#1 Inviato 25 Aprile, 2023 abito in una palazzina di due piani più un locale a piano terra che era di mio padre e socio, fabbri. La colonna in eternit fu costruita per lo sfiato del forno da fabbri. Il locale adesso appartiene ad un condomino che non abita nel palazzo e che vuole mettere una colonna nuova demolendo quella vecchia. Chiede a noi condomini di partecipare alle spese di demolizione in base ai millesimi asserendo che la colonna è condominiale e che è servita fino al 1984 a smaltire anche i fumi di una vecchia caldaia (eliminata, appunto nel 1984) .Purtroppo tutti gli attori di questa "storia" sono deceduti ed io, superstite, mi ricordo il vecchio forno (proprio sotto la colonna di sfiato) ma non dove scaricasse i fumi la caldaia vecchia (ubicata diversi metri distante ). In mancanza di prove e testimoni come faccio? devo partecipare alla spesa?
#2 Inviato 25 Aprile, 2023 Immagino che, sul tuo rogito, questa colonna non sia citata fra le parti comuni...
#3 Inviato 25 Aprile, 2023 Ciao Non sta ai condomini partecipare a tale spesa visto che la stessa serve solo lui. In ogni caso dovrebbe prima dimostrare la condominialità della stessa.
#4 Inviato 25 Aprile, 2023 Baccello dice: Immagino che, sul tuo rogito, questa colonna non sia citata fra le parti comuni... no, è in disuso dagli anni 80 e io ho avuto uno degli alloggi sovrastante al locale in questione da una divisione ereditaria: mia sorella ha preso i l locale ed io l'alloggio. Della canna fumaria nessun accenno, serviva nessuno neanche caldaie perchè dal 1984 gli alloggi usano le caldaiette. La canna in eternit è esterna al muro ma gli eredi di mia sorella neanche se ne erano accorti. Adesso volendo affittare il locale come forno hanno bisogno di installare un'altra canna, essendo quella in eternit. Ho chiesto la rimozione di quella vecchia (due mi sembrano tante proprio in facciata) ma mi hanno detto che dobbiamo partecipare alle spese perchè condominiale. Faccio presente che anche la base poggia su uno spicchio di locale esterno al perimetro della casa......non so a chi santo votarmi per avere un parere ufficiale. Grazie comunque
#5 Inviato 25 Aprile, 2023 camillo50 dice: Ciao Non sta ai condomini partecipare a tale spesa visto che la stessa serve solo lui. In ogni caso dovrebbe prima dimostrare la condominialita della stessa. grazie per la risposta, ma loro sono convinti che lo sia, anche perchè, originariamente locale ed alloggi appartenevano agli stessi proprietari. dal 2001 io e mia sorella abbiamo diviso la proprietà: a lei il locale e a me l'alloggio. Della canna fumaria, con base nel tetto del locale, sporgente oltre il perimetro degli alloggi ma appoggiata al muro perimetrale, nessuna menzione, proprio perchè in disuso. Ora gli eredi ne metterebbero una seconda (in facciata) volendo affittare ad un forno. Ho chiesto di rimuoverequella vecchia ma hanno detto che è condominiale e dobbiamo partecipare alle spese....il fatto è che io ci abito e la bruttura di due colonne suuna facciata appena rifatta me la sorbisco io...loro farebbero volentieri a meno di rimuovere la vecchia colonna...
