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erreti

Certificazioni agevolazioni fiscali anche ai morosi?

Esiste un disciplinare che regolamenta tutta la procedura per il rilascio delle certificazioni ai condòmini per le agevolazioni fiscali? Come ci si pone nei confronti dei condòmini morosi? Se nell'anno 2013 ho bonificato all'impresa 100.000,00 euro, la certificazione da rendere a ciascun condomino deve prendere a riferimento il totale dei lavori, la quota imputata al condòmino, quanto bonificato all'impresa (100.000,00 euro), per rilevarmi la quota da certificare al condòmino per l'anno 2013, prescindendo da quanto lui abbia versato in più rispetto a quanto risulterà detraibile fiscalmente, dalla proporzione di cui sopra. La parte che dovrebbe essere imputata ai morosi, non viene certificata?

Magari un'esemplificazione pratica mi aiuterebbe a chiarire i dubbi.

Anch'io la penso come te, ma qualche testo, da poter consultare, che nello specifico faccia riferimento all'argomento?

Nessun testo.

Si ha diritto all'agevolazione quando si effettua il bonifico, quindi quando c'è il pagamento, non essendoci il pagamento, non potrà esserci la detrazione.

Nessun testo.

Si ha diritto all'agevolazione quando si effettua il bonifico, quindi quando c'è il pagamento, non essendoci il pagamento, non potrà esserci la detrazione.

Domanda, se il pagamento lo faccio, in parte, attingendo ad un fondo cassa condominiale, come procedo? Nel senso, in realtà il pagamento alla ditta è stato effettuato per l'intero, ma il condomino è comunque moroso.

 

Dovrei evitare di pagare il fornitore pur avendo soldi in cassa essendo il fondo cassa una voce teoricamente dedicata alla ordinaria manutenzione? Oppure semplicemente pago il fornitore e a quel condomino non rilascio la certificazione (come giustamente dicevi)?

 

Grazie!

Esatto, non devi confondere i fondi, cioè devi costituire un F.do per i lavori come previsto per legge.

Esiste un disciplinare che regolamenta tutta la procedura per il rilascio delle certificazioni ai condòmini per le agevolazioni fiscali? Come ci si pone nei confronti dei condòmini morosi? Se nell'anno 2013 ho bonificato all'impresa 100.000,00 euro, la certificazione da rendere a ciascun condomino deve prendere a riferimento il totale dei lavori, la quota imputata al condòmino, quanto bonificato all'impresa (100.000,00 euro), per rilevarmi la quota da certificare al condòmino per l'anno 2013, prescindendo da quanto lui abbia versato in più rispetto a quanto risulterà detraibile fiscalmente, dalla proporzione di cui sopra. La parte che dovrebbe essere imputata ai morosi, non viene certificata?

Magari un'esemplificazione pratica mi aiuterebbe a chiarire i dubbi.

Cara erreti, non ho molto tempo a disposizione, per cui ti rimando a delle vecchie discussioni che ti chiariranno la questione. Poi, magari, se ti residuano dubbi, ci "risentiremo"....

--link_rimosso--

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Cara erreti, non ho molto tempo a disposizione, per cui ti rimando a delle vecchie discussioni che ti chiariranno la questione. Poi, magari, se ti residuano dubbi, ci "risentiremo"....

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Ho letto forse troppo in fretta e non con la dovuta applicazione. Conclusione è che fatico a comprendere. Se io bonifico 100.000,00 euro all'impresa, a fronte di un lavoro di 130.000,00 entro il 31/12/2013, ricevendo versamenti per 100.000,00 i condòmini che hanno versato tutto il loro dovuto, cosa avranno certificato? Interamente la loro quota versata o proporzionalmente quanto da loro dovuto sui 100.000,00 euro bonificati all'impresa. E i morosi?

Hai versato 100.000 all'impresa e i condomini ti hanno versato 100.000, quindi certificherai 100.000.

Quando verserai 30.000 con i condomini che ti verseranno 30.000, certificherai 30.000.

Hai fatto un piano di riparto su 130.000 che avrai fatto approvare in assemblea, prendilo modificalo ponendo 100.000 e otterrai le quote che dovrai certificare, per i morosi, non certificherai nulla.

 

Più facile a farsi che a dirsi.

puo' capitare che ci siano anche spese ordinarie deducibilu e quindi da certificare insieme ai grsndi lavori di ristrutturazione (quelli con versamenti e fondo dedicati).

per certificare il tutto ci sarebbe da conteggiare versamenti "mescolati".

se un condomino e' moroso relativamente al fondo speciale ma ha verdato rate ordinarie sufficienti a coprire la sua quota di "speciale" non posso certificargli tutto l'importo comunque secondo voi?

Salve, mi introduco nella discussione davvero interessante per avere un chiarimento.

