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fotovoltaico

Casetta di legno in giardino

buongiorno a tutti,

chiedo consiglio ai piú esperti di me sulla questione...

Alla prossima riunione ci sará da prendere in esame la richiesta di un condómino proprietario di una u.i. con giardino che vorrá mettere una casetta di legno di 2mtx2mt.

Al di lá dell'aspetto urbanistico vi chiedo se la maggioranza degli intervenuti e i 500 mm sono sufficienti per questo tipo di delibera. Inoltre posso confermare che dovrá essere posizionata a non meno di 3 mt dal muro condominiale della palazzina?? (non vorrei fosse piazzata per esempio sotto un balcone e trovarmi a discuterne!!)

grazie

A meno che non vi sia una previsione al riguardo nel regolamento, non capisco per cosa si andrebbe a deliberare. Tra l'altro, sarebbe una delibera su una parte privata.

A mio avviso è una questione che riguarda solo l'aspetto urbanistico e proprio per questo (dato che in un condominio difficilmente trovi qualcuno che conosca le regole a menadito), eviterei che magari si vada ad avallare (con delibera irregolare), un'opera irregolare, creando altri pasticci.

 

In genere, con questo manufatto è spesso difficile rispettare le distanze. 3 m è la regola standard, ma le disposizioni locali possono derogare.

Sarebbe anche possibile smarcarsi deliberando che l'assemblea prende atto della decisione, invitando il proprietario al rispetto di tutte le norme e regolamenti in materia e in difetto, l'amm.re, anche dietro sollecito di un solo condomino, presenterà prontamente un esposto all'ispettorato edilizio o alla polizia locale.

Grazie per la risposta... A mio modo di vedere il decoro architettonico sancito nel regolamento viene messo in discussione! Sennó uno puó mettere anche un "bunker" d'acciaio color militare e far finta di niente?

A parte che le questioni di decoro mi sembrano valutabili solo a fine lavori, ma allora suggerisci che un'eventuale delibera riporti che l'assemblea non ravvisa unicamente eventuali lesioni del decoro e non riguarda questioni urbanistiche che esulano dalla competenza dell'assemblea.

Ribadisco la perplessità in fatto delibera e maggioranza. Se vi sia lesione o meno può dirlo solo un giudice, non vedo la maggioranza del caso. Puoi pure ovviare riportando il tutte a varie ed eventuali, senza parlare di maggioranze.

Mi sembra ok nelle varie ed eventuali e credo sia meglio provare a mettere a verbale "il sig tizio informa i condomini che sarà installata ecc ecc" e poi provare a chiuderla lì senza votazioni

 

Avrei piacere di avere qualche altro parere se possibile

grazie

Salve, credo che per una casetta in legno 2 x 2 per attrezzi non occorra neanche il permesso urbanistico (comunque va verificato con un tecnico del luogo ma ci penserà il proprietario) e di sicuro non lede il decoro architettonico dell'edificio. Condivido per il resto con quanto suggerisce Efisio.

Salve, credo che per una casetta in legno 2 x 2 per attrezzi non occorra neanche il permesso urbanistico (comunque va verificato con un tecnico del luogo ma ci penserà il proprietario) e di sicuro non lede il decoro architettonico dell'edificio. Condivido per il resto con quanto suggerisce Efisio.

A questo link

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c' è questa casetta in legno da giardino mt. 2,28x2,38

--img_rimossa--

Tra le informazioni è scritto

 

UTILE DA SAPERE

*Per dimensioni esterne si intendono le dimensioni di ingombro totali, comprensive del tetto. Ogni nuova costruzione necessita di un permesso o una D.I.A. Denuncia di Inizio Attività . Si consiglia di rivolgersi all’Ufficio Tecnico Comunale, per conoscere limiti e particolarità dei regolamenti edilizi locali. Ogni regione ha normative differenti che potrebbero variare perfino tra province. Si consiglia anche di verificare le regole condominiali nel caso contengano restrizioni riguardanti le casette da giardino.

Bho!! Sono perplesso... Anche se di legno, di marmo o d'oro per me è al pari di un pergolato e credo che l'installazione vada condivisa con il condominio

Allora perchè di solito si sceglie un unico colore delle tende da sole se poi ognuno installa in giardino quel che gli pare??

Bho!! Sono perplesso... Anche se di legno, di marmo o d'oro per me è al pari di un pergolato e credo che l'installazione vada condivisa con il condominio

Allora perchè di solito si sceglie un unico colore delle tende da sole se poi ognuno installa in giardino quel che gli pare??

Perchè il condominio ha titolo solo per gli aspetti normati dal regolamento. Come scritto all'inizio, se lì vi sono previsioni, allora avete un valido riferimento per dire sì o no.

 

Diversamente, la decisione in merito alla regolarità, tanto per il decoro che per la questione permessi compete alle autorità competenti, a seguito di eventuale ricorso/esposto dell'amm.re o dei condomini.

Le "previsioni" nel regolamento sono il decoro architettonico... Chi è preposto a decidere in prima battuta se è leso oppure no? Secondo me l'assemblea con una qualche maggioranza.. Ovvio che se poi uno va da un giudice le cose cambiano, ma tra pratico è possibile le cose si pongono in modi e tempi diversi

Le "previsioni" nel regolamento sono il decoro architettonico... Chi è preposto a decidere in prima battuta se è leso oppure no? Secondo me l'assemblea con una qualche maggioranza..

L'assemblea può decidere di sentirsi lesa ma non ha l'autorità per far rimuovere la casetta per cui se l'assemblea si sente lesa potrà deliberare solo di fare ricorso al Giudice.

Appunto. Peraltro, personalmente preferisco non vengano votate delibere fuori misura causa presenza di qualche testa calda cui potrebbe venire in mente di agire per legittimazione attiva.

