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Arturo95

Casa intesta a mamma con usufrutto

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Ciao a tutti volevo chiedere se nel caso io acquistassi una casa con la mia compagna,anticipando una parte( solo da me) e il resto facendo un mutuo intestato solamente a me, chiedevo se fosse possibile intestare la casa a mia mamma con usufrutto rivolto a me, e se in caso di separazione dalla mia compagna con o senza figli se la casa rimarrebbe a me ( visto che l ho pagata tutta io ) o andrebbe alla mia compagna e/o mio figlio 

La casa in caso di separazione resta al legittimo proprietario:

a) a te, se risulti tu come unico proprietario

b) a te e alla tua compagna, se la intestate ad entrambi

c) a tua madre, se è intestata a lei

 

Se la paghi tutta tu, meglio che tu sia l'unico proprietario.

Arturo95 dice:

iuna casa... anticipando una parte (solo da me) e il resto facendo un mutuo intestato solamente a me

In questo caso il denaro utilizzato uscirebbe dal suo patrimonio

 

Arturo95 dice:

intestare la casa a mia mamma con usufrutto rivolto

Sarà un atto di donazione indiretta (c.d.spendita del nome altrui)

 

Arturo95 dice:

se la casa rimarrebbe a me

Se lei avesse successivamente dei figli, alla sua morte i suoi figli potranno ottenere il dovuto da chi (sua madre) sia formalmente solo l'intestatario dell'immobile, ma ne fu in realtà il donatsrio (ovviamente se, alla sua morte, lei non avesse lasciato nulla a tutela del diritto dei suoi figli legittimari).

 

Arturo95 dice:

in caso di separazione dalla mia compagna con o senza figli se la casa rimarrebbe a me ( visto che l ho pagata tutta io ) o andrebbe alla mia compagna e/o mio figlio?

Quando ci sono i figli, la Legge tutela in primis i figli minori quindi la casa resterebbe di tua proprietà o in tuo usufrutto ma il Giudice la assegnerebbe al genitore affidatario del figlio, che generalmente è affidato alla mamma fino a che il figlio diventa maggiorenne e autosufficiente. Vediamo se su questo punto può venirci in aiuto @SisterOfNight

 

La funzione della casa è quella di tutelare i figli, e la legge non fa nessuna distinzione tra figli nati all’interno del matrimonio e figli nati da un’unione di fatto.

Lo ha stabilito in passato la Corte Costituzionale (C. Cost. sent. n. 166/1998).

Se è vero che i figli “sono uguali”, indipendentemente dal tipo di legame che ha interessato i genitori, è allo stesso modo vero che in presenza di figli non autosufficienti il giudice dovrà sempre assegnare la casa familiare al genitore che rivolgerà loro le sue attenzioni.

 

 

  • Grazie 1

Si, è chiaro che in caso di separazione e presenza di figli le cose si complicano, in base all'età e alla situazione dei figli.

Ma, data la confusione iniziale, forse prima è meglio chiarire le "basi".

Arturo95 dice:

 se fosse possibile intestare la casa a mia mamma con usufrutto rivolto a me

Mi sembra ci sia un po' di confusione.

Vuoi acquistare casa con mutuo intestato a te e casa intestata alla mamma (nuda proprietà) e a te usufrutto? o vuoi acquistare casa tu, mutuo tuo , casa intestata a te e usufrutto di mamma?

 

Se la casa è "intestata " alla mamma, il mutuo sarà intestato alla mamma, se fate nuda proprietà a lei e usufrutto a te, sarà intestato a entrambi e certo non solo a te!

Normalmente l'usufrutto è dato alla persona anziana, non al figlio.

 

Questa situazione devi dettagliarmela meglio

 

In caso di separazione dalla tua compagna, se ci sono figli, la casa a prescindere dalla proprietà, viene assegnata al minore e di conseguenza al genitore prevalentemente collocatario.

Naturalmente non è detto che la madre, che normalmente è il genitore prevalentemente collocatario, chieda l'assegnazione della casa, puo' anche preferire andarsene

 

 

  • Grazie 2
SisterOfNight dice:

Questa situazione devi dettagliarmela meglio

Collegando questi quesiti a quelli dell'altra discussione, credo che Arturo cerchi una soluzione per non rimetterci l'uso dell'appartamento nel caso in cui ci sono figli e finisca l'amore.

Se si  parte con queste premesse, credo che la soluzione migliore gli sia già stata data nell'altra discussione e cioè prendere una casa in fitto (magari con contratto di locazione intestato alla compagna) e conti separati.

