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stellamarina

Cerco aiuto! iter fiscale da seguire per perdita nella calata condominiale, danno coperto da assicurazione.

Buongiorno, nel condominio da me amministrato (sono una degli 8 proprietari e fungo da amministratore). Si è rotta una braga e ho dato scarico all'assicurazione. Deve intervenire  l'idraulico (ditta individuale) unitamente ad una ditta srl per il ripristino delle opere murarie. Premetto che ancora non so come fattureranno ma mi sto preoccupando per la parte fiscale, considerando anche che l'assicurazione rimborserà trattenendo una franchigia. Queste fatture (idraulico e impresa edile) riporteranno Ritenuta di Acconto? Quali saranno i miei obblighi fiscali? Ripeto sono una lavoratrice dipendente e quindi non un amministratore professionista e pregherei, nel vero senso della parola, che qualcuno di voi mi consigliasse tutti i passi da fare per non incorrere in problemi con il fisco. Un grazie di cuore a chiunque, che per certo conosca la noramativa, voglia rispondermi🙏

stellamarina dice:

Buongiorno, nel condominio da me amministrato (sono una degli 8 proprietari e fungo da amministratore). Si è rotta una braga e ho dato scarico all'assicurazione. Deve intervenire  l'idraulico (ditta individuale) unitamente ad una ditta srl per il ripristino delle opere murarie. Premetto che ancora non so come fattureranno ma mi sto preoccupando per la parte fiscale, considerando anche che l'assicurazione rimborserà trattenendo una franchigia. Queste fatture (idraulico e impresa edile) riporteranno Ritenuta di Acconto? Quali saranno i miei obblighi fiscali? Ripeto sono una lavoratrice dipendente e quindi non un amministratore professionista e pregherei, nel vero senso della parola, che qualcuno di voi mi consigliasse tutti i passi da fare per non incorrere in problemi con il fisco. Un grazie di cuore a chiunque, che per certo conosca la noramativa, voglia rispondermi🙏

1° - la braga dovrebbe essere di proprietà del condòmino, al condominio appartiene la colonna di scarico

2° - presumo che la tua richiesta riguardi il ripristino delle parti comuni

3° - le ditte che interverranno per le parti comuni fattureranno al condominio con iva al 10% e ritenuta d'acconto del 4%, tale ritenuta si applica sui corrispettivi dovuti per prestazioni relative ai contratti di appalto, di opere e servizi (nei condomini); ma......

4°- il lavoro sia come manutenzione ordinaria che straordinaria, essendo su parti comuni, puo' essere "agevolato", cioè rientrare fra quei costi per i quali sono previste le detrazioni d'imposta per ristrutturazioni; in questo caso non devi pagare la ritenuta del 4% (anche se esposta in fattura)

5° - devi pagare le fatture degli artigiani che interverranno (sempre riguardo le parti comuni) con bonifico parlante (quello per ristrutturazioni);

6° - adempimenti connessi: ripartizione dei costi (sulle parti comuni), iva compresa, e al netto di quanto rimborsato, eventualmente, dall'assicurazione (al condominio) in capo ai condòmini per millesimi di proprietà; il prossimo anno tale ripartizione dovrà essere compresa nella "comunicazione per spese di ristrutturazione" da inviare ad AdE entro il 28 febbraio; l'importo delle fatture dovrà essere indicato nel quadro AC della tua denuncia dei redditi (oppure quadro K del 730)

 

  • Grazie 1

Grazie Danielabi 🙂,

probabilmente il totale del lavoro non dovrebbe superare la cifra dei 3000,00 € iva inclusa, per cui chiedere il recupero fiscale in 10 anni  per 8 condomini per la sola franchigia risulterebbe una cifra veramente ridicola e non ne varrebbe la pena...

In tal caso pago la fattura con bonifico normale? e poi come mi comporto con la RA? La devo versare entro il gg 16 del mese successivo al pagamento della fattura o entro il 30 giugno 2018 e poi far fare il 770?

🙏

 

stellamarina dice:

Grazie Danielabi 🙂,

probabilmente il totale del lavoro non dovrebbe superare la cifra dei 3000,00 € iva inclusa, per cui chiedere il recupero fiscale in 10 anni  per 8 condomini per la sola franchigia risulterebbe una cifra veramente ridicola e non ne varrebbe la pena...

