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prociotta

Cessione del credito con ...

davidino1978 dice:

Il punto è che solitamente l'ESCO general contractors non lavora al 110%, per ora siamo fra il 119% e il 125%.

L'errore che stato commettendo è di non far partire la procedura, vi tocca anticipare un po' di soldini (le spese di procedura poi rientrano) ma poi vi liberate per sempre dei morosi dopo la vendita all'asta. Altrimenti continuerete a pagare anche per loro e in fondo lo votate voi di andare avanti così.

Nelle case ci sono persone di 92 anni, malati gravi (almeno così dicono) e una non si sa di chi e (eredita controversa esiste un gravame che fa sì che non la comprerebbe nessuno) chi vuoi che partecipi a queste aste? Inoltre ogni asta costa 4000 euro, la pagherebbero 1 o 2  persone. Non è semplice. 

admin.mario dice:

Egr. Sig. Davidino1978 Unicredit concede il 60% del contratto da appalto (ci sono stato questa mattina in banca) ma deve aprire una nuova linea di fido all'impresa in base al merito creditizio. Il quale comporta una perdita di tempo. Ma la domanda che sto riproponendo all'infinito ma che nessuno sa rispondere è quante assemblee bisognerà fare affinché si trovi la ditta giusta???? Perchè bisogna prima approvare il preventivo dell'azienda e poi l'azienda potrà rivolgersi alla banca.

Il finanziamento potete farlo anche voi come condominio, in quel caso vi anticipano anche il 100% così anche se prendete una ditta inaffidabile per la banca avete risolto il problema. La pagate voi e poi cedete il credito. La banca vi darà addirittura il 102% e a vostro carico rimarranno gli interessi del 6,5% sulla parte di fido utilizzata.

Una ditta seria comunque non avrà problemi a farsi aprire una linea di credito, ma non pensare che gli interessi se li cucchi lei regalandovi il costo del denaro a prestito.

admin.mario dice:

Egr. Sig. Davidino1978 Unicredit concede il 60% del contratto da appalto (ci sono stato questa mattina in banca) ma deve aprire una nuova linea di fido all'impresa in base al merito creditizio. Il quale comporta una perdita di tempo. Ma la domanda che sto riproponendo all'infinito ma che nessuno sa rispondere è quante assemblee bisognerà fare affinché si trovi la ditta giusta???? Perchè bisogna prima approvare il preventivo dell'azienda e poi l'azienda potrà rivolgersi alla banca.

Cioè concede il 60% al condominio? O all'impresa?

Io penso ci sarà un sistema di uscire da questo finanziamento, Ci possono andare loro senza di me. La banca valuterà il loro merito creditizio.  Magari li finanzierà.  Ma se la banca non li vuole finanziare perchè li dovrei finanziare io?

davidino1978 dice:

Il finanziamento potete farlo anche voi come condominio, in quel caso vi anticipano anche il 100% così anche se prendete una ditta inaffidabile per la banca avete risolto il problema. La pagate voi e poi cedete il credito. La banca vi darà addirittura il 102% e a vostro carico rimarranno gli interessi del 6,5% sulla parte di fido utilizzata.

Una ditta seria comunque non avrà problemi a farsi aprire una linea di credito, ma non pensare che gli interessi se li cucchi lei regalandovi il costo del denaro a prestito.

giallone dice:

Cioè concede il 60% al condominio? O all'impresa?

aLL'IMPRESA

  • Grazie 1
giallone dice:

Io penso ci sarà un sistema di uscire da questo finanziamento, Ci possono andare loro senza di me. La banca valuterà il loro merito creditizio.  Magari li finanzierà.  Ma se la banca non li vuole finanziare perchè li dovrei finanziare io?

Ci sarebbe da capire prima di tutto di cosa si sta discutendo:

1) mutuo?

2) finanziamento chiesto dal condomìnio per pagare gli interventi?

3) cessione credito?

 

 

davidino1978 dice:

Il finanziamento potete farlo anche voi come condominio, in quel caso vi anticipano anche il 100% così anche se prendete una ditta inaffidabile per la banca avete risolto il problema. La pagate voi e poi cedete il credito. La banca vi darà addirittura il 102% e a vostro carico rimarranno gli interessi del 6,5% sulla parte di fido utilizzata.

Una ditta seria comunque non avrà problemi a farsi aprire una linea di credito, ma non pensare che gli interessi se li cucchi lei regalandovi il costo del denaro a prestito.

