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Ser Frank

Cassetta della posta - cosa devo fare ?

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Buonasera a tutti ,
approfitto di questa permanenza forzata a casa per chiedere un consiglio a questo Forum, ma principalmente  per allontanare la mente dalla situazione spaventosa che tutti quanti  stiamo vivendo e di fronte alla quale gli altri problemi ,fra cui le beghe condominiali, sembrano non avere più molta importanza.
Da molti anni possiedo un appartamento in un condominio di 36 famiglie ed abbiamo le cassette della posta all' interno nell'atrio del palazzo,  disposte in due blocchi uno su una parete e l'altro sulla parete di fronte . Io vi ho abitato fino al ' 98 usando regolarmente la mia cassetta, poi ho affittato, tolto la residenza, continuando però a ritirare la posta che per molto tempo è arrivata a quell'indirizzo. L' inquilino non ne fa uso e non  ne possiede neppure la chiave poichè riceve la posta sul luogo di lavoro. In pratica in questi ultimi anni non è più stata usata . Prima di Natale '19 il condominio ha cambiato la serratura del portone di ingresso e l'amministratore ha comunicato che le nuove chiavi sarebbero state messe in cassetta. Quando sono andato per ritirare la mia, con stupore mi sono reso conto che non solo non c'era la chiave che dovevo consegnare al mio inquilino, ma neppure la cassetta , ovvero sulla mia cassetta c'era scritto un altro cognome che non conosco ed oltretutto era stata rotta perchè mancava il frontalino trasparente davanti con la serratura . Io ho contato le cassette che sono sempre 36, ho tolto il cartellino con il cognome sconosciuto , ma quando il giorno successivo sono tornato per rimetterci il mio, ho nuovamente trovato attaccato il solito cognome. Allora mi sono rivolto telefonicamente all'amministratore la quale è apparsa scocciata come se non fosse possibile una cosa del genere ed in qualche modo la colpa fosse mia , se non altro, forse, per il fatto di crearle delle noie. Mi ha detto di richiamare dopo una settimana, ma quando ho richiamato mi ha risposto sempre infastidita che non aveva avuto tempo  , allora le ho detto che avrei ritelefonato dopo un mese. Quando ho chiamato lo studio, alla fine di febbraio, mi ha fatto dire, tramite la segretaria ,che non aveva ancora avuto tempo di occuparsene. Da allora tutto silenzio.  Ho solo saputo tramite un condomino che conosco che un proprietario qualche piano sotto al mio , in passato ha fatto dei lavori dividendo l'appartamento suo che è di quelli grandi,in due appartamenti più piccoli ed io penso che probabilmente ad uno di questi avrà abbinato la mia cassetta. Cosa devo fare ? Devo occuparmene io o è compito dell'amministratotre ? Io se avessi bisogno di usare tale cassetta e non potendolo fare ne riceverei un grosso danno . Grazie

Mi meraviglio che l'amministrtrice si sia comportata così.  Certamente non è stata professionale. Dopo un mese non ha scuse. Non so  di preciso a chi aspetti, ma io cambierai la chiave della cassetta e poi aspetta.

La cassetta postale è di proprietà del singolo condomino, su cui quindi ricadrebbero le spese per la sua eventuale riparazione, sostituzione della serratura, della targhetta col nome, ecc. Ciò detto, non mi pare che sia compito dell'Amministratore esercitare una azione di controllo o di verifica di chi sia il reale utilizzatore della stessa. Col nome apposto sulla tua, puoi facilmente individuare chi ne fa uso.

Questa volta possiamo acclarare l'innocenza dell'Amministratore.

Se la tua chiave non riuscisse ad aprirla è perché si è rotta la serratura, che, quindi, devi cambiare a tue spese. 😉

Modificato da Tommaso_C
Ser Frank dice:

