#1 Inviato 5 Agosto, 2014 Buongiorno sn un amministratore di condominio e ho un grandissimo problema:il mio comune ha emesso ordinanza in cui impone a noi amministratori di grandi complessi di creare una zona ecologica all'interno degli stessi per il posizionamento dei cassonetti. Tenuto conto che il paese in questione è prettamente turistico e che il complesso da me amministrato è abitato durante l anno da circa 25 famiglie a fronte dei 605 appartamenti complessivi un mese fa dopo aver molto discusso con le autorità ho dovuto cedere e adibire questa zona nell unico parte comune del giardino condominiale ad una distanza minima di 9m dalle abitazioni. Da un paio di gg con l arrivo dei condomini che abitano nei pressi dei tale zona si è scatenato il putiferio xchè sentono la puzza (i cassonetti sn lavati e disinfettati ogni giorno) e nn vogliono vedere il via vai di sacchetti davanti alle loro case.in poche parole nn vogliono la spazzatura vicino alle case loro.hanno chiesto di dividerli e metterli sparsi in vari punti ma diventa di difficile attuazione xchè sia i vari condomini che la stessa ditta (se accetta il frazionamento della postazione cassonetti) il giorno dell organico deve andare da una parte x l indifferenziata a un'altra cosi via alla ricerca serale del cassonetto in cui gettare o ritirare la spazzatura del giorno cn il rischio di buste abbandonate lungo i viali...avete qualche consiglio? I miei colleghi hanno deciso di non fare nulla e non ottemperare all'ordinanza subendo le relative multe ma tenendosi buoni i condomini.non credo questa soluzione .... Grazie
#2 Inviato 6 Agosto, 2014 fai votare la questione messa in odg. Poi se ai condomini sta bene farsi multare, spalmi l importo delle multe per i millesimi di proprieta.
#3 Inviato 6 Agosto, 2014 Probabilmente il lotto su cui sorgono 605 appartamenti è bello grande: potreste fare varie zone più piccole in cui mettere tutti i bidoni della raccolta differenziata (cioè non tutti i bidoni della carta in un posto, la plastica in un altro, ecc. ma tante zone con un cassonetto per la plastica, uno per il vetro, uno per l'umido, ecc.). Questa soluzione permetterebbe a tutti di avere tutti i cassonetti comodi e di non avere un unico grande spiazzo adibito a discarica (i cassonetti per 605 appartamenti sono sicuramente una marea...), in modo da avere meno puzza. Poi nei giorni di raccolta pagherete una persona, o lo aggiungete al contratto dell'impresa di pulizia, che porti tutti i cassonetti nel punto di raccolta e li rimetta a posto dopo qualche ora.
#4 Inviato 9 Agosto, 2014 Lollolalla sembra strano ma nn ci sn altri spazi comuni oltre i viali che portano ai vari fabbricati ai lati dei quali vi sn posti auto di proprietà dei condomini e ogni palazzina ha il piano terra adibito ad appartamenti. Cmq nel frattempo sn stata in comune su proposta dei condomini a chiedere se potevamo comprare a nS spese cassonetti da mettere nell atrio dei portoni e la risposta è stata no xchè nn la ritirano e per qst anno deve restare cosi, l anno prox cn la nuova ditta di smaltimento terremo conto di tutto. Ora uno dei condomini ha deciso di denunciarmi perché ho creato l isola senza ass condominiale.alla mia risposta l ordinanza supera l assemblea e se nn ottempero incorro nel penale è successo il finimondo! Cmq vi descrivo L opera si tratta di una stanza le cui pareti sono una struttura in metallo con archi x mettere un telone verde x nn far stare i cassonetti sotto al sole con cancello da aprire nelle ore in cui è permesso depositare i cassonetti.all altezza degli stessi per coprirli alla vista è stato alzato un muretto (nn ultimato) di mattoni grigi (ripeto alto quanto i cassonetti!) E io per stare tranquilla ho fatto la scia in comune.il condomino in questione è già stato all asl e al comune la sett scorsa e gli è stato detto che i limiti di distanza sn regolari che la puzza qlc la deve sentire e che nn si può fare nulla l ordinanza è qst.vorrei evitare ancora noie cosa implica la denuncia x aver fatto l opera senza assemblea? Grazie
