#1 Inviato 11 Febbraio, 2016 Ciao a tutti... allora, oggi una situazione un po' complessa, che mi sono trovata dalla precedente amministrazione. Un fornitore che ancora lavora per il condominio ha emesso a novembre 2015 una nota di credito riferita a una fattura del 2014, ovviamente pagata nel 2014. La nota di credito riporta importo, iva e ritenuta. A questo punto cosa devo aspettarmi? che il fornitore sulla prossima fattura che emette riduca l'importo in base alla nota di credito? (es imponibile 200, nota di credito 100, a pagare 100 + iva - ritenuta), o invece è più corretto chiedere il rimborso della somma con bonifico a favore del condominio? In questo secondo caso immagino debba rimborsarmi tutto al lordo della ritenuta, giusto?? Sarebbe accettabile un terzo caso in cui il fornitore emette la prossima fattura per intero, ma io ne pago solo una parte per stornare la nota di credito?? in questo caso come devo comportarmi con la ritenuta della nuova fattura? grazie mille Silvia3
#2 Inviato 11 Febbraio, 2016 Un fornitore che ancora lavora per il condominio ha emesso a novembre 2015 una nota di credito riferita a una fattura del 2014, ovviamente pagata nel 2014. La nota di credito riporta importo, iva e ritenuta. Silvia3 La ritenuta NON si espone nelle note a credito perchè l'imposizione scatta solo sui PAGAMENTI. Quindi registrerai la nota credito al lordo. Salderai per differenza la prossima fattura e verserai la relativa ritenuta piena.
#3 Inviato 12 Febbraio, 2016 La ritenuta NON si espone nelle note a credito perchè l'imposizione scatta solo sui PAGAMENTI.Quindi registrerai la nota credito al lordo. Salderai per differenza la prossima fattura e verserai la relativa ritenuta piena. mm.. a me hanno detto che adesso le note di credito devono specificare anche la ritenuta con segno meno, anzi, se i fornitori non lo mettono devo calcolarla io e pagare la differenza tra la ritenuta della fattura e quella della nota di credito.. sbaglio? sto facendo un po' di confusione con queste note di credito
#4 Inviato 12 Febbraio, 2016 mm.. a me hanno detto che adesso le note di credito devono specificare anche la ritenuta con segno meno, anzi, se i fornitori non lo mettono devo calcolarla io e pagare la differenza tra la ritenuta della fattura e quella della nota di credito..sbaglio? sto facendo un po' di confusione con queste note di credito Non mi risultano cambiamenti normativi. Ma se i tuoi informatori usano la parola "adesso" significa che secondo loro c'è stato un cambiamento di normativa ed allora lo dimostrino per iscritto norma alla mano.
#5 Inviato 15 Febbraio, 2016 Grazie, chiederò sicuramente.. sto facendo un po' di confusione con le note di credito. Ti riporto anche una discussione in cui appunto si diceva che le note di credito devono avere la ritenuta d'acconto --link_rimosso--
#6 Inviato 15 Febbraio, 2016 Grazie, chiederò sicuramente.. sto facendo un po' di confusione con le note di credito.Ti riporto anche una discussione in cui appunto si diceva che le note di credito devono avere la ritenuta d'acconto --link_rimosso-- Davvero?? e dove leggi che le note di credito devono avere la ritenuta???