In tal caso pago la fattura con bonifico normale? e poi come mi comporto con la RA? La devo versare entro il gg 16 del mese successivo al pagamento della fattura o entro il 30 giugno 2018 e poi far fare il 770?

🙏

 

Si, normale bonifico.

Il pagamento della r.a. puoi farlo, a tuo piacimento, sia entro il 16 del mese successivo al pagamento oppure, eventualmente con altre ritenute, entro il 30 giugno.

Il 770 lo farai il prossimo anno entro il 31 ottobre (salvo cambiamenti di date il prossimo anno), preceduto dalla CU entro il 7 marzo o il 31 ottobre (da verificare il prossimo anno). La CU è la certificazione unica, con la quale comunichi ad AdE i dati fiscali dei fornitori, i compensi erogati e gli importi delle ritenute.

Modificato da Danielabi
  • Grazie 1
stellamarina dice:

certo, la colonna è unica!

unica cioè che serve a tutti gli 8 appartamenti (i bagni sono tutti verticalmente allineati) ?

o ci sono più appartamenti per piano e ogni verticale dei bagni ha la sua colonna ?

 

2 appartamenti x piano, la calata è unica e raccoglie le braghe di tutti gli 8 appartamenti. Ibagni dei due appartamenti del piano sono accostati

stellamarina dice:

2 appartamenti x piano, la calata è unica e raccoglie le braghe di tutti gli 8 appartamenti. Ibagni dei due appartamenti del piano sono accostati

ok.

quindi spesa ripartita tra tutti e otto gli utilizzatori per millesimi di proprietà.

per il resto vale quanto già detto da daniela.

😊

  • Grazie 1

Le condutture, compresi i raccordi collegamento (braghe), che diramandosi dalla colonna verticale di scarico, servono gli appartamenti ad essa allacciati, non sono esclusi dalla proprietà comune?

In tal caso la spesa non indennizzata dall’assicurazione risulterebbe a carico dei due proprietari che utilizzano la braga a T per innestarsi nella colonna di scarico.

 

  • Grazie 1

Occhio ragazzi perchè se l’assicurazione riconoscerà il danno e rimborserà il condominio, quella somma non potrà essere detratta! In pratica, dedotto il rimborso assicurativo, si potrà portare in detrazione solo la parte rimanente.

Modificato da bilbetto
  • Grazie 1
bilbetto dice:

Occhio ragazzi perchè se l’assicurazione riconoscerà il danno e rimborserà il condominio, quella somma non potrà essere detratta! In pratica, dedotto il rimborso assicurativo, si potrà portare in detrazione solo la parte rimanente.

yesssssssssss, come detto al punto 6 della prima domanda.....🚣‍♀️

  • Grazie 1
Danielabi dice:

yesssssssssss, come detto al punto 6 della prima domanda.....🚣‍♀️

😜 sorry non avevo letto, ma dai post di chi ti ha seguito non se n’era fatta menzione.

bilbetto dice:

😜 sorry non avevo letto, ma dai post di chi ti ha seguito non se n’era fatta menzione.

mmmmmmh, in effetti vedo spesso che mi si "salta", come non esistessi.......sarà mica la questione che dicevi ieri....le donne.......mumble mumble

  • Mi piace 1

Guarda .... se cominci a conoscermi sai anche che la mia era una semplice battuta 😉 in ogni caso non salterei mai i post delle persone che stimo e che reputo preparate ... come te. Mi era sfuggito il particolare 🙃

bilbetto dice:

Guarda .... se cominci a conoscermi sai anche che la mia era una semplice battuta 😉 in ogni caso non salterei mai i post delle persone che stimo e che reputo preparate ... come te. Mi era sfuggito il particolare 🙃

🤣...ma siiiiiiiii, non c'è problema, ne' riguardo alla battuta (anche la mia lo è), ne' riguardo al fatto che sono "trasparente"...ecchesaramai!!! Leggerezza....... 🚣‍♀️

Entrambi avete ignorato il mio intervento che contraddice il vostro.

Motivate il mio errore e ne prenderò atto

G.Ago dice:

Le condutture, compresi i raccordi collegamento (braghe), che diramandosi dalla colonna verticale di scarico, servono gli appartamenti ad essa allacciati, non sono esclusi dalla proprietà comune?

In tal caso la spesa non indennizzata dall’assicurazione risulterebbe a carico dei due proprietari che utilizzano la braga a T per innestarsi nella colonna di scarico.