 

Leonardo53 dice:

per non rimetterci l'uso dell'appartamento

Un escamotage/simulazione che, chiunque abbia un legittimo interesse, a tempo debito, saprà far evidenziare...

Leonardo53 dice:

una casa in fitto (magari con contratto di locazione intestato alla compagna) e conti separati.

e non far figli

Modificato da Plutone
Plutone dice:

In escamotage simulazione che, chiunque abbia un legittimo interesse, a tempo debito, saprà far evidenziare...

Scusa il  mio limite ma non ho capito cosa vuoi dire, o meglio, credo di aver capito che anche il contratto di affitto intestato alla compagna può essere preso come simulazione?

In tal caso cosa potrebbe fare il Giudice se non lasciare la compagna in casa pagandosi l'affitto e stabilire un adeguato mantenimento per il figlio/a affidato all'altro genitore?

Leonardo53 dice:

contratto di affitto intestato alla compagna può essere preso come simulazione

No. Mi riferisco al l'intento originario di intestare la casa a mamma, pagandolo lui. Una simulazione, o meglio donazione indiretta.

Mi son collegato a tal riflessione:

Leonardo53 dice:

credo che Arturo cerchi una soluzione per non rimetterci l'uso dell'appartamento

Ossia. Intento non è intestare a mamma una casa riservandosene usufrutto, ma privarsi fittiziamente di un patrimonio per evitare futuri impegni: obbiettivo non raggiungibile se avesse figli

SisterOfNight dice:

Mi sembra ci sia un po' di confusione.

Vuoi acquistare casa con mutuo intestato a te e casa intestata alla mamma (nuda proprietà) e a te usufrutto? o vuoi acquistare casa tu, mutuo tuo , casa intestata a te e usufrutto di mamma?

 

Se la casa è "intestata " alla mamma, il mutuo sarà intestato alla mamma, se fate nuda proprietà a lei e usufrutto a te, sarà intestato a entrambi e certo non solo a te!

Normalmente l'usufrutto è dato alla persona anziana, non al figlio.

 

Questa situazione devi dettagliarmela meglio

 

In caso di separazione dalla tua compagna, se ci sono figli, la casa a prescindere dalla proprietà, viene assegnata al minore e di conseguenza al genitore prevalentemente collocatario.

Naturalmente non è detto che la madre, che normalmente è il genitore prevalentemente collocatario, chieda l'assegnazione della casa, puo' anche preferire andarsene

 

 

non so se hai letto l'altra discussione, penso che gli abbiamo messo paura delle conseguenze in caso di litigi/separazione, secondo me così si complica la vita. se volesse portare avanti il mutuo da solo, finche non ci son figli non ha preoccupazioni, nel caso ci fossero poi figli in ogni caso dovrà provvedere al suo benessere 

Plutone dice:

No. Mi riferisco al l'intento originario di intestare la casa a mamma, pagandolo lui. Una simulazione, o meglio donazione indiretta.

Mi son collegato a tal riflessione:

Ah, ok. Ma tra l'altro nelle sue intenzioni di far acquistare alla mamma e farsi fare l'usufrutto (il contrario di quello che generalmente si fa) non ci sarebbe bisogno nemmeno di invocare la simulazione perchè l'usufruttuario sul lato pratico è un vero proprietario finchè campa e nel caso arrivasse un figlio ed il Giudice assegnasse il minore alla mamma, l'usufruttuario non avrebbe via di fuga e dovrebbe lasciare in ogni caso l'appartamento di cui è usufruttuario.

 

Leonardo53 dice:

sarebbe bisogno nemmeno di invocare la simulazione perchè l'usufruttuario sul lato pratico è un vero proprietario

Certo sarebe un diritto reale sul bene, in quanto tale aggredibile per avere assegnazione immobile.

In parte avverrebbe, anche non si riservasse usufrutto e facesse di mamma la proprietaria piena.

Se la casa "di mamma" fosse destinata a dimora dei figli sopravvenuti, rimarrebbe, per almeno del tempo, vincolata a favore dei figli e spetterà solo al Giudice stabilire la cessazione di tal comodato gratuito.

Modificato da Plutone

Aaaaaaaaaaaaaaah, hai già aperto questa discussione:

 

perchè non proseguire con quella? Hai  avuto diverse risposte che avrebbero già dovuto chiarirti un po' le idee, che, invece, sembrano ancora piu' confuse.

Mi sembra di capire che non vuoi contrariare la tua (futura) compagna, intestandoti interamente la casa, giusto?

Ma, se ci metti i soldi tu, non vedo perchè non dovresti intestartela.