#6 Inviato 25 Aprile, 2023 1) verificare che la canna fumaria non sia stata realizzata abusivamente (serve un geometra) 2) Verificare sugli atti di acquisto (se viene nominata) ed eventuale regolamento condominiale. 3) l'immobile servito da questa canna fumaria, è condominiale o privato? Se ci esercitavano i fabbri, è privato e la canna fumaria è privata. Se c'era una caldaia per il riscaldamento centralizzato, allora si tratta della centrale termica e quindi è condominiale. 3) Se niente risulta dagli atti, bisogna cercare di determinare la condominialità": se fosse stata canna fumaria della caldaia del riscaldamento centralizzato, dovrebbero esserci quanto meno traccia dei tubi che portavano l'acqua calda a tutti gli alloggi serviti. Se invece non ce ne fossero... nemmeno murati... Modificato 25 Aprile, 2023 da Joy76
#7 Inviato 25 Aprile, 2023 Joy76 dice: 1) verificare che la canna fumaria non sia stata realizzata abusivamente (serve un geometra) 2) Verificare sugli atti di acquisto (se viene nominata) ed eventuale regolamento condominiale. 3) l'immobile servito da questa canna fumaria, è condominiale o privato? Se ci esercitavano i fabbri, è privato e la canna fumaria è privata. Se c'era una caldaia per il riscaldamento centralizzato, allora si tratta della centrale termica e quindi è condominiale. 3) Se niente risulta dagli atti, bisogna cercare di determinare la condominialità": se fosse stata canna fumaria della caldaia del riscaldamento centralizzato, dovrebbero esserci quanto meno traccia dei tubi che portavano l'acqua calda a tutti gli alloggi serviti. Se invece non ce ne fossero... nemmeno murati... Il locale è stato completamente smantellato e "ristrutturato " in maniera "pesante " nulla è rimasto di eventuali tubazioni....i vecchi proprietari tutti morti e parlo con gli eredi (miei nipoti) , non so come si potrebbe stabilire , oggi, la condominialita' ...a me sembra di no, ma chiaramente il mio parere non fa testo...diciamo che se non fosse di eternit potrebbe essere usata solo dal locale.
#8 Inviato 25 Aprile, 2023 smantellato e ristrutturato da chi? Indubbiamente dal proprietario. Dunque: chi era il proprietario? Un privato o il condomino? Modificato 25 Aprile, 2023 da Joy76
#9 Inviato 26 Aprile, 2023 Joy76 dice: smantellato e ristrutturato da chi? Indubbiamente dal proprietario. Dunque: chi era il proprietario? Un privato o il condomino? Il proprietario, mia sorella, dopo la divisione ereditaria e si è tenuta la colonna fumaria dicendo anche "se yn domani affitto ad un ristorante" ....in effetti, se non fosse in eternit, sarebbe l'unico fruitore: nessun alloggio sovrastante potrebbe usarla....ma, gli eredi continuano a dire che si sono informati ed è condominiale
#10 Inviato 26 Aprile, 2023 Parere personale: se come dici, la canna fumaria è stata utilizzata anche per smaltire i fumi della vecchia caldaia (che penso fosse condominiale), anche la canna fumaria la presumo condominiale e pertanto il suo smaltimento va diviso per i millesimi di proprietà, anche se in un secondo momento venne utilizzata soltanto da uno dei possibili utilizzatori. Se poi non c’è traccia di questo manufatto nei vari rogiti e chi potrebbe dire qualcosa di preciso è ormai deceduto, neanche un giudice potrebbe attribuire la spesa per la demolizione e lo smaltimento a una precisa persona. Mettiti il cuore in pace e contribuisci pro quota allo smaltimento, te la cavi con qualche centinaia di euro, certamente molto di meno di quanto ti verrebbe a costare iniziare una causa legale (perizie, controperizie, ricerche in archivio notarile, …). La costruzione della nuova canna fumaria invece è a carico della proprietà a cui serve. Ripeto che questo è un mio parere personale.
#11 Inviato 26 Aprile, 2023 Quindi è sua sorella che ha ristrutturato pesantemente. Si ricorderà se c'era una caldaia o le tubature. Ma forse non è più in vita e ora ci sono i figli. Come fanno a dire "abbiamo controllato" ? Per me, se la canna fumaria è oggettivamente fruibile da un solo immobile, è di quell'immobile. Forse sei tu, caso mai, a dovermi dimostrare il contrario?