 

A dire il vero non vedo errori e nemmeno contraddizioni: nel mio primo post indicavo a Stellamarina quali fossero le parti comuni e quelle private. Le ho fornito l'ipotesi che il danno fosse sulla conduttura, quindi su parte comune, perchè è la situazione che puo' interessarla direttamente circa la suddivisione di costi e degli adempimenti fiscali, come da lei chiesto; nell'ipotesi di danno da privato l'unica cosa che puo' coinvolgerla come amministratore è eventualmente aprire la pratica presso l'assicurazione. Mi spiace che ti sia sentito anche tu "trasparente", ma, ti ripeto, non trovo nulla che contraddica.

  • Mi piace 1

G.Ago io onestamente ho risposto nel merito del risarcimento, senza pormi il problema se sia un danno condominiale o privato (parere che non è stato richiesto). Sulla braga esistono pareri discordanti riguardo alla condominialità o meno. Io sono del parere che non lo sia, dal momento che se non ci fosse una unità abitativa non esisterebbe neanche quel punto di raccordo, quindi convengo con te. Se cosí ci conferma chi ha aperto la discussione, la franchigia dovrà essere pagata dal proprietario della braga che, trattandosi di spesa straordinaria (sostituzione del pezzo) potrà portarla in detrazione.

Non mi sono risentito, perché abbiate saltato il mio intervento, capita!

Ma leggendo il dialogo fra te e bilbetto e ho ritenuto di intervenire per avere un vostro parere sulla mia tesi.

Non tollero errori da parte mia ed è mia consuetudine correggerli su indicazioni di pareri che ritengo più autorevoli e condivisibili dei miei.

G.Ago dice:

Non mi sono risentito, perché abbiate saltato il mio intervento, capita!

Ma leggendo il dialogo fra te e bilbetto e ho ritenuto di intervenire per avere un vostro parere sulla mia tesi.

Non tollero errori da parte mia ed è mia consuetudine correggerli su indicazioni di pareri che ritengo più autorevoli e condivisibili dei miei.

be'.........la perfezione è un concetto che attiene alla metafisica, gli umani possono toccarla in qualche istante, ma non è certo una loro caratteristica costante; apprezzo il fatto che cerchi le correzioni in base ai pareri degli altri: lo faccio anch'io!!

  • Mi piace 1

Carissimi, ringrazio tutti per gli interventi. Questo l'aggiornamento: si è evidenziato che non siamo in otto ad usufruire della calata condominiale, bensì in sei! I due appartamenti del piano terra hanno un'uscita per conto loro quindi sono autonomi. L'assicurazione ha rimborsato 1250,00 euro sul c/c del condominio. Il lavoro è stato affidato ad un idraulico (vicino di palazzo), ad un muratore scelto da lui, senza nessuno opportunità per me di intervenire nella decisione. Al momento dell'apertura del muro in cantina per poter verificare il danno il fontaniere mi ha chiamato per chiedermi se conoscessi un plastichino (che gli ho fornito in 5 minuti) affinchè non dovessero rompere la piastrellatura del bagno del piano terreno.

Morale dei costi:

Plastichino che ha fatto l'intervento in 30 minuti = € 50,00 (l'unico che ha prestato un valido servizio)

Fontaniere che è stato unicamente a guardare 2 ore = € 40,00

Muratore 11 ore di lavoro truffaldine 😎 ma povero veniva da Forlì... quindi era in trasferta... a 25,00/ora = 275,00

Materiale per richiudere il foro di ispezione = € 75,00 (avrà utilizzato un sacco di malta a 18 carati!)

Totale € 440,00

Tale importo l'ho diviso per i millesimi dei sei appartamenti utilizzatori della calata come pure il rimborso dell'assicurazione, il cui maggiore importo rimarrà in capo per millesimi agli stessi sei condomini.

Corretto???? e qui finisce tutto senza implicazioni di RA, iva etc

Considerazione: in questa epoca è veramente difficile riuscire ad avere a che fare con persone degne di tale nome

stellamarina dice:

Carissimi, ringrazio tutti per gli interventi. Questo l'aggiornamento: si è evidenziato che non siamo in otto ad usufruire della calata condominiale, bensì in sei! I due appartamenti del piano terra hanno un'uscita per conto loro quindi sono autonomi. L'assicurazione ha rimborsato 1250,00 euro sul c/c del condominio. Il lavoro è stato affidato ad un idraulico (vicino di palazzo), ad un muratore scelto da lui, senza nessuno opportunità per me di intervenire nella decisione. Al momento dell'apertura del muro in cantina per poter verificare il danno il fontaniere mi ha chiamato per chiedermi se conoscessi un plastichino (che gli ho fornito in 5 minuti) affinchè non dovessero rompere la piastrellatura del bagno del piano terreno.