#5 Inviato 23 Agosto, 2014 Vi aggiorno su cm si è evoluta la cosa.assemblea deserta alla stragrande maggioranza dei condomini va bene cosi.il condomino in questione ha fatto un esposto ai vigili per aver costruito il muretto senza assemblea condominiale i vigili dp i controlli hanno risposto che tutto è in regola e che l ordinanza del sindaco supera l assemblea. Il condomino ha deciso di mettere ben tre avvocati per farmela pagare (sue parole!) Perché arbitrariamente in accordo col comune e la ditta ho cambiato la destinazione d uso di una proprietà comune.alla mia risposta che nn è vero perché la cosa comune continua ad avere la stessa destinazione tranne una piccolissima parte (500mq di cosa comune sottratti 24mq x ottemperare all ordinanza).alla fine tutti sn felici xchè regna ordine e pulizia solo lui sta dando di matto e dovunque va nei vari uffici competenti, dalla asl al comune ai vigili, nn ha trovato nessuno che gli desse ragione e qst lo manda ancora più in bestia e alla fine in una delle sue tante scenate ha urlato che con la spazzatura gli è diminuito il valore della casa (quindi è qst il vero motivo?).ricordo che i cassonetti sn a 9mt dalla sua abitazione e aggiungo che quando sn venuti x il sopralluogo i vigili era il giorno dell indifferenziato e nn si sentiva nessun cattivo odore tant è che i vigilu hanno fayto i complimenti x la pulizia e l igiene (disinfettiamo ogni giorno i cassonetti)..dimenticavo aggiungo l altra cosa a cui si appiglia:far entrare i camioncini (sn i piccoli)per prelevare la spazzatura .entrano in ogni complesso è proprio organizzata così anche se inizialmente avevano detto di portare fuori tutto in realtà sn sempre entrati Xchè dovrei vietarlo se l hanno organizzato on qst modo? Sbaglio? Al condomino il camioncino chw entra a portargli la bombola del gas nn da fastidio cm mai? Come mi ha detto qlk c è sempre lo str.... di turno!
#6 Inviato 23 Agosto, 2014 Buongiorno sn un amministratore di condominio e ho un grandissimo problema:il mio comune ha emesso ordinanza in cui impone a noi amministratori di grandi complessi di creare una zona ecologica all'interno degli stessi per il posizionamento dei cassonetti. Tenuto conto che il paese in questione è prettamente turistico e che il complesso da me amministrato è abitato durante l anno da circa 25 famiglie a fronte dei 605 appartamenti complessivi un mese fa dopo aver molto discusso con le autorità ho dovuto cedere e adibire questa zona nell unico parte comune del giardino condominiale ad una distanza minima di 9m dalle abitazioni. Da un paio di gg con l arrivo dei condomini che abitano nei pressi dei tale zona si è scatenato il putiferio xchè sentono la puzza (i cassonetti sn lavati e disinfettati ogni giorno) e nn vogliono vedere il via vai di sacchetti davanti alle loro case.in poche parole nn vogliono la spazzatura vicino alle case loro.hanno chiesto di dividerli e metterli sparsi in vari punti ma diventa di difficile attuazione xchè sia i vari condomini che la stessa ditta (se accetta il frazionamento della postazione cassonetti) il giorno dell organico deve andare da una parte x l indifferenziata a un'altra cosi via alla ricerca serale del cassonetto in cui gettare o ritirare la spazzatura del giorno cn il rischio di buste abbandonate lungo i viali...avete qualche consiglio? I miei colleghi hanno deciso di non fare nulla e non ottemperare all'ordinanza subendo le relative multe ma tenendosi buoni i condomini.non credo questa soluzione .... Grazie Ma perchè il comune deve imporre questo compito all'amministratore? Non ci sono altre soluzioni? Ciao Nicola.L
#7 Inviato 23 Agosto, 2014 Purtroppo nicola no! Nonostante noi amministratori abbiamo più volte spiegato che la gestione della raccolta differenziata nn è un ns compito le autorità locali nn hanno voluto sentire ragioni e hanno denunciato quegli amministratori che nn hanno ottemperato!:-( - - - Aggiornato - - - Scusate piccolo errore l ordinanza impone anche l accesso all interno del condominio dei camioncini x la raccolta
#8 Inviato 23 Agosto, 2014 Buongiorno nutsim73, ho aperto un topic con lo stesso tema qualche giorno fa. Mi pare che non si sia mossa nella dovuta maniera e mi spiego, Lei quando ha preso atto dell ord comunale doveva: - convocare un assemblea straordinaria (art. 1117 tet cc) -mettere anche all odg creazione isola eco come da ord comunale e autorizzazione ingresso proprietà privata dei mezzi N.U. Questa condotta la metteva al riparo da ogni cosa poteva capitare in seguito. Lei però non curante delle leggi ha proceduto in maniera arbitraria, ad esmpio per la creazione dell isola eco si potavano avere anche più preventivi per la messa in opera e votati in assemblea, come anche l individuazione dell area doveva essere votata. Ora si profilano da come leggo azioni giudiziarie intantate dal condomino da lei citato. Temo che un giudice le imponga il ripristino dell area a sue spese e in caso di richiesta danni un risarcimento. Attendo sviluppi saluti
#9 Inviato 23 Agosto, 2014 Per le ordinanze comunali si può benissimo far ricorso presso il TAR di competenza.
