#1 Inviato 23 Maggio, 2013 Buongiorno a tutti, sono Sara e sono un giovane architetto libero professionista da un anno esatto (regime dei minimi). Attualmente risiedo in provincia di Monza ma collaboro con due professionisti a Milano. A settembre avrei intenzione di interrompere questa vita da pendolare utilizzando la casa di mio nonno, ormai defunto, come appoggio. Non mi trasferirei del tutto ma userei l'appartamento in settimana come base di lavoro. L'idea è di mantenere la residenza a Monza (quindi senza cambiare documenti C.I., albo degli architetti etc..), mentre Milano risulterebbe il mio domicilio. L'appartamento è stato ereditato da mia madre che me lo darebbe in comodato d'uso. Mi occuperei di mantenerlo in buono stato, pagare le bollette e le spese condominiali. La domanda è la seguente: potrei dedurre le spese condominiali considerando che questo appartamento sarebbe la mia base lavorativa a Milano? E se mai fosse possibile, sarei obbligata a modificare il mio indirizzo di fatturazione da Monza a MIlano? Grazie mille
#2 Inviato 23 Maggio, 2013 Sì a due condizioni: -l'immobile sia uso ufficio -il contratto di comodato risulti regolarmente registrato. Staff
#3 Inviato 23 Maggio, 2013 Scritto da Patrizia Ferrari il 23 Mag 2013 - 12:06:04: Sì a due condizioni:-l'immobile sia uso ufficio -il contratto di comodato risulti regolarmente registrato. Staff Quindi se attualmente l'immobile è ad uso abitativo sono costretta ad attuare una pratica di cambio d'uso? Posso chiederle gentilmente perchè non potrei detrarre un appartamento che uso sia per dormire/mangiare che per lavorare? Molti professionisti lavorano nel proprio appartamento senza che questo sia stato accatastato come ufficio. E' comunque una spesa necessaria a svolgere la mia professione a Milano, permettendomi di accettare dei lavori che oggi (per ragioni logiche di distanze) non posso prendere. Grazie ancora e scusate la precisazione ma prima di rinunciare vorrei capire esattamente tutte le vie percorribili (se ce ne sono) Sara
#4 Inviato 25 Maggio, 2013 Scritto da sarettakonfa il 23 Mag 2013 - 12:15:21: 1)Posso chiederle gentilmente perchè non potrei detrarre un appartamento che uso sia per dormire/mangiare che per lavorare? Molti professionisti lavorano nel proprio appartamento senza che questo sia stato accatastato come ufficio. 1)Per questioni di inerenza del costo. 2)Se uso ufficio chiaramente è dedito all'attività o comunque destinato ad attività,l'uso abitativo invece non presenta questi requisiti per cui chi utilizza un cespite non specifico deve applicare il criterio dell'uso promiscuo e come tale detrarre solo il 50% delle spese di inerenza. Il fatto vi siano contribuenti che in apparenza non rispettino le norme potrebbe essere dovuto sia al fatto utilizzino il cespite in uso promiscuo ovvero eludano la norma. Staff