#12 Inviato 26 Aprile, 2023 Grazie per il parere, ma, a parte che la canna è molto alta e penso che non si tratti di qualche centinaio di euro, l'idea si sottostare al ricatto mi fa preferire le vie legali. O, per lo meno, un parere di un perito e di un legale da portare in mia difesa. Chiarisco : se devo pagare non mi tirerò indietro, grazie a Dio non devo soldi a nessuno, ma la furbizia mi disturba ed è quello che vorrei chiarire. Mi è sembrata una proposta furba: la tolgo ma pagate anche voi...sanno che fatico a recuperare i soldi e fanno il "bel gesto" facendo tirare indietro me e l'altra condomina. Se devo, vorrà dire che vendo l'alloggio e recupero i soldi, ma deve essere chiara la cosa
#13 Inviato 26 Aprile, 2023 ciao credo che costi meno mettere in sicurezza la canna con trattamento isolante la stessa, rispetto costi di azioni a tutela. Non c'è l'obbligo di rimuovere ma solo quello di sigillare l'eternit. Se i ssgg. non ci stanno con la nuova canna, saranno loro a chiedere di rimuoverla a loro spese.
#14 Inviato 26 Aprile, 2023 camillo50 dice: ciao credo che costi meno mettere in sicurezza la canna con trattamento isolante la stessa, rispetto costi di azioni a tutela. Non c'è l'obbligo di rimuovere ma solo quello di sigillare l'eternit. Se i ssgg. non ci stanno con la nuova canna, saranno loro a chiedere di rimuoverla a loro spese. La colonna è stata verniciata , come la facciata a cui è appoggiata, però penso che il problema sia il diametro perché vogliono affittare ad un fornaio e se non ho capito male, le normative nuove prevedono canne molto larghe. Joy76 dice: Quindi è sua sorella che ha ristrutturato pesantemente. Si ricorderà se c'era una caldaia o le tubature. Ma forse non è più in vita e ora ci sono i figli. Come fanno a dire "abbiamo controllato" ? Per me, se la canna fumaria è oggettivamente fruibile da un solo immobile, è di quell'immobile. Forse sei tu, caso mai, a dovermi dimostrare il contrario? Dico anch'io così, ma loro dicono il contrario e quindi servirebbe yn perito terzo che supervisioni la cosa.
#15 Inviato 26 Aprile, 2023 Riprendo e poi mi deflilo: l’articolo 1117 del Codice Civile tratta della “Presunzione di condominialità”, vale a dire che specifica che quelle parti (e tra queste gli impianti) che per loro natura sono destinate a servire l’edificio, sono da ritenersi condominiali a meno che non esista un titolo (rogito) che le declini diversamente. Se la canna fumaria venne realizzata per una caldaia che riscaldava entrambi gli immobili, come hai detto, allora per me è condominiale.
#16 Inviato 26 Aprile, 2023 Fu realizzata dal fabbro per la sua fucina (lavorava nell'attuale locale) . Un decennio dopo fu utilizzata per caldaia condominiale, poi cessata nell'84. Dal 2001 il locale è la canna inutilizzata, sono proprietà esclusiva di altro proprietario.
#17 Inviato 26 Aprile, 2023 fiorella.scucchia dice: La colonna è stata verniciata , come la facciata a cui è appoggiata, però penso che il problema sia il diametro perché vogliono affittare ad un fornaio e se non ho capito male, le normative nuove prevedono canne molto larghe. ciao quindi è un problema suo che la vuole sostituire con una di maggiori dimensioni. madly dice: Se la canna fumaria venne realizzata per una caldaia che riscaldava entrambi gli immobili, come hai detto, allora per me è condominiale. ciao il tuo ragionamento non fa una piega, ma non esiste l'obbligo di rimuoverla specie se già sigillata. Quindi se è lui che la vuole demolire dovrebbe prima vere il permesso dell'assemblea, e poi anche assumersi tutte le spese.
