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lorenz74

Coefficiente di funzionalità globale

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Salve,

nel calcolo dei millesimi che cosa indica precisamente questo coefficiente?

Il caso di una unità immobiliare con bagno esterno a cui per accedere bisogna passare dal vano scale può giustificare l'uso di questo coefficiente? Che valore può assumere?

Nei coefficienti di attribuzione per il calcolo di una u.i. non c'è quello di comodità, ma esistono quelli di;

Coefficiente di destinazione

Coefficiente di piano

Coefficiente di orientamento

Coefficiente di prospetto

Coefficiente di luminosità

Nel documento linkato invece dopo i coefficienti standard vengono elencati quelli globali e al punto c) si parla di quello di funzionalità che è relativo anche alla comodità e praticità

Nel documento linkato invece dopo i coefficienti standard vengono elencati quelli globali e al punto c) si parla di quello di funzionalità che è relativo anche alla comodità e praticità
Io parlavo dei coefficienti base, la funzionalità globale non ha un vero e proprio parametro numerico, ma sta al tecnico valutarlo

Appunto ma: e gli altri? quando e come possono essere utilizzati? solo a discrezione del tecnico o un condomino può anche opporsi se non vengono considerati?

Appunto ma: e gli altri? quando e come possono essere utilizzati? solo a discrezione del tecnico o un condomino può anche opporsi se non vengono considerati?
E' il tecnico che deve valutare a sua discrezione i vari coefficienti, tanto è vero che se tu affidi l'incarico di redigere la tabella millesimale di un edificio a dieci tecnici diversi, quasi di sicuro otterrai dieci tabelle diverse, magari di poco ma non saranno tutte uguali.

Qualsiasi condomino insoddisfatto può contestare la tabella millesimale, però per farlo dovrà far calcolare da un tecnico di sua fiducia una tabella e adire al Giudice sperando che il Giudice accolga la domanda, dopo ulteriore verifica di un CTU nominato dal Giudice.

Ti dico solo che tutto questo avrà un costo notevole, per cui valuta tu se ti converrà.

Grazie per la risposta.

Però il condomino insoddisfatto può votare contro l'approvazione delle tabelle (che non è ancora chiaro se sia necessaria l'unanimità o la maggioranza viste le varie sentenze contrastanti........)

Grazie per la risposta.

Però il condomino insoddisfatto può votare contro l'approvazione delle tabelle (che non è ancora chiaro se sia necessaria l'unanimità o la maggioranza viste le varie sentenze contrastanti........)

Per approvare la tabella millesimale è sufficiente la maggioranza delle teste presenti in assemblea rappresentanti almeno la metà del valore dell'immobile (cc art 1136), ma non si può derogare dai criteri legali di riparto delle spese;

 

Tabelle millesimali: per l'approvazione o la revisione non serve l'unanimitàCassazione Civile, sez. II, sentenza 26/02/2014 n° 4569

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Ciao a tutti. Mi aggancio alla discussione un pò vecchiotta approfondendo l'argomento. In effetti lorenz74 voleva capire la natura di questo coefficiente. In effetti il dubbio sorge anche a me soprattutto quando ed in che occasione il tecnico lo applica.

 

Se guardiamo cosa dice la circolare numero 12480 del 26 marzo 1966:

 

Coefficiente di funzionalità globale dell’alloggio. In generale deve presumersi che trattandosi di riparti di spesa relativi a fabbricati i cui prospetti sono stati regolarmente approvati, gli standards minimi sia degli alloggi nella loro unità sia dei vani relativi, vengano rispettati. Potrebbe, comunque, eccezionalmente, verificarsi il caso particolare in cui gli standards medesimi non fossero osservati e di ciò deve essere tenuto conto. E’ possibile, ad esempio, che si verifichino anomalie fra percentuale di superficie utile di stanze e percentuale di superficie di disimpegni, nonché differenze di criteri distributivi, tali da determinare gradi diversi di funzionalità. In tali casi, e quindi, non in linea generale, è necessario introdurre uno specifico coefficiente di funzionalità globale dell’appartamento, da valutarsi dal collaudatore entro limiti comparativi compresi tra 1,00 e 0,90 e da applicarsi alla sommatoria delle superfici virtuali di tutti gli ambienti costituenti l’alloggio, determinate in base agli altri coefficienti caratteristici.

 

Effettivamente la definizione almeno a me, non chiarisce quando e come il tecnico debba applicare tale coefficiente. Questo valore parrebbe correggere eventuali errori di proporzione degli spazi quindi non va sempre applicato. Però detto questo, ripeto, non capisco. 

 

Ringrazio chiunque vorrà contribuire a risolvere questo enigma 😁

Galdaron dice:

Ciao a tutti. Mi aggancio alla discussione un pò vecchiotta approfondendo l'argomento. In effetti lorenz74 voleva capire la natura di questo coefficiente. In effetti il dubbio sorge anche a me soprattutto quando ed in che occasione il tecnico lo applica.

 

Se guardiamo cosa dice la circolare numero 12480 del 26 marzo 1966:

 

Coefficiente di funzionalità globale dell’alloggio. In generale deve presumersi che trattandosi di riparti di spesa relativi a fabbricati i cui prospetti sono stati regolarmente approvati, gli standards minimi sia degli alloggi nella loro unità sia dei vani relativi, vengano rispettati. Potrebbe, comunque, eccezionalmente, verificarsi il caso particolare in cui gli standards medesimi non fossero osservati e di ciò deve essere tenuto conto. E’ possibile, ad esempio, che si verifichino anomalie fra percentuale di superficie utile di stanze e percentuale di superficie di disimpegni, nonché differenze di criteri distributivi, tali da determinare gradi diversi di funzionalità. In tali casi, e quindi, non in linea generale, è necessario introdurre uno specifico coefficiente di funzionalità globale dell’appartamento, da valutarsi dal collaudatore entro limiti comparativi compresi tra 1,00 e 0,90 e da applicarsi alla sommatoria delle superfici virtuali di tutti gli ambienti costituenti l’alloggio, determinate in base agli altri coefficienti caratteristici.

 

Effettivamente la definizione almeno a me, non chiarisce quando e come il tecnico debba applicare tale coefficiente. Questo valore parrebbe correggere eventuali errori di proporzione degli spazi quindi non va sempre applicato. Però detto questo, ripeto, non capisco. 

 

Ringrazio chiunque vorrà contribuire a risolvere questo enigma 😁

E' meglio aprire un nuovo topic, questo è vecchiotto, grazie

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