#7 Inviato 16 Febbraio, 2016 Nel messaggio n. 3.. scusami ma davvero non capisco.. in quel caso avevo pagato la ritenuta intera, come dice Patrizia, e poi da questo tuo messaggio "Devi certificare l'imposta effettivamente dovuta, da calcolarsi tra la differenza imponibile fattura e imponibile NC. La differenza tra le due ritenute (quella dovuta e quella versata) andrà portata a credito nel 770 per l'utilizzo in compensazione. Spero di essere stata chiara." avevo capito che anche la nota di credito dovesse effettivamente avere una ritenuta negativa da detrarre alla ritenuta d'acconto da versare.. o devo comunque versala tutta intera e poi portare il credito nel 770? non riesco a capire.. Mi potete aiutare a fare un po' di chiarezza? Grazie mille
#8 Inviato 16 Febbraio, 2016 Nel messaggio n. 3.. scusami ma davvero non capisco.. in quel caso avevo pagato la ritenuta intera, come dice Patrizia, e poi da questo tuo messaggio "Devi certificare l'imposta effettivamente dovuta, da calcolarsi tra la differenza imponibile fattura e imponibile NC. La differenza tra le due ritenute (quella dovuta e quella versata) andrà portata a credito nel 770 per l'utilizzo in compensazione. Spero di essere stata chiara." avevo capito che anche la nota di credito dovesse effettivamente avere una ritenuta negativa da detrarre alla ritenuta d'acconto da versare.. o devo comunque versala tutta intera e poi portare il credito nel 770? non riesco a capire.. Mi potete aiutare a fare un po' di chiarezza? Grazie mille Da perfetto ignorante in materia fiscale, in attesa di approfondimento, credo che tra quanto detto da Patrizia e quanto detto da Dolores ci possa essere una verità nel mezzo: ESEMPIO: ricevo una fattura di 600 euro imponibile e quindi pago 576 all'impresa e 24 all'erario. Poichè avrei dovuto pagare 100 ricevo una nota credito di 500 per cui dalla mia cassa sono effettivamente usciti 100 (576+24-500). All'impresa certificherò comunque il pagamento fatto e la ritenuta operata per cui certificherò di aver operato un ritenuta di 24 su una fattura imponibile di 600. L'impresa nella propria dichiarazione dei redditi porterà in detrazione i miei 24 ma avendo avuto un utile di 100 anzichè 600, sarà l'impresa ad andare a credito. In altre parole, il condominio deve preoccuparsi di certificare solo le spese pagate e non le note credito ricevute.
#9 Inviato 16 Febbraio, 2016 In altre parole, il condominio deve certificare solo le spese pagate e non le note credito ricevute. Il condominio e così qualsiasi altro soggetto passivo.
#10 Inviato 16 Febbraio, 2016 Il condominio e così qualsiasi altro soggetto passivo. Giusto, anche qualsiasi altro soggetto passivo ma era solo per chiarire che nell'altro post non era corretto quanto io stesso avevo scritto (testualmente): Se hai ricevuto una fattura di 600 + iva ed una nota credito di 100 + iva devi certificare 500 di imponibile e 20 di ritenuta dovuta. Poichè hai versato 24 porterai 4 euro a credito nel 770 da utilizzare in compensazione. Il soggetto passivo deve comunque certificare 24 e non compensare nulla nel 770. Giusto? 🙂
#11 Inviato 17 Febbraio, 2016 Buongiorno, per fare un po' di chiarezza ho scritto anche direttamente all'agenzia dell'entrate. Condivido con voi la loro risposta: Testo richiesta informazioni: Buongiorno,..sto compilando la certificazione unica lavoratori autonomi per un condominio...Il condominio ha ricevuto nel 2015 una fattura di ..imponibile 500..iva 50..r.a. 20..e` seguita nello stesso anno nota di credito:..imponibile -200..iva -20 ..r.a. -8..La nota di credito deve essere certificata? certifichero` al fornitore nella CU un imponibile di 300 e una R.a di 12?..Grazie..Cordiali saluti Testo risposta: Gentile Signora, per il caso prospettato nella certificazione Unica 2016 dovranno essere indicati gli importi al netto della nota di credito ricevuta dal percipiente. Cordiali saluti Questa risposta è resa a titolo di assistenza al contribuente ai sensi della Circolare n.42/E del 5 agosto 2011 e non a titolo di interpello ordinario ai sensi dell'art.11 della legge n.212 del 2000. Agenzia delle Entrate Centro di Assistenza Multicanale di Roma Contact Center IL DIRETTORE Da ciò deduco che la nota di credito debba essere quindi certificata e che non sia sbagliato il fatto che la nota di credito abbia la ritenuta d'acconto.. che ne pensate?
#12 Inviato 17 Febbraio, 2016 Buongiorno,per fare un po' di chiarezza ho scritto anche direttamente all'agenzia dell'entrate. Condivido con voi la loro risposta: Testo richiesta informazioni: Buongiorno,..sto compilando la certificazione unica lavoratori autonomi per un condominio...Il condominio ha ricevuto nel 2015 una fattura di ..imponibile 500..iva 50..r.a. 20..e` seguita nello stesso anno nota di credito:..imponibile -200..iva -20 ..r.a. -8..La nota di credito deve essere certificata? certifichero` al fornitore nella CU un imponibile di 300 e una R.a di 12?..Grazie..Cordiali saluti Testo risposta: Gentile Signora, per il caso prospettato nella certificazione Unica 2016 dovranno essere indicati gli importi al netto della nota di credito ricevuta dal percipiente. Cordiali saluti ..................................... Devi certificare l'imposta effettivamente dovuta, da calcolarsi tra la differenza imponibile fattura e imponibile NC.La differenza tra le due ritenute (quella dovuta e quella versata) andrà portata a credito nel 770 per l'utilizzo in compensazione. Spero di essere stata chiara.