#18 Inviato 27 Aprile, 2023 @madly quello che dici, circa l'art. 1117 è corretto, ci mancherebbe.. Il punto è che: Quel condominio (sembrerebbe..) nasce senza canna fumaria. In un secondo momento, a distanza di anni, un locale al piano terra viene utilizzato da 2 fabbri, che necessitavano di canna fumaria per la forgia Solo in un terzo momento, dato che c'era, fu utilizzata per la caldaia comune. Credo abbiano fatto le cose alla buona, trattandosi di un piccolo condomino di 2 fratelli mi pare di capire. "ok, mettiamola lì". Tecnicamente, se la canna fumaria non l'ha realizzata il condominio e se quando è stata messa la caldaia centralizzata, non risulta un atto di vendita al condominio, a mio avviso, rimane di proprietà del singolo. @fiorella.scucchia in che anno è stato costruito lo stabile? In che anno la canna fumaria? Come vi riscaldavate prima della messa in funzione della caldaia centralizzata? Modificato 27 Aprile, 2023 da Joy76
#19 Inviato 27 Aprile, 2023 ciao nel post 1 scrive "abito in una palazzina di due piani più un locale a piano terra che era di mio padre e socio, fabbri. La colonna in eternit fu costruita per lo sfiato del forno da fabbri." Poi che " asserendo che la colonna è condominiale e che è servita fino al 1984 a smaltire anche i fumi di una vecchia caldaia (eliminata, appunto nel 1984)" - quindi la proprietà è di chi l'ha costruita a servizio dell'attività fabbrile. Che poi sino all'84 sia stata utilizzata anche dagli appartamenti, è ininfluente, anche lo riuscisse a dimostrare, in quanto dovrebbe dimostrare invece che c'è stata una reale cessione in comproprietà. Quindi, ora si fanno tutte le spese a loro carico.
#20 Inviato 27 Aprile, 2023 camillo50 dice: ciao nel post 1 scrive "abito in una palazzina di due piani più un locale a piano terra che era di mio padre e socio, fabbri. La colonna in eternit fu costruita per lo sfiato del forno da fabbri." Poi che " asserendo che la colonna è condominiale e che è servita fino al 1984 a smaltire anche i fumi di una vecchia caldaia (eliminata, appunto nel 1984)" - quindi la proprietà è di chi l'ha costruita a servizio dell'attività fabbrile. Che poi sino all'84 sia stata utilizzata anche dagli appartamenti, è ininfluente, anche lo riuscisse a dimostrare, in quanto dovrebbe dimostrare invece che c'è stata una reale cessione in comproprietà. Quindi, ora si fanno tutte le spese a loro carico. camillo50 dice: ciao nel post 1 scrive "abito in una palazzina di due piani più un locale a piano terra che era di mio padre e socio, fabbri. La colonna in eternit fu costruita per lo sfiato del forno da fabbri." Poi che " asserendo che la colonna è condominiale e che è servita fino al 1984 a smaltire anche i fumi di una vecchia caldaia (eliminata, appunto nel 1984)" - quindi la proprietà è di chi l'ha costruita a servizio dell'attività fabbrile. Che poi sino all'84 sia stata utilizzata anche dagli appartamenti, è ininfluente, anche lo riuscisse a dimostrare, in quanto dovrebbe dimostrare invece che c'è stata una reale cessione in comproprietà. Quindi, ora si fanno tutte le spese a loro carico. camillo50 dice: ciao nel post 1 scrive "abito in una palazzina di due piani più un locale a piano terra che era di mio padre e socio, fabbri. La colonna in eternit fu costruita per lo sfiato del forno da fabbri." Poi che " asserendo che la colonna è condominiale e che è servita fino al 1984 a smaltire anche i fumi di una vecchia caldaia (eliminata, appunto nel 1984)" - quindi la proprietà è di chi l'ha costruita a servizio dell'attività fabbrile. Che poi sino all'84 sia stata utilizzata anche dagli appartamenti, è ininfluente, anche lo riuscisse a dimostrare, in quanto dovrebbe dimostrare invece che c'è stata una reale cessione in comproprietà. Quindi, ora si fanno tutte le spese a loro carico. camillo50 