Se un condomino è moroso solo "in parte" come si risolve ? Mi spiego meglio e propongo questo esempio:

Condominio di N°4 partecipanti con 100.000 spese totali così ripartite:

 

Cond. 1: 200 millesimi; quota dovuta 20.000;

Cond. 2: 200 millesimi; quota dovuto 20.000;

Cond. 3: 300 millesimi; quota dovuta 30.000;

Cond. 4: 300 millesimi; quota dovuta 30.000;

 

Ipotesi di pagamento:

 

Cond. 1: versa 0;

Cond. 2: versa 10.000;

Cond. 3: versa 30.000;

Cond. 4: versa 30.000;

 

Allora mi sembra chiaro dalle precedenti discussioni che Cond.1, il moroso, non si vedrà arrivare alcuna certificazione.

 

Ma per gli altri, cosa succede ? Si ripartisce il totale versato (70.000) in base ai millesimi ? Cioè:

 

Cond.1: non detrae nulla.

Cond.2: detrae 17.500 (cioè 200/800 di 70.000 considerando solo i condomini paganti);

Cond.3: detrae 26.250 (analogo ragionamento come sopra);

Cond.4: detrae 26.250 (idem come sopra);

 

se è così direi che è profondamente ingiusto perchè il Cond.2 ha diritto a detrarre molto di più di quello che ha versato....

 

Qualche idea ?

Ho letto forse troppo in fretta e non con la dovuta applicazione. Conclusione è che fatico a comprendere. Se io bonifico 100.000,00 euro all'impresa, a fronte di un lavoro di 130.000,00 entro il 31/12/2013, ricevendo versamenti per 100.000,00 i condòmini che hanno versato tutto il loro dovuto, cosa avranno certificato? Interamente la loro quota versata o proporzionalmente quanto da loro dovuto sui 100.000,00 euro bonificati all'impresa. E i morosi?

Tu hai bonificato un importo di 100.000 euro all'impresa entro il 31/12/2013, ok?, questa somma dunque corrisponde alle quote versate finora dai SOLI condòmini in regola.

Orbene, a chi ha versato l'intera quota a suo carico, certificherai per l'intera quota; a chi invece ha versato solo una parte della quota a suo carico, certificherai SOLO per quella quota. Non devi rifare nessun ricalcolo di millesimi. Ai condòmini morosi che NULLA hanno ancora versato, NON certificherai alcunchè (anche se le somme invece fossero state anticipate dal condominio, il condòmino moroso avrebbe diritto alla certificazione SOLO e SE saldasse il suo debito entro i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi).

 

TODO CLARO?

Saluti

dolly:)

Perfetto, Dolly.

 

Riprendendo quindi il mio esempio:

 

Cond1: non si certifica nulla

Cond2: si certifica solo 10.000

Cond3 e Cond 4: si certifica l'intera somma, cioè 30.000.

 

Ora è chiaro...la confusione è nata dal fatto che sembrava necessario dover nuovamente ripartire la quota totale versata (inferiore, negli esempi visti, a quanto dovuto all'impresa per l'esecuzione dei lavori) in base ai millesimi.

Perfetto, Dolly.

 

Riprendendo quindi il mio esempio:

 

Cond1: non si certifica nulla

Cond2: si certifica solo 10.000

Cond3 e Cond 4: si certifica l'intera somma, cioè 30.000.

 

Ora è chiaro...la confusione è nata dal fatto che sembrava necessario dover nuovamente ripartire la quota totale versata (inferiore, negli esempi visti, a quanto dovuto all'impresa per l'esecuzione dei lavori) in base ai millesimi.

Perfetto, non fa una grinza e condivido. Mi viene però questo dubbio: se la AdE dovesse controllare gli importi esposti nella certificazione basandosi sulla tabella millesimi, come fa a capire che è tutto in regola? Potrebbe pretendere dall'amministratore delle spiegazioni sul perchè della ripartizione così squilibrata? E' evidente che quando anche il moroso pagherà, avremo la possibilità di saldare le fatture del fornitore e la nuova detraibilità del 2014 (per irpef 2015). Alla fine della fiera la sommatoria degli importi certificati nei due o più anni batterà col totale basato sui millesimi.

Spero di aver esposto in modo comprensibile il mio dubbio... altrimenti me ne scuso...

Perfetto, Dolly.

 

Riprendendo quindi il mio esempio:

 

Cond1: non si certifica nulla

Cond2: si certifica solo 10.000

Cond3 e Cond 4: si certifica l'intera somma, cioè 30.000.

 

Esattamente.

quindi chi ha pagato la cifra sui 130.000 avrà una detrazione minore al pagato?

 

Hai versato 100.000 all'impresa e i condomini ti hanno versato 100.000, quindi certificherai 100.000.

Quando verserai 30.000 con i condomini che ti verseranno 30.000, certificherai 30.000.

Hai fatto un piano di riparto su 130.000 che avrai fatto approvare in assemblea, prendilo modificalo ponendo 100.000 e otterrai le quote che dovrai certificare, per i morosi, non certificherai nulla.

 

Più facile a farsi che a dirsi.

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