Buonasera a tutti ,
approfitto di questa permanenza forzata a casa per chiedere un consiglio a questo Forum, ma principalmente  per allontanare la mente dalla situazione spaventosa che tutti quanti  stiamo vivendo e di fronte alla quale gli altri problemi ,fra cui le beghe condominiali, sembrano non avere più molta importanza.
Da molti anni possiedo un appartamento in un condominio di 36 famiglie ed abbiamo le cassette della posta all' interno nell'atrio del palazzo,  disposte in due blocchi uno su una parete e l'altro sulla parete di fronte . Io vi ho abitato fino al ' 98 usando regolarmente la mia cassetta, poi ho affittato, tolto la residenza, continuando però a ritirare la posta che per molto tempo è arrivata a quell'indirizzo. L' inquilino non ne fa uso e non  ne possiede neppure la chiave poichè riceve la posta sul luogo di lavoro. In pratica in questi ultimi anni non è più stata usata . Prima di Natale '19 il condominio ha cambiato la serratura del portone di ingresso e l'amministratore ha comunicato che le nuove chiavi sarebbero state messe in cassetta. Quando sono andato per ritirare la mia, con stupore mi sono reso conto che non solo non c'era la chiave che dovevo consegnare al mio inquilino, ma neppure la cassetta , ovvero sulla mia cassetta c'era scritto un altro cognome che non conosco ed oltretutto era stata rotta perchè mancava il frontalino trasparente davanti con la serratura . Io ho contato le cassette che sono sempre 36, ho tolto il cartellino con il cognome sconosciuto , ma quando il giorno successivo sono tornato per rimetterci il mio, ho nuovamente trovato attaccato il solito cognome. Allora mi sono rivolto telefonicamente all'amministratore la quale è apparsa scocciata come se non fosse possibile una cosa del genere ed in qualche modo la colpa fosse mia , se non altro, forse, per il fatto di crearle delle noie. Mi ha detto di richiamare dopo una settimana, ma quando ho richiamato mi ha risposto sempre infastidita che non aveva avuto tempo  , allora le ho detto che avrei ritelefonato dopo un mese. Quando ho chiamato lo studio, alla fine di febbraio, mi ha fatto dire, tramite la segretaria ,che non aveva ancora avuto tempo di occuparsene. Da allora tutto silenzio.  Ho solo saputo tramite un condomino che conosco che un proprietario qualche piano sotto al mio , in passato ha fatto dei lavori dividendo l'appartamento suo che è di quelli grandi,in due appartamenti più piccoli ed io penso che probabilmente ad uno di questi avrà abbinato la mia cassetta. Cosa devo fare ? Devo occuparmene io o è compito dell'amministratotre ? Io se avessi bisogno di usare tale cassetta e non potendolo fare ne riceverei un grosso danno . Grazie

Io non posso usare la mia cassetta perchè non c'è più il frontalino originario con la serratura ,sostituito  con  un pezzo di cartone che non fa vedere l'interno della cassetta , per cui il postino mette la posta nella fessura in alto e chi la ritira toglie il pezzo di cartone e poi lo riposiziona a chiusura .  Inoltre , come già detto , non c'è più il mio nome , ma quello di un altro condomino che non conosco e non me la sento di forzare la cassetta che contiene la privacy di un'altra persona. Però rimane il fatto che la cassetta è mia. Mi sapete dire se è compito dell'amministratore intervenire o se devo fare tutto da me ? Perchè se fosse compito mio  non posso andare a suonare a tutti i campanelli, anche perchè dal tempo in cui ci abitavo io i condomini sono tutti cambiati .  Devo andare in questura ? Logicamente passata l'emergenza coronavirus.

Saluti a tutti e se fosse possibile gradirei la risposta di un amministratore di condomini che conosce le normative. Di nuovo grazie.

 

Secondo me non è compito in senso stretto dell'amministratore occuparsi della cassetta postale "privata" di un condomino (lo stesso è competente riguardo alle parti comuni in condominio), ma sicuramente è suo dovere comportarsi con educazione e rispetto verso chi lo interpella, eventualmente contattare chi si sta servendo di quella cassetta postale chiedendogli spiegazioni, e riferire il tutto a lei, magari suggerendole il modo migliore di operare

Se arriva la posta ci sarà un nome scritto. O cerchi sui campanelli o chiedi all'amministratore se si tratta di un proprietario o di un inquilino e quale appartamento occupa. Siccome sei un condomino pure tu, hai diritto di avere queste informazioni, così non devi suonare tutti i campanelli ma solo quello giusto.

Grazie, io però non volevo suonare il campanello dell'interessato perchè non mi voglio trovare a discussione, ci sono tante persone con cui non si può parlare , tanto sono prepotenti ed io ne so qualcosa. Poi io ho il sospetto che sia stata proprio l'amministratrice stessa , sbagliando sul numero dei condomini, delle cassette o che so io, ad autorizzare il condomino  ad impossessarsi della cassetta nel momento in cui ha diviso l'appartamento in due , e questo renderebbe comprensibile l'atteggiamento della stessa  verso di me cioè quello di non mostrare disponibilità ,di non rispondere personalmente al telefono e soprattutto di aver fatto passare in silenzio tanto tempo senza contattarmi. Ecco perchè io volevo sapere se è di sua competenza la gestione delle cassette perchè mi sa che io mi debba rivalere su lei e questa cosa mi pesa abbastanza perchè io sarei per il pacifico vivere ed andare d'accordo con tutti. Grazie per le vostre risposte, siete molto gentili !