dice: ciao nel post 1 scrive "abito in una palazzina di due piani più un locale a piano terra che era di mio padre e socio, fabbri. La colonna in eternit fu costruita per lo sfiato del forno da fabbri." Poi che " asserendo che la colonna è condominiale e che è servita fino al 1984 a smaltire anche i fumi di una vecchia caldaia (eliminata, appunto nel 1984)" - quindi la proprietà è di chi l'ha costruita a servizio dell'attività fabbrile. Che poi sino all'84 sia stata utilizzata anche dagli appartamenti, è ininfluente, anche lo riuscisse a dimostrare, in quanto dovrebbe dimostrare invece che c'è stata una reale cessione in comproprietà. Quindi, ora si fanno tutte le spese a loro carico. È questo che in realtà è successo. Grazie, farò riferimento a questo parere perché penso mi dovrò appoggiare ad un legale madly dice: Riprendo e poi mi deflilo: l’articolo 1117 del Codice Civile tratta della “Presunzione di condominialità”, vale a dire che specifica che quelle parti (e tra queste gli impianti) che per loro natura sono destinate a servire l’edificio, sono da ritenersi condominiali a meno che non esista un titolo (rogito) che le declini diversamente. Se la canna fumaria venne realizzata per una caldaia che riscaldava entrambi gli immobili, come hai detto, allora per me è condominiale.
#21 Inviato 27 Aprile, 2023 Joy76 dice: @madly quello che dici, circa l'art. 1117 è corretto, ci mancherebbe.. Il punto è che: Quel condominio (sembrerebbe..) nasce senza canna fumaria. In un secondo momento, a distanza di anni, un locale al piano terra viene utilizzato da 2 fabbri, che necessitavano di canna fumaria per la forgia Solo in un terzo momento, dato che c'era, fu utilizzata per la caldaia comune. Credo abbiano fatto le cose alla buona, trattandosi di un piccolo condomino di 2 fratelli mi pare di capire. "ok, mettiamola lì". Tecnicamente, se la canna fumaria non l'ha realizzata il condominio e se quando è stata messa la caldaia centralizzata, non risulta un atto di vendita al condominio, a mio avviso, rimane di proprietà del singolo. @fiorella.scucchia in che anno è stato costruito lo stabile? In che anno la canna fumaria? Come vi riscaldavate prima della messa in funzione della caldaia centralizzata?
#22 Inviato 27 Aprile, 2023 Nasce prima l'officina con la canna fumaria. Dopo qualche anno sono stati costruiti 2 appartamenti senza riscaldamento ma la canna fumaria è stata allungata oltre il terrazzo. Dopo una decina di anni è stata installata una caldaia, dismessa nel 1984. Il locale età ancora di proprietà dei proprietari degli appartamenti. Nel 2001 per divisione ereditaria, un appartamento lo eredito io e il locale ( con la canna fumaria ormai in disuso) lo eredita mia sorella. Il secondo alloggio ad altri, senza mai costituire un condominio. L'unica cosa che il notaio ha scritto nell'atto di divisione ereditaria e al quale posso fare riferimento è: "la divisione avviene con ogni garanzia di legge, con tutti gli annessi e connessi, usi, diritti, azioni e ragioni, pertinenze ed accensioni, nello stato di fatto e nella condizione giuridica in cui quanto in oggetto , attualmente si trova" Ecco, devo trovare in queste parole la soluzione: in quel momento la canna era ad uso esclusivo del locale .
#23 Inviato 27 Aprile, 2023 Baccello dice: Immagino che, sul tuo rogito, questa colonna non sia citata fra le parti comuni... È stata una divisione ereditaria : si fa riferimento all'accettazione dei blocchi ereditari( locali e appartamento) allo stato di fatto e di diritto annessi e pertinenze esistenti al momento dell'atto. In quel momento la canna fumaria era dentro al locale, inutilizzata da anni e sarebbe comunque impossibile utilizzarla da parte dei proprietari degli alloggi. È stata usata in yn periodo in cui proprietari degli alloggi e locali coincidevano.