E a chi lo cedi il credito???? Ripeto bisogna fare il solito discorso del merito creditizio e su un condominio non credo sia molto fattibile

Danielabi dice:

Ci sarebbe da capire prima di tutto di cosa si sta discutendo:

1) mutuo?

2) finanziamento chiesto dal condomìnio per pagare gli interventi?

3) cessione credito?

 

 

Finanziamento

giallone dice:

Finanziamento

Se c'è la possibilità di cedere il credito, perchè non battete quella strada? Se siete un condomìnio "disgraziato" (scusami ma lo hai descritto come sull'orlo del fallimento) come fate a chiedere un finanziamento?

Danielabi dice:

Se c'è la possibilità di cedere il credito, perchè non battete quella strada? Se siete un condomìnio "disgraziato" (scusami ma lo hai descritto come sull'orlo del fallimento) come fate a chiedere un finanziamento?

Perche c'è una minima parte che non è sull'orlo del fallimento e secondo i "disgraziati" che sono la stra maggioranza questa minima parte deve garantire per tutti.

Torno al discorso finestre: se il termotecnico le richiede per il salto delle 2 classi e poi alcuni non le fanno cosa succede?

giallone dice:

Torno al discorso finestre: se il termotecnico le richiede per il salto delle 2 classi e poi alcuni non le fanno cosa succede?

Che non fate il salto di 2 classi e non avete diritto al superbonus.

Ma si puo' sapere ben prima di iniziare i lavori e tutto l'ambaradan se ci sono condòmini che non vogliono sostituire le finestre.

giallone dice:

Nelle case ci sono persone di 92 anni, malati gravi (almeno così dicono) e una non si sa di chi e (eredita controversa esiste un gravame che fa sì che non la comprerebbe nessuno) chi vuoi che partecipi a queste aste? Inoltre ogni asta costa 4000 euro, la pagherebbero 1 o 2  persone. Non è semplice. 

Ogni procedura costerà 4000 €, non ogni asta. Ogni asta costa qualche centinaio di euro. Considera che il prezzo sarà molto basso e quindi qualcuno potrebbe partecipare tranquillamente. Considera che gli agenti immobiliari controllano sempre le aste e partecipano tranquillamente se il prezzo è abbastanza stracciato. Inoltre ogni asta il prezzo scende del 25%, se ricordo bene, dopo 4 aste il prezzo base d'asta diventa libero o molto basso. Potreste decidere fra voi che state pagando di acquistarle per quattro soldi, considera che della liberazione se ne occupa il tribunale. Se ci sono persone in stato di fragilità gli verrà data una casa popolare.

  • Grazie 1
giallone dice:

Cioè concede il 60% al condominio? O all'impresa?

Unicredit, che è per ora l'unica banca uscita con una proposta ufficiale, finanzia con una linea di credito fino al 100% il condominio o fino al 60% l'impresa. Se si opta per la cessione del credito direttamente da parte dei condomini a Unicredit quest'ultima riconosce il 102% (per andare incontro agli interessi passivi), se invece si opta per lo sconto in fattura riconosce all'impresa il 100%.

Il punto è finanziare i lavori intanto che il credito matura.

  • Grazie 1
giallone dice:

Io penso ci sarà un sistema di uscire da questo finanziamento, Ci possono andare loro senza di me. La banca valuterà il loro merito creditizio.  Magari li finanzierà.  Ma se la banca non li vuole finanziare perchè li dovrei finanziare io?

Purtroppo sei in condominio, se il condominio delibera a norma di legge di aderire ad un finanziamento per accompagnare la cessione del credito tu probabilmente puoi uscire dal pagamento degli interessi passivi ma non dal tuo essere condomino. Il tuo essere condomino fa si che ti tocchi la quota dei morosi che tu e gli altri decidete liberamente di sopportare in deroga alla legge che impone l'azione di recupero del credito.

Giustamente i morosi, quando hanno capito che non avete intenzione di procedere legalmente, si sono fatti furbi e continuano a mungervi.

Consiglio personale, partite con le esecuzioni immobiliari, ci sarà da anticipare un po' di soldini (che rientrano a fine procedura perché le spese di procedura vanno in prededuzione) ma vi liberate del problema e sono convinto che magari qualcuno per non perdere la casa mette mano ai risparmi nascosti e salda il debito condominiale. Se invece vi piangete addosso metti pure in conto dove finirete con il 110%, in fondo la maggioranza sono loro finché non li fate sloggiare.

