#1 Inviato 24 Aprile, 2016 Come si fa a redigere un contratto di locazione con cedolare secca e sopratutto a sapere qual'e' il canone massimo applicabile per una zona determinata(es.centro di Ferrara)?Bisogna necessariamente rivolgersi presso le associazioni di categoria?
#2 Inviato 24 Aprile, 2016 Basta seguire le istruzioni dell'accordo territoriale, dei suoi moduli e dei suoi allegati: http://servizi.comune.fe.it/index.phtml?id=6353 Questo regolamento è applicabile solo per la stipula di locazioni a canone concordato. La cedolare secca è una opzione di tassazione a disposizione dei soli locatori: sta a questi la scelta di avvalersene oppure di non avvalersene.
#3 Inviato 25 Aprile, 2016 Non riesco a comprendere se il regime a canone concordato(con cedolare secca)sia applicabile ai contratti uso abitativo 4+4 o e'possibile solo sul contratto 3+2
#4 Inviato 25 Aprile, 2016 4+4 non e' un contratto concordato ma contratto libero . comunque nulla vieta' di applicare i canoni di locazione secondo le tabelle del contratto concordato ,ma ovviamente essendo un 4+4 non si ottengono le stesse agevolazioni fiscali del contratto concordato .
#5 Inviato 25 Aprile, 2016 in alternativa ci sarebbe il 3+2 prorogabile per altri 3?Come funzionerebbe il contratto?
#6 Inviato 25 Aprile, 2016 http://www.pmi.it/impresa/normativa/approfondimenti/81710/cedolare-secca-tassazione-sui-contratti-canone-concordato.html
#7 Inviato 25 Aprile, 2016 Grazie..una volta determinato il canone sulla base di quei valori esistono formule particolari(o contratti..)che debbano essere rigorosamente osservati?E'vero che alla scadenza del contratto(3+2)in assenza di disdetta c'e'proroga automatica e si puo'chiedere anche l'aumento?
#8 Inviato 25 Aprile, 2016 A seconda dell'accordo locale vigente (o preso a riferimento laddove non esita accordo locale) un contratto concordato può avere durata 3+2 o 4+2 o 5+2 o 6+2. Se prendiamo a riferimento un 6+2, significa che i primi sei anni sono certi; in assenza di disdetta durante il 6° anno, il contrastto si proroga di due anni; in assenza di disdetta durante l'8° anno il contratto si proroga di altri due anni; e così via. Per chiedere l'aumento del canone di affitto serve disdettare il contratto in corso e poi se ci si accorda su nuove condizioni, si stipulerà il nuovo contratto. Anche per la stesura del contratto si devono rispettare vincoli molto rigidi: bisogna obbligatoriamente seguire il testo indicato negli accordi territoriali o negli allegati degli accordi stessi. I discostamenti dal testo standard sono ammessi purchè non sostanziali, di fatto marginali aggiunte o specifiche dettate dal singolo caso particolare.
#9 Inviato 25 Aprile, 2016 grazie,puoi postarmi la normativa di riferimento?Se non erro e'la legge 1998 sul canone concordato giusto?
#10 Inviato 26 Aprile, 2016 Ciao, Legge 431 del 1998 comma 3 articolo 2; il comma 5 dell'articolo 2 indica la durata minima, per il resto vale quanto gli altri, in modo corretto, ti hanno già scritto. Ciao
#11 Inviato 26 Aprile, 2016 Grazie, quindi nella legge non e'espressamente indicato che si puo',all'occorrenza,proporre un 4+2,6+2..ci si arriva per deduzione?E sopratutto leggevo in rete dell'aumento che puo'essere disposto alla scadenza del primo periodo..puoi postarmi riferimenti su quest'aspetto? - - - Aggiornato - - - Ah notavo che rispetto al 4+4 vige l'automatico rinnovo in assenza di disdetta..sbaglio?Nel 4+4 al termine del secondo quadriennio il contratto e'risolto..
