo farei a mio padre, avevo chiesto anche al servizio clienti consap specificando che comunque la casa non è abitata e mi era stato detto di fare il comodato solo che non ho pensato a chiedere ulteriori specifiche su cosa mettere

In tal caso redigilo in modo generico.

Cmq nei contratti di comodato tipicamente non si "costringe" il comodatario a risiedere nell'appartamento.

E' una possibilità, non un obbligo.

 

Vediamo se ne sa di più qlc altro utente:

@albano59

@Danielabi 

@enrico dimitri

@Leonardo53

@SisterOfNight

Modificato da condo77

NOn conosco la normativa consap, dovrei andare a vedermela.

A naso se viene specificato che uno non puo' aver altri immobili se non per successione e dati in uso a genitori o fratelli vuol dire che devi darlo in uso.

Il che puo' significare costituirci un diritto di abitazione del padre o darglielo in comodato , ti hanno suggerito questo è il piu' facile da fare.

E' chiaro che dovrai provare di aver dato l'immobile in comodato. Come? con un atto scritto e registrato.

Non credo serva che ci vada a risiedere, ma ripeto.."non credo".  Lo potrebbe usare anche per affittarlo per dire, ovviamente lui affitta lui incassa affitto lui ci paga le tasse,

Puo' tenerlo vuoto.

L'importante è che NON lo usi tu

 

Il fondo è stato istituito per l'acquisto della prima casa, pertanto si devono rispettare i requisiti richiesti perchè l'immobile sia adibito a prima casa.

Fra questi c'è la necessità che il richiedente non sia proprietario di altro immobile, sia totalmente che parzialmente; fanno eccezione gli immobili ereditati che non rilevano ai fini del computo (degli immobili posseduti). Tale regola è erga omnes

Consap ne ha aggiunta un'altra: che l'immobile sia dato in uso(frutto) o ai genitori o ai fratelli

Altro non so.

Non conosco la normativa Consap, ma usufrutto e comodato sono due istituti diversi per il diritto romano: ritengo che non si possano confondere e neppure immaginare di proporre l'equivoco, a maggior ragione dopo aver scorso anche solo velocemente le faq rese disponibili da Consap.
Avendo a che fare con un Ente di emanazione statale io non ci scherzerei neanche un po'. O si cede l'immobile in usufrutto come richiesto e l'usufrutto è reale, oppure è preferibile liberarsi dell'immobile se si desidera concretizzare l'acquisto di una prima casa di residenza con adesione al fondo Consap.

Il fondo prima casa è finalizzato ad agevolare chi voglia acquistare il suo primo immobile da destinarsi ad abitazione di residenza del proprio nucleo familiare.
Se io dispongo già di un immobile di proprietà che è ceduto in comodato d'uso, comunque io rimango il pieno proprietario di quell'immobile, ovvero non ho necessità di acquistare una prima casa perchè una prima casa già ce l'ho. Cosa che non si può affermare nel caso di cessione tramite  usufrutto: in quel caso la mia piena proprietà viene effettivamente decurtata visto che mi resta solo la nuda proprietà.

occorre chiarire se la norma preveda "uso" o "usufrutto". Il comodato è un dare in uso, ma non è ovviamente usufrutto, che invece richiede intervento di un notaio. Ma avrebbe forse piu' senso nella logica dell'assegnazione di una casa consap

paolap07 dice:

Buongiorno avrei un quesito da porvi, sto acquistando una casa e vorrei aderire al fondo consap, tra i requisiti è richiesto la concessione in comodato degli altri eventuali beni ricevuti in eredità. Io ho appunto ricevuto in eredità un appartamento come seconda casa non abitato da nessuno e nessuno ha intenzione di abitarci quindi mi chiedo come sarebbe meglio redigere l'atto di comodato? Se metto che viene dato in uso abitativo ad un mio parente questo poi è obbligato ad abitarci ? O posso indicare più genericamente che ne concedo ogni titolo per gli usi che più ne ritiene consoni? Grazie

In uso abitativo non credo sia obbligato ad andarci cioè a risiedervi, ma non credo possa cambiarne la destinazione d'uso.

SisterOfNight dice:

occorre chiarire se la norma preveda "uso" o "usufrutto". Il comodato è un dare in uso, ma non è ovviamente usufrutto, che invece richiede intervento di un notaio. Ma avrebbe forse piu' senso nella logica dell'assegnazione di una casa consap

La norma richiama l'uso e non l'usufrutto, questo unito alla risposta ricevuta da Paola da parte del servizio clienti Consap mi farebbe pensare che effettivamente basti il comodato d'uso gratuito.

 

3. Il mutuatario, alla data di presentazione della domanda di mutuo, non deve essere proprietario di altri immobili ad uso abitativo, salvo quelli di cui il mutuatario abbia acquistato la proprieta' per successione a causa di morte, anche in comunione con altro successore, e che siano in uso a titolo gratuito a genitori o fratelli.

[Decreto Interministeriale 31 luglio 2014, art. 3, comma 3]

 

 

 

PS:

divertente notare come il legislatore si sia limitato ai fratelli, mentre Consap nella FAQ si "allarga" generosamente anche alle sorelle. 🙂

Modificato da condo77
SisterOfNight dice:

E' chiaro che dovrai provare di aver dato l'immobile in comodato. Come? con un atto scritto e registrato.