#13 Inviato 17 Febbraio, 2016 Grazie Dolores, in effetti su questo punto anche io mi trovavo d'accordo con te. Ma quindi se effettivamente la nota di credito deve essere certificata così come deve essere certificata la differenza tra le due ritenute (fattura e nota di credito), io avevo dedotto che la nota di credito deve avere la ritenuta d'acconto.. giusto?
#14 Inviato 17 Febbraio, 2016 Grazie Dolores, in effetti su questo punto anche io mi trovavo d'accordo con te. Ma quindi se effettivamente la nota di credito deve essere certificata così come deve essere certificata la differenza tra le due ritenute (fattura e nota di credito), io avevo dedotto che la nota di credito deve avere la ritenuta d'acconto.. giusto? Devi certificare direttamente l'importo netto che scaturisce tra la differenza imponibile fattura ed imponibile NC (500 - 200 = certificherai 300), per cui la ritenuta da indicare al p. 9 della CU sarà 12 euro.
#15 Inviato 17 Febbraio, 2016 Devi certificare direttamente l'importo netto che scaturisce tra la differenza imponibile fattura ed imponibile NC (500 - 200 = certificherai 300), per cui la ritenuta da indicare al p. 9 della CU sarà 12 euro. Così sembra tutto più lineare e poichè l'impresa ha restituito anche gli 8 euro che Serena ha versato in più all'Erario, Serena non dovrebbe più portare gli 8 euro in compensazione nel 770 come precedentemente indicato. Tutto si dovrebbe chiudere con la CU senza ulteriori strascici sul 770.
#16 Inviato 17 Febbraio, 2016 ok è chiaro: la ritenuta non deve essere pagata interamente ma tenendo conto della nota di credito e quindi certificata di conseguenza. Se pagata interamente ci sarà poi un credito da riportare nel 770 ora è chiaro ti ringrazio e mi scuso se ho voluto ribadire ma avevo davvero una grande confusione a riguardo. Grazie!
#17 Inviato 17 Febbraio, 2016 Così sembra tutto più lineare e poichè l'impresa ha restituito anche gli 8 euro che Serena ha versato in più all'Erario, Serena non dovrebbe più portare gli 8 euro in compensazione nel 770 come precedentemente indicato.Tutto si dovrebbe chiudere con la CU senza ulteriori strascici sul 770. Esattamente perchè in questo caso non ho pagato la ritenuta piena ma direttamente i 12 euro. Nel caso in cui io avessi invece pagato la ritenuta piena avrei un credito. In pratica quello scritto da te nell'altro post (Se hai ricevuto una fattura di 600 + iva ed una nota credito di 100 + iva devi certificare 500 di imponibile e 20 di ritenuta dovuta. Poichè hai versato 24 porterai 4 euro a credito nel 770 da utilizzare in compensazione.) era giusto:
#18 Inviato 17 Febbraio, 2016 ok è chiaro: la ritenuta non deve essere pagata interamente ma tenendo conto della nota di credito e quindi certificata di conseguenza. Se pagata interamente ci sarà poi un credito da riportare nel 770 ora è chiaro ti ringrazio e mi scuso se ho voluto ribadire ma avevo davvero una grande confusione a riguardo. Grazie! Secondo me non è così e se porti un credito i conti non tornano. con la prima fattura sono uscite dalla tasca 550 (500+iva oppure 530 al fornitore+20 all'erario) Poichè avresti dovuto pagare 330 (300+iva oppure 318 al fornitore+12 all'erario) se non hai indicato male la nota credito, mettendo tutti segni meno: ..imponibile -200 ..iva -20 ..r.a. -8 io capisco che il fornitore ti ha restituito 228 euro. 550 inizialmente usciti dalla tasca meno 228 rientrati in tasca fanno ATTUALMENTE un'uscita totale dalla tasca di 322 Se avresti dovuto pagare 330 ed al momento sono uscite dalla tasca solo 322, com'è possibile vantare un credito di ulteriori 8 euro sul 770 se hai già pagato 8 euro in meno del dovuto? I CONTI TORNEREBBERO SE: l'impresa ti avesse restituito ..imponibile -200 ..iva -20 ..r.a. +8 212 totale restituito. In tal caso: 550 inizialmente usciti dalla tasca meno 212 rientrati in tasca fanno ATTUALMENTE un'uscita totale dalla tasca di 338. Poichè dovevi spendere 330 e non 338 devi recuperare 8 sul 770 - - - Aggiornato - - - Esattamente perchè in questo caso non ho pagato la ritenuta piena ma direttamente i 12 euro... Mentre scrivevo hai aggiunto questa ulteriore notizia fino ad ora sconosciuta. In soldoni, quanto ti è stato rimborsato in totale con la nota credito? 228 euro oppure 212 euro?