  • Grazie 1
davidino1978 dice:

Purtroppo sei in condominio, se il condominio delibera a norma di legge di aderire ad un finanziamento per accompagnare la cessione del credito tu probabilmente puoi uscire dal pagamento degli interessi passivi ma non dal tuo essere condomino. Il tuo essere condomino fa si che ti tocchi la quota dei morosi che tu e gli altri decidete liberamente di sopportare in deroga alla legge che impone l'azione di recupero del credito.

Giustamente i morosi, quando hanno capito che non avete intenzione di procedere legalmente, si sono fatti furbi e continuano a mungervi.

Consiglio personale, partite con le esecuzioni immobiliari, ci sarà da anticipare un po' di soldini (che rientrano a fine procedura perché le spese di procedura vanno in prededuzione) ma vi liberate del problema e sono convinto che magari qualcuno per non perdere la casa mette mano ai risparmi nascosti e salda il debito condominiale. Se invece vi piangete addosso metti pure in conto dove finirete con il 110%, in fondo la maggioranza sono loro finché non li fate sloggiare.

Dici cose molto giuste. Speriamo che questa situazione si possa comporre. Ne voglio parlare con l'avvocato del condominio...

Comunque continuo a pensare che una banca seria dovrebbe valutare il merito creditizio di tutti i condomini visto che non lo può fare del condominio che non ha personalità giuridica. Non può valutare il merito solo di uno perché ancora oggi vale il principio della parzieta del credito  condominiale. 

Ma come dicevo sopra le finestre?? Se il termotecnico prescrive anche le finestre spero che se le debbano far finanziare loro dalla banca poiché bene personale. E se non hanno i soldi addio bonus 110.

Modificato da giallone
giallone dice:

Dici cose molto giuste. Speriamo che questa situazione si possa comporre. Ne voglio parlare con l'avvocato del condominio...

Comunque continuo a pensare che una banca seria dovrebbe valutare il merito creditizio di tutti i condomini visto che non lo può fare del condominio che non ha personalità giuridica. Non può valutare il merito solo di uno perché ancora oggi vale il principio della parzieta del credito  condominiale. 

Ma come dicevo sopra le finestre?? Se il termotecnico prescrive anche le finestre spero che se le debbano far finanziare loro dalla banca poiché bene personale. E se non hanno i soldi addio bonus 110.

Riguardo alle finestre vi consiglio alla brutta di far un contratto unico, altrimenti il rischio di perdere tutto è enorme.

 

In realtà la banca fa una verifica sul merito di tutti i condomini perché deve essere sicura di rientrare visto che si tratta di finanziamento chirografario. E' evidente che se chiedete una linea di credito di 300.000 euro e siete messi talmente male che se non pagate non hanno speranza di rientrare aggredendo quanto aggredibile col cavolo che ve la concedono.

davidino1978 dice:

finanziare i lavori intanto che il credito matura.

Se ho ben letto la proposta di Unicredit, loro aprono un conto mirato su cui far transitare i pagamenti relativi ai lavori su cui "anticipano" fino a 5000 euro di finanziamento per gli anticipi ai lavori (briciole).

Dovrei leggere meglio o recarmi in filiale, ma l'idea di base ha senso, sono i massimali che non mi tornano...

Seralia dice:

Se ho ben letto la proposta di Unicredit, loro aprono un conto mirato su cui far transitare i pagamenti relativi ai lavori su cui "anticipano" fino a 5000 euro di finanziamento per gli anticipi ai lavori (briciole).

Dovrei leggere meglio o recarmi in filiale, ma l'idea di base ha senso, sono i massimali che non mi tornano...

La linea di credito può essere fino al 100% dell'importo lavoro per i privati e condominio e fino al 60% per le imprese.

Ovviamente serve il progetto e analisi energetica fatta. Probabilmente i 5000 € sono relativi ad un primo finanziamento per pagare l'analisi energetica.