Non credo serva che ci vada a risiedere, ma ripeto.."non credo".  Lo potrebbe usare anche per affittarlo per dire, ovviamente lui affitta lui incassa affitto lui ci paga le tasse

Solo una precisazione minore: in caso di affitto, incassa il comodatario ma le tasse deve pagarle il comodante.

 

In tutti i casi in cui vi è un contratto di comodato d’uso gratuito di un bene immobile occorre verificare chi sia il soggetto (comodante o comodatario) tenuto a dichiarare fiscalmente il reddito da locazione. La regola generale è quella che vede il comodante dover dichiarare il reddito da locazione percepito dal comodatario. Tuttavia, vi è una situazione particolare in cui questo non accade. Mi riferisco all’ipotesi legata all’attività di locazione turistica effettuata dal comodatario sull’immobile. In questo caso, rispettando alcune condizioni è lo stesso comodatario ad avere la possibilità di dichiarare il reddito da locazione.

Modificato da condo77

Questa casa che dovrei dare in comodato d'uso è una casa vecchia che non è nemmeno abitabile e non l'ho avuta in successione come prima casa, infatti ci pago regolarmente imu , sul sito consap nelle faq leggevo che veniva richiesto il comodato d'uso a parenti in linea diretta, aderirei al consap per acquistare realmente la mia prima casa ed adibirla come tale però la questione comodato mi aveva dato un attimo di confusione, il servizio clienti consap mi ha confermato che è necessario che venga fatto il comodato ma non ho chiesto specifiche su che tipo di comodato dovessi fare proprio perché li non ha intenzione di abitarci nessuno e non voglio creargli possibili "casini". Ovviamemte specifico che parlo di regolare registrazione in agenzia delle entrate però due righe su cosa e perché do in comodato dovrei scriverle ed è lì che mi sono un po confusa  😕 

paolap07 dice:

due righe su cosa e perché do in comodato dovrei scriverle ed è lì che mi sono un po confusa  😕 

"Cosa" sicuramente, ovvero l'immobile dato in comodato dev'essere correttamente identificato (indirizzo ed estremi catastali).

"Perché" non serve: è affar tuo.

 

Qui un fac-simile:

Certo Gia avevo anche compilato il modello 69 ma mi ero un attimo bloccata quando dovevo scrivere il motivo del comodato perche non ho trovato esempi su un uso piu generico e avevo timore che mettendo l'uso abitativo poi fosse in qualche modo obbligato ad abitarci, allora vedo che così non è! Grazie per le delucidazioni!

paolap07 dice:

Certo Gia avevo anche compilato il modello 69 ma mi ero un attimo bloccata quando dovevo scrivere il motivo del comodato perche non ho trovato esempi su un uso piu generico e avevo timore che mettendo l'uso abitativo poi fosse in qualche modo obbligato ad abitarci, allora vedo che così non è! Grazie per le delucidazioni!

figurati 🙂

Faq Consap:

 

 

Pare che la stessa Confap non abbia le idee chiare se sia uso o usufrutto.

Pero', molto meglio verificare vista la posta in gioco.

Danielabi dice:

Faq Consap:

 

 

Pare che la stessa Confap non abbia le idee chiare se sia uso o usufrutto.

Pero', molto meglio verificare vista la posta in gioco.

Sì, postato in #2.

Ma la risposta è corretta vista la domanda (ovvero il nudo proprietario implica l'usufrutto, in quel contesto non avrebbe senso scrivere di comodato).

paolap07 dice:

 ma non ho chiesto specifiche su che tipo di comodato dovessi fare proprio perché li non ha intenzione di abitarci nessuno e non voglio creargli possibili "casini". Ovviamemte specifico che parlo di regolare registrazione in agenzia delle entrate però due righe su cosa e perché do in comodato dovrei scriverle ed è lì che mi sono un po confusa  😕 

Non è che esistano tanti tipi di comodato...due: a tempo determinato o a tempo indeterminato. Gratuito sempre.  Al massimo rimborso spese.  Motivo ?  un generico "affinchè mio padre possa usarne come crede per le sue necessità"

Danielabi dice:

Faq Consap:

 

 

Pare che la stessa Confap non abbia le idee chiare se sia uso o usufrutto.

Pero', molto meglio verificare vista la posta in gioco.

Non devi guardare le faq specifiche ma la norma che dice "”proprietari di altri immobili ad uso abitativo, salvo quelli di cui il Mutuatario abbia acquistato la proprietà per successione a causa di morte, anche in comunione con altro successore, e che siano in uso a titolo gratuito a genitori o fratelli.

 

Poi tra le varie domande  risulta quella "e nel caso di nudo proprietario...?"  ma è semplicemente una domanda relativa a casi che si possono presentare. Non è il caso dell'utente, bypassiamo la domanda, e rivolgiamo attenzione alla norma.  Parla di uso. Quindi corretto il comodato al padre per poter usufruire del fondo consap

condo77 dice:

Solo una precisazione minore: in caso di affitto, incassa il comodatario ma le tasse deve pagarle il comodante.

sì è vero, si vede che non mi occupo di fisco..

Però credo sia possibile chiedere al comodatario le tasse che il comodante versa per la locazione. Ovviamente se pattuito nel comodato

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SisterOfNight dice:

Però credo sia possibile chiedere al comodatario le tasse che il comodante versa per la locazione. Ovviamente se pattuito nel comodato

Penso proprio di sì.

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