#1 Inviato 4 Gennaio, 2022 L'ultima trovata di Poste Italiane! Cari Amministratori preparatevi a fornire la documentazione che Poste Italiane richiede per dar corso alla cessione crediti sino al 31 dic. 2021! "Richiesta di documenti in relazione alla cessione del credito di imposta a Poste Italiane" "Gentile Cliente, con riferimento al contratto di cessione del credito a Poste Italiane di cui all’oggetto, nell’ottica di garantire compliance con le recenti e continue evoluzioni della normativa di riferimento, come richiesto per tutte le pratiche ricevute nel periodo intercorrente tra il 12 novembre 2021 e il 31 dicembre 2021 inclusi, periodo di vigenza del decreto-legge n. 157 dell’11 novembre 2021 (c.d. Decreto Anti-frodi, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 269 dell’11 novembre 2021), dovrà inviarci (rispondendo alla presente e-mail, senza modificarne in alcun modo l’oggetto, in modo da mantenere l’identificazione della pratica), entro e non oltre il 20 gennaio 2022, con riferimento ai lavori per cui ha maturato il credito d’imposta di cui al contratto di cessione a Poste Italiane: copia (i) del “modulo di comunicazione dell’opzione di cessione del credito d’imposta” firmato per esteso (non digitalmente) dall’Intermediario Fiscale che ha apposto il visto di conformità e (ii) di una dichiarazione dell’Intermediario Fiscale stesso - esclusivamente nella forma reperibile al seguente link - attestante che il predetto “modulo di comunicazione” è conforme a quello trasmesso all’Agenzia delle Entrate - entrambi i documenti leggibili e in formato PDF (dimensioni massime di 2,5 MB per ciascun documento); e copia dell’asseverazione - leggibile e in formato PDF (dimensioni massime di 2,5 MB). A supporto della documentazione di cui sopra, dovrà inoltre fornirci - sempre nella risposta che vorrà darci rispondendo alla presente mail - le seguenti informazioni: Nome, Cognome e Codice Fiscale dell’Intermediario Fiscale che ha sottoscritto il visto di conformità sul “modulo di comunicazione dell’opzione di cessione del credito d’imposta” trasmesso all'Agenzia delle Entrate; Nome, Cognome e Codice Fiscale del professionista che ha sottoscritto l’asseverazione. Si rammenta che l’invio della documentazione e delle informazioni richieste con la presente email potrà essere da Lei effettuato solamente dall’indirizzo di posta elettronica su cui è stata recapitata la presente e-mail all’indirizzo creditoimposta@posteitaliane.it. La informiamo che non sarà possibile condividere con Poste Italiane i documenti e le informazioni richiesti dalla presente in altra forma se non quella sopra descritta. Fermi restando gli altri controlli che Poste Italiane effettua nell’ambito della propria istruttoria, anche a seguito dell’entrata in vigore del c.d. Decreto Anti-frodi, la mancata risposta alla presente email nel termine indicato o l’invio di documentazione o informazioni non conformi a quanto richiesto, non coerenti o non leggibili, o l’invio mediante mezzi o con modalità diverse da quelle qui indicate (e.g., assenza di oggetto o oggetto diverso o mittente errato) non consentiranno a Poste Italiane di dare seguito alle previsioni del contratto in oggetto." Comunicazione ricevuta da creditoimposta@info.poste.it a seguito richiesta cessione credito già accettata da Agenzia Entrate con disponibilità credito nel cassetto di Poste Italiane!
#2 Inviato 16 Gennaio, 2022 Vi è sfuggito questo dettaglio (veramente incommentabile) : 1) Il mail è stato spedito da questo address (creditoimposta@info.poste.it) e si richiede di inviare la documentazione richiesta "rispondendo alla presente e-mail" MA oltre si legge 2) "Si rammenta che l’invio della documentazione e delle informazioni richieste con la presente email potrà essere da Lei effettuato solamente dall’indirizzo di posta elettronica su cui è stata recapitata la presente e-mail all’indirizzo creditoimposta@posteitaliane.it." Quindi se si risponde, come da 1) si risponderebbe a creditoimposta@info.poste.it, mittente della richiesta, e non si invierebbe all'indirizzo richiesto in 2) creditoimposta@posteitaliane.it E tralascio il ridicolo vincolo di 2, 5 Mb, anche comprimendo al massimo si è ben lontani da quella grandezza.
#3 Inviato 10 Febbraio, 2022 Ciao Claudia. L'ho ricevuta anche io. Tra l'altro, per fatture pre 12 novembre che quindi non avevano bisogno di asseverazione. Per caso sai cosa si può fare in questi casi? Grazie Raffaele
#4 Inviato 10 Febbraio, 2022 Caro Raffaele , ho visto che cliccando su “rispondi” si viene già dirottati sul secondo indirizzo email. Poi ho telefonato al servizio assistenza, preparati a secoli di domande da operatore automatico e tieni a portata di mano l’ID della pratica. Mi hanno risposto che avrei potuto suddividere in più file il mio enorme file pdf inviatomi dalla geometra che segue la pratica per la sua parte di competenza, gli altri erano nel limite. Ho quindi allegato il tutto scrivendo chiarissimamente che le istruzioni di invio del file in più parti mi erano state date alle ore xx del giorno yy dalla loro risposta. Tempo dopo ho richiamato l’assistenza che mi ha detto, seraficamente, che l’accredito forse sarebbe arrivato 20 giorni VENTI! dopo la ricezione dei documenti richiesti. Ora io ho avuto i danni e la beffa. Non ho potuto saldare i fornitori (lavori comunque non terminati, bonus facciate: l’idea era di saldare tutto comunque entro il 31/12/21 per beneficiare del 90% di agevolazione) e ho perso il beneficio fiscale per i pagamenti non effettuati entro tale data. E non ho ancora visto un centesimo. Modificato 10 Febbraio, 2022 da claudia_c
#5 Inviato 10 Febbraio, 2022 purtroppo non ho risposto alla tua domanda precisa. Io ho anche scritto a un amico senatore (amico proprio e non del partito che ho votato, ma a favore di quelle normative del governo conte bis) e mi ha risposto, ha fatto quel che poteva in commissione bilancio. Sul comportamento di poste italiane so che c’è stata una interrogazione parlamentare, mi pare da un senatore della Lega.
#6 Inviato 12 Febbraio, 2022 Buonasera, qualcuno sa dirmi tra l'altro a quale ASSEVERAZIONE poste italiane faccia riferimento?? non è specificato ma nelle pratiche le asseverazioni sono diverse: es. per sismabonus cioè l'asseverazione del passaggio di classe, quella per il collaudo etc. Quella per la congruità dei prezzi per i bonus minori, se è quella che intendono, era da produrre in carta libera e non tramite il modello del Superbonus 110%. E' quella l'asseverazione che chiedono? Perchè in tal caso non è un asseverazione ma un attestazione con atto notorio. E poi dicono: "l’invio di documentazione o informazioni non conformi a quanto richiesto...non consentiranno a Poste Italiane di dare seguito alle previsioni del contratto in oggetto". Ma tutto ciò che chiedono non è ben specificato nè chiaro. Ritengo che questa mail sia piena di insidie e al limite della legalità. Grazie a chi mi risponderà.