Ok vi ringrazio per le risposte, ma veniamo alla questione spinosa...

 

Se un condòmino mi chiede: "Sig. amministratore, tizio può o non può mettere la casetta in giardino?" le risposte da dare secondo voi quali sono?

Ad esempio: "Passi a trovarmi così prendiamo un caffè e diamo un'occhiata al regolamento".

...secondo me la risposta giusta è quella che in questo paese si fatica a comprendere... se c'è scritto che non bisogna ledere il decoro, semplicemente non si mette niente in giardino e non si montano pergole o affini.. a meno di chiederlo gentilmente in assemblea con tanto di disegno, foto o altro e vedere la reazione dei condòmini... le regole se ci sono vanno applicate e non interpretate... ma siamo in Italia e ognuno fa sempre come gli pare

Il decoro, proprio perchè SOGGETTIVO e non OGGETTIVO (spero tu sappia la differenza) può essere sancito solo da un giudice.

Quindi, non è questione di interpretazione, ma di legge dello Stato.

Se nel regolamento contrattuale veniva previsto un divieto di apporre qualsiasi manufatto nei giardini per non ledere il decoro..allora avreste potuto parlare, diversamente, e mi pare sia questo il caso, voi non dovete decidere proprio nulla nè deve essere chiesto alcunchè al condominio.

Sicuramente questo è un condominio di sc@ss@m@roni!!

Pensa te se una casetta in legno per attrezzi va a "ledere il decoro"...

sono basito!

NESSUNO PUO' DELIBERARE SUL PRIVATO USO DELLA SUA PROPRIETA' - INFATTI LA CITAZIONE DELLA CASETTA DI LEGNO DICE: SI CONSIGLIA ANCHE...., MA NON E' NECESSARIO ANCHE...

 

dipende dal comune e dai mq, compresi spioventi. Molti comuni adottano 8 mq oltre i quali serve il permesso

 

se sei in edilizia libera se viene fatto senza permesso vi è una multa (ridicola) altrimenti ci può essere multa più penale.

In alcuni comuni serve una CIL presentata da un tecnico...(mi chiedo poi per cosa se non ha incassare un pò di soldi)

 

OCCHIO TUTTAVIA ALLE FACILITAZIONI DEL DL "SBLOCCA ITALIA"

 

TUTTAVIA E' PUR SEMPRE UN TRESPOLO DI 2X2 METRI CHE PER ATTREZZI POTREBBE ESSERE PIU' IDONEO UN ARMADIETTO IN PVC DI QUELLI GRIGI...NON E' CHE POI CI INFILA ALTRA ROBA ????

Il decoro, proprio perchè SOGGETTIVO e non OGGETTIVO (spero tu sappia la differenza) può essere sancito solo da un giudice.

Quindi, non è questione di interpretazione, ma di legge dello Stato.

Se nel regolamento contrattuale veniva previsto un divieto di apporre qualsiasi manufatto nei giardini per non ledere il decoro..allora avreste potuto parlare, diversamente, e mi pare sia questo il caso, voi non dovete decidere proprio nulla nè deve essere chiesto alcunchè al condominio.

conosco e capisco la differenza tra le due parole in maiuscolo.... credo anche che le liti in condominio nascono spesso dalla questione "normale tollerabilità". Mi riferisco alle immissioni e all'844c.c. situazione a mio modo di vedere analoga al rapporto da te indicato (oggettivo & soggettivo)

 

Qua la questione è dare risposte a persone che chiedono un parere a chi gestisce la cosa comune e di certo non posso rispondere: "rivolgetevi a un giudice". Fino a quando qualcuno non intenta causa per loro il "giudice" sono io con tutte le scomodità del caso.

conosco e capisco la differenza tra le due parole in maiuscolo.... credo anche che le liti in condominio nascono spesso dalla questione "normale tollerabilità". Mi riferisco alle immissioni e all'844c.c. situazione a mio modo di vedere analoga al rapporto da te indicato (oggettivo & soggettivo)

 

Qua la questione è dare risposte a persone che chiedono un parere a chi gestisce la cosa comune e di certo non posso rispondere: "rivolgetevi a un giudice". Fino a quando qualcuno non intenta causa per loro il "giudice" sono io con tutte le scomodità del caso.

"Il giudice sono io", ha un retrogusto vagamente napoleonico.

 

Rileggi con calma i limiti del tuo mandato. Nessuno ha detto che devi rispondere di andare da un giudice. Puoi cercare di mediare, ma col tuo modo di fare ti stai schierando, cosa che contrasta con una posizione super partes che sarebbe più consona e rispettosa dei diritti e degli interessi dei condomini cui dai torto e che pagano anch'essi la quota parte del tuo compenso.

Azioni non ne puoi fare in quanto non rientra nè nel tuo mandato nè tra i compiti dell'assemblea.

Devi semplicemente rispondere che può farlo e che se qualcuno ritiene leso il decoro dello stabile può sempre avventurarsi in una causa, che sicuramente perderà, a ttale spese loro.

Null'altro devi fare.

Salve, credo che per una casetta in legno 2 x 2 per attrezzi non occorra neanche il permesso urbanistico (comunque va verificato con un tecnico del luogo ma ci penserà il proprietario) e di sicuro non lede il decoro architettonico dell'edificio. Condivido per il resto con quanto suggerisce Efisio.

🤬

Dalle tue "parti" forse esiste un regolamento di condominio contrattuale, altrimenti la richiesta del condominio è in ogni caso illegittima, sia l'abbia fatta il Comune, sia la facciate voi.

Ciò che si fa non è detto sia sempre previsto e nei limiti di legge.

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