#19 Inviato 17 Febbraio, 2016 Scusami, forse non sono stata chiara, intendevo dire che nell'altro caso, quello dell'altro post --link_rimosso-- ho un credito da riportare nel 770, come detto da te e DOlores. In questo caso invece non ho nessun credito perchè io ho pagato la fattura detraendo la nota di credito e quindi 500 - 200 50 - 20 e ra 20-8= 12 quindi nessun credito Non mi hanno restituito direttamente dei soldi, ma sono io che ho pagato la fattura detraendo gli importi della nota di credito.
#20 Inviato 17 Febbraio, 2016 In questo caso invece non ho nessun credito perchè io ho pagato la fattura detraendo la nota di credito e quindi 500 - 200 20 - 20 (forse volevi dire 50-20) e ra 20-8= 12 quindi nessun credito Non mi hanno restituito direttamente dei soldi, ma sono io che ho pagato la fattura detraendo gli importi della nota di credito. Questo è un ulteriore particolare perchè non hai pagato effettivamente una cifra e ricevuto un'altra. In realtà sommando fattura e nota credito hai fatto un unico pagamento di 318 al fornitore (imponibile 300+ iva 30 -r.a.12) 12 all'Erario --------- 330 Totale uscito dalla tasca. In questo caso nessuna compensazione nel 770.
#21 Inviato 17 Febbraio, 2016 Scusami, forse non sono stata chiara, intendevo dire che nell'altro caso, quello dell'altro post --link_rimosso-- ho un credito da riportare nel 770, come detto da te e DOlores. In questo caso invece non ho nessun credito perchè io ho pagato la fattura detraendo la nota di credito e quindi 500 - 200 50 - 20 e ra 20-8= 12 quindi nessun credito Non mi hanno restituito direttamente dei soldi, ma sono io che ho pagato la fattura detraendo gli importi della nota di credito. Esattissimo! Ora sono sicura che finalmente ti sia todo claro.?
#22 Inviato 17 Febbraio, 2016 Esatto. Questo è il caso che avevo posto all'agenzia delle entrate per sapere se certificare o meno la nota di credito In realtà mi hanno anche detto telefonicamente che nel caso ricevessi una fattura e in seguito una nota di credito, se la fattura non è ancora stata pagata, bisogna pagare anche la ra tenendo conto della nota di credito e quindi non pagare la ritenuta interamente
#24 Inviato 17 Febbraio, 2016 Ora che sono riuscito ad "estorcere" tutte le informazioni necessarie ed a far correggere quel "20 - 20" risulta "todo claro" anche a me.Che fatica, però, tirarle fuori a pizzichi e mozzichi e con calcolatrice alla mano :icon_lol: P.S. Però mi sarebbe piaciuto sapere se nel totale documento nota credito era indicato 228 oppure 212 Mi scuso se sono stata un po' confusionaria. Probabilmente la confusione è nata dall'aver unito le due discussioni. Non era mia intenzione farmi tirare fuori le cose, ti chiedo scusa. La nota di credito era così strutturata: Imponibile: -200 Iva: - 20 Totale fattura: - 220 R.a.: - 8 totale da pagare: - 212
#25 Inviato 17 Febbraio, 2016 Mi scuso se sono stata un po' confusionaria. Probabilmente la confusione è nata dall'aver unito le due discussioni. Non era mia intenzione farmi tirare fuori le cose, ti chiedo scusa. La nota di credito era così strutturata: Imponibile: -200 Iva: - 20 Totale fattura: - 220 R.a.: - 8 totale da pagare: - 212 Non ti devi scusare, era solo una battuta per ridere e lo "smile" è testimone. Ora che hai precisato che il totale da pagare è di 212 euro, non desumibile da tre segni meno perchè indipendentemente da come se vuole interpretare il segno dare e il segno avere ci sarebbero dovuti stare due più e un meno OPPURE due meno e un più, è ancora più chiaro. Quel 212 che ora hai indicato come totale taglia la testa al toro ed anche la documentazione cartacea è in linea con i reali pagamenti e posso togliere il condizionale alla mia precedente ipotesi: I CONTI TORNEREBBERO SE: l'impresa ti avesse restituito ..imponibile -200 ..iva -20 ..r.a. +8 ----------- 212 totale restituito.