Non puoi evitare un colloquio diretto con l’interessato. Non deve per forza essere una discussione, magari si risolve con un chiarimento pacifico e con tante scuse da parte di chi ha occupato la tua cassetta su indicazione sbagliata di un altro condomino. Alla fine con qualcuno dovrai pur parlare in modo esplicito per fare valere i tuoi diritti. Tra l’amministratrice e il signor x, la strada più breve è certamente parlare col signor x.

sono d'accordo con @madly la cosa migliore è parlare direttamente con l'interessato, passare attraverso l'amministratore potrebbe indispettire l'altro condominio, 

Ok. Madly , anch'io ci avevo pensato, però non mi va di andarci di persona, io abito lontano, non sempre ho la macchina, rischio di andarci in un' ora in cui non c'è nessuno o di arrivare in un momento inopportuno, magari non conoscendomi non mi aprono neppure la porta, sarebbe meglio telefonare , ma sull'elenco il numero non c'è , ora tutti viaggiano con il cell., non è poi così semplice. Io avrei voluto far valere i miei diritti seguendo una strada che mi permettesse di rivendicare ciò che è mio con una certa dignità ,senza dover bussare alla porta di gente che non conosco e che non mi conosce e che alla livornese mi potrebbe dire : " deh bimbo , ma te chi sei ? ma chi ti 'onosce, levati di vì ! Avrei preferito che chi amministra il condominio , beccando una barca di quattrini, avesse fatto da intermediario , dicendomi come procedere e spiegandomi anche che cosa può essere accaduto . Perchè io ora in tempo di coronavirus ho bisogno di comunicare con l'inquilino tramite posta , ma questa benedetta cassetta non c'è ed io ne sto ricevendo un danno in tutti i sensi. Ma di chi è la colpa ? Siamo nel solito far west dove vige la legge del più forte ed uno se la deve cavare da sè . Ma siete sicuri che in queste beghe condominiali non sia compito dell'amministratore intervenire ? Perchè qui non si tratta solo di una cassetta della posta del singolo proprietario, ma di rapporto tra condomini e di appropriazione indebita . Io aspetto ancora , richiamerò  l'amministratore , ma se come dite voi la cosa non è di sua competenza e dimostra di volersene lavare le mani , allora io dirò che farò denuncia in questura. ( Non è una buona idea ? ) . Grazie di nuovo per la vostra pazienza ad ascoltare anche  i problemi degli altri.

Ser Frank dice:

Ma siete sicuri che in queste beghe condominiali non sia compito dell'amministratore intervenire ? 

Le casette postali sono private. Se un privato si è appropriato indebitamente della tua cassetta postale ciò è una questione fra privati. Un amministratore condominiale amministra le parti comuni, non è il mediatore fra gli screzi di 2 privati.

La questura ha problematiche da affrontare ben più gravi che una cassetta della posta alla quale qualcuno ha sostituito il nome. Non penso che un poliziotto si prenda la briga di contattare l’amministratrice per sentire la sua versione dei fatti, farsi dare il nome e suonare al campanello e sgridare il signor x. Magari fosse così, vorrebbe dire che sono stati risolti i problemi di spaccio, di criminalità, di microcriminalità, ...

@Ser Frank

la cassetta è tua. punto.

tu sei un condòmino e l'amministratore è un maleducato ma non gestisce cose private e se avesse autorizzato altri ad utilizzarla avrebbe commesso un abuso.

hai due strade secondo me: o individui chi è l'utilizzatore abusivo della tua proprietà (cassetta postale) e gli dici di smettere di utilizzarla perchè non è una sua proprietà ma tua (se glie ne serve una se la compra e la appende a fianco di tutte le altre) dandoti la chiave per ripristinare i danni e inserire il nominativo (ovviamente provvederai subito a sostituire la serratura), oppure lasci un avviso di ritirare tutta la posta giacente entro ... che so ... tre giorni poichè passerai e provvederai a aprire la cassetta di tua proprietà e cambiare la serratura.

di questo fatto avviserei anche il cortese amministratore.

 

Ser Frank dice:

farò denuncia in questura. ( Non è una buona idea ? )

più che denuncia farei un esposto così che magari il tipo venga richiamato dall'autorità.

procurati però (anche in rete) tanta documentazione circa la proprietà della cassetta postale perchè se no ti rigirano subito all'amministratore ... 