Morale dei costi:

Plastichino che ha fatto l'intervento in 30 minuti = € 50,00 (l'unico che ha prestato un valido servizio)

Fontaniere che è stato unicamente a guardare 2 ore = € 40,00

Muratore 11 ore di lavoro truffaldine 😎 ma povero veniva da Forlì... quindi era in trasferta... a 25,00/ora = 275,00

Materiale per richiudere il foro di ispezione = € 75,00 (avrà utilizzato un sacco di malta a 18 carati!)

Totale € 440,00

Tale importo l'ho diviso per i millesimi dei sei appartamenti utilizzatori della calata come pure il rimborso dell'assicurazione, il cui maggiore importo rimarrà in capo per millesimi agli stessi sei condomini.

Corretto???? e qui finisce tutto senza implicazioni di RA, iva etc

Considerazione: in questa epoca è veramente difficile riuscire ad avere a che fare con persone degne di tale nome

😂   voila', dicono che il nero snellisce, in effetti.......

per la suddivisione del rimborso mi sembra tutto a posto.

  • Grazie 1
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stellamarina dice:

Corretto???? e qui finisce tutto senza implicazioni di RA, iva etc 

Tutto irregolare!

Irregolare la conduzione dei lavori e il loro pagamento.

Irregolare anche la suddivisione della spesa e il conferimento degli indennizzi.

Supponendo il lavoro condominiale, la somma indennizzata di € 1.250,00 copre la spesa della ricerca del guasto, delle riparazioni e dei ripristini pari ad € 440,00 al netto della franchigia prevista nel contratto, a carico di tutti i condomini allacciati alla colonna, la parte rimanente spetta ai condomini che hanno subito danni dalla fuoriuscita di liquidi e ciò dovrebbe risultare nell’atto di liquidazione firmato dall’amministratore.

Se poi i condomini danneggiati rinunciano in favore degli altri alla somma loro spettante è un altro discorso.

Se la rottura è stata individuata nella braga di competenza esclusiva, il proprietario che ha causato i danni in questo caso non solo non sopporta la spesa della franchigia ma ottiene una parte dell’indennizzo che non gli compete.

G.Ago dice:

Tutto irregolare!

Irregolare la conduzione dei lavori e il loro pagamento.

Irregolare anche la suddivisione della spesa e il conferimento degli indennizzi.

Supponendo il lavoro condominiale, la somma indennizzata di € 1.250,00 copre la spesa della ricerca del guasto, delle riparazioni e dei ripristini pari ad € 440,00 al netto della franchigia prevista nel contratto, a carico di tutti i condomini allacciati alla colonna, la parte rimanente spetta ai condomini che hanno subito danni dalla fuoriuscita di liquidi e ciò dovrebbe risultare nell’atto di liquidazione firmato dall’amministratore.

Se poi i condomini danneggiati rinunciano in favore degli altri alla somma loro spettante è un altro discorso.

Se la rottura è stata individuata nella braga di competenza esclusiva, il proprietario che ha causato i danni in questo caso non solo non sopporta la spesa della franchigia ma ottiene una parte dell’indennizzo che non gli compete.

😊...accidenti che botta!!  Allora vediamo un po'...ho letto un po' troppo in fretta e male

 

1) che la mancata emissione delle fatture sia irregolare lo ha già sottolineato Stellamarina, direi che piu' che riderci sopra per non piangerci...altro non si puo' fare. Dubito che Stellamarina ingaggi un corpo a corpo con gli artigiani per fare emettere le fatture con tanto di denuncia all'AdE e vai con avvocati ecc. ecc.

2) la ripartizione di quanto risarcito: in effetti il risarcimento va a chi ha subito il danno, che presumo anche siano i condòmini che hanno pagato le spese. Il costo dell'intervento è in stretta relazione al danno provocato, quindi penso che gli interessati alla suddivisione del costo di intervento siano i soli danneggiati. Se poi è stata la braga del condòmino a provocare il danno e la consideriamo privata, trovo giusto che la eventuale franchigia sia a carico del danneggiante.

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