Sinceramente la vedo dura perché:

1) quale condominio aderirà alla richiesta di finanziamento in Banca?? Non credo che ce ne siano, ci sarà sempre un problema di merito creditizio o difficoltà di relative maggioranze in assemblea;

2) L'azienda che vorrà eseguire i lavori non è detto che abbia i requisiti richiesti dalla Banca per via del merito creditizio, ricordo che stiamo parlando di lavori di centinaia di migliaia di euro e non di spiccioli;

In base a quanto detto su la vedo molto difficile

admin.mario dice:

Sinceramente la vedo dura perché:

1) quale condominio aderirà alla richiesta di finanziamento in Banca?? Non credo che ce ne siano, ci sarà sempre un problema di merito creditizio o difficoltà di relative maggioranze in assemblea;

2) L'azienda che vorrà eseguire i lavori non è detto che abbia i requisiti richiesti dalla Banca per via del merito creditizio, ricordo che stiamo parlando di lavori di centinaia di migliaia di euro e non di spiccioli;

In base a quanto detto su la vedo molto difficile

Basta scegliere aziende serie e non ci saranno problemi. A livello di finanziamento condominiale invece la vedo più difficile a meno che sia un condominio tranquillo senza morosi o furbetti.

davidino1978 dice:

Riguardo alle finestre vi consiglio alla brutta di far un contratto unico, altrimenti il rischio di perdere tutto è enorme.

 

In realtà la banca fa una verifica sul merito di tutti i condomini perché deve essere sicura di rientrare visto che si tratta di finanziamento chirografario. E' evidente che se chiedete una linea di credito di 300.000 euro e siete messi talmente male che se non pagate non hanno speranza di rientrare aggredendo quanto aggredibile col cavolo che ve la concedono.

Un contratto unico con le finestre penso aggraverebbe il problema. Che ci vada Maria Rossi a chiedere il prestito sulle sue finestre cosi se non glielo danno siamo a posto!

davidino1978 dice:

Basta scegliere aziende serie e non ci saranno problemi. A livello di finanziamento condominiale invece la vedo più difficile a meno che sia un condominio tranquillo senza morosi o furbetti.

Davidino aziende serie???............ma chi è questa azienda che ti anticipa lavorazioni per 2 mln di euro e chissà se lo stato glieli rimborserà..........inoltre per il merito creditizio devi sapere che tutte le aziende italiane bene o male hanno già dei fidi. Quindi chiederne dei nuovi non credo che sarà semplice.

Danielabi dice:

Perfetto, oserei dire ovvio.

Il problema che andrebbe messo a fuoco è: esistono sicuramente condomìni che non hanno grandi problemi ad affrontare eventuali problemi che si ponessero sia economici che tecnici, ma l'impressione (non conosco ovviamente lo stato di tutti i condomìni italiani) è che la maggior parte abbia o l'uno o l'altro problema se non entrambi.

L'ecobonus con relativa cessione del credito c'è da alcuni anni, con già buone percentuali di detrazione e meno requisiti richiesti, eppure non c'è stata una grandissima operazione di efficientamento energetico. Ora la percentuale del 110% sta funzionando da richiamo forte, ma, come mi sembra chiaro a vedere il tipo di domande poste e dal Decreto Rilancio e da tutti gli altri documenti pubblicati, fare di tale superbonus una occasione presuppone dover superare una serie di ostacoli che, in molti casi e data la situazione reale, potrebbero essere insormontabili.

L'Italia non sembra essere un Paese a vera vocazione green, piuttosto cerca di "approfittare" e pertanto temo che anche a fronte di costi (realmente da sostenere) bassi, molti rifiuteranno.

Ma......spero di essere smentita dai fatti.

Salve,

un altro problema da non nascondere sono gli amministatori di condominio.

Ci sono tante realtà dove non vengono ancora portati i bilanci annualmente.

Ovvio che con questa mancanza di trasparenza i condomini non voteranno per imbarcarsi in questa impresa.

E non è cosi facile cambiare un amministrare anche quando fa male il suo lavoro...

La legge in tal senso avrebbe dovuto spingersi oltre con un visto sulla bontà del condominio e di chi lo gestisce...

 

Cordiali saluti.

Nicolas Fiasconaro dice:

La legge in tal senso avrebbe dovuto spingersi oltre con un visto sulla bontà del condominio e di chi lo gestisce...

Hai ragione che esistono amministratori pessimi, non c'è dubbio, ma esigere che sia sempre una norma che obbliga ad apporre visti non mi sembra la soluzione, tant'è che di visti negli anni ne sono stati apposti tanti anche su autentiche schifezze, dato che nel nostro Paese cio' che manca è il senso della legalità.

Personalmente sono convinta che la soluzione agli amministratori pessimi sia la volontà dei condòmini a veder gestita la proprietà in modo consono.

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