#10 Inviato 23 Agosto, 2014 Cara ellemme75ho letto il suo topic attentamente e nn mi sembra ci troviamo di fronte alla stessa situazione xchè mentre da lei arbitrariamente nel giardino comune hanno depositato i cassonetti nel mio caso vi è stata un ordinanza urgente del sindaco che ordina agli amministratori di creare siti ben delimitati x il deposito dei cassonetti e ordina l accesso dei camioncini nelle aree condominiali e il non ottemperare ad un ordinanza è punibile con l arresto fino a tre mesi e multe salate (il comune sta di fatto procedendo x vie legali contro i colleghi che nn hanno ottemperato! ).inoltre il condominio in questione è abitato sl 20/30gg all anno e nonostante il problema isola ecologica nel momento in cui è stato spiegato a tutti il xchè si è dovuto agire così è stato pacificamente accettsto dalle oltre seicento famiglie. Vi è stata l assemblea condominiale e nn si è raggiunto il quorum inoltre il condomino in questione ha cercato di raccogliere firme dp l assemblea x farla togliere ma solo una decina di suoi vicini x nn rovinare il rapporto di vicinato gliel'hanno messa . È andata all asl e gli è stato detto che è tutto in regola al comune idem, ha fatto un esposto ai vigili ed è tutto in regola. Cmq io nn volendo ottemperare a suo tempo avevo consultato alcuni legali e tutti concordi nel dirmi di farla. Cmq l ho fatts in economia nn è costata neppure 3000 euro circa 4/5e a famiglia. Inoltre previso che il condomino contesta ma è sempre il primo a buttarci i sacchetti
#11 Inviato 23 Agosto, 2014 Per il ricorso al tar nn vi erano più i termini xchè dp una sett dall aver emesso l ordinanza il comune è stato commissariato e siamo stati in uno stato di quescienza ...arrivati dopo sei mesi i commissari hanno dichiarato parte degli atti pienamente validi quindi nn solo l'ordinanza nn è stata ritirata ma nn era più impugnabile. Scusa ho fatto confusione il tuo topic riguarda la riduzione x la manovra macchine in garage? Io nn ho limitato l utilizzo dello spazio, in quanto solitamente è usato dai condomini x sedersi con le sedie chd si portano da casa a chiacchierare e il solo fatto che continuano a farlo fa capire che nn vi è cattivo odore
#12 Inviato 23 Agosto, 2014 Cara nutsim73 , il mio topic è "Bidoni N.U. porta a porta su spazio verde comune". Le ripeto che un ordinanza comunale non le da il diritto di entrare in casa mia e fare quello che gli pare in barba a tutto e tutti, capisco i suoi buoni propositi, ma doveva agire come le ho consigliato nel post precedente. Poi mettiamo il caso che l assemblea si fosse rifiutata, Lei sarebbe andata in corso ad una denuncia da parte dell amm comunale, ma vista la delibera dell assemblea non sarebbe stata di certo condannata e le responsabilità sarebbero automaticamente ricadute sui condomini. Io mi sarei comportato così. Saluti
#13 Inviato 23 Agosto, 2014 All assemblea nn si è raggiunto il quorum costitutivo (mancavano circa 120condomini x raggiungere 1/3).ilcondomino in questione si è capito che è arrabbiato xchè ritiene che avere i cassonetti a 9mt dalla sua abitazione ne ha diminuto il valore economico e nn x ragioni di salute ed igiene xchè come lui stesso riconosce l area e i cassonetti sn lavati e disinfettati ogni giorno. Cmq oltre ad essere l amministratore io sn anche condomino del complesso e vi abito 365gg all anno e nn 10come lui!
#14 Inviato 23 Agosto, 2014 Carissima nutsim73, mi farebbe piacere leggere suddetta ordinanza, ma mi spiace per Lei ma non riesco a darle ragione, le sue argomentazioni sono banali e a volte contradittorie. Posso già dirle che nei suoi confronti possono gia essere formulati dei capi d'imputazione dall abuso edilizio a quello di potere nonche violazione dell art 1117 ter cc . Auguri
#15 Inviato 23 Agosto, 2014 piccola comunicazione di servizio : nei forum non e' ammesso il "linguaggio da sms" . (non tutti gli utenti potrebbero capire i post) 🙂
#16 Inviato 23 Agosto, 2014 Peppe64 hai ragione scusa! Ellemme75 non credo di essere stata contraddittoria è se hai qualche dubbio perché mi sono espressa male chiedo scusa ma puoi domandare.l ordinanza "ordina"a tutti gli amministratori di grandi complessi di adibire in accordo con la ditta appaltatrice del servizio di raccolta una zona ecologica e ordina altresì di far entrare i camioncini per il prelievo di detti rifiuti.....