#12 Inviato 26 Aprile, 2016 Grazie,quindi nella legge non e'espressamente indicato che si puo',all'occorrenza,proporre un 4+2,6+2..ci si arriva per deduzione?E sopratutto leggevo in rete dell'aumento che puo'essere disposto alla scadenza del primo periodo..puoi postarmi riferimenti su quest'aspetto? - - - Aggiornato - - - Ah notavo che rispetto al 4+4 vige l'automatico rinnovo in assenza di disdetta..sbaglio?Nel 4+4 al termine del secondo quadriennio il contratto e'risolto.. Chiara, leggi attentamente quello che già ti hanno scritto prima di me, in modo molto esaustivo e corretto. Ciao
#13 Inviato 26 Aprile, 2016 Chiara, quando ci si sposta dalle indicazioni generali al caso specifico, chi ne ha interesse DEVE cercarsi l'Accordo Territoriale valido per il suo Comune e leggerselo e rileggerselo tutto e molto attentamente: in quel documento ci troverà tutte le materiali istruzioni per redigere/pattuire al meglio una locazione concordata. Gli accordi territoriali sono usualmente disponibili sui siti istituzionali comunali provinciali regionali, ed anche sui siti provinciali delle associazioni sindacali, sia di inquillini che di proprietari immobiliari.
#14 Inviato 26 Aprile, 2016 Grazie,quindi nella legge non e'espressamente indicato che si puo',all'occorrenza,proporre un 4+2,6+2..ci si arriva per deduzione?E sopratutto leggevo in rete dell'aumento che puo'essere disposto alla scadenza del primo periodo..puoi postarmi riferimenti su quest'aspetto? - - - Aggiornato - - - Ah notavo che rispetto al 4+4 vige l'automatico rinnovo in assenza di disdetta..sbaglio?Nel 4+4 al termine del secondo quadriennio il contratto e'risolto.. Al termine del 4+4 esso si rinnova di altri 4 se nessuno delle due parti da disdetta .
#15 Inviato 27 Aprile, 2016 A leggere la legge sembra che tra tutti i contratti quello ad essere escluso e'il 4+4 tra i contratti a canone concordato ''In alternativa a quanto previsto dal comma 1(cioe'il contratto 4+4) le parti possono stipulare contratti di locazione, definendo il valore del canone, la durata del contratto, anche in relazione a quanto previsto dall'articolo 5, comma 1, nel rispetto comunque di quanto previsto dal comma 5 del presente articolo, ed altre condizioni contrattuali sulla base di quanto stabilito in appositi accordi definiti in sede locale fra le organizzazioni della proprietà edilizia e le organizzazioni dei conduttori maggiormente rappresentative. Al fine di promuovere i predetti accordi, i comuni, anche in forma associata, provvedono a convocare le predette organizzazioni entro sessanta giorni dalla emanazione del decreto di cui al comma 2 dell'articolo 4. I medesimi accordi sono depositati, a cura delle organizzazioni firmatarie, presso ogni comune dell'area territoriale interessata (3). I contratti di locazione stipulati ai sensi del comma 3 non possono avere durata inferiore ai tre anni, ad eccezione di quelli di cui all'articolo 5. Alla prima scadenza del contratto, ove le parti non concordino sul rinnovo del medesimo, il contratto è prorogato di diritto per due anni fatta salva la facoltà di disdetta da parte del locatore che intenda adibire l'immobile agli usi o effettuare sullo stesso le opere di cui all'articolo 3, ovvero vendere l'immobile alle condizioni e con le modalità di cui al medesimo articolo 3. Alla scadenza del periodo di proroga biennale ciascuna delle parti ha diritto di attivare la procedura per il rinnovo a nuove condizioni o per la rinuncia al rinnovo del contratto comunicando la propria intenzione con lettera raccomandata da inviare all'altra parte almeno sei mesi prima della scadenza. In mancanza della comunicazione il contratto è rinnovato tacitamente alle medesime condizioni. Quindi l'alterativa sarebbe semmai il 4+2 etc..etc..mi sbaglio?