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OK . grazie amici, i vostri consigli mi sono stati utili e mi sembra di capire che la responsabilità dell'amministratore sia inferiore rispetto a quella che mi aspettavo , se vorrà aiutarmi di sua iniziativa , perchè lo riterrà opportuno ed io nuovamente proverò a chiederglielo , bene , altrimenti dovrò cercare di entrare personalmente in contatto con la persona x  .Dai pochi tentativi che ho fatto ( ed è per questo che mi sembra difficile ) sembra si tratti di un inquilino, subentrato ad un altro che a suo tempo avrebbe già utilizzato la cassetta , per cui si deve fare un lavoro a ritroso non semplice. Probabilmente questa situazione dura da qualche anno, ma io me ne sono accorto ora perchè non utilizzavo la cassetta e neppure il mio inquilino. E chi è che l'ha rotta ? Quello di ora, quello che ci stava prima o magari uno prima ancora ? Devo trasformarmi in investigatore, ma la cosa mi pesa molto anche perchè sono molto arrabbiato per il disguido che me ne deriva e mi sento porgere che vengono fuori discussioni e che alla fine mettono tutto in tasca a me e sono io che ci rimetto !

Ser Frank dice:

E chi è che l'ha rotta ? Quello di ora, quello che ci stava prima o magari uno prima ancora ?

Mia opinione.

La persona che ha rotto la sua cassetta della posta ovviamente ha sbagliato perchè non ci si appropria di una cosa senza chiedere, ma certo anche tu hai la tua fetta di responsabilità insieme al tuo inquilino. E' scontato che chi l'ha rotta aveva notato da tempo che non veniva usata e perciò ha pensato di doverne approfittare facendo una scelta sbagliata.

  • Disapprovo 1
Ser Frank dice:

sembra si tratti di un inquilino, subentrato ad un altro che a suo tempo avrebbe già utilizzato la cassetta , per cui si deve fare un lavoro a ritroso non semplice

puoi sempre contattare il proprietario (fatti dare i contatti dall'amministratore) informandolo che uno dei suoi inquilini si è appropriato della tua cassetta postale e lo inviti a contattare il suo inquilino affinchè la liberi e se ne doti di una sua.

gli dici anche che deve farlo subito, ... in giornata ... altrimenti andrai a fare  un esposto alle autorità.

 

 

 

Non approvo la risposta di Dino40 sulla mia fetta di responsabilità perche sulla cassetta c'è sempre stato il mio cognome che logicamente non ho mai tolto , ma l'ha fatto qualcun altro, poi se ricevo o non ricevo la posta non è affare di nessuno, ma solo mio e poi il postino continua a merttere i volantini di reclami, offerte, ecc. per cui le cassette rimangono sempre in essere.

Condivido e ringrazio Paul-Cayard , perchè farò senz'altro così, l'amministratore deve darmi una risposta se non altro per fornirmi qualche nominativo e qualche spiegazione, devo avere un atteggiamento risoluto per vincere l'inspiegabile ritrosia che mi ha messo in difficoltà sin dall'inizio. 

Ser Frank dice:

Non approvo la risposta di Dino40 sulla mia fetta di responsabilità perche sulla cassetta c'è sempre stato il mio cognome che logicamente non ho mai tolto , ma l'ha fatto qualcun altro, poi se ricevo o non ricevo la posta non è affare di nessuno, ma solo mio 

Straquoto. Se quella cassetta è tua nessuno può levartela forzatamente, anche nel caso in cui tu ritirassi la tua posta ogni 5 anni...

Ser Frank dice:

Non approvo la risposta di Dino40 sulla mia fetta di responsabilità perche sulla cassetta c'è sempre stato il mio cognome che logicamente non ho mai tolto , ma l'ha fatto qualcun altro, poi se ricevo o non ricevo la posta non è affare di nessuno, ma solo mio e poi il postino continua a merttere i volantini di reclami, offerte, ecc. per cui le cassette rimangono sempre in essere.

Condivido e ringrazio Paul-Cayard , perchè farò senz'altro così, l'amministratore deve darmi una risposta se non altro per fornirmi qualche nominativo e qualche spiegazione, devo avere un atteggiamento risoluto per vincere l'inspiegabile ritrosia che mi ha messo in difficoltà sin dall'inizio. 

La questione è semplice, fai come ti ha scritto Paul: dici di ritirare tutta la posta perché hai preso appuntamento con un fabbro il giorno XX alle ore XX per montare una nuova serratura.

Se non te la senti di andare da solo, visto che mi sembri piuttosto ansioso, ti fai accompagnare nel caso decida di attenderti lì.

Se ti attende risolvi la questione lasciando la palla lui (te la faccia lui, quello che tappa il buco della serratura con un pezzo di cartone, causa), altrimenti vedi cosa fa.

Rompere di nuovo la serratura.. per poi piazzare a firma di un atto di vandalismo il suo nome e cognome? Dubito.

  • Mi piace 1

OK grazie !  E' vero sono ansioso perchè ho ricevuto parecchie ingiustizie per tante cose in passato, più gravi della cassetta della posta. Buona giornata a tutti, siete stati veramente di aiuto.

 

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