#17 Inviato 23 Agosto, 2014 Cara nutsim73, l'ordinanza ordina agli amministratori di creare un isola eco, ma non Le hanno ordinato di violare le leggi esistenti in Italia. Come già le ho comunicato precedentemente, rischia di essere denunciata e rischia di trovarsi i soldi già spesi per la creazione dell'isola eco che le verranno addebitati, in quanto non deliberati in assemblea, poi la messa ad uno stato precedente dell'area in questione, sempre a Suo carico nonchè eventuali danni se verranno riscontrati e quantificati in sede di giudizio. Le rinnovo i miei auguri, ma questa cosa la potrebbe pagare cara, come le ha paventato il condomino in questione. Saluti
#18 Inviato 25 Agosto, 2014 Ellemme75 non ottemperare ad un ordinanza contengibile ed urgente del sindaco è punibile con la reclusione fino a tre mesi e con sanzione pecuniaria. Detto questo stamattina ho parlato con un quarto avvocato che tra l altro è anche un condomino e si occupa di diritto condominiale e mi ha confermato che l assemblea non può opporsi se non con ricorso al tar entro i termini ad ottemperare all'ordinanza (non è il nostro caso).visto la conformazione del complesso potevamo realizzare l isola solo in quel punto quindi parole sue "ha agito correttamente".il condomino dal canto suo continua a girare i vari uffici pubblici alla ricerca di qualcuno che gli metta nero su bianco che x motivi di igiene e salute l opera non doveva essere realizzata. Insomma che qualcuno gli dia un appiglio legale a cui attaccarsi ma dopo 15gg ancora niente si è rovinato le vacanze inutilmente! Come vedi non sempre l assemblea è sovrana! Comunque ti aggiorno nel caso di news.buona giornata
#19 Inviato 25 Agosto, 2014 cara natsim73, che sia chiaro io non parteggio ne per Lei ne tanto meno per il condomino in questione, come da Sua richiesta ho espresso un opinione. Poi se le cose volgono a Suo favore, tanto meglio per Lei. Che tempi fissava l ordinanza per l attuazione delle opere? Cordiali saluti
#20 Inviato 23 Febbraio, 2016 buonasera vorrei aggiornarvi sulla situazione cassonetti spazzatura in area condominiale. riassumo brevemente: grande complesso di 605 appartamenti abitati prevalentemente nel periodo estivo (tutto l'anno solo 25 famiglie!), comune- con ordinanza- impone agli amministratori di concerto con la ditta x lo smaltimento di adibire all'interno dei villaggi 1 sito per lo stoccaggio dei rifiuti differenziati. nel complesso, per quanto grande, vi è un unico spazio comune (ne è stato utilizzata una piccola parte la più lontana dalle abitazioni- misura minima 9mt) in cui è possibile realizzare l'area in quanto tutti i fabbricati hanno appartamenti a piano terra e sono circondati da parcheggi di proprietà privata. un solo condomino inizia la guerra contro l' installazione dell' isola e si reca presso tutte gli uffici competenti: dalla asl al comune ai carabinieri niente da fare l'isola ecologica è in regola (distanze, pulizia, disinfettazione dei cassonetti che è quotidiana!) cerca l'aiuto degli altri condomini per la rimozione ma solo una decina firmano la sua richiesta gli altri ritengono che l'area va bene. ci sono state due assemblee la prima è andata deserta e nella seconda, si è solo deciso che un gruppetto di una 30ina di condomini e la sottoscritta andassero al comune per trovare una soluzione. volete sapere com'è finita? la mattina dopo nessuno dei condomini è venuto all'appuntamento eravamo solo io e lui gli altri interpellati sul perchè dell'assenza hanno detto che per loro non ci sono problemi sul posizionamento dei cassonetti era solo per zittirlo visto che in assemblea ha fatto uno show .gli addetti comunali sono stati irremovibili i cassonetti non si spostano da li... ieri mi arriva una lettera in cui mi chiede il risarcimento danni per il deprezzamento dell'abitazione! l'avv.to che ho contattato si è fatto una risata e mi ha detto lui va avanti tu segui...avete qualche consiglio per risolvere il problema sono stanco di discutere con lui!grazie
#21 Inviato 23 Febbraio, 2016 Penso che per tutto quanto ci dici, anche in ragione delle indicazioni di avvocati che hanno avuto modo di occuparsi direttamente della situazione, non puoi fare altro che stare tranquillo ed invitare e diffidare (sopratutto) il condomino "irrequieto" a cessare le sue azioni di disturbo.
#22 Inviato 23 Febbraio, 2016 Grazie x la risposta è cmq una situazione seccante che dura da più di due anni....lui sostiene che la colpa è mia che ho ottemperato