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giuriati

Ci risiamo

buongiorno ricevo oggi una convocazione straordinaria per lavori da farsi e a mia insaputa. con grade sorprese mi ritrovo tra le opere da farsi. rifacimento lastrico solare ( come dico io ancora? ) in 18 anni è stato rifatto da 0 due volte questa sarebbe la terza. per presunte perdite a un giunto di dilatazione laterale per altro mai risolto e più volte segnalato  risposta all epoca quello è un intervento che si farà in futuro ( il muro perimetrale ( il terrazzo fa da tetto al porticato sottostante) in corrispondenza del giunto è crepato e da li penetra l'acqua, e gli spioventi al di la del muro sono privi di guaina, in oltre i terrazzi lastrici prospicienti il mio sono ammalorati e nello stato originale  40 anni ( guaine mancanti e piastrelle qui e li rotte o mancanti)  l'acqua percola e passa probabilmente da li e sotto il mio gli altri dicono il contrario infatti quando piove piove sotto da loro e non da me tranne ovviamente zona giunto  ( un corridoio di 1 m di larghezza). gli interventi solo sul mio pare quindi non siano stati risolutori. le prove di carico non hanno evidenziato che ci fossero perdite nel vascone terrazzo una volta posate le guaine per altro in numero di 3 strati e ritorte ai lati di 25 cm prima di fare la colata.

Adesso ci risiamo vogliono venire da me e non fare il resto. per di più tutti i poggioli ai piani alti sono ammalorati di cui due pericolanti e che percolano cadono pezzi da me.

dicono ma la pittura del lastrico si scrosta.. strano non solo da me ma anche sotto i vecchi lastrici pittura   passata in 2 orette fretta e furia a rullo e in estate... scrostata 3 settimane dopo senza che fosse caduta una goccia di pioggia.

 

 

 

Come posso tutelarmi  ? d'accordo il giunto ma rifare di nuovo un lastrico in toto da 110 mq per un giunto per altro di circa 2 metri di lunghezza. e lasciare il resto dei manufatti dei vicini ammalorati ?

In che modo vorresti tutelarti? Cioè nello specifico, quale sono le tue doglianze? 
L'unica cosa che puoi fare è esporre durante l'assemblea e cercare di fare breccia nella maggioranza delle persone affinchè si segua la tua tesi e non quella che da quanto pare di capire sia la maggioritaria al momento.

Io mi recherei in assmeblea e farei presente la questione, magari prima mi premunirei di un parere di un esperto, geometra o architetto o ingegnere che sia.

POi se la delibera passa e tu ritieni ci siano delle violazioni, potresti impugnare la delibera

FrancescoM dice:

In che modo vorresti tutelarti? Cioè nello specifico, quale sono le tue doglianze? 
L'unica cosa che puoi fare è esporre durante l'assemblea e cercare di fare breccia nella maggioranza delle persone affinchè si segua la tua tesi e non quella che da quanto pare di capire sia la maggioritaria al momento.

il mio problema non è rifare o no il terrazzo ma sanare il giunto che non è mai stato affrontato pur essendo stato suggerito e segnalato ( anche con le crepe evidenti sul muretto). quello che mi scoccia e intervenire sempre da me ( e un altro proprietario nel passato che stanco della situazione ha venduto non risolvendo alla fine il problema se non accorgendosi che poi non era colpa sua ma del terrazzo adiacente)

Mi ritrovo nella stessa situazione ( pur segnalando perche non si analizza il problema coinvolgendo anche gli altri terrazzi adiacenti con evidenti segni di deterioramento. e perdite. come si fa a dire che perde da me che disto una 20 mdi metri dall' altro terrazzo che quando piove ha una pozza evidente sotto. il mio è praticamente intonso il suo crepe nella pavimentazione emuffa sui muri.

 

è brutto dirlo ma a questo punto se rifanno il terrazzo ex novo e ritrovarsi dopo 4 anni con lo stesso problema dovrei citare in giudizio il condominio per danni ? non parliamo delle parti ammalorate che mi cadono nessuno fa niente, nessuno risponde a pec o altro unica risposta vaga amministrazione .... vedremo in futuro

Modificato da giuriati
giuriati dice:

il mio problema non è rifare o no il terrazzo ma sanare il giunto che non è mai stato affrontato pur essendo stato suggerito e segnalato ( anche con le crepe evidenti sul muretto). quello che mi scoccia e intervenire sempre da me ( e un altro proprietario nel passato che stanco della situazione ha venduto non risolvendo alla fine il problema se non accorgendosi che poi non era colpa sua ma del terrazzo adiacente)

Mi ritrovo nella stessa situazione ( pur segnalando perche non si analizza il problema coinvolgendo anche gli altri terrazzi adiacenti con evidenti segni di deterioramento.

Allora come ben dice SisterofNight, presentati in assemblea e proponi la cosa magari avvalorando la tua tesi tramite una dichiarazione da parte di un tecnico che attesti la veridicità di quanto affermi.
Poi torniamo sempre lì, l'assemblea è sovrana...se son duri di comprendonio l'unica è impugnare se sei sicuro di avere ragione e poterlo dimostrare.

quello che mi scoccia non è tanto fare o no i lavori.. ma che siano risolutori.... poi il danno da me è solo estetico per cosi dire... non cade acqua in testa a nessuno da me invece cadono in testa acqua e calcinacci

Il problema non penso sia nell'amministrazione che pone queste tipologie di intervento

 

L'amministrazione arriva a queste proposte perché sa che un intervento generale di rifacimento

del tetto sarebbe rifiutato dall'assemblea a causa del costo troppo elevato

ma allo stesso tempo si trova nella situazione di dovere intervenire

per evitare deperimento dell'edificio che potrebbe portare a conseguente pericolo.

 

Quello che può fare lei è porre in assemblea l'eventualità del rifacimento totale

almeno per sondare gli umori degli altri condòmini.

 

Se vedrà contrarietà temo che i soli a volere il rifacimento totale della copertura

siete (come spesso accade) solo i proprietari delle unità immobiliari degli ultimi piani.

 

Al limite se ha qualche altro appoggio che la porti almeno a 167 millesimi

potrà chiedere assemblea straordinaria secondo art 66 disp att cc

avente come ordine del giorno

- rifacimento completo della copertura comune dell'edificio

preferibile se andrà "accompagnato" da perizia tecnica che dimostri come la sua richiesta sia più

razionale ed efficace anche sul piano economico

rispetto a quella che eventualmente verrà deliberata nella straordinaria prevista tra qualche giorno.

 

Se riuscirà a fare passare la sua delibera questa potrà venire verbalizzata quale contro-delibera

che sostituirà la precedente.

 

Comunque la vedo dura.

Salve,

consiglio una perizia di un tecnico nominato da lei che possa valutare sia la necessità dell'intervento che la tipologia di intervento. La relazione del tecnico la faccia allegare al verbale di assemblea. Se possibile faccia intervenire il tecnico stesso in assemblea. Faccia verbalizzare il tutto in modo che tutti i condomini anche quelli assenti siano consapevoli delle necessità del lastrico solare e possano prendere la giusta decisione. Se vede che vi sono contrasti alla sua relazione punti a prendere tempo per una decisione collettiva in una futura assemblea.

 

Nel frattempo posso consigliare di leggere qui:

 

https://www.studiofiasconaro.it/index.php/consulenze-archivio/tutte-le-consulenze/325-la-complessa-questione-delle-infiltrazioni-nelle-balconate

 

Cordiali saluti.

Modificato da Nicolas Fiasconaro
giuriati dice:

quello che mi scoccia non è tanto fare o no i lavori.. ma che siano risolutori.... poi il danno da me è solo estetico per cosi dire... non cade acqua in testa a nessuno da me invece cadono in testa acqua e calcinacci

Saro' cruda, ma.....quando si verificano queste situazioni, dove pare che nessuno veda e provveda nonostante i solleciti, non c'è altra via che quella giudiziaria (mediazione). Prima di passare ai fatti, pero', è bene avere le idee chiare, quindi prima si interpella un tecnico (si fa fare perizia), poi si passa dal legale.

Se l'assemblea e l'amministratore sono sordi, non c'è altro modo che passare alle vie di fatto. Purtroppo le chiacchiere non servono, mi spiace.

il problema è che si vuole intervenire sui lastrici ( sono di copertura del porticato e non sono il tetto condominiale che per fortuna non perde) già rifatti in toto più volte una volta ogni 10 anni in pratica ma non intervenire sui rimanenti lastrici adiacenti che danno evidenti segni di cedimento ( piastrelle rotte e mancanti guaine bucate)  e dei quali le infiltrazioni passano sotto le guaine di quelli rifatti tra cui il mio. nel mio caso c'è il parapetto che si continua con lo spiovente verso l'esterno e tale parapetto è crepato in altezza in corrispondenza del giunto del pavimento ( il costruttore ha omesso di mettere o almeno far continuare il giunto sul parapetto e sul tetto spiovente di conseguenza l'acqua scende da li e si insinua probabilmente sotto la guaina. io ne dubito poichè quando piove misurando le distanze le gocce provengono in pianta a livello dello spiovente e del muretto.

ma non vogliono sentire ragioni.

giuriati dice:

ma non vogliono sentire ragioni

Ribadisco: niente teorie, ma fatti. Vai da un tecnico, poi dal legale.

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Danielabi dice:

Saro' cruda, ma.....quando si verificano queste situazioni, dove pare che nessuno veda e provveda nonostante i solleciti, non c'è altra via che quella giudiziaria (mediazione). Prima di passare ai fatti, pero', è bene avere le idee chiare, quindi prima si interpella un tecnico (si fa fare perizia), poi si passa dal legale.

Se l'assemblea e l'amministratore sono sordi, non c'è altro modo che passare alle vie di fatto. Purtroppo le chiacchiere non servono, mi spiace.

già fatto ma tutti latitano ho inviato pec di sollecito ma per ora nulla solo risposta vaghe a parole

 

giuriati dice:

già fatto ma tutti latitano ho inviato pec di sollecito ma per ora nulla solo risposta vaghe a parole

 

Hai già fatto la perizia e ti sei affidato ad un avvocato?

Se così fosse la vaghezza non ci sarebbe.

giuriati dice:

il problema è che si vuole intervenire sui lastrici ( sono di copertura del porticato e non sono il tetto condominiale che per fortuna non perde) già rifatti in toto più volte una volta ogni 10 anni in pratica ma non intervenire sui rimanenti lastrici adiacenti che danno evidenti segni di cedimento ( piastrelle rotte e mancanti guaine bucate)  e dei quali le infiltrazioni passano sotto le guaine di quelli rifatti tra cui il mio. nel mio caso c'è il parapetto che si continua con lo spiovente verso l'esterno e tale parapetto è crepato in altezza in corrispondenza del giunto del pavimento ( il costruttore ha omesso di mettere o almeno far continuare il giunto sul parapetto e sul tetto spiovente di conseguenza l'acqua scende da li e si insinua probabilmente sotto la guaina. io ne dubito poichè quando piove misurando le distanze le gocce provengono in pianta a livello dello spiovente e del muretto.

ma non vogliono sentire ragioni.

Danielabi dice:

Ribadisco: niente teorie, ma fatti. Vai da un tecnico, poi dal legale.

ho scritto all aministratore invitandolo in questi giorni a venire di persona vedere il problema del giunto e del muretto. e nel contempo visionare il terrazzo poggiolo pericolante del vicino di sopra che non vuol sentire ragioni di ripristinarlo almeno a breve. quando piove è un colabrodo cadono intonaci e acqua sporca e i ferri sono esposti.

per il mio lastrico rifarlo ex novo senza mettere mano al problema reale non serve...solo spese inutili.. 1/3 al sottoscritto 2/3 a tutti i condomini visto che fa de copertura generale. dico io spendiamo il giusto dove realmente serve.

ho proposto io negli anni di mettere mano al giunto e al muretto con la mia massima disponibilità ma hanno fatto gli gnorri.. meglio rifare tutto senza risolvere tanto qualcuno ci guadagna.

poi mi sono sentito dire dagli altri... dopo tutto le abbiamo rifatto tutto il terrazzo a nostre spese 2/3  e io 1/3  per due volte ( e chi glielo ha chiesto visto che hanno insistito nel rifare tutto invece di intervenire mirato)

Modificato da giuriati
giuriati dice:

dico io spendiamo il giusto dove realmente serve 

Si giuriati, ma ti puo' dare ragione solo una perizia. Continuare a chiamare l'amministratore per fargli vedere quello che per te è il reale problema, non serve, visto che sareste al terzo rifacimento del lastrico.

I condòmini si lamentano spesso che le cose non vanno, ma se invitati a rivolgersi a specialisti che potrebbero sistemare, non lo fanno.

Non hai bisogno dell'amministratore, hai bisogno di un perito. Punto.

Se il perito ti da ragione, poi hai bisogno del legale per far muovere l'assemblea nel giusto verso. Ripunto.

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