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biagio64

Chi paga il notaio?

Esmeralda dice:

Chi compra sceglie il notaio e lo paga.

Ti faccio io un'altra domanda che potrebbe servire all'original poster:

 

Se chi compra sceglie un notaio fuori mano per chi vende, il compratore è tenuto a rimborsare al venditore  il biglietto dell'autobus o la benzina o il taxi?

 

Oppure i capricci del compratore li deve subire il venditore? 😂

Povero Biagio...

 

Comunque, se non sbaglio, il notaio deve risiedere nella stessa provincia ove è sito l'immobile quindi il problema non sussiste 😜

Esmeralda dice:

Povero Biagio...

 

Comunque, se non sbaglio, il notaio deve risiedere nella stessa provincia ove è sito l'immobile quindi il problema non sussiste

Come spesso dice Biagio...

"Prevenire è meglio che curare"

Qui un biglietto di linea urbana costa la bellezza di 1 euro, mica son bruscolini...

Per un euro potrebbe anche saltare l'affare  😂

  • Haha 1
Esmeralda dice:

Povero Biagio...

 

Comunque, se non sbaglio, il notaio deve risiedere nella stessa provincia ove è sito l'immobile quindi il problema non sussiste 😜

Per il povero Biagio, non è così: se il mio notaio di fiducia è di Palermo si fa tutti una bella scampagnata in Sicilia per acquistare un immobile  a Torino, e ognuno paga il suo viaggio: crociera, treno, aereo.......🚴‍♀️

Giusto per puntualizzare, i notai agiscono all'interno di distretti geografici ben delimitati che non corrispondono necessariamente con le province.

  • Mi piace 1
Esmeralda dice:

Giusto per puntualizzare, i notai agiscono all'interno di distretti geografici ben delimitati che non corrispondono necessariamente con le province.

Esmie....puoi andare dal notaio che vuoi, in tutta Italia, ovvio che non conviene fare migliaia di chilometri, ma se proprio ti fidi solo di un tale notaio.....

Qui un articolo a tema del Sole 24 ore:

http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2010-06-21/scelta-notaio-costi-garanzie-110600.shtml?uuid=AYRAeR0B

Danielabi dice:

Per il povero Biagio, non è così: se il mio notaio di fiducia è di Palermo si fa tutti una bella scampagnata in Sicilia per acquistare un immobile  a Torino, e ognuno paga il suo viaggio: crociera, treno, aereo.......🚴‍♀️

Non credo proprio, ci sono limiti territoriali entro i quali ogni singolo notaio può operare la sua professione. Quindi un notaio di Palermo non può stipulare una compravendita a Trento.

Esmeralda dice:

Non credo proprio, ci sono limiti territoriali entro i quali ogni singolo notaio può operare la sua professione. Quindi un notaio di Palermo non può stipulare una compravendita a Trento.

Un notaio di Palermo stipula a Palermo una compravendita avente oggetto un immobile a Trento, intendevo in questo senso.

Danielabi dice:

Un notaio di Palermo stipula a Palermo una compravendita avente oggetto un immobile a Trento, intendevo in questo senso.

Ok Dany, mi era sfuggito che potesse stipulare compravendite di immobili siti al di fuori del suo distretto pur agendo all'interno del suo. Adesso è chiaro 🙂

Danielabi dice:

Per il povero Biagio, non è così: se il mio notaio di fiducia è di Palermo si fa tutti una bella scampagnata in Sicilia per acquistare un immobile  a Torino, e ognuno paga il suo viaggio: crociera, treno, aereo.......🚴‍♀️

🤔

In proposta d'acquisto, oppure in sede di compromesso, si indica (o si dovrebbe indicare) quale sia il Notaio scelto dall'acquirente, o quanto meno si può chiedere che sia indicato il Comune o la Provincia in cui ha sede il Notaio che si sceglierà.

Quindi...se vogliamo concludere un affare a Trento, e l'acquirente mi indica un Notaio di Messina...sempre libera io venditore di dire "allora ...o ci agggiungi tot per la mia trasferta, oppure non se ne fa niente!" ☺️

Così come l’ Acquirente e’ libero di dire : se ti interessa vendere ,l’ Atto lo vieni a fare dal mio notaio a tue spese .  😀

Modificato da peppe64

Tra Trento e Palermo c'è Taranto a mezza strada.