Il futuro non è ipotecabile, nel senso che potrebbe accadere di tutto (anche la premorienza della mamma, Dio non voglia).

Per sfuggire alla tirannia del tempo si potrebbe pensare di costituire un'immobiliare a cui intestare la casa, oppure un trust (o vincolo di destinazione)....ma, mio parere non richiesto, prima devi avere chiaro il tuo intento: se è non scontentare la compagna non hai possibilità di manovra.

Danielabi dice:

Aaaaaaaaaaaaaaah, hai già aperto questa discussione:

 

perchè non proseguire con quella? Hai  avuto diverse risposte che avrebbero già dovuto chiarirti un po' le idee, che, invece, sembrano ancora piu' confuse.

Mi sembra di capire che non vuoi contrariare la tua (futura) compagna, intestandoti interamente la casa, giusto?

Ma, se ci metti i soldi tu, non vedo perchè non dovresti intestartela.

Il futuro non è ipotecabile, nel senso che potrebbe accadere di tutto (anche la premorienza della mamma, Dio non voglia).

Per sfuggire alla tirannia del tempo si potrebbe pensare di costituire un'immobiliare a cui intestare la casa, oppure un trust (o vincolo di destinazione)....ma, mio parere non richiesto, prima devi avere chiaro il tuo intento: se è non scontentare la compagna non hai possibilità di manovra.

Io volevo solo capire se c'è un modo nel caso io mi dovessi separare dalla mia compagna con figli,di non perdere la casa dopo averla pagata interamente io 

SisterOfNight dice:

Mi sembra ci sia un po' di confusione.

Vuoi acquistare casa con mutuo intestato a te e casa intestata alla mamma (nuda proprietà) e a te usufrutto? o vuoi acquistare casa tu, mutuo tuo , casa intestata a te e usufrutto di mamma?

 

Se la casa è "intestata " alla mamma, il mutuo sarà intestato alla mamma, se fate nuda proprietà a lei e usufrutto a te, sarà intestato a entrambi e certo non solo a te!

Normalmente l'usufrutto è dato alla persona anziana, non al figlio.

 

Questa situazione devi dettagliarmela meglio

 

In caso di separazione dalla tua compagna, se ci sono figli, la casa a prescindere dalla proprietà, viene assegnata al minore e di conseguenza al genitore prevalentemente collocatario.

Naturalmente non è detto che la madre, che normalmente è il genitore prevalentemente collocatario, chieda l'assegnazione della casa, puo' anche preferire andarsene

 

 

Io volevo intestare la casa a mia mamma,pagare io il mutuo e l anticipo  e abitarci con la mia compagna

Arturo95 dice:

Io volevo solo capire se c'è un modo nel caso io mi dovessi separare dalla mia compagna con figli,di non perdere la casa dopo averla pagata interamente io 

La intesti interamente a te e devi sperare che i figli siano abbastanza grandi, alla separazione, così che non debbano essere affidati alla madre (se minori, solitamente a madre e figli viene concesso di continuare a vivere nella casa coniugale, sino al raggiungimento della maggiore età e salvo accordi diversi fra i coniugi)

La proprietà non la perdi, in caso di separazione; puo' essere, pero', che per un certo periodo tu non possa viverci.

  • Grazie 1
Arturo95 dice:

Io volevo solo capire se c'è un modo nel caso io mi dovessi separare dalla mia compagna con figli,di non perdere la casa dopo averla pagata interamente io 

Infatti io avevo capito esattamente quello che volevi capire e per questo ti ho  risposto che con casa pagata da te e figli non hai scampo.

Non ti resta che fare un atto di fede come l'ho fatto io e sperare che vada bene come a me perchè a me è andata di lusso.

Dopo qualche anno di matrimonio con i soldi risparmiati da me quando io ero scapolo abbiamo comprato casa in comunione ed abbiamo pagato tutto con il mio unico stipendio monoreddito mentre mia moglie ci metteva il lavoro in casa da mamma e casalinga. Anche il conto è cointestato a me e mia moglie e tutto quello che abbiamo è metà per uno ma alla fine ci ho guadagnato io perchè ora che sono in pensione ho smesso di lavorare ed il massimo dell'aiuto che do in casa è quello di andare fare la spesa mentre mia moglie continua fare il lavoro di casalinga.

  • Mi piace 1
  • Grazie 1
Arturo95 dice:

Io volevo solo capire se c'è un modo nel caso io mi dovessi separare dalla mia compagna con figli,di non perdere la casa dopo averla pagata interamente io 

Mi sembri abbastanza confuso.

