#1 Inviato 28 Giugno, 2013 Salve a tutti! Abito in un condominio in cui negli ultimi anni la colonna fognaria condominiale si è intasata un paio di volte ed è stato necessario l'intervento urgente di disintasamento. Gli interventi sono avvenuti sempre rompendo un wc dell'appartamento dell'ultimo piano per poter accedere alla colonna. Purtroppo, l'ultima parte della colonna e il pozzetto di ispezione si trovano all'interno di un garage al piano terra di proprietà di un altro condomino che non usurfruisce della suddetta colonna e che non ha mai dato il permesso di entrare nella sua proprietà per poter accedere direttamente al pozzetto o (come avevamo richiesto) creare un punto di ispezione della colonna. Perciò, per eseguire i lavori di disintasamento ogni volta si devono fare danni ingenti (rottura e sostituzione wc). Mi chiedo se l'accesso per l'ispezione del pozzetto, in questo particolare caso, possa esserci negato e casomai se dobbiamo rivolgerci ad un legale. Grazie a quanti risponderanno!
#2 Inviato 28 Giugno, 2013 Salve a tutti! Abito in un condominio in cui negli ultimi anni la colonna fognaria condominiale si è intasata un paio di volte ed è stato necessario l'intervento urgente di disintasamento. Gli interventi sono avvenuti sempre rompendo un wc dell'appartamento dell'ultimo piano per poter accedere alla colonna. Purtroppo, l'ultima parte della colonna e il pozzetto di ispezione si trovano all'interno di un garage al piano terra di proprietà di un altro condomino che non usurfruisce della suddetta colonna e che non ha mai dato il permesso di entrare nella sua proprietà per poter accedere direttamente al pozzetto o (come avevamo richiesto) creare un punto di ispezione della colonna. Perciò, per eseguire i lavori di disintasamento ogni volta si devono fare danni ingenti (rottura e sostituzione wc).Mi chiedo se l'accesso per l'ispezione del pozzetto, in questo particolare caso, possa esserci negato e casomai se dobbiamo rivolgerci ad un legale. Grazie a quanti risponderanno! L’art. 843 c.c. 1° e 2° comma recita: “Il proprietario deve permettere l’accesso e il passaggio nel suo fondo, sempre che ne venga riconosciuta la necessità, al fine di costruire o riparare un muro o altra opera propria del vicino oppure comune. Se l’accesso cagiona danno, è dovuta un’adeguata indennità” . Per analogia quindi, a mio giudizio, è applicabile la norma anche in questo caso, ovvero laddove per l’esecuzione di interventi di manutenzione su di una parte comune (la colonna montante) si renda necessario l’accesso ad una unità di proprietà esclusiva. Se poi non si addiviene ad un accordo tra le parti sulle modalità d’accesso, un ordine può essere dato dal Giudice di Pace.
#3 Inviato 28 Giugno, 2013 L’art. 843 c.c. 1° e 2° comma recita: “Il proprietario deve permettere l’accesso e il passaggio nel suo fondo, sempre che ne venga riconosciuta la necessità, al fine di costruire o riparare un muro o altra opera propria del vicino oppure comune. Se l’accesso cagiona danno, è dovuta un’adeguata indennità” . Per analogia quindi, a mio giudizio, è applicabile la norma anche in questo caso, ovvero laddove per l’esecuzione di interventi di manutenzione su di una parte comune (la colonna montante) si renda necessario l’accesso ad una unità di proprietà esclusiva. Se poi non si addiviene ad un accordo tra le parti sulle modalità d’accesso, un ordine può essere dato dal Giudice di Pace. Grazie per la risposta!
#4 Inviato 29 Giugno, 2013 Una curiosità: Non avete la canna di ventilazione da cui poter accedere senza danneggiare il wc?. Come è ventilato il condotto di scarico?. Ciao