Se venite a rogitare qui vi prenoto il notaio e vi offro il caffè 😄

  • Grazie 1
Leonardo53 dice:

Tra Trento e Palermo c'è Taranto a mezza strada.

Se venite a rogitare qui vi prenoto il notaio e vi offro il caffè 😄

Taranto... Ho appena inserito su Google questa parola chiave e mi si è aperto tutto un mondo. È stupenda 😍

 

peppe64 dice:

Così come l’ Acquirente e’ libero di dire : se ti interessa vendere ,l’ Atto lo vieni a fare dal mio notaio a tue spese .  😀

Certamente. ☺️

Esmeralda dice:

Taranto... Ho appena inserito su Google questa parola chiave e mi si è aperto tutto un mondo. È stupenda 😍

 

Allora abbiamo risolto tutti i problemi : tutti i rogiti a Taranto ! 

 

 

Esmeralda dice:

Povero Biagio...

 

Comunque, se non sbaglio, il notaio deve risiedere nella stessa provincia ove è sito l'immobile quindi il problema non sussiste 😜

No, non è un obbligo.  IO ho venduto casa nel cuneese, il rogito è stato fatto a Genova.

Il notaio puo' operare anche fuori provincia.  

Ad esempio: ad un notaio ho fatto fare inventario e successione su prov. di Torino e il notaio era di Cuneo

  • Mi piace 1

Sulla operatività geografica dei notai:

qualche tempo fa incuriosito (anche io con il dubbio) lo chiesi al notaio che allora cominciai a frequentare con una certa assiduità.

Mi rispose che il notaio ha operatività in tutta Italia e non esiste un limite legato al proprio collegio di appartenenza / iscrizione.

 

Il collegio di appartenenza qualifica le loro competenze e li legittimità a rogare.

 

E' come l'ingegnere o l'architetto iscritto all'ordine professionale di Roma che può operare e lavorare indistintamente tanto a Palermo e tanto a Trieste .....NON hanno il limite di operare nella limitazione dell'ordine di appartenenza.

L'identico paragone lo si può portare anche con l'avvocato etcc etcc.

Meno male !!!

Modificato da marcanto
marcanto dice:

Sulla operatività geografica dei notai:

qualche tempo fa incuriosito (anche io con il dubbio) lo chiesi al notaio che allora cominciai a frequentare con una certa assiduità.

Mi rispose che il notaio ha operatività in tutta Italia e non esiste un limite legato al proprio collegio di appartenenza / iscrizione.

 

Il collegio di appartenenza qualifica le loro competenze e li legittimità a rogare.

 

E' come l'ingegnere o l'architetto iscritto all'ordine professionale di Roma che può operare e lavorare indistintamente tanto a Palermo e tanto a Trieste .....NON hanno il limite di operare nella limitazione dell'ordine di appartenenza.

L'identico paragone lo si può portare anche con l'avvocato etcc etcc.

Meno male !!!

Infatti.

E il problema del surplus di spese riguarderebbe sempre e soltanto l'acquirente, perchè è il Notaio che va "in trasferta" e la mette in conto al proprio cliente.

  • Mi piace 1
MADDY60 dice:

Infatti.

E il problema del surplus di spese riguarderebbe sempre e soltanto l'acquirente, perchè è il Notaio che va "in trasferta" e la mette in conto al proprio cliente.

premesso che il mio intervento in #22 aveva lo scopo di confermare, se ve ne fosse bisogno, che il notaio ha una operatività su scala nazionale prescindendo dal collegio di appartenenza.

poi è ovvi che tutte le spese, anche accessorie di trasferte, ricadrebbero sul acquirente....non ho certo detto il contrario.

 

Se trasferta deve essere ....non è certo il notaio che si muove, ma sono venditore ed acquirente a raggiungerlo.

mica è il notaio che si sposta con tutto il contesto del suo studio che gli è necessario, testimoni fiduciari compresi ......

Modificato da marcanto
marcanto dice:

 

Se trasferta deve essere ....non è certo il notaio che si muove, ma sono venditore ed acquirente a raggiungerlo.

mica è il notaio che si sposta con tutto il contesto del suo studio che gli è necessario, testimoni fiduciari compresi ......

Il caso più frequente e normale in cui il notaio  rogita fuori dal proprio studio è quello dei mutui bancari, veramente. 

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