L'intestazione a tua madre lasciala perdere subito. L'acquisti solo tu e te la intesti. In caso di separazione con figli ti dovrai trovare una casa in affitto perché al 99,99% i figli vengono assegnati alla madre, ma la casa non la perdi.

Perciò prima di acquistare casa vai in affitto per alcuni anni e vedi come va la convivenza. Io ti auguro di andare d'accordo, ma non è scontato anche per piccole abitudini che i due hanno assunto prima. I primi miei litigi con mia moglie scaturirono dalle mie abitudini di mettermi sul letto, mentre per lei il letto doveva rimanere livellato. Poi mi sono adattato. Un mio amico si è separato perché lui russava e lei non riusciva a dormire non avendo una camera a disposizione. Poi ci sono anche le cause veramente importanti.

Non servono atti di fede: serve concretezza perché voi ragazzi di oggi siete diversi da noi anziani e comunque si dividono anche gli anziani. Ricordati che c'è enorme differenza tra stare in due case diverse e convivere anche se c'è grande amore. Quando lo sperimenterai mi darai ragione. Te lo posso confermare perché ho fatto le due esperienze (non con mia moglie perché è morta nel 1992).  Oggi che stiamo in due case diverse ci cerchiamo  e stiamo sul divano a parlare, mentre prima non l'abbiamo fatto mai. La vita è veramente strana come si evolve.

 

Modificato da ULISSSE
Leonardo53 dice:

mentre mia moglie continua fare il lavoro di casalinga.

Le devi:

- Ferie

- TFR

- Pensione

😉

Leonardo53 dice:

Infatti io avevo capito esattamente quello che volevi capire e per questo ti ho  risposto che con casa pagata da te e figli non hai scampo.

Non ti resta che fare un atto di fede come l'ho fatto io e sperare che vada bene come a me perchè a me è andata di lusso.

Dopo qualche anno di matrimonio con i soldi risparmiati da me quando io ero scapolo abbiamo comprato casa in comunione ed abbiamo pagato tutto con il mio unico stipendio monoreddito mentre mia moglie ci metteva il lavoro in casa da mamma e casalinga. Anche il conto è cointestato a me e mia moglie e tutto quello che abbiamo è metà per uno ma alla fine ci ho guadagnato io perchè ora che sono in pensione ho smesso di lavorare ed il massimo dell'aiuto che do in casa è quello di andare fare la spesa mentre mia moglie continua fare il lavoro di casalinga.

La tua è una grande eccezione proprio perché hai incontrato una santa donna e ti ho invidiato molto dopo averti conosciuto perché CHI comanda il mondo è stato ingiusto e non ha voluto che lo sperimentassi.

  • Grazie 1
Danielabi dice:

Per sfuggire alla tirannia del tempo si potrebbe pensare di costituire un'immobiliare a cui intestare la casa, oppure un trust (o vincolo di destinazione)....ma, mio parere non richiesto, prima devi avere chiaro il tuo intento: se è non scontentare la compagna non hai possibilità di manovra.

Casa intestata alla madre, mutuo cointestato con la madre, Arturo con la compagna in comodato d'uso gratuito. Penso sia altrettanto tutelante rispetto al trust e più semplice.

Assumendo naturalmente che:

  • Arturo sia l'unico erede;
  • la successione sia in là nel tempo.

Poi personalmente sottoscrivo la soluzione Leonardesca: buttare il cuore oltre l'ostacolo, dimenticare la prudenza e scegliere l'amore. Se manca il coraggio, affittare un appartamento finché o arriva il coraggio, o ciascuno se ne va per la propria strada.

condo77 dice:

Casa intestata alla madre, mutuo cointestato con la madre

Complichiamo ulteriormente: che età ha la madre? Puo' ancora accendere mutui? La cointestazione con chi non è proprietario fa perdere una parte di detrazione sugli interessi (se non tutta, la madre è capiente?)

Capisco che se Arturo è l'unico erede alla fine si prenderà la casa in via esclusiva, pero' è l'unico erede? (il padre lo escludiamo già a priori?)

Insomma, ogni soluzione ha vantaggi e svantaggi.

 

 

Danielabi dice:

Complichiamo ulteriormente: che età ha la madre? Puo' ancora accendere mutui? La cointestazione con chi non è proprietario fa perdere una parte di detrazione sugli interessi (se non tutta, la madre è capiente?)

Capisco che se Arturo è l'unico erede alla fine si prenderà la casa in via esclusiva, pero' è l'unico erede? (il padre lo escludiamo già a priori?)

Insomma, ogni soluzione ha vantaggi e svantaggi.

